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Autore: eagle_chan    18/09/2005    14 recensioni
Prima o poi lui o lei ci fa questa domanda. Vediamo come se la cava Harry in una situazione più pericolosa delle lotte contro Voldemort...
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccolo (mica tanto

Piccolo (mica tanto...) sketch HarryxDraco, quindi yaoi. Sprero che lo gradirete!
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Thanks a lot.
Ringrazio colei che ha fatto in modo che questa stronzata venisse pubblicata, visto che era stata scritta solo per sollevarle il morale.

 

Draco ed Harry si sono nascosti in una piccola aula dimessa.

Draco: Harry, ma che cazzo stai facendo?

Harry: Mi sto spogliando, pirla. Non sono ancora capace di scopare vestito. -_-

Draco: Ehi ehi..calma. Chi ti ha detto che voglio scopare?

Harry: Il ghigno sadico che hai sulla faccia?

Draco: Quello c'è sempre, anche mentre la McGrannit mi fa fare figure di merda davanti a tutta la classe.

Harry:Ancora la storia di quella O che si è dimostrata non come "Oltre ogni previsione" ma "Oltre ogni previsione impreparato, Malfoy-lei-è-un-cretino"?

Draco: Non ricordarmelo...mi brucia ancora...

Draco cerca di scacciar via il ricordo della McGrannit che dice "I mangiamorte non ricevono stipendio Malfoy, quindi se vuole guadagnare quel tanto che le serve a comprare qualcosa come il suo maglioncino azzurro Calvin Klein credo che le tocchi studiare. E non provi a dirmi che ha abbastanza soldi per vivere di rendita...sbaglio o suo padre sta cercando già di farvi avere la botta per entrare al Ministero?" Non gli serve mica la botta di suo padre...ma che pensa, la McGrannitLucius Malfoy non è mica un padre tanto snaturato da scoparsi il figlio...l'unico che gli dà una botta è Potter!!!

Draco sta per diventare un essere sbavante pensando a Harry in lingerie nera, quando quest' ultimo lo risveglia dai suoi pensieri.

Harry: Se non vuoi scopare allora che vuoi fare?

Draco si chiede mentalmente perchè non vuole scopare...eppure non gli pare di avere mal di testa...

Mmmm...il problema mestruazioni a lui è sconosciuto allora...cosa ci faceva ancora Potter così tanto vestito?

Poi ricorda, deve fare una domanda a Potter.

Draco: Potter, perchè mi ami?

Harry sembra abbastanza spiazzato. Immediatamente stila la scaletta delle possibili motivazioni della domanda di Draco. Il metodo glielo aveva insegnato Hermione.

1. Vuole lasciarmi e se sbaglio risposta potrà attribuirlo a questo.

2. Vuole sentirsi dire qualcosa di carino perchè è un tenero batuffolino biondo platinato in attesa di coccole.

3. Deliri da menopausa.

Draco nel frattempo lo guarda. Non ha mai visto uno che dopo una domanda prende un foglio di pergamena e inizia a scriverci sopra.

Harry si chiede, notando l'occhiata stupita di Draco, se "Stilare la scaletta delle motivazioni" è quel tipo di ragionamento che si deve fare a mente. Decide di non chiederlo a Draco ma di aspettare Hermione. Figurati se lo sa uno che, a Trasfiguarazione, è bravo quasi quanto Goyle in Aritmanzia. Non che lui stesse insultando Draco e, adesso che ci pensava, Goyle non frequentava Aritmanzia. Mentre Harry era impegnato in un tortuoso ragionamento alquanto inutile in cui si chiedeva che voti avrebbe Goyle se frequentasse Aritmanzia e se questi voti potevano essere simili o uguali a quelli di Draco in Trasfigurazione, o anche a quelli di Draco in Aritmanzia, se Draco frequentasse quella materia. il suddetto batuffolino platinato continuava a guardarlo scribacchiare sul foglio di pergamena. Ma di lui, in questo momento, non ce ne importa 'na mazz...ehm, l'autrice voleva dire "niente", non quello ce pensate voi! Sboccati che non siete altro

Dall'ammirare il batuffolino platinato in cerca di coccole e dalle piccole microspiegazioni di bon ton, passiamo di nuovo ad esplorare i meandri della mente di Potter che, zelante fino al midollo, continua nel suo ragionamento. Pensandoci bene, infatti, neanche lui aveva mai frequentato Aritmanzia...e se avesse scoperto che i suoi voti erano uguali o simili a quelli di Draco, che erano uguali o simili a quelli di Goyle? Anche se ancora non aveva scoperto se i voti di Draco erano uguali o simili a quelli di Goyle, non aveva intenzione di provare sulla sua pelle l'esperienza di sentirsi idiota come quel bestione. Perciò decide di chiedere alla Rowling di cancellare questo suo pensiero e lei, in attesa di ordini dal suo figlio preferito e più remunerativo, non se lo fa ripetere due volte e si concede una sana sbronza sapendo che, quando sarà di nuovo sobria, non ricorderà  più nulla dell'accaduto.

