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Autore: Annette85    04/07/2010    1 recensioni
Continuava a camminare su e giù davanti alla porta della stanza di Lily; il corridoio bianco e asettico dell’ospedale iniziava a dargli fastidio. “Possibile che in questo posto non usino un po’ più di colore? E quanto ci mettono per visitare Lily e la piccola?” pensò per l’ennesima volta Bug, ansioso di poter entrare in quella stanza.[...]
[Pairing: Bug/Lily] Attenzione spoiler, soprattutto se state guardando per la prima volta tutte le stagioni del telefilm.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nota: Storia scritta più di un anno fa per un'iniziativa della community Fanfic Italia.
Questa è la primissima storia che ho scritto sul fandom Crossing Jordan e sulla coppia Bug/Lily, molto adatta per il genere fluff, visto che ho sempre trovato Bug molto carino e coccoloso. Poi la piccola Madeleine è uno spunto in più per vedere Bug alle prese con i bambini (noti per la loro carinità e coccolosità, soprattutto quando sono appena nati).
Attenzione agli spoiler, soprattutto se state vedendo tutte le stagioni di CJ per la prima volta.
Buona lettura^^


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Live Again

«Adesso non ti lascio più!» disse ancora una volta Bug, dopo aver visto Madeleine tra le braccia di Lily.

(CJ 6x15, Dead Again)


Continuava a camminare su e giù davanti alla porta della stanza di Lily; il corridoio bianco e asettico dell’ospedale iniziava a dargli fastidio. “Possibile che in questo posto non usino un po’ più di colore? E quanto ci mettono per visitare Lily e la piccola?” pensò per l’ennesima volta Bug, ansioso di poter entrare in quella stanza.

Lily e la piccola erano le sole cose che gli interessavano al momento e non le aveva abbandonate un attimo da quando avevano lasciato l’obitorio, proprio come aveva promesso all’amica.

«Signor Vijay, se vuole può entrare, ma la signorina Lebowski si è addormentata da poco», un’infermiera lo riportò alla realtà e lui non ebbe la forza di dire niente, solo di annuire ed entrare nella stanza.

Lily stava riposando tranquilla nel letto dell’ospedale. Era strano vederla lì, non assomigliava a una persona che si trovava in quel luogo per qualche malattia o problema di salute. Le guance della donna erano rosee e un piccolo sorriso albergava sulle sue labbra, segno che finalmente, dopo settimane, era riuscita a prendere sonno pensando alla sua piccola, poco distante da lei.

Bug, poi, spostò lo sguardo al lettino vicino a Lily, Madeleine agitava le piccole braccia, ma non emetteva suono, come se avesse capito che era arrivato il momento di lasciar riposare la mamma, dopo le tante emozioni della giornata. In silenzio, il patologo si avvicinò alla culla della piccola e iniziò a guardarla affascinato.

«Ciao», sussurrò dopo pochi secondi. «Ciao, piccola Madeleine, ci hai fatto prendere un bello spavento, arrivando così all’improvviso. Per fortuna in obitorio siamo tutti medici e non abbiamo perso minimamente la calma», la piccola emise un gridolino come a dire “Sì, come no. E chi si è dimenticato di essere un dottore? Io?”. Bug si accorse dell’espressione della piccola e si affrettò a correggere il tiro: «Ok, ammetto di essermi agitato e aver dimenticato di essere un medico. Ma un patologo è un po’ diverso, io non faccio nascere i bambini», cercò di difendersi. «È stato bellissimo averti tra le braccia prima che ti portassero qui, insieme alla mamma. Devo ammettere che dopo lo sconcerto iniziale dei primi quattro o cinque mesi ho avuto la consapevolezza che, anche se non abbiamo legami di sangue, ti sento veramente mia figlia. Tutto quello che Lily ha passato dopo aver lasciato il tuo papà, ha scelto di condividerlo con me e questo mi ha riempito di una gioia immensa... sì, lo so, non è giusto nei confronti di Jeffrey, ma se l’è cercata. Ma non voglio che tu non sopporti tuo padre a causa mia, quindi non parlerò più male di lui, te lo prometto. Come ti prometto che, appena la mamma si sarà rimessa del tutto, verrete a vivere a casa mia, non voglio lasciarvi più e voi avete bisogno di tutto l’amore che una persona è disposta a darvi. Ho detto più volte a Lily che la amo, ma non so se abbia recepito il messaggio in tutta la sua grandezza, quindi l’unico modo per farglielo capire una volta per tutte è condividere con voi il mio appartamento, starvi vicine ogni giorno, ogni ora, ogni minuto. In fondo so già che non riuscirei a staccarmi da voi molto facilmente, quindi meglio scoprire le carte fin da subito». La piccola sorrise come se avesse capito ogni singola parola del monologo del “quasi papà”, facendolo sorridere a sua volta.

«E perché non le hai scoperte fin da subito anche con me?» chiese Lily con la voce leggermente impastata.

Bug rimase un attimo interdetto dalla domanda dell’amica, non si sarebbe minimamente aspettato di avere un’altra ascoltatrice oltre alla piccola Madeleine.

«Perché non sapevo come l’avresti presa e non ero sicuro dei miei sentimenti», rispose arrossendo e avvicinandosi al letto di Lily.

La donna sorrise leggermente all’imbarazzo dell’amico e si sistemò meglio sui cuscini, prima di riprendere a parlare: «Quando mi hai detto di essere innamorato di me, l’ho capito molto bene. Quindi non voglio vivere con te perché debba capire un qualche messaggio, ma semplicemente perché voglio che Madeleine abbia una famiglia unita e si senta amata».

Bug sorrise e si avvicinò a Lily per darle un bacio sulla fronte, ma cambiò idea e optò per un bacio sulle labbra: si scoprì a pensare che quello fosse molto più indicato di un asettico bacio “amichevole”.

La piccola Madeleine emise un ultimo gridolino e si addormentò, anche lei stanca per quella giornata piena di sorprese.


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Non so perché non ho pubblicato questa storia tanto tempo fa, comunque spero che vi sia piaciuta, anche se il mio stile è migliorato tantissimo dalla scrittura e pubblicazione, quindi mi scuso per eventuali errori o imprecisioni.
Colgo l'occasione di questa ff per ringraziare tutti quelli che hanno letto e continuano a leggere l'altra mia storia su CJ, spero che prima o poi vorrete dirmi cosa ne pensate di quella e di questa^^
Intanto vi auguro una buona domenica,

ciao ciao

   
 
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