Tatooine
- Luke! Hai terminato di riparare quelle unità di droidi? –
- Sì, zio Owen… posso andare a giocare un po’ con i miei amici ora? –
- C’è da lavorare, non possiamo permetterci di perder tempo!. –
- Ma… -
- Suvvia caro, lascialo respirare un po’… ha solo 14 anni –
- Va bene va bene, puoi andare… ma non fare tardi. –
- Grazie zio! Grazie zia! –
E il ragazzo si allontanò dai due adulti, che intanto avevano ripreso a parlare tra loro…
- Non credi di essere troppo indulgente con lui? –
- Owen caro, è sempre comunque un ragazzino…lo sai che è molto simile al padre… -
- Infatti… -
- Non dobbiamo…non devi preoccuparti così… nonostante la somiglianza, non diventerà mai
come Anakin…-
- … forse hai ragione…. –
- Allora ti lascio al tuo lavoro…devo anche preparare il pranzo altrimenti quando tornerà mi sbranerà viva! –
- Ahahahahah! E perché, io no? –
- (dandosi un bacio a stampo) vai a finire il tuo lavoro che io penso al mio! –
Intanto, poco lontano dalla fattoria, una figura di eremita osservava i movimenti del giovane Luke e dei suoi zii…
Alderaan
- Mamma, che bella treccia! Me la fai anche a me? –
- Ma certo Leila…vieni qui…così quando tuo padre tornerà sarà contentissimo! –
- Pensi che anche io potei diventare una brava senatrice? –
- Ed una meravigliosa principessa!... finito! –
- Come hai fatto presto! –
- (mostrandole uno strumento) io uso questo per i miei capelli…serve a tante cose, tra cui fare le trecce….se farai la brava te lo farò usare quando vuoi… -
- Siiiiiii!!! Che bello! –
- Cosa mi sono perso? –
- Papà, sei tornato! –
- Ma certo tesoro! Come stai? –
- (mostrando i capelli) hai visto che brava la mamma? –
- (dandole un bacio sulla guancia) è stata meravigliosa… -
- Adesso vado in camera….ho un sacco di compiti da fare! –
Leila, allontanandosi si diresse verso le sue stanze lasciando da soli i genitori…
- Come stai, tesoro? –
- Bene… la guardo crescere e in lei vedo così tanto di sua madre…di Padmè… -
- Hai ragione…le somiglia molto… -
- Sai cosa mi ha chiesto prima che arrivassi?... “Pensi che diventerò una brava senatrice?”… io le avrei risposto che sarebbe diventata proprio come la nostra Amidala… -
- E lo diventerà…in fondo in questo programma politico giovanile, è la migliore… -
Korriban
- Padre…allora sono queste le tombe di cui mi avevi parlato? –
- Si, Neris…in questa giace il mio maestro, Darth Plagueis il saggio… molto potrai imparare dalla storia dei Sith, per poter diventare una dei più potenti tra loro… -
- Potrò, un giorno, uscire da questo pianeta? –
- Quando sarai pronta…in fondo è per farti assorbire il potere del Lato Oscuro, che ti ho addestrato in questi luoghi… ora torna all’accademia ad allenarti… ti raggiungerò più tardi… -
- Come desideri… mio maestro… (allontanandosi) –
Allora, il prologo è molto corto, d’altronde mi serviva una sorta di introduzione per distinguere i tre fili che, poi, andranno ad intrecciarsi più avanti. Inoltre mi sembrava corretto inserire una breve descrizione dei personaggi principali ed inserire il mio.
Aspetto i vostri commenti e nel frattempo, comincerò a lavorare al primo capitolo.
Ciao! Ashar
Ps. I personaggi non sono miei ma appartengono alla meravigliosa mente del loro creatore Lucas. Di mio c’è solo Neris.