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Autore: Fuyu    07/07/2010    1 recensioni
L'isola era in realtà una specie d’arcipelago, formato da più isole, alcune delle quali galleggiavano per aria, grazie alla forza dei gaiser gelati e queste isole si estendevano in una circonferenza di parecchi Km, l'arcipelago era pieno di pirati perchè era considerata una meta poco gradia dalla marina.
"Siete anche fortunati!" esclamò l'oste "In questo periodo, per l'ultimo dell'anno facciamo una specie di caccia al tesoro, tra le squadre che vogliono partecipare" spiegò
"Una caccia al tesoro?" si infervorò Rufy "Interessante, e dove ci si iscrive?"
"Ma sei fuori! Non possiamo perdere tempo, Satsuki deve trovare casa" gli tirò un ceffone Nami
"Satsuki! Sarebbe la ragazzina con i capelli rosa antico?" chiese l'oste. Nami lo guardò male, ma poi annuì "Mi sembrava piccola per essere un pirata! Quanti anni ha?"
"Le sembrerà strano, ma ha la stessa età di quest'idiota!" esclamò la navigatrice, indicando il suo capitano
"Comunque, se è il tempo ad essere tiranno, non dovete preoccuparvi! La gara dura solo una settimana, terminando il 31 di Dicembre con una festa e fuochi d'artificio" cominciò a elencare lui "E visto che il Log Pose, ci impiega cinque giorni, per registrare, cosa vi costa stare quì due giorni in più?" propose l'oste
"Non so! Due giorni sono preziosi per la ragazzina" sussurrò Nami.
"Per me non ci sono problemi! E poi sarà divertente" disse Satsuki avvicinandosi al bancone
"Giusto! Sarà un'altra divertente avventura!" esclamò sempre più convinto Rufy
"Ma si, accontentalo! Così festeggeremo" diede man forte Usop, seguito dal resto della ciurma. A Nami sembrava di essere la madre incastrata dai figli
"E sia, facciamo questa caccia al tesoro" sospirò.
"SIIIIIIIIIIIIIIII, UN'ALTRA AVVENTURA" urlò Rufy fondandosi ad iscrivere la ciurma.
Finalmente l'ho iniziato, il secondo capitolo della saga e ne sono contenta. L'idea mi è venuta: mentre riguardavo il quarto film di One piece (naturalmente la storia è diversa) spero che vi piaccia, e vi lascio con due domande: Satsuki riuscirà a trovare casa? O dovrà sorbirsi i nostri pirati?
Fatemi sapere che ne pensate, soprattutto chi ha letto anche la prima parte ^_^
Genere: Avventura, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The dreams you have?'
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keman 2

Visto che il disegno per la fanfic di Thief Mister Prince, va a rilento, ho deciso di iniziare a postare il continuo dell'altra fanfic, ma non temete vedrete presto anche il disegno, insieme al dodicesimo capitolo della storia. Il disegno però non sarà colorato e me ne scuso: ma tra Cosplay e il nervosismo di mia sorella ( esame maturità) non ho tempo di colorarlo, comunque prima o poi lo coloro, forse per la fine della fanfic, ma bando alle ciance vi lascio al primo capitolo, della seconda parte di LEGENDARY VIOLIN, buona lettura ^^

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I° Capitolo: ARRIVO ALL'ARCIPELAGO

Alzando gli occhi verso il mare, poteva scorgere le onde leggere che aiutavano a far andare la nave, oltre al vento che soffiava dentro le vele dell'imbarcazione.
Erano passati sei mesi, dall'incidente sull'isola Shibari, con il violino inesistente e il fratello: illusione di un libro che faceva vivere i sogni, catturandoti in un mondo che non esiste fino a consumarti l'anima. Persa nei suoi pensieri, fu accecata dalle prime luci dell'alba, che creavano colori tendenti al rosso sfumando con l'arancione, colori stupendi ma troppo luminosi per gli occhi di Satsuki, abituata all'ombra della notte, e mentre il sole gli illuminava il viso, la nave si destava.


Primo fra tutti, era sempre Sanji il quale doveva preparare la colazione, per la ciurma.
"Buon giorno Satsuki! Ti sei alzata di buon’ora, stamattina" suppose il cuoco, vedendola appoggiata al parapetto.
"Umh!" rispose lei, con un accenno di testa. Sanji la guardò stupito, come se non fosse vera, la sua risposta e fosse stata costretta a darla
"Qualcosa non va?" domandò, preoccupato
"No, no! Grazie" liquidò lei. Salendo le scale, per raggiungere la cucina, seguita da Sanji.
In cucina, il cuoco cominciò a preparare il the, per la ragazza e poi il caffé per Robin, entrata quaisi subito. La donna dai capelli corvini, aveva subito capito che qualcosa non andava. L'aria attorno a Satsuki, poteva definirsi tesa e alquanto lugubre, per non dire spettrale.
"C'è qualcosa che dovresti dirci?" domandò la donna vedendo la ragazza giocare con il the che, a quanto pareva, non aveva la minima voglia di bere.
"No, no, tutto a posto" sorrise lei, ma l'archeologa non sembrava dello stesso parere, stava per controbattere; quando la porta della cucina si spalancò, rivelando il lro capitano e il resto della ciurma, che cominciarono a fare casino.

