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Autore: Sonoqui87    06/07/2010    1 recensioni
<< Fratelloneeeeeeeee >> Una ragazza dai riccioli incredibilmente ribelli si catapultò su quell'ammasso di muscoli e niente cervello. No aspetta. Alex fece retromarcia col cervello... Sbagliava o quell'angioletto dai riccioli scuri e gli occhi blu era la sua migliore amica? Ti prego San Eustachio fa che Alice non sia la sorella di questo bestione, Alex si ritrovò a pregare senza ritegno. Ma naturalmente le sue richieste non furono esaudite. Porca di quella miseria pensò bestemmiando con tono incredibilmente dolce. << Alex!! vedo che hai conosciuto Ryan !! >> avrebbe risposto volentieri così : Certamente tesoro, ho conosciuto quel coglione di tuo fratello andando a sbattere contro la sua macchina!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una ragazza dai lunghi capelli ramati camminava disinvolta sul marciapiede che affiancava la prestigiosa scuola D'arte che frequentava da oramai 2 anni. Alexandria Montanari aveva 16 anni, viveva in un quartiere di Napoli ed era la migliore e peggiore studentessa della sua classe.

Era abbastanza bassa, pienotta, aveva capelli ramati e occhi incredibilmente verdi. Nascondeva quel corpo che lei considerava mostruoso sotto abiti larghi e scuri. Proprio in quel momento camminava a testa bassa, come sempre persa nei suoi pensieri quando qualcosa di metallico colpì la sua fronte.

Era andata a sbattere contro una portiera di un auto!

E che auto, pensò guardando l'immensa JEEP parcheggiata. Si massaggiò con fastidio appena velato la fronte studiando poi il ragazzo che uscì dal mostro che lui aveva il coraggio di chiamare auto.

Alto e muscoloso, carnagione scura e occhi di un incredibile color zaffiro.

Gli ricordava qualcuno pensò distrattamente la ragazza. <<  Ti sei fatta male?  >> disse lui con voce suadente, <<  Nooo, ma stavo meglio prima, la prossima volta guarda a destra e sinistra prima di aprire quella cazzo di portiera!!  >> il ricciolino sbarrò gli occhi sbattendo incredulo le lunga ciglia che incorniciavano come pizzo quelle due pozze di ghiaccio.  <<  Hey, ma sbaglio o sei acida come un yogurt scaduto??  >>  disse lui riprendendosi dal fatto che lei non si fosse aggrappata al suo braccio, o non abbia sbattuto civettuolamente le ciglia per attirare la sua attenzione. Insomma lei non era caduta al suo fascino!

<<  Fratelloneeeeeeeee  >>  Una ragazza dai riccioli incredibilmente ribelli si catapultò su quell'ammasso di muscoli e niente cervello.

No aspetta.

Alex fece retromarcia col cervello...

Sbagliava o quell'angioletto dai riccioli scuri e gli occhi blu era la sua migliore amica?

Ti prego San Eustachio fa che Alice non sia la sorella di questo bestione, Alex si ritrovò a pregare senza ritegno. Ma naturalmente le sue richieste non furono esaudite.

Porca di quella miseria pensò bestemmiando con tono incredibilmente dolce.

<<  Alex!! vedo che hai conosciuto Ryan !!  >> avrebbe risposto volentieri così : Certamente tesoro, ho conosciuto quel coglione di tuo fratello andando a sbattere contro la sua macchina!

Ma naturalmente per non offendere il suo scricciolo preferito disse solamente un Si a denti stretti.

Si sentirono persino i denti scricchiolare.

<<  Ryan, lei è la mia migliore amica Alexandria, ma preferisce esser chiamata Alex  >>  Il ricciolino fece un sorriso forzato tendendo la mano, che lei con un occhiata velenosa rifiutò.

<<  Senti Alice io devo scappare, direi che ho cambiato idea, non voglio nessun passaggio.  >>  Non sarebbe mai salita su quell'auto maledetta, che le aveva causato pure un mal di testa terribile!!

<<  Oh andiamo Alex!! non puoi farmi questo, avevi detto che saresti venuta e che non solo avresti fatto amicizia con mio fratello ma saresti venuta con me a fare shopping!!  >> col cazzo pensò la rossa.  <<  No Ali davvero. Vado di fretta, ci vediamo domani ok? ti voglio bene !  >> diede un veloce bacio sulla guancia della mora per poi scappare a gambe levate.

Quando finalmente Alexandria arrivò a casa di sua nonna sospirando si buttò  letteralmente  sul suo letto.

Aveva un bel bernoccolo sulla fronte e un mal di testa che rischiava di farla impazzire.

<<  Aleeeeeeeeee  >>  La rossa pregò in tutte le lingue che conosceva cercando di far sparire quella voce spaventosamente trillante.

Ma naturalmente le sue richieste non furono esaudite.

Una bambina dai capelli castano chiaro si catapultò letteralmente nella stanza.

Una bella bambola di porcellana.

Ella aveva dei deliziosi boccoli di un castano chiaro tendente al dorato, occhi di un verde eccezionale e un epidermide straordinariamente chiara.

Le assomigliava tremendamente. Cambiavano solamente alcune cose, ma erano esattamente uguali.

Alex sorrise a quella bambina dalla voce da soprano, e prendendola dolcemente tra le braccia le sussurrò un dolce ti voglio bene, deliziando e drizzando la giornata alla bella ragazza.




   
 
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