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Autore: cioccolato 15    04/07/2010    0 recensioni
ti amo
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 capitolo
18 luglio ore 17.30, piena estate e un caldo tremendo, sono nella campagna del nonno sotto casa, dove mio cugino ha improvvisato un campetto da calcio per giocare insieme ai suoi amici quest’estate e ora sono qui a guardarmi la partita. Vi chiederete cosa ci trovo in una partita di calcio…bhè a dire il vero niente di niente ma continuate a leggere e capirete. Luca corre verso la porta, segna un fantastico goal e me lo dedica, poi si avvicina alla panca dove sono seduta e mi bacia dolcemente, ci scambiamo un tenero “ti amo” e poi torna a giocare(credo che abbiate capito cosa ci trovo nel calcio). La partita è finita e,mentre gli altri bevono o discutono ancora sulla partita per decidere se era fallo rigore e un sacco di altre scemenze della quale non mi interessa minimamente, io sono seduta sulle gambe di Luca mentre baciamo, ma all’improvviso questo dolcissimo momento viene interrotto da mio cugino Gianluca:-E tardi Maria dobbiamo tornare a casa. :- No dai restiamo un altro po’. Rispondo io. Ma poi interviene Luca :- No amore vai, anche io devo tornare,tanto domani ci rivediamo. :-Okay. Ci diamo un ultimo bacio e, insieme a Gianluca, inizio a percorrere il vialetto che ci riporterà a casa, mentre Luca scavalca il muretto che divide la campagna dalla sua.
:-Sono tornata. Urlo entrando. :-Pulisciti bene le scarpe sul tappetino. Grida mia madre dalla sua camera. E una vera maniaca dell’ordine e della pulizia, quando gli e lo dico lei mi risponde sempre che lo fa soltanto per la sua allergia alla polvere, ma credo che ormai aspirapolvere e lo straccio siano entrati nella sua vita. Sento mia madre venirmi in contro nel corridoio che mi chiede:- Allora ti sei divertita? :- Non molto, in fondo e sempre calcio non è poi un gran divertimento guardare dieci ragazzi che rincorrono una palla :- Bhè ma allora perché continui ad andarle a vedere tutti i giorni? :- Perché alla fine della partita la madre di uno degli amici di Gianluca ci porta il gelato e io ne approfitto. Rispondo con un sorrisetto per rendere più credibile la mia bugia. :-Adesso allora e tutto chiaro. Dichiara mia madre con un ghigno. I miei non sanno della mia love story con Luca, gli prenderebbe un colpo a sapermi insieme ad un qualsiasi ragazzo, figuriamoci poi con Luca che ha anche due anni in più di me. Fino ad ora non si sono accorti di nulla, anche se bisogna stare molto attenti  siccome, affacciandosi dal balcone di casa, si ha una perfetta visuale del campetto… Bhè adesso vi starete chiedendo come ho conosciuto Luca. Il mese scorso Gianluca mi trascinò al campo per farmi un dispetto siccome ero vestita di bianco e non volevo assolutamente sporcare la gonna che avevo appena comprato. Così quando arrivammo mi fermai a guardare la partita (e il ragazzo più bello del mondo, alias Luca) e quando finalmente speravo di liberarmi da quell’incubo polveroso mi viene vicino un bellissimo ragazzo senza maglietta che mi dice”piacere Luca”. E dopo un po’ siamo seduti vicino a parlare del più e del meno e, mentre sono impegnata a guardare i suoi occhi azzurri e il suo splendido sorriso,arriva Gianluca, che interrompe sempre i momenti migliori da quanto avrete capito, che mi dice di andare, così mentre lui si avvia io mi alzo, saluto Luca e, mentre mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia, lui mi tira improvvisamente e mi da un lungo bacio accarezzandomi intanto il viso. Ecco fatto, ora sapete anche questo. Una volta finita la conversazione con mia madre mi trascino nella mia camera. Sto per buttarmi sul letto quando mio padre mi ricorda che ho da finire i compiti di geometria per le vacanze. Con un espressione molto delusa e con in testa ancora il sogno del sonnellino che avevo in mente di fare, mi siedo alla scrivania e apro il libro di geometria. Passo la serata tra problemi su trapezi e triangoli e una volta finiti sento la voce di mia madre che urla:-Maria! E pronta la cena!  :-Ma è prestissimo mamma!  :- Prestissimo?! Sono già le nove!  Le nove? “Wao di già”, penso… Bhè tenendo conto che sono arrivata a casa alle sei e un quarto ma ho perso venti minuti per lavare le mani, mangiare una merendina, per la chiacchierata con la mamma e che quindi ho iniziato i compiti alle sei e mezza circa… Lasciamo stare, troppa matematica! :-Maria allora ti muovi?! :- Si sto arrivando! Dammi almeno il tempo di lavarmi le mani!
Dopo la cena me ne vado nella mia stanza prendo il cellulare per spegnerlo e vedo che mi è arrivato un SMS di Luca che dice: Buona notte ci vediamo domani pomeriggio TI AMO
Sorrido pensando a quanto sia bello essere amati da qualcuno, e quando quel qualcuno e un ragazzo bellissimo e anche dolce ti puoi sentire anche più fortunata. Poi velocemente premo sul tasto “rispondi” penso un po’ a cosa inviargli e poi scrivo :Non vedo l’ora TI AMO ANK’IO. Spengo il telefonino e finalmente mi stendo sul letto e mi addormento.
  
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