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Autore: Dready    11/07/2010    3 recensioni
...-se la cosa può farti stare meglio, non saresti il mio tipo!-
-no? perchè?-
-perchè?!?-
-si, ecco, così solo per parlare di qualcosa...avanti perchè?-
-bene...chiacchieri troppo,sei puntiglioso, sei caparbio, sarcastico...hai i capelli troppo biondi e le chiappe troppo strette!-
...
-e tu lo vuoi sapere perchè non potresti essere il mio tipo??-
-NO!-
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sanji | Coppie: Sanji/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2.

Il brusio era incessante, gli ricordava quelle intense giornate lavorative, dove i clienti al Bartie erano talmente tanti da non riuscire ad entrare tutti nella vasta superficie dal locale, quelle giornate in cui i clienti sembravano moltiplicarsi ad ogni battito di ciglia, agitandosi in maniera irrequieta per attirare l’ attenzione dei camerieri tentando nel frattempo di ammansire i loro “docili e deliziosi” pargoli…

L’ aeroporto di Parigi era dotato di una struttura ultramoderna in grado di accogliere un gran numero di persone.

Il soffitto e le pareti in vetro rendevano l’ atmosfera suggestiva permettendo all’ osservatore di inebriarsi della splendente luce solare (qualora ci fosse) e di poter ammirare i mastodontici velivoli scorrazzanti per l’ intera pista posta nella parte esterna.

Per permettere al passeggero una rilassante attesa erano presenti numerosissimi negozi di souvenir tra i quali, i più famosi, la Tour Eiffel modello “lillipuziano” ed una vasta gamma di borse in tonalità sgargianti recanti la scritta “Paris”…

Numerosissime scale mobili percorrevano la vasta superficie dell’ edificio a più piani garantendo maggiori comodità alla pigra società e favorendo un maggiore spasso ai marmocchi irrequieti…

Sanji arrivò all’ aeroporto con cinque minuti di ritardo, pervaso da una vera e propria angoscia: e se l’ aereo fosse già partito senza di me? Cosa dirò agli altri? E loro cosa faranno? Mi derideranno fino alla morte?

Avendo solo un semplice bagaglio a mano, si recò a passo di corsa verso la pista esterna pregando ossessivamente che l’ aereo fosse ancora li ad aspettarlo, ignorando che sarebbe bastata una semplice occhiata al tabellone delle partenze di dimensioni titaniche posto nel bel mezzo del grande arco all’ entrata dell’ aeroporto per accertarsene…

La pista?

 

VUOTA

 

…o meglio, quasi vuota…

-porca put…stupido ammasso di ferraglia!-

Un “aereo” minuscolo e malandato era ad occupare il bel mezzo della pista, contornato da altrettanti velivoli di maestosa bellezza che non davano segni di vita..

A Sanji diedero l’ impressione di tanti vecchietti assopiti…

Il suo sguardo divagò, alla ricerca della bocca dalla quale quell’ imprecazione così colorita , assai poco fine, era scaturita…

Ci impiegò un po’: un ragazzo zippato in una tuta da meccanico unta di grasso (probabilmente di proprietà della vettura), con una massa scomposta e ribelle di capelli corti e… verdi!

Con aria speranzosa Sanji vi si avvicinò, interrompendo una valanga di imprecazioni:

- scusi…herm…ecco…mi scusi…mi potrebbe aiutare? Sto cercando la Tropical Charter…sa dirmi…-

I ragazzo dai capelli verdi emise un suono molto simile ad un grugnito per poi voltarsi , il volto coronato da un sorriso sghembo, ed esclamare:

-oh, va a Makatea?-

Sanji non rispose subito..si dedicò allo studio di quel volto dai lineamenti duri, virili e di quel sorriso.

-oh, herm…già- sorrise a sua volta – ecco sono un po’ in ritardo, mi chiedevo se…-

-bene, saremo pronti tra venti…trenta minuti…-rispose il ragazzo tornando ad incupirsi ed a guardare con aria trova il velivolo malmesso alle sue spalle mentre dalla tasca del tutone cavava una grande chiave inglese.

Lo sguardo sorpreso di Sanji si fermò bruscamente su un secchio in ferro posto al disotto della “carcassa” volante, posto in quella posizione in modo da raccogliere una strana sostanza liquido-appiccicaticcio di colore nerastro fuoriuscente dalla carcassa stessa.