Nessuno seppe mai però che questo flusso di coscienza era stato intercettato da una fallita scrittrice di fanfic...ma questa è un'altra storia, che potrete sentire alla modica cifra di 399 euro, ovvero la macchina fotografica digitale dei sogni dell'autrice.

Draco, in tutto questo intermezzo, ha continuato ad aspettare in silenzio, appunto come un piccolo batuffolino timido in attesa di coccole. Dopo essersi dedicato alla manicure, all' allacciamento delle scarpe, alla sistemazione dei capelli, al controllo dell'alito e allo stiramento "a mano" della sua fantastica cravatta grigio-verde si rende conto di non avere più niente da fare per ingannare il tempo. Se solo sapesse che sui cellulari babbani c'è Snake 3 siamo sicuri che adesso starebbe già per mandare subito affanculo Voldemort e maledire suo padre di non avergli comprato il telefonino.

Strappa quindi il foglio di mano a Harry e lo legge. Ci sono degli scarabocchi modello "schemi e tabelle" sul rendimento scolastico di D. G. e H. che lo portano subito a chiedersi "Ma chi 'azzo sono???", ma subito questo particolare gli sfugge di mente, quando legge la Top 3 de "Qual è il motivo esatto per cui Draco pensa e mi fa domande imbarazzanti?" amorevolmente stilata dal suo pucci-pucci.

Decide di passarci sopra e di fargliela pagare in seguito facendolo picchiare da Goyle e Tiger...o magari sbattendoglielo in faccia più tardi dicendo che non lo avrebbe mai perdonato se non gli avesse minimo minimo fatto vincere il prossimo incontro di Quiddich "Grifondoro-Serpevende". Forse però non è il momento adatto per lasciarsi cullare da fantasie "Quiddichare"...

Potter in boxer che gli consegna la coppa... Potter in boxer che dice di volergli fare un regalo "speciale". SBAVVVVVV *_*

Adesso è Harry a guardarlo, chiedendosi se per caso nell'ultima rissa Ron non avesse esagerato. Se "cambiare i connotati" non si riferiva solo all'aspetto fisico, poteva anche darsi che nella colluttazione qualche piccolo neuron-Draco fosse stato modificato in un neuron-'Mione. Sinceramente la sua migliore amica è l'unica al mondo, almeno a sua conoscenza, capace di eccitarsi per dei numeri. Ah, l'amore...che bella cosa! Ron era arrivato al punto che, pensando così tanto a Hermione, riusciva a trasferire qualcosa della sua morosa nelle persone con cui si "scontrava"! Calatosi già nell'atmosfera, Harry non riesce ad entrare nella fantasia "RonHermione + il tramonto + tanti cuoricini e coniglietti batuffolosi rosa confetto come cornice" pechè Draco gli ricorda la domanda.

Draco: Allora Harry...perchè mi ami?

Harry rammenta sul momento di essere un patito di libri Harmony e perciò inizia a riunire insieme tutte le frasi romantiche lette e immagazzinate nella sua memoria centrale, cioè nel disco rigido della sua testa. Sua idea è infatti che il comportamento di Draco sia dovuto alla possibilità 2. Mentalmente (stavolta non mi faccio fregare!!! ndharry) memorizza di dover coccolare di più Draco dopo esserselo scopato.

Harry: Beh, Draco...è difficile descrivere un sentimento così...

Draco: Ma tu non me lo devi descrivere...devi spiegarmelo!

Harry valuta l'opzione di mandare affanculo Draco...poi ricorda quanto figo dotato sessualmente sia il suo attuale ragazzo e ci ripensa.

Harry: Ok ok..beh, Draco...è difficile spiegare un sentimento così forte, ma sento che qualcosa ci unisce. Non so bene cosa...filo rosso del destino forse...oppure DNA ma sento di dover stare con te perchè altrimenti non sono completo... Amore, noi siamo supplementari...

Draco: Siamo a 180°?

Harry: Ehm...Amore, noi siamo complementari...

Draco: Quindi a 90°...cazzo Harry! Ti faccio una domanda e tu...ma che porco!

Harry: Ma no, complementari nel senso che ci completiamo!

Draco: Ah...ok...

