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Autore: Oducchan    02/07/2010    2 recensioni
È quasi buio, ormai. Le tenebre stanno scendendo anche sull’accampamento, accarezzando con dita di seta nera le tende e imprimendo alle menti degli uomini le prime avvisaglie del sonno e della pace delle membra.
Di quando s'accorse che sbagliare era maledettamente facile, la sera, ma che non aveva rimpianti a sufficienza nel farlo
[Francia/Oc!Scozia, cenni Francia/Inghilterra]
Genere: Erotico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Francia/Francis Bonnefoy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Auld Alliance'
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Les doigts de la nuit

Les doigts de la nuit

 

 

 

È quasi buio, ormai. Le tenebre stanno scendendo anche sull’accampamento, accarezzando con dita di seta nera le tende e imprimendo alle menti degli uomini le prime avvisaglie del sonno e della pace delle membra.

È quasi buio, il sole si sta tuffando dietro il profilo delle colline e spande i suoi ultimi raggi nel cielo accendendolo di tinte infuocate, come ultimo tributo al giorno e primo omaggio alla notte; e il manto del firmamento pare affogare nel sangue che bagna la terra del combattimento.

Francia affonda le dita in biondi capelli, stringendosi appena di più al suo amante, e Scozia mugola qualcosa di senza senso, armeggiando coi suoi abiti, cercando di slacciare lacci e fermagli con le dita callose.

È quasi buio, lo sentono entrambi come una carezza sulla pelle sudata, un brivido d’aria fresca che è inesprimibile a chi non avverte costantemente su di sé la compresenza di altre migliaia di vite: è la sera che avvolge piano la loro essenza di nazioni, accompagnandoli per mano nel deliquio che loro è concesso.

Scozia incespica in qualcosa, perdendo un istante l’equilibrio e interrompendo il bacio famelico che li univa; si aggrappa malamente alle sue spalle, Francia ride e gli barcolla addosso divertito, quasi a prenderlo in giro, l’altro sorride malefico e per vendetta gli pizzica un fianco, facendolo contorcere dal solletico.

Poi le loro labbra s’incontrano di nuovo, assetate, con selvaggia necessità, si scontrano, si lasciano, si mordono e s’accarezzano. Animate dal fuoco caldo che brucia nei loro petti, ardono a loro volta nel desiderio, insoddisfatte del loro moto. Francia si lascia cingere, socchiudendo appena le palpebre.

-Tu es la chose la plus merveilleuse que j’ai jamais vu- sussurra, roco, attardando le dita sugli addominali delineati, carezzandoli con lievi moti circolari dei polpastrelli; Scozia emette un singulto al suo orecchio, leccandogli delicatamente il lobo, e lo trascina dentro la tenda, al riparo da sguardi indiscreti, prima di aprire con un gesto secco del polso il camiciotto azzurro che l’altro indossa.

-Ti correggo, my dear…quello è Arthur, non io-.

Francis ha un sussulto che muore in un gemito, al sentire la lingua umida dell’amante scivolare lungo la sua giugulare, e strabuzza gli occhi, avvertendo una fitta di sofferenza che non ha nulla di puramente fisico.

-ècosseècosse…- mormora, tremando appena sotto le sue mani, avvertendo la consapevolezza di stare sbagliando per l’ennesima volta e di non essere davvero in grado di tornare indietro e di voler in qualche modo rimediare. Perché lo vuole, sì, anche se è l’ultima cosa che dovrebbe fare, lo vogliono entrambi per quanto si punzecchino sull’argomento, e faccia male a tutti e due, seppur in modo diverso. Tutti, ma non Scozia. Tutti, ma non lui.

Perché non sta cercando l’appagamento fine a se stesso, tra le sue gambe, e lo sanno perfettamente entrambi.

-Shhhh…va bene così. Va bene così-

Dita che conoscono la guerra meglio di ogni altra cosa gli accarezzano piano il capo, lo cullano appena con una rassicurazione fallace e Francia chiude gli occhi, abbandonandosi ad essa. Chiude gli occhi e lo bacia di nuovo, spingendolo piano sul letto, e si dice che tanto è inutile, che l’inferno lo attende dall’alba dei tempi e non fa differenza. Che sbagli ancora, che pecchi di nuovo, che s’illuda di aver raggiunto la meta.

È quasi sera, la notte arriva, ma va bene così.

 

 

Yes, l’Auld Alliance impera *ç*

E poi, sì, ne avevo proprio bisogno XD

Besitos

wolvie

   
 
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