-ecco…ma…mi scusi ma il mio aereo…l’ aereo con cui dovevo partire…ecco…non…non è questo! Non è questo! -

-come scusi?- rispose il ragazzo in tuta,sopprimendo un’ ennesima imprecazione.

-il mio aereo…l’ aereo…il mio…oh insomma dov’è quello vero??-

Una sonora risata scaturì dalla bocca del ragazzo favorendo la comparsa di una piccola vena danzerina sulla fronte del biondo.

- L’ aereo della Tropical ha dovuto fare scalo alle Fiji a causa di un guasto al motore- disse il ragazzo avvicinandosi a Sanji con il solito sorrisetto- lo sostituiamo noi: io e questo bel giovanottone di latta!- il tutto accompagnato da una bella pacca sul fianco del rottame.

-ecco, lei è molto fortunato…io sarò il suo personalissimo pilota!- continuò quello tutto impettito.

Per una frazione di secondo il fiato si mozzò nella gola del biondo, ormai al limite della sopportazione.

Istintivamente le mani candide e curate gli si tuffarono nei morbidi capelli biondi.

Emise una risata tendente all’ isterico per poi cominciare a muoversi a piccoli passi intorno al cumulo di latta.

-io…io non posso prendere quest’ aereo, proprio no! È…è scassato!-

-ma non è scassato! È solo sotto manutenzione!- rispose di rimando il pilota cominciando man mano a perdere la poca pazienza che gli era rimasta.- quest’ aereo è mio..-

-mmh..davvero complimenti…è un gran bel pezzo d’ epoca!- rispose sarcastico Sanji.

-questo è un Deaviran Beaven- continuò il pilota ignorando il malsano sarcasmo del biondo – è uno degli aerei più sicuri che esistano al mondo e …-

- sa una cosa? Credo proprio che cercherò un altro Charter…-

-beh faccia pure…ma non lo troverà! Oh, c’è una nave che parte dal porto diretta a Makatea…-

- a me piace viaggiare in nave!-

-…ci impiega quattro Giorni!…-

- ma preferisco l’ aereo!-

Sanji non riusciva a credere alle sue orecchie.

Stava già pregustandosi la sua prima volta in aereo…la sua vacanza… e…le HOSTESS!!

Nessuna stramaledettissima hostess!

Solo un burbero troglodita, imprecatore folle e il suo bidone volante!

-bene- disse il pilota –se non ha nient’ altro di cui lamentarsi…io vado a rimediare dell’ olio…-

- dell’ olio?? Deve rimediare dell’ olio adesso?? Oh Signore!-

-Ah a proposito…io mi chiamo Zoro…-

- Sanji…- rispose asciutto l’ altro.

-bene..allora io vado eh…si accomodi pure nel frattempo…mi sa proprio che quei trenta minuti si siano trasformati in un’ oretta!-

Detto questo si allontanò a grandi falcate.

Sanji non distolse lo sguardo dal ragazzo finchè non scomparve definitivamente tra un mucchio di aerei fermi non molto distanti mentre la sensazione di aver dimenticato qualcosa ritornò a tormentarlo.

- merda! Sono la persona più sfortunata del pianeta!!! -

 

**********************************************

SPAZIO DELL’ AUTRICE

Bene, un altro capitolo è andato.

Come sono felice!!^^

Come avete potuto leggere Sanji fa conoscenza con Zoro…

Io trovo che si trovino “simpatici”…non credete anche voi?? XD

Ed ora i ringraziamenti. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno recensito, aggiunta tra le storie seguite e tra quelle preferite: SakuraX16, Tensai88, Twinkle, ILDHouse, Shyray, Sirio95 e angel92YH.

Vi ringrazio davvero di cuore…mi avete resa la persona più felice del mondo!!T-T

Ah quasi dimenticavo…volevo dirvi che per le prossime 4 settimane non potrò aggiornare la storia causa partenza per vacanze…vi prometto però che durante questo periodo di tempo prenderò appunti vari in modo da poter aggiornare al più presto al mio ritorno…

Spero che mi capiate ^^

Beh…spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento…

Arrivederci al prossimo!! ^^

  
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