Harry: Allora...ehm, Amore, noi siamo complementari, io so tutto di te e tu di me...abbiamo stesse sensazioni, idee, sentimenti...

Draco: Non credo che tu provi la mia sensazione di repulsione verso la mezzobabbana zannuta...

Harry: Non cercare il pelo nell'uovo per favore...

Draco: Ok...continua.

Harry sente un vuoto allo stomaco, avendo dimenticato come continua il romanzetto. Decide di inventare sul momento.

Harry: Mettiamola così, io ti amo perchè ti amo...perchè se non ti amassi non ti amerei...e quindi non ci ameremmo e non saremmo qui a chiederci perchè ci amiamo, o meglio tu non saresti qui a chiedermi perchè ti amo e a far chiedere a me stesso perchè ti amo.

Draco: La grammatica è perfetta...il concetto mmmm...

Harry: Il concetto? Se non hai capito posso ripetertelo!

Le orecchie di Draco supplicano pietà come i suoi neuroni.

Draco: No no...tutto chiarissimo...ok!

Harry: Bene, allora adesso scopiamo?

Draco: No...ho un'altra domanda.

Harry lascia cadere le braccia avvilito.

Draco: Perchè io ti amo?

Harry si sente un idiota.

Harry: Ehm...questo dovresti saperlo tu, Draco!

Draco: Ma non avevi detto che siamo complementari, che tu sai tutto di me e io di te, e che abbiamo gli stessi sentimenti, idee e sensazioni? Quindi dovresti sapere cosa io provo per te e perchè lo provo...

Harry si sente doppiamente idiota, poi il cavernicolo che abita nella sua testa, dopo ben 16 anni, capisce come accendere il fuoco, provocando una scintilla di genialità nel ragazzo. Non che poi fosse tanto complicato usare un accendino...

Harry: Secondo questo ragionamento anche tu dovresti saperlo perchè se io so qualcosa che tu sai, tu lo sapresti perchè sai quello che io so...e, amore, da questo punto di vista, tu dovresti anche già sapere perchè ti amo. Quindi adesso ti do due opportunità: possiamo ripartire dal principio e perdere un'altra oretta che potrebbe essere trascorsa in modo più "edificante", oppure seguire il nostro istinto animale che ci ricorda che, se non mi avessi chiesto niente, adesso staresti cercando di rammendarti con la magia la camicia a cui, prodigiosamente, mancherebbero tutti i bottoni, visto che li avrei staccati con i denti per spogliarti...

Draco si chiede perchè ha fatto quella domanda a Harry.

Draco sente il ronzio di invisibili zanzare.

Draco inizia a guardare il soffitto.

Draco, stanco del soffitto, prova a guardarsi la punta delle scarpe.

 Dopo essersi complimentato con se stesso per l'ottima scelta della calzatura, si annoia di nuovo, e si chiede perchè non sta pensando a perchè ha fatto quella domanda Harry.

Draco si rende conto che non è che non sta pensando, ma è il suo cervello a non elaborare la risposta. Domanda a se stesso se il metodo degli elfi domestici è giusto e quindi sarebbe utile sbattere la testa contro il muro. Decide di non farlo, o potrebbe davvero venirgli mal di testa e avrebbe anche potuto dimenticarsi un giusto "LIETO FINE" a questa stupida conversazione. Esamina l'opzione di tornare a inveire contro il suo cervello ma concorda con se stesso quando capisce che non è il caso, visto che una di quelle poche parti di una persona che non si possono modificare con la magia, e neanche con qualche operazione chirurgica è proprio il cervello. Per nostra fortuna non si sofferma molto sul fatto che la parte di lui con cui ha concordato di non sbattere la testa contro il muro è lo stesso cervello che, a suo avviso, non è molto affidabile. Cervello sfaticato e incompetente, gli mandava pensieri subdoli per risparmiarsi il giusto dolore della punizione, visto che non voleva lavorare!!! Beh, almeno non aveva il cervello masochista, e questa già è una cosa positiva visto che...NO, non doveva tornare a pensare alla McGrannit e a quell' insulsa materia chiamata Trasfigurazione!  

Bene, Draco decide di seguire la tipica strategia Malfoy con cui i purosangue della sua stirpe sfuggono a casi come questo: quando ti senti in difficoltà...ACCUSA, ACCUSA SEMPRE!!! 

Draco: Sai che ti dico Harry? Tu non prendi per niente sul serio la nostra relazione, per te è solo sesso occasionale! Sei una persona orribile, dovresti vergognarti! Altro che leale Grifondoro tu...tsk! Io cerco delle risposte per capire meglio come far andare avanti questa nostra storia e tu pensi solo a scopare!

