Vi prego di farmi sapere cosa ne pensate!Vorrei che mi esprimeste le vostre opinioni sui miei personaggi originali, sulla trama, sulla storia in generale!Posterò grosso modo un capitolo al giorno^^ Buona lettura, Story Teller

Casa Cullen ormai pullulava di vampiri. Gli ospiti ,quasi tutti arrivati, erano rimasti affascinati dalle qualità e dalla bellezza di Renesmee . La piccola , con la sua dolcezza , aveva conquistato un intero clan di vampiri.

Isabella, Kate e Garrett erano usciti ad allenarsi nella radura. Bella doveva imparare a controllare il suo scudo così che potesse proteggere quanti più compagni possibili dai terribili attacchi di Alec e Jane.

Carlisle non voleva arrivare ad uno scontro, ma temeva che invece i Volturi non aspettassero altro. Nel salotto dei Cullen alcuni degli ospiti discutevano circa il numero di Volturi in arrivo.

“Non siete costretti a rimanere, se è contro la vostra volontà. E non sarete nemmeno costretti a combattere. Siete qui in qualità di testimoni, niente di più. Non abbiamo intenzione di scontrarci,ma non posso garantirvi che l’incontro sarà pacifico.”- stava riferendo Carlisle ai suoi alleati. Amun, vampiro del clan egiziano, era quello meno convinto di tutti. Accusava Carlisle di volergli rubare un membro del clan,Benjamin, il quale aveva un importantissimo talento. Carlisle riuscì più o meno a calmare la situazione e a chiarire le divergenze.

Nel frattempo l’allenamento di Bella procedeva mostrando già grandi progressi. Kate voleva vedere fino a che punto era in grado di spingere il suo scudo e così si avvicinò alla piccola Renesmee. Bella si infuriò poiché conosceva il potere della vampira. Spostò il suo scudo ,ma a fatica. Poco dopo interruppero momentaneamente l’allenamento. Dall’altro lato della radura, Isabella scorse una figura che si dirigeva verso di loro. Istintivamente prese in braccio la piccola Nessie. Jacob le fu accanto in poco più di un secondo. Anche Edward si mosse nella loro direzione. Kate e Garrett si lanciarono uno sguardo interrogativo. La figura che si dirigeva verso di loro era certamente un vampiro . Edward guardò in basso e sorrise. Si mosse in avanti e si parò davanti a Bella e Renesmee. Sua moglie non capì. Edward sorrideva e sembrava contento di vedere il nuovo arrivato,ma era sulla difensiva.

L’estraneo era alto, ben piazzato e molto giovane. Doveva avere al massimo diciannove anni. Umani, si intende.

“Edward!Ne è passato di tempo”

“Alexander, vederti è sempre un piacere”- disse il vampiro dagli occhi dorati.

“In che guai ti sei cacciato stavolta?”-domandò il nuovo arrivato.

Isabella osservò il vampiro interlocutore. Aveva i capelli biondi e leggermente mossi, la pelle d’avorio che riluceva alla lieve luce del sole. I suoi occhi erano molto simili ai suoi. Erano di un arancio scuro anche se ancora più vicini al rosso. Bella suppose che si fosse convertito alla dieta vegetariana da poco tempo. Il suo viso era bellissimo, ogni lineamento era perfetto. Lo sguardo intelligente e furbo , la curvatura delle labbra che gli davano un’aria spavalda, la forma del naso, tutto in quel vampiro trasudava perfezione. Non che lei si sentisse attratta. Stava obbiettivamente constatando che si trattava di un bel vampiro, tutto qui. In ogni caso , ai suoi occhi, nessun vampiro per quanto bello fosse, avrebbe mai potuto superare il suo Edward.

Non si sentiva minacciata, ma per precauzione decise di affidare Nessie a Jake. Sapeva che a lui avrebbe fatto davvero piacere e lei stessa si sarebbe sentita più tranquilla.

“Ah, beh è una storia lunga.Spero che tu possa fermarti qui da noi, così da ascoltarla.”- rispose Edward stringendogli la mano in saluto. “Ora permettimi di presentarti mia moglie”

“Tua moglie?Beh , amico mio, sarà un onore”- rispose educatamente Alexander. Edward prese Bella per mano e la presentò.

“Incantato”- disse il giovane vampiro biondo. “E così sei una neonata? È impressionante! Che autocontrollo straordinario”- commentò.

Bella sorrise imbarazzata. Edward fece lo stesso , poi aggiunse “Era straordinaria già quando era umana,ma adesso è un vero prodigio. È uno scudo, secondo Eleazar.”- continuò con un velo di gongolante orgoglio nella voce.

“Da quanto vi conoscete?”- chiese Bella interrompendo quel breve momento di silenzio. Era davvero curiosa.

“Beh, più o meno da un secolo. Edward mi ha dato una mano in una brutta situazione ed io gli ho ricambiato il favore”.

“Oh, cosa era successo?”- domandò interessata la vampira guardando suo marito.

“Ritireremo fuori i vecchi ricordi più tardi, tesoro. Ora credo sia più urgente mettere Alexander al corrente della nostra attuale situazione”-disse Edward.

“Suppongo sia qualcosa di serio a giudicare dal gran numero di vampiri che avete radunato”- constatò il vampiro biondo.

“Se posso chiedertelo, la tua non è una visita di cortesia, giusto?”- chiese Edward mentre tornavano a casa.

“Ah, hai ragione, purtroppo. In realtà è una questione piuttosto delicata, non vorrei allarmare ulteriormente nessuno di voi”- disse abbassando il tono della voce rassicurante e calda che aveva.

“Se si tratta di qualcosa che potrebbe mettere a rischio la mia famiglia, devi dirmelo, Alexander. Abbiamo già abbastanza problemi, non ne voglio altri”-intimò Edward increspando le labbra con un tono più serio.