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Autore: Amelia De Pulgis    17/09/2005    0 recensioni
La storia di una ragazza di 16 anni,Amelia,che sogna,ama e....ha le solite crisi ormonali come tutte le adolescenti!!!!!!!è la mia prima fanfiction!!!PER FAVOREEE RECENSITEEEEEE....ho bisogno di sapere cosa ne pensate!!!!
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Maledetto

 

 

Oramai si era assuefatta alla vita dell’ultimo periodo.

Una vita fatta di studio relativo, piscina, di lunghi sabati pomeriggi avvolta in sciarpe e coperte di cachemire, affondata tra due grossi cuscini, a guardare la televisione o a ricordare.

Ricordare.

Quei ricordi la facevano trepidare e soffrire.

Quei ricordi facevano male; carichi di insicurezza e di indecisione, di amore e passione, di sogni infranti.

Come quel sabato, la settimana scorsa.

Era rimasta a casa, spinta da una forza strana e sconosciuta.

Aveva passato metà del pomeriggio a camminare freneticamente per le stanze e per il corridoio; non aveva nemmeno provato a cominciare un soliloquio, era totalmente apatica.

E quegli specchi, quei maledettissimi specchi.

Ci era passata davanti almeno un milione di volte e, ad ogni passaggio, c’era qualcosa che non andava.

Troppo pallida.

Troppo larga.

Troppo lunga.

Troppe occhiaie.

Troppo.

Troppo poco.

Nel silenzio dell’abitazione, mentre si lavava le mani, aveva pensato a chi dare la colpa.

Ci doveva essere per forza un colpevole.

Chi è che la faceva sentire così insoddisfatta e infelice?

Poi se ne accorse. Un illuminazione.

Era lei. Era colpa sua. Sempre presa a cercare qualcuno a cui dare la colpa, non si era resa conto che, forse, aveva un conflitto interno.

Figurarsi se sia a conoscenza di quale sia.

Ad esempio, certi pomeriggi, mentre cammina per strada, si deve fermare d’improvviso; probabilmente i passanti si chiederanno cosa le prende.

Sono sensazioni, nostalgia, rievocazioni che vengono a galla senza un preciso perché: forse un particolare, un déjà vu, chissà…

Questi le fanno aumentare terribilmente il battito del piccolo cuoricino e le scatenano una serie di brividi strani.

È innamorata. Di nuovo.

Ma non può!

Il suo principe le ha messo l’occupato quando ha cercato di chiamarlo; il suo tenero rosso non le risponde ai messaggi; il suo “sorriso perfetto”, non è suo.

È di qualcun’altra. E lo era già quando si sono baciati la prima volta.

Lei lo sapeva ma aveva accettato tutto questo –mancanza di comunicazione in inverno compresa- con un largo sorriso e con il luccichio negli occhi.

Non se ne era ancora pentita, ma lui la stava mettendo a dura prova.

  
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