05/07/2010
5 recensioniIn effetti è solo uno sclero dato dal fatto che, finalmente, ho imparato a dire: Usuratonkachi! Quindi non volevo neanche postarla...
Ma alla mia Nacchy chan è piaciuta (?) e me l'ha anche corretta (poco O.O ) quindi mi sembrava ingiusto non metterla.
Visto che è dedicata principalmente a lei.
La mia covertitrice al credo Sas'kiano! ( insieme ad altre 2 persone, ignare dell'odio che ho scatenato in santo Itachi! X°D)
Perchè Sas'ke è... migliore! U_U
E anche al mio colonnello, che mi ha definitivamente convinto a vedere questa serie. ( ammetto che all'inizio ero molto scettica su Naruto >.<)
Ah! Un'ultima cosa:
Questa fic è ispirata ad un ipotetico continuo dell'episodio 5.
Buona lettura ^^
<< Slegatemi! Ora! >>
Naruto Uzumaki era un ragazzino di 12 anni con luminosi occhi azzurri, capelli biondissimi e un passato triste alle spalle. Ma nonostante tutto, con tanta voglia di credere ancora nei suoi sogni.
In quel momento, era legato ad un tronco e stava urlando con tutte le forze che gli restavano contro i restanti membri della sua squadra.
Era capitato in un team abbastanza bizzarro!
Kakashi, il Jonin responsabile del suo gruppo, era un ninja piuttosto "particolare":
Arrivava sempre in ritardo: quella mattina, per non smentirsi, aveva tardato di quasi 6 ore; andava in giro leggendo " il paradiso della pomiciata", e sembrava non prendere mai le cose seriamente!
Ma, a differenza delle apparenze, era indiscutibilmente bravo!
Inoltre, aveva la fama di non aver mai promosso nessuno, almeno non prima di loro!
Già.
Grazie a Sasuke Uchiha.
Suo coetaneo e sua nemesi.
Faceva anche lui parte della loro squadra ed era il migliore.
Era un tipo solitario e taciturno e prendeva tutto con la massima serietà... tranne quell'usuratonkachi di Naruto!
Ovviamente, proprio per questo suo comportamento estremamente freddo, era l'idolo di tutte le ragazze, loro coetanee, di Konoha!
Tra queste c'era anche l'unica ragazza del team: Sakura Haruno.
Una ragazzina energica e dalla doppia personalità, per cui Naruto aveva una cotta non ricambiata.
E ora, questo simpatico gruppetto se ne stava tornando a casa senza di lui!
Legato ad un tronco e con lo stomaco brontolante.
Era da quella mattina che non mangiava nulla, a parte il boccone di bento che gli aveva dato Sakura, solo dopo che Sasuke gli aveva offerto il suo.
Almeno, grazie a questo, avevano collaborato, superando la paura dell'ira di Kakashi.
Il loro maestro, infatti, aveva ordinato, crudelmente, di non dargli da mangiare!
Ma proprio per quell'ordine disubbidito li aveva promossi: che persona particolare!
Perso nei suoi pensieri, Naruto non si accorse che le corde si allentavano, finché non caddero a terra ai suoi piedi.
Il rumore lo ridestò e gli fece notare la sua nuova situazione.
Confuso, si voltò in direzione del tronco.
Dietro questo scorse una figura che non riconobbe subito, anche se aveva il sentore che avesse qualcosa di familiare.
Quando finalmente questa si mosse, ci riuscì.
<< Andiamo, usuratonkachi! Levati quell'espressione demente dal volto! Ho già perso troppo tempo ritornando indietro a slegarti! >>
Basito, ma non troppo, riuscì a rispondergli a tono.
<< Ma chi ti credi di essere?! Non saresti dovuto tornare indietro se vi foste ricordati di slegarmi prima! Teme! >>
Sapeva che doveva ringraziarlo, in fondo era veramente tornato indietro per lui. Ma si doveva pur sfogare con qualcuno!
Ma i suoi sensi di colpa erano inutili, perchè di tutta risposta l'altro si girò e iniziò ad incamminarsi verso il loro villaggio!
Lo stava lasciando indietro, di nuovo!
Ma stavolta non era legato, così gli corse dietro per raggiungerlo.
<< Sasuke...>>
<< mmm? >>
Come al solito non si sprecava in parole. Quanto lo faceva imbestialire quel suo atteggiamento saccente! Ma lasciò correre...
<< Grazie >> disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi adorabili.
L'altro lo guardò e con un sorrisetto sarcastico gli rispose semplicemente:
<< Usuratonkachi! >>