GIORNO 0: La giornata
del Giudizio
"Allora ragazzi che ne
pensate, che materie vi daranno da recuperare?" disse Heath a cui già di
prima mattina andava di chiacchierare.
"Oddio Heath, non ci
voglio pensare finché non arriviamo a scuola, dammi questi ultimi 10 minuti
prima di entrare per rilassarmi" disse Anna, evidentemente contrariata a
fare quel discorso.
"Già Heath, tanto fra
un po' lo sapremo no?" disse Fly.
Io me ne stavo per conto
mio in disparte, chiudevo silenziosamente la fila, a pochi metri da me Perry,
tutta presa da Matt... com'erano carini quei due insieme^^
Stavamo facendo il nostro
solito tragitto a piedi per andare a
scuola, e si riusciva a parlare solo di materie, ma io avevo altro per la
testa. E avevo un sonno che avrei potuto addormentarmi per strada.
"Bec, cos'hai?"
disse Perry, che non mi ero nemmeno accorta essersi staccata da Matt per
venirmi a parlare. Certe volte è chiacchierona e perfezionista, ma è una brava
amica, la mia migliore amica. Lo sapeva a cosa stavo pensando e io sapevo di
poter contare su di lei per i miei sfoghi.
"Oddio, non ho dormito
bene..." dissi.
"Si si, come no! Nel
senso che già stai organizzando mentalmente le vacanze..." disse, e poi
abbassò la voce e continuò "e naturalmente i giorni da passare con il
principino biondo eh?"...
"Uhh... sono stata
tutta la notte a pensare a come potermi offrire per aiutarlo, ma non so che
dirgli!".
"Digli semplicemente:
Edge, ho saputo della tua carenza a matematica, e mi offro per aiutarti a
studiare e a recuperare per i prossimi 15 giorni!" disse, sorridendo.
Ecco, ora tutto chiaro no??
Perry ha centrato il punto!
"Volevo dirlo ad Edge
ma non so come comportarmi, e se è giusto dirglielo, oppure magari vuole fare
da solo." risposi incupita.
"Ascoltami, ho chiesto
a Matt, casualmente ...di indagare se per caso Edge avesse messo gli occhi su
qualcuna, sai... chissà" disse Perry, con fare misterioso.
"Eee??" dissi io
supplichevole di risposte.
"Ora ti spiego, gli ho
detto che una mia amica della C ha una cotta per Edge, e gli ho detto di
aiutarmi a capire se ha qualche speranza...Matt ha fatto il suo lavoro, e ho
scoperto cose interessanti!" disse.
"Cosa?? Dimmelo, ti
prego!" supplicai.
"Pare che Edge sia innamorato
di una ragazza, ma non ha chiarito chi. Matt ha saputo da Heath che è una di
noi 4, sembra che Edge glie lo abbia detto qualche sera fa, ma io ho fatto
qualche ipotesi per chiarire: Anna non può essere perché sta con tuo fratello,
e poi Edge e Anna, ma ti immagini? No... io non sono perché sto con Matt e Edge
non è tipo da innamorarsi delle ragazze degli amici! E infine Fly non può
essere, dato che Edge sa che Heath ha
una cotta per Fly, e poi Fly è una buona amica di Edge, ma nulla più... insomma,
chi rimane??" disse lei divertita.
"Emh, i- io..."
dissi rimbambita. "E poi è ovvio che sei tu Bec! Troppe cose vi legano: la
tavola disegnata da te con lui sopra, le vostre uscite in canotto, il modo in
cui ti guarda, e fattelo dire: solo un cieco non può essersene accorto!"
disse lei decisa.
"Magari... ma che
dico, hai ragione! Prima o poi lo avrò!" dissi svegliandomi d'impulso.
"Si, e io sto facendo
già in modo che questo succeda! Ma dipende da te ora... Oh, ma guarda, siamo
arrivati a scuola" disse e sorrise, quel sorriso mi spaventò.
