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Autore: Stray cat Eyes     09/07/2010    1 recensioni
[Mordred/Galahad]
Ma questa notte batte un tempo diverso.
[Partecipante al "Contest di Camelot".]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Mordred
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[Il tempo strano.]



C’è stato un tempo in cui le cucine erano l’ultimo luogo in cui avrebbe creduto di poterlo incontrare.
C’è stato un tempo in cui, le cucine, lui le visitava sporadicamente, sempre e solo in piena mattinata, per ritrovarsi ogni volta immerso in una folla di rumorose gonnelle e un vivace chiacchiericcio.
Questa volta batte un tempo diverso, invece.
In questo tempo è notte, notte fonda, l’indecisione fra ieri e l’oggi, fra “troppo tardi” e “troppo presto”.
In questa notte che è un altro tempo e che le ore scorrono a un ritmo surreale, lui è nelle cucine di corte e l’unica cosa che lo circonda è un sacco di silenzio e polvere, guarnito da un tocco di umidità.
In questa notte nelle cucine che è strana non perché siano in due e annaspino nel tentativo disperato di non annegare nell’odore di cibo stantio e cenere, ma perché non è la prima a scivolare sul filo delle stranezze.
Non è la prima a mantenere un segreto che a tratti par quasi assurdo; non è la prima che li vede fronteggiarsi in quello spazio e con la stessa intensità di sguardi. Al contrario, è l’ultima. Chiuderà il cerchio del tempo strano e non ce ne saranno altre.
Mordred lo sa. Galahad lo sa.


“Te ne vai?”
“Così è deciso.”
Tu hai deciso?”


Domande in circolo che restano senza risposta.
Mordred prova a guardarlo senza correre il rischio di gettarglisi contro, e si rende conto di quanto la stranezza delle ultime dieci o undici notti abbia alterato l’innocua essenza del piccolo uomo che ha davanti. Va oltre l’umana comprensione, come un essere con i suoi occhi e le sue mani e il suo naso e il collo e il mento e il tutto possa generare dolore.
È pressoché impossibile pensare che un sentimento derivato da lui e a lui eternamente votato possa richiedere sacrificio.
Un simile sacrificio.
D’altra parte, Dio stesso richiede sacrificio.


“Ti stai concentrando sull’obbiettivo sbagliato.”
La eco della stramberia continua a portare squilibrio e incertezza. C’è troppo di un amante e troppo poco di un cortese interlocutore, nelle sue parole. C’è troppo del sé che si nasconde di notte nelle cucine e troppo poco del sé che si aggira per il castello come un fantasma in pieno giorno.
“È l’unico possibile.” Letale innocenza.
In realtà, Mordred vorrebbe essere la seconda alternativa possibile, ma nessuno sembra disposto a concedergli questo solo capriccio.
Perché è Dio, perché si tratta di sacrifici e la stessa vittima sacrificale è ben lieta di trovarsi issata sull’altare.





È un’altra notte strana.
Sempre buia, sempre piena di umido e polvere, sempre rintanata nell’odore stagnante di braci delle cucine.
L’unica differenza è che non sono più in due, e Mordred è arrabbiato e sa che Dio ha decisamente richiesto il sacrificio sbagliato.

Questa notte è così strana che Mordred pensa che quando, alla fine dei suoi giorni, Lo incontrerà - perché Lo incontrerà - gli chiederà perché né Lui né il mondo gli abbiano permesso di essere almeno l’opzione da scartare a priori.













*

Note.
Che dire? Partiva come Kay/Artù, poi si è allungata a dismisura, s’è trasfigurata in Mordred/Galahad e circa due ore fa è diventata quello che vedete ora. Cioè, sì, l'ho riscritta da capo all'ultimo minuto. Sarò mica scema?
Da qualche parte ho anche le altre due versioni, e chissà che un giorno non mi venga in mente di pubblicarle e farmi quattro risate. XD
Ora, il “sacrificio” per esserci c’è; l’ “eccesso” ho cercato di infilarcelo in qualche modo, ma non è andata bene. A mio favore, posso affermare con certezza che, se non sbaglio (XD), era nient’altro che facoltativo inserire nella fanfiction ambo i prompts. Comunque.
Ciò detto, ringrazio tantissimo le due adorabili persone che hanno indetto il contest (e che faranno da giudici, suppongo), per aver dato a noi fan-writers un’opportunità ed una spinta in più per scrivere qualcosa di nuovo sulle amate leggende. Uh, dimenticavo: non m’ispiro a nulla in particolare. Solo la tradizione e qualche cosuccia di fanonica memoria. <3

E adesso voglio un premio di consolazione per essermi scervellata sull’ultimo set di prompts rimasto e averci scritto su senza impazzire. XD

  
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