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Autore: nimue89    04/07/2010    5 recensioni
“Black!!!Razza di pervertito, allontanati immediatamente da Remus!Noi stiamo studiando…Perché non ti anneghi nel lago per calmare i bollori?Mi faresti un immenso favore, sai???!!!”con voce cavernosa e terribilmente riconducibile ad un ruggito. “Lily ha ragione!Sir..dobbiamo finire di ripetere…questi esami sono importanti!”si scusò il biondo facendosi piccolo, piccolo. Lily aveva ragione???? Lily aveva ragioneee?????? Come, come comeeeeeeeeee??? Qui urge una soluzione immediata! Si sa a MALI ESTREMI!!!!!!...si risponde soltanto con ESTREMI RIMEDI!!!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily, Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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…A MALI ESTREMI……mareeee!!!

(Succedeva sempre così, quando Sirius Black entrava nel suo campo visivo, tutto il resto cadeva involontariamente in secondo piano, offuscato.)

 

Ce l’avevano quasi fatta!!!

Finalmente due settimane passate a scervellarsi per escogitare un piano avevano dato i loro frutti.

Era stata una sua idea…ma come al solito Ramoso ci aveva messo quel suo pizzico personale!!!

Dato che erano all’ ultimo anno e ad attenderli i tremendi MAGO avevano progettato una gita fuori sede; peccato che la sede interessata fosse la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, e la cosa non fosse propriamente permessa.

Logicamente sia Remus che Lily erano categoricamente all’oscuro di tutto.

Insomma una sorpresa è una sorpresa no???

 

Tutto era incominciato un pomeriggio…

 

… I malandrini e Lily Evans si trovavano sdraiati sotto le fronde della gigantesca quercia del parco per “studiare”.

O meglio Lily e Remus studiavano, tiranneggiando il ‘povero’ Peter che non osava alzare, neanche per un attimo, gli occhi dalle pagine del libro.

Sirius stava placidamente prendendo il sole con la nuca appoggiata alle gambe di Lupin; James invece contemplava Lily rigirandosi fra le mani l’inseparabile boccino.

Ormai era una notizia pubblica, Lily Evans aveva finalmente ceduto alle avances del più grande cercatore di Hogwarts;James sembrava non crederci ancora, a volte infatti lo si sorprendeva guardare Lily, come se avesse paura di vederla scomparire da un momento all’altro….quello era esattamente uno di quei momenti.

Sirius Black invece per circa un minuto era stato buono, ma dopo un po’ davvero non aveva resistito a reclamare le ‘sue’ dovute attenzioni.

Si era messo a sedere dietro Remus con la scusa che si era stancato di prendere il sole e …lo aveva abbracciato da dietro con il mento appoggiato alla sua spalla in silenzio ascoltando mentre Lily ripeteva una lezione corretta ogni tanto dal biondo.

Remus non aveva obbiettato, anzi si era appoggiato al petto di Sirius volentieri, cullato dal perenne tepore che emanava la pelle dell’altro anche attraverso la stoffa della camicia.

“… Come ogni mago ben sa la bacchetta  è uno strumento indispensabile, formato da svariati materiali; pur cambiando la qualità dei componenti la bacchetta rimane uno strumento duro e cilindrico che permette al mago di compiere magie..!”

“Eheheh Ti ricorda niente… Remy??”gli soffiò sensuale all’ orecchio.

Remus sobbalzò e si schiarì la gola un paio di volte eguagliando la tonalità di rosso dei capelli di Lily.

Gli assestò una decisa gomitata allo stomaco, sperando di averlo scoraggiato…ma si sa, Sirius Black non si ferma davanti a niente, soprattutto se si prospetta una scena così interessante!!!

Dopo poco, senza farsi vedere, sollevò la maglia di Remus sulla schiena, non molto, giusto quel tanto da permettergli di sentire la sua pelle sotto le dita e per aver lo spazio fisico per dei grattini.

Il biondo per un attimo fu costretto a chiudere gli occhi e a resettare il cervello che altrimenti avrebbe ordinato alla bocca di pronunciare paroline non adatte ad un gruppo di studio.

Dovette riprendere da capo la lezione che stava ripetendo, squadrato da Lily con un espressione torva e per nulla rassicurante.

Non seppe mai, come riuscì a finire di ripetere l’intero paragrafo senza tradirsi…fortunatamente sapeva talmente bene quello che aveva studiato che ormai lo ripeteva per inerzia…l’ unica cosa a cui riusciva a prestare attenzione erano le dita delicate e calde dell’altro che si muovevano dolci sulla sua schiena.