"Dunque! Tra due giorni dovremmo raggiungere la prossima isola, così cercheremo una casa per te, Satsuki" informò Nami. Ormai erano mesi, che navigavano alla ricerca di una casa, per la ragazza e quella era la prima isola in qui potevano sostare, dopo il fatto del violino, problema Marina. "Se non erro l'isola dove atterreremo e un'isola d'inverno, quindi domani potremmo incontrare una tempesta" precisò la cartografa, mentre gli altri consumavano la colazione.


Verso sera, erano tutti a svolgere le loro mansioni come sempre, mentre Satsuki aveva deciso di riordinare la propria roba.
"Ormai sono passati quasi cinque mesi, da quando io e Daiki, siamo saliti su questa nave, piena di gente strana!" ricordò, cominciando a sistemare gli oggetti, in uno scatolone, oggetti che, tra l'altro, appartenevano a Daiki "Quante cose sono successe! Tu che non sei mai esistito, io che sono un esperimento, scientifico, il violino e tutto il resto" sospirò, sentendo alle sue spalle la porta aprirsi.
"Allora è questo il problema?" chiese Robin entrando. Satsuki si girò, di scatto nascondendo la foto che ritraeva lei e Daiki. "Non devi sentirti in colpa per quello che provi! Chiunque si comporterebbe come te"
"Io...................." cominciò lei, provando a formulare una frase "Io non...................Io non capisco più chi sono! Fino a qualche mese fa, avevo i miei ricordi, mio fratello, la certezza di una famiglia alla quale appartenere! Ma ora..." abbassò lo sguardo, stringendo spasmodicamente la foto
"Tutti hanno bisogno di una storia e di un passato, ai quali appartenere! Anche perchè sarebbe difficile, avere una casa senza di essi! Però il concetto di casa e famiglia, può essere ampliato"
"In che senso?" chiese smarrita Satsuki
"Quando ero piccola, la marina distrusse la mia isola con il Buster Call. Cominciai a cercare un posto dove stare, ma era difficile per una bambina di 8 anni,  trovare un posto, eppure guardami! Adesso ho degli amici e una casa" spiegò
"Ma io non posso stare quì!" sussurrò
"Questo l'hai deciso tu!" disse la mora. Satsuki stava per parlare, ma la voce di Nami glielo impedì

"TUTTI AI POSTI DI MANOVRA! BISOGNA EVITARE UNA TEMPESTA" urlò onde farsi sentire, per tutta la nave. E in meno di cinque secondi erano tutti pronti a seguire le direttive della navigatrice.
La neve cadeva incessantemente, mentre Sanji e Usop ammainavano le vele e Franky si apprestava a far volare la nave, lontano dalla tempesta.
"Ah, la neve è sempre un bello spettacolo" sospirò Sanji, scendendo
"Già! Sopratutto, quando durante l'ultimo dell'anno" rise Nami scendendo le scale, per raggiungere il prato d'erba.
"Non ci avevo pensato! tra una settimana è il 31di dicembre" esclamò Usop, come se fosse caduto dal cielo "Dovrò cercare dei regali, per tutti!" si promise. "Cosa potrei regalarvi?........" mugugnò tra se e se, con fare pensoso, il cecchino
"Spera solo, di non regalarmi la stessa cosa dell'anno scorso! Altrimenti te lo do io, un manuale sul cucito" ironizzò Nami, pronta a bruciare vivo il cecchino, se solo si fosse azzardato a pensarci davvero.
"E io che credevo di averti fatto, un bel regalo" si difese, vedendosi arrivare un'occhiataccia.
"Su via, non è il momento di litigare!" li riprese Robin
"Hai ragione! Tanto che ragiono a fare, con questi idioti!" sospirò la cartografa, sotto una risata trattenuta da parte della mora. "Piuttosto Satsuki, a te cosa piacerebbe ricevere?" domandò a bruciapelo
"Beh..... Io........" cominciò timida "Non mi sono mai posta il problema, di solito ero io a fare regali a Daiki, ma lui non ha mai........" si fermò abbassando la testa, facendo rattristare l'atmosfera
"Ovvia, qualcosa troveremo, da poter fare a cotal fiore! Giusto cara Nami!" esclamò Sanji tentando di riattivare l'allegria generale, che non tardò a venire, risvegliata dal rumore dello stomaco di Satsuki, la quale arrossì a livelli stratosferici "Per il momento credo che una bella cena, sia dovuta!" si disse il cuoco avviandosi verso i fornelli.


