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Autore: Sarah Corvinus    06/07/2010    4 recensioni
sono passati 7 anni dalla morte di Light Riuk torna sulla terra ogni anno, ma questa volta farà un incontro speciale, che gli ricorderà cosa si prova a predere qualcuno .
Genere: Triste, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryuuk
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anche lo Shinigami prova tristezza

 

Note: i personaggi (tranne uno) non mi appartengono, e questa storia non è stata scritta a scopo di lucro.

 

 

 

Fredde gocce scendevano senza sosta dal cielo plumbeo.

I suoi occhi di Shinigami guardavano il paesaggio smorto dall’alto di un palo della luce.

Da quando Light era morto, circa sette anni prima, non era cambiato niente.

Il crimine aveva fatto ritorno nella città, come se Kira non fosse mai esistito, e non avesse sterminato milioni di criminali.

Riuk sospirò leggermente.

Ogni anno, lo stesso giorno in cui aveva scritto il nome di Ligth Yagami sul suo Death Note, scendeva sulla terra, non sapeva nemmeno lui il perché, forse il motivo era lo stesso di 7 anni prima:

Si annoiava!

 

La pioggia continuava a scendere incessante sul suo corpo, aprì le sue grandi ali nere e iniziò a librarsi in aria …………

 

 

- there is a firefly next to the river , flying gracefully at water….-

 

 

 

Riuk si voltò sorpreso.

Qualcuno stava cantando!

Chi poteva essere a cantare sotto quella pioggia?

E poi…..con una voce così bella….

Non aveva mai sentito una voce tanto dolce quanto triste!

Lo shinigami si avviò verso quella voce melodiosa, come fa un marinaio attirato dal canto di una sirena.

E quando giunse a destinazione, si ritrovò in un piccolo parco.

E li la vide.

Era una ragazza!

Stava seduta su di una altalena, e continuava a cantare quella triste nenia, incurante della pioggia fredda che colpiva la sua pelle di luna.

Si mise su una panchina a guardarla.

Non dimostrava piu di 16 anni.

I lisci capelli scuri erano lunghi sino alle spalle, e una lunga frangetta lasciva appena intravedere i bei occhi castani. Sul lato destro aveva un fiocchetto rosso.

Aveva un corpo proporzionato, avvolto da un paio di pantaloni grigi come il cielo e una maglioncino nero con dei teschietti rossi, sulle sue gambe teneva uno strano pupazzetto con la coda ad anelli.

rimase sorpreso nel notare che era scalza.

La sua voce melodiosa continuava ad uscire dai petali di rosa che erano le sue labbra carnose, mentre ogni tanto si dondolava sull’altalena.

 

 

- ….its light warms my soul , and illuminates the darkness with the moon…..My song accompanying the dance , and my tears become joyous…-

 

 

Era curioso, quella ragazza sembrava quasi….morta!

I suoi occhi erano spenti, e il suo viso mostrava una triste apatia….solo la sua bella voce mostrava la solitudine che provava.

Ad un certo punto, la ragazza fermò il suo canto, e si voltò verso lo Shinigami.

Questi rimase sbigottito, stava guardando lui?

Continuarono a fissarsi per un po’ di tempo, poi la ragazza si mise a trafficare con la borsa nera che portava a tracolla, e ne estrasse una bella mela rossa che porse allo Shinigami.

A Riuk gli si illuminarono gli occhi, e si sporse per prendere la mela, mangiandola con gusto, la ragazza lo guardava, un sorriso dolce gli illuminava il viso.

 

- come fai a vedermi? - gli chiese, la moretta si limitò a scrollare le spalle per poi chiedergli:

- chi sei? Io mi chiamo Rie -

- piacere Rie, il mio nome è Riuk e grazie per la mela eh eh -

 

Quella sorrise timida, e poi gli chiese cosa ci facesse sotto la pioggia a quell’ora di notte.

Lo shinigami rise divertito.

 

- dovrei essere io a chiederlo a te sai? -

- io…sto aspettando! -

- mh? Aspettando cosa? -

- che arrivi la mia morte! - disse malinconica, ma tranquilla, come se il fatto che stesse per morire non fosse importante.

 

Riuk la guardò, ecco perché non gli sembrava molto viva.. Lei STAVA per morire, solo in quel momento si accorse che, sotto di lei e sui suoi pantaloni c’era una macchia rossa, che si confondeva con la pioggia, il sangue fuoriusciva copioso da una ferita allo stomaco.

Ecco spiegato anche il motivo per cui riusciva a vederlo: se un umano col spezzato stava in punto di morte, riusciva a vedere gli shinigami.

 

La ragazza gli sorrise ancora e gli chiese:

 

- vuoi stare con noi finchè non andrò via? -

- noi? - la ragazza gli indicò il peluche sulle sue gambe.

- si chiama Shindou-kun, lui… è tutta la mia famiglia, è tutta la mia vita! -

 

Si sentiva triste.

L’unica volta che aveva provato tale tristezza era quando Light era morto.

Eppure non la conosceva!

- anche tu sei triste vero Riuk? - chiese materna

- no! - mentì, ma lei capì lo stesso.

 

Il momento stava arrivando, lo vedeva dai suoi occhi, ancora pochi minuti e sarebbe morta.

Anche lei lo sentiva, le forze gli venivano meno, e la vista si appannava.

Con un piccolo sforzo prese il suo peluche e lo porse allo shinigami, sorrise triste.

- ti prego…..voglio che lo tenga tu…prendi anf prenditi cura di lui…anf …-

 

Nel momento in cui lui prese il peluche la ragazza cadde all’indietro dal’altalena respirava lievemente, ma comunque lo guardava, e gli sorrideva, dischiudendo le labbra sussurrò qualcosa, leggendo le sue labbra Riuk capì

 

-….. Grazie.-

 

E poi…spirò.

 

 

La pioggia scendeva copiosa, forse piu forte di prima.

Nel cielo, Riuk volava veloce, forse…aveva trovato un altro motivo per scendere sulla terra.

 

 

Fine

 

 

Ciao.

Allora questa è la mia prima ficcy su Death Note.

Speto che vi possa piacere, per quanto riguarda la canzone è una mia poesia che ho tradotto in inglese, ma non so se è giusto ^^

Comunque cosa mi dite? Vi è piaciuta la mia ficci?

Voglio tanti commenti, vi pregooooo.

Chiby Rie_chan

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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