"Heath, Fly, perché
non riportate anche i miei libri in biblioteca! Oh, Anna guarda c'è Joe, che ti
aspetta lì..." disse ancora. Poi guardò Matt e disse "Ehi, Matt noi
dobbiamo andare, lo sai dove no?? In quel posto che dicevo questa mattina, a...
uhm, a parlare con Jean! Già!",
"Ah, siii, certo...
con Jean, logico! Come potrei scordarmi... allora, bhè, noi andiamo, bhè da
Jean, credo..." disse Matt spiazzato.
Li vidi allontanarsi, e
Perry mi fece l'occhiolino prima si voltare l'angolo con Matt mano nella mano e
scomparire tra la folla.
Ecco, io ed Edge finalmente
soli. Edge mi guardò. "Ehm, ma chi è Jean?" chiese.
"Ah, si Jean, un’amica
di Perry..." dissi distratta.
"Emh, Bec, siccome se
ne sono andati tutti, e le lezioni iniziano fra 20 minuti che ne dici se ce ne
andiamo un po' in giardino a parlare io e te?" mi chiese.
"Certo..." dissi
cercando di sembrare tranquilla. Fortunatamente trovammo una panchina vuota, e
ci sedemmo vicini, ero curiosa di sapere di cosa volesse parlare.
"Bene, Bec...era da un
po' che volevo chiedertelo, ma dato che non riusciamo mai a parlare
tranquillamente, io e te, e in questi giorni ti vedo sempre distratta, ho
approfittato per farlo oggi!" disse tutto d'un fiato. Lo guardai, non
riuscivo a concentrarmi quando mi stava così vicino, con i suoi occhi così
belli, mi sembravano sempre più blu, avrei voluto tuffarmi nei suoi occhi.
"Emh, chiedimi pure
tutto?" dissi uscendo per un attimo dai mie pensieri.
"Ecco, mi chiedevo...
per caso hai da fare durante le due settimane che verranno?" disse.
"No, non credo, non
dovrei avere materie, ne compiti a cui sono indietro, tutto tranquillo".
"Allora, se io dovessi
chiederti un favore tu saresti libera?" chiese.
"Si, certo".
Arrivò Matt, ci guardò e disse "Su, voi due, è ora di andare!" e la
campanella suonò.
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"Allora, facciamo il
punto della situazione" disse il prof. Kerby.
"Sandersen, ottimi
voti devo dire, nessuna materia, ma ripassa biologia, la professoressa Alloway
dice che sei calata, per il resto ok" e poi passò ad un altro banco. Tirai
un sospiro di sollievo, anche se ero convinta di non avere materie, non avevo
la certezza fino a due minuti prima.
"Lawe, come Rebecca,
anche tu tutto ok, ma mi raccomando biologia!" e anche Perry sorrise
finalmente libera da quel peso.
"Petersen, mi dispiace
dirti, che letteratura inglese ti ha dato un 5, non ci vorrà molto per
recuperare ma impegnati! Per il resto, ripassa storia, e andrà bene!"
anche Anna sorrise, una sola materia era facilissima da recuperare.
"Carroll, Carroll...
oddio, che cimitero di voti hai! Allora, un 5 a geografia, un 5+ a storia, e un
4 ad Arte... impegnati, non sono difficilissimi da recuperare, ma dovrai
studiare sodo!" Heath, si getto disperato sul banco, facendo ridere tutta
la classe.
"Watson, tu benone in
moltissime materie, ma vedo che proprio non te la cavi con chimica... hai un 4,
ma non è difficile, con un po' di studio. Mi raccomando!" e così anche Fly
era sistemata per i prossimi 15 giorni, ma per chimica non era un problema,
Perry poteva aiutarla.
"Leyland, umh, vabbè,
che te lo dico a fare... il voto più basso che ha è un 7... goditi le
vacanze!" e Matt, che non si preoccupava affatto, sorrise bonario.