Durante la cena, cominciarono a parlare dei vari regali che avrebbero potuto chiedere
"Rufy, ti sembrano cose da chiedere?" si infervorò Sanji, portando in tavola il secondo
"Perchè, a me piace!" si difese, ingenuamente il capitano
"Si, ma chiedere un rifornimento annuo di carne, mi pare eccessivo" fece presente il biondo
"Scusa e tu allora, ciuffo biondo, che hai chiesto un set di padelle?" si intromise Zoro
"Almeno non ho chiesto, uno studio enorme come ha fatto Usop"
"Guarda che io, lo voglio solo ampliare"
"E io ti ho già detto che mi è impossibile! Non posso ridurre lo spazio al DOC" spiegò Franky esasperato.
"A me basterebbero un paio di mutandine! Magari da te Sastuki" proclamò Brook ricevendo un calcio, da parte di Sanji, e da lì partì una bella rissa, con poi il brindisi finale formato da almeno, cinque botti di birra, che Satsuki non provò nemmeno a toccare. Il risultato fu che solo Sanji, Zoro, Brook, Nami e Robin, a parte Satsuki, erano rimasti sobri, qundi: mentre le ragazze andavano a dormire; Brook aiutato da Zoro portava gli altri nella camerata maschile intanto Sanji sistemava la cucina
"Eih, marimo! Ricordati che il servizio di guardia è tuo, stasera" informò Sanji
"Si, si! Lo so" tagliò corto lo spadaccino uscendo con Rufy, che mezzo ubriaco continuava a chiedere carne.

La mattina successiva, la nave si apprestava a scendere sull'isola d'inverno, che a quanto pare, pullulava di pirati.
"Satsuki, Nami-chan, Robin-san!  Mi raccomando, restate accanto a me!" proclamò Sanji, poco convinto della sicurezza, di quel luogo. Entrarono in una locanda, dove cominciarono a chiedere informazioni sull'isola.
L'isola era in realtà una specie d’arcipelago, formato da più isole, alcune delle quali galleggiavano per aria, grazie alla forza dei gaiser gelati e queste isole si estendevano in una circonferenza di parecchi Km, l'arcipelago era pieno di pirati perchè era considerata una meta poco gradia dalla marina.
"Siete anche fortunati!" esclamò l'oste "In questo periodo, per l'ultimo dell'anno facciamo una specie di caccia al tesoro, tra le squadre che vogliono partecipare" spiegò
"Una caccia al tesoro?" si infervorò Rufy "Interessante, e dove ci si iscrive?"
"Ma sei fuori! Non possiamo perdere tempo, Satsuki deve trovare casa" gli tirò un ceffone Nami
"Satsuki! Sarebbe la ragazzina con i capelli rosa antico?" chiese l'oste. Nami lo guardò male, ma poi annuì  "Mi sembrava piccola per essere un pirata! Quanti anni ha?"
"Le sembrerà strano, ma ha la stessa età di quest'idiota!" esclamò la navigatrice, indicando il suo capitano
"Comunque, se è il tempo ad essere tiranno, non dovete preoccuparvi! La gara dura solo una settimana, terminando il 31 di Dicembre con una festa e fuochi d'artificio" cominciò a elencare lui  "E visto che il Log Pose, ci impiega cinque giorni, per registrare, cosa vi costa stare quì due giorni in più?" propose l'oste
"Non so! Due giorni sono preziosi per la ragazzina" sussurrò Nami.
"Per me non ci sono problemi! E poi sarà divertente" disse Satsuki avvicinandosi al bancone
"Giusto! Sarà un'altra divertente avventura!" esclamò sempre più convinto Rufy
"Ma si, accontentalo! Così festeggeremo"  diede man forte Usop, seguito dal resto della ciurma. A Nami sembrava di essere la madre incastrata dai figli
"E sia, facciamo questa caccia al tesoro" sospirò.
"SIIIIIIIIIIIIIIII, UN'ALTRA AVVENTURA" urlò Rufy fondandosi ad iscrivere la ciurma.

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Finalmente l'ho iniziato, il secondo capitolo della saga e ne sono contenta. L'idea mi è venuta: mentre riguardavo il quarto film di One piece (naturalmente la storia è diversa) spero che vi piaccia, e vi lascio con due domande: Satsuki riuscirà a trovare casa? O dovrà sorbirsi i nostri pirati?

Fatemi sapere che ne pensate, soprattutto chi ha letto anche la prima parte ^_^

 


   
 
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