Ringraziò mentalmente quel sant’ uomo di Merlino,quando Lily, distratta per un istante da James, si perse il suo sobbalzo causato dalle mani di Sirius che erano sgattaiolate, furtivamente e fortunatamente nascoste dalla maglia, lievi sulla pancia…pericolosamente vicine all’ orlo dei jeans.

Sirius intanto ridacchiava mollemente, sfiorandogli l’orecchio con il proprio respiro.

“Che ne dici di lasciare Lily alle sue bacchette e occuparci di un altro tipo di manutenzione?”sussurrò sensuale.

Remus avrebbe voluto smaterializzarsi, nella loro stanza a Grifondoro…in effetti deserta…avvinghiato a quel ragazzo che gli faceva salire il sangue al cervello solo parlandogli provocante all’ orecchio.

Stava per cedere e buttarsi tra le braccia del compagno dimenticandosi dei libri, quando la sua collega di studio, sbraitò furibonda:

“Black!!!Razza di pervertito, allontanati immediatamente da Remus!Noi stiamo studiando…Perché non ti anneghi nel lago per calmare i bollori?Mi faresti un immenso favore, sai???!!!”con voce cavernosa e terribilmente riconducibile ad un ruggito.

Sirius,che aveva colto l’amante sciogliersi tra le sue dite, stava per rispondergli con una battutina pungente e annunciare agli amici che lui e Monny si sarebbero ritirati nelle ‘loro stanze’ (comunemente definite camera dei Malandrini!)pregandoli di non disturbarli per nessuna, ribadendo nessuna ragione; ma purtroppo Remus lo precedette…però non per dire quello che avrebbe voluto:

“Lily ha ragione!Sir..dobbiamo finire di ripetere…questi esami sono importanti!”si scusò il biondo facendosi piccolo, piccolo.

Lily aveva ragione????

Lily aveva ragioneee??????

Come, come comeeeeeeeeee???

Da quando in qua Moony rifiutava una sessione intensiva di incontri ravvicinati??

Eih!Ma siamo matti?

Per che cosa poi???...Dei cacchiutissimi esamuccoli che non portavano a nulla?

Che per giunta avevano anche un nome ridicolissimo ,da dare a degli esami, :

M.A.G.O.!

Ma daaaaaaaaaaaaaaaiii!!!

Qui urge una soluzione immediata!

Si sa a MALI  ESTREMI!!!!!!...si risponde soltanto con ESTREMI RIMEDI!!!

Quella sera stessa ne avrebbe parlato con James…scoccò uno sguardo a Lily… perfetta nella parte di studiosa acida e per niente incline a compromessi, figurarsi a piacevolissimi intermezzi!!!

Lui, non era mai …prego notare… MAI ….stato rifiutato da quel traditore di Remus J Lupin…anche se a pensarci bene, per come lo aveva sentito arrendevole sotto le dita, era pronto a scommettere che se liberato dal tiranno, Remus,  lo avrebbe smaterializzato all’ istante in camera…purtroppo nelle vicinanze di quell’ arpia, il lato responsabile e diligioso dell’altro rinvigoriva e riaffiorava dalla scorza da Malandrino!

Povero, povero, povero Prongs!!!

Lui si che aveva vita dura, con quella sottospecie di freezer ambulante!

Sicuramente era da un po’ che il suo disgraziato amico andava in bianco…

Pover, piccolo, disgraziato Jamie…

Eheheh!Senza ombra di dubbio James sarebbe stato d’accordissimo con lui e avrebbero escogitato un piano da far impallidire Oceans e i suoi!!!

 

 

 

Infatti poco dopo…

…lui e James si erano allontanati dal luogo dello studio, offesi per essere stati ignorati, nel caso di uno, e scacciati nel caso dell’altro.

Davanti a un apparecchiatura babbana che avevano imparato ad apprezzare:

tv e lettore dvd!

Sirius era rimasto impressionato da Oceans eleven, quasi mortalmente commosso nella vena tremendamente Malandrina che coglieva in quella banda…

…le immagini scorrevano sullo schermo, due bottiglie di burrobirre e variegati dolciumi completavano l’opera.

“Jamie…dimmi un po’…quant’è che tu e la frigid…emh!Lily….non …vi date alla pazza gioia?”

Buttò a caso Sirius, mentre parlavano di cioccorane.

James arrossì tutto d’ un botto e con occhi sgranati guardo l’amico.

“Amico mio!I tempi di carestia sono finiti!!!”proclamò Sirius alzandosi con le mani al cielo.

“A beh, se lo dici tu!!!”rispose l’altro, non molto convinto.

“Ho in mente un piano J… non ci diranno di no!Non potranno!!!” replicò soddisfatto Sirius.