" Edgly... umh, Dean,
vedo che sei migliorato, rispetto al primo trimestre, vedo dei 6, dei 7, e un 9
a educazione fisica... ma matematica, già... hai un 4 +... ti toccherà
recuperare... per il resto apposto!" disse Kerby, a Edge, che fece spallucce
e firmò la pagella.
Kerby continuò il giro, ma
non lo ascoltai più, cominciando a fantasticare sui 15 giorni che mi
aspettavano e sulle molte cose da fare.
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Stavo stendendo i panni, dato che erano tutti andati a riposare, appena finito di
pranzare, e Jilly aveva trovato proprio me in giardino a leggere.
Guardai l'orologio della
parete del giardino, le 15 esatte. Avevo finito di raccontare a Perry della mia
conversazione con Edge, e poi ero corsa a stendere i panni. Chissà che ne
pensava, l'avevo lasciata ad elaborare. Appesi una maglietta di Fly, poi presi
quella di Edge e le mollette per appenderla. Chissà a me come sarebbe stata.
"O no, ecco che
ricomincia a fantasticare eh Bec!" la mia mente elaborava cose strane.
Ad un certo punto sentì dei
passi... chi era? Jilly forse? Chissà...
"Bec, sei qui?"
la voce era fin troppo nota al mio cuore, dato che appena la sentì iniziò a
battere forte, senza un determinato motivo.
"Si, dimmi!" dissi
mentre Edge sbucava da dietro il muro.
"Jilly mi ha detto che
eri qui, vuoi una mano? "chiese. "No, ho quasi fatto!" risposi.
"Senti, riguardo al
discorso di questa mattina, io..." disse.
Ecco, questo era il momento
adatto per proporgli il mio aiuto per la matematica.
"Si, anche io devo
chiederti una cosa." dissi.
"Ok, allora
dimmi..." disse.
"No, dimmi prima
tu" dissi.
"Senti, lo so che
potrei risultarti un po' noioso, ma ho bisogno di te, del tuo aiuto insomma.
Dato che mi hai detto questa mattina che non avevi materie, mi chiedevo se
potevi aiutarmi con matematica, poiché sei la più brava in classe, a parte
Matt, ma lui deve aiutare Heath... che pensi? Immagino che rovinerei le tue
vacanze però. Se non vuoi non fa niente, però, insomma non devi rovinarti anche
tu i giorni di riposo, ecco tutto" disse, con la sua dolce voce.
Mi resi conto che mi aveva
chiesto quello che io volevo chiedere a lui. Riflettei un secondo, e mi venne un’idea.
Risposi allora "Emh, guarda Edge, per me è un piacere aiutarti, e non mi
crea fastidio, anzi sono felice di esserti utile. Però in cambio, tu potresti
coinvolgermi nel tuo allenamento speciale? Cioè la palestra e lo jogging
mattutino?" dissi.
"Certo, per me sarebbe
fantastico lavorare in compagnia!" disse felice.
"Allora, affare fatto
Edge, cominciamo domani! La mattina ci alleneremo fino all'ora che vuoi tu, poi
faremo un oretta matematica, pranzo e altre 2 ore matematica. Va bene?"
chiesi.
"Più che bene, grazie,
mi dedichi tutto questo tempo!" disse.
"Allora, io domani
alle 7 e mezza ti chiamo ok?" mi chiese. Annuì, e sorrisi. Vidi Edge un
attimo titubante, ma poi mi abbracciò e mi disse "Grazie, Bec, sei un
tesoro!" e mi diede un bacio sulla testa.
"Ora vado che è quasi
l'ora del mio turno in spiaggia come bagnino! Ma poi avremo 15 giorni
liberi!" disse, sorrise e mi salutò con la mano, scomparendo dietro il
muro così com’era arrivato.
Io rimasi lì, col cuore al
massimo, arrossita, e felice. Stesi gli ultimi panni in fretta e furia, e corsi
via in camera mia. Perry doveva sapere subito tutto, la piega che aveva preso
quella situazione. La vita andava sempre meglio.