 

 

…Infatti …la mattina dopo…

 

Remus venne svegliato dolcemente da una brezza fresca che gli soffiava sul volto…quell’ idiota di Peter doveva aver lasciato di nuovo la finestra aperta…allungò le gambe, stiracchiò le braccia all’ indietro…ma le sue dita avevano toccato qualcosa di strano:

sabbia?

Cosa diavolo ci faceva della sabbia nel suo letto?

Cosa diavolo era preso agli uccelli della foresta per urlare come dei gabbiani??

E cosa diavolo stava facendo, Sirius, in bagno con tutta quell’acqua a quell’ ora???

Si alzò a sedere e venne fulmineamente accecato dal sole, che svettava libero su di lui!!!

0.0???

Si guardò in torno e …

…non riusciva a credere ai propri occhi:era in spiaggia.

Si stropicciò gli occhi, credendo di star ancora sognando.

Una volta riaperti, la visione non era scomparsa ..anzi…

…venne distratto da schiamazzi e risate alla sua destra.

Girandosi fu certissimo di stare ancora sognando!!La visione non era ancora scomparsa!!!

 

 

 

Con il cuore che batteva a mille e le mani che tremavano cercò di riprendersi e di non farsi scappare quell’ istante.

Trovandosi vestito, cercò furiosamente la bacchetta nelle tasche.

Fece il più in fretta possibile per districarla dalle spire dei pantaloni e far apparire una semplice ma distinta macchina fotografica babbana.

Inquadrò il soggetto, sorridente, bello come il sole!

 

(Succedeva sempre così, quando Sirius Black entrava nel suo campo visivo, tutto il resto cadeva involontariamente in secondo piano, offuscato.)

 

In quell’istante, con la gola tanto secca da non riuscire a deglutire,le mani che tremavano follemente e un branco di draghi che banchettavano nello stomaco guardò il suo compagno e scattò la foto!!!

 

   Taylor Kitsch

 

Sirus, che si era accolto del suo risveglio e della foto rubata,raggiante come non mai e il sorriso sulle labbra si incamminò verso di lui!

 “Buon giorno Monny!!!”

“Eh eh Buon giorno!”balbettò piacevolmente, moooolto piacevolmente, colpito dall’ insolito risveglio.

“Ma che…”

“Ti piace???”chiese ansioso il moro, cercando di decifrare il suo viso.

“Meraviglioso!Semplicemente meraviglioso Sir…non ci sono altre parole!!!”

Sirius si avvicinò ancora…

Remus ora era mooolto più sveglio dell’ inizio e con estremo compiacimento percepì:

le labbra di Sirus che si posarono sulle sue, dolci, salate, umide in un bacio tenero, estremamente dolce,la sua lingua delicata lentamente senza fretta esplorò la sua compagna,scorrendo piano su di lei.; le sue braccia lo avvolsero in un abbracciò stretto, caldo come la pelle del suo petto esposto al sole, una mano sui reni a spingerlo più vicino, l’altra sul collo con il pollice ad accarezzare lo zigomo.

Si allontanarono senza fiato senza allontanare lo sguardo dagli occhi dell’altro,felici, come entrambi credevano non fosse possibile e…

….Aqua ghiacciata li investì in pieno, mozzando il respiro ad entrambi abituati al sole caldo.

Lily, con un sorrisone a 32 denti, cercò di nascondere dietro la schiena l’enorme secchiello che teneva in mano.

Notando che i due compagni, non erano molto propensi al perdono, con un urletto schivò la presa di Sirius  e corse verso James nascondendosi dietro di lui.

Tutti e cinque, compreso Peter, si godettero un primo meritato bagno dopo tanto studio.

 

Remus seduto sull’ampia salvietta rosso e oro stava gustandosi il caldo sole del pomeriggiò,quando Sirius appena uscito dall’acqua lo prese di sorpresa abbracciandolo da dietro.

Il biondo rabbrividì solo un millesimo di secondo a contatto con la sua pelle fredda e avvolse se stesso e il compagno in una salviettona morbida.

Appoggiato al suo petto si voltò per chiedere:

“Sir…una curiosità…perché  vi è venuto in mente di portarci al mare?”

Sirius gli baciò le labbra, la mascella, l’orecchio e il collo dopodichè si fermò un attimo; lanciò uno sguardo a Lily,in acqua piacevolmente occupata ad avvinghiarsi a James.

“Per far sciogliere voi due stoccafissi, fissati da settimane con gli esami..”rispose sorridendo sulla sua pelle salata e profumata e passandogli le dita sulla schiena continuò:

“E per goderci in santa pace dei grattini come si deve!Eravamo rimasti in sospeso mi pare..no?”rispose ridacchiando, baciandolo di nuovo.

 

 

 

 

Fine!

 

  
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