Oh no, ha ricominciato con la sua solita tecnica per far sentire in colpa gli altri, pensa Harry. Cosa c'è di male se, in questo periodo della loro relazione, le uniche domande che gli vengono in mente sono "Allora, ti va bene io-tu-manette-panna montata? "Metti ancora quei pantaloni strettissimi di pelle? Adoro sfilarteli" e "Sono o non sono dannatamente sexy con questa cicatrice sulla fronte?"

Forse però potrebbe provare a fare una domanda a Draco, per fargli vedere che anche lui prende a cuore la loro storia d'amore. Ma che cosa? Ci vuole qualcosa che ricalchi i quesiti già esposti dal suo Malferret... Ecco! Ce l'ho!!!

Harry: Anche io ho una domanda per te Draco...perchè IO ci credo nella nostra relazione!

Draco: Ma non avevi detto che le domande sono inutili perchè tu già sai quello che io so ecc ecc?

Harry: Ma no, l'abbiamo eliminata prima questa teoria, quando ti ho chiesto perchè non stavamo scopando...

Draco: Ahhh...quando hai fatto la voce sexy e mi hai proposto le alternative possibili leccandoti esaurientemente le labbra e iniziando a sbottonarti la camicia?

Harry: Esattamente!
Draco: Ok, spara!

L'autrice ha deciso di eliminare la stupida quanto risaputa battuta dello "Spara"- "BANG BANG".

Harry: Perchè Hermione e Ron si amano?

Draco esordisce sugli schermi con una caduta alla "manga-style". Poi però ricorda di essere uno Slytherin e che l'Orgoglio Malfoy non è in pensione quindi si alza, iniziando a scagliare cassini, gessetti, penne, quaderni, libri, sedie, banchi, mappamondi e lavagne contro il bambino sopravvissuto. Harry, completamente spaesato, si chiede se sarebbe sopravvissuto anche questa volta, con il provvidenziale sostegno del "titolo" che gli era stato etichettato addosso.

Harry: Dai Draco calmati...lo dicevo solo per restare in argomento!

Draco: Così sei completamente fuori argomento, deficiente!

Harry: Ma no, la struttura è la stessa! "Perché + due soggetti a caso + si amano-?" ! Capito?

Harry scrive la formula sulla lavagna che Draco gli aveva lanciato contro.

I nervi di Draco si vedono pulsare sotto la pelle e il Serpeverde, ripresa la lavagna, la sbatte ripetutamente in testa a Harry. Non aveva provato il metodo alla Elfo Domestico per paura del mal di testa, ma tentare su quel cretino di Harry era un ripiego fantastico.

Quando si dice "Bambino Sopravvissuto"...Harry sembra provare molto dolore ma non si accascia ancora a terra in una pozza di sangue come nei desideri della furia omicida di Draco Malfoy.

Harry agonizzante: Almeno rispondi alla mia domanda!

Draco: Quella babbanastra della Granger voleva provare esperienze nuove e la sorella della donnola le ha consigliato qualcosa di "utile alla comunità"...quindi ha deciso di tentare con il volontariato!

Harry: E perchè proprio Ron?

Draco: Coinvolgimento emotivo e...Piton già me lo sono prenotato io!

Harry: TE LA FAI CON IL NOSTRO PROFESSORE DI POZIONI?

Draco: Solo per passare l'anno...e poi mi fa tanta pena. Non può avere più mio padre...

Harry: TUO PADRE SE LA FA CON PITON?

Draco: L'amore è cieco...basta vedere me con...uno come te!

Harry: E che vorresti dire Malfoy?

Draco: Che sei un idiota?

Harry: E’ una domanda?

Draco: Si, ma retorica!

Harry: Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda!

Draco: Anche tu lo hai fatto...siamo pari!

Harry: Ah...e adesso che facciamo?

Draco: Potremmo continuare a litigare ponendo fine alla nostra relazione...

Harry: Mmmm...

Come la storia della vita nel momento della morte, Harry e Draco rivivono con la mente le notti selvagge nella Stanza delle necessità e le scopate veloci sulle cattedre degli insegnanti e nell'ufficio di Gazza.

Draco/Harry implorandosi a vicenda: Qualche altra idea?

Draco/Harry pensosi: Mmmm...

Draco/Harry: Scopiamo?

Harry: Ah, adesso vuoi scopare?

Draco: Beh...come opzione è accettabile...

Harry: E se io avessi mal di testa dopo tutte le mazzate che ho preso in questa discussione?

Draco: Puoi dare la colpa solo alla tua stupidità e alla tua mancanza di tatto...

Harry: Perchè il batuffolino platinato ha bisogno di essere trattato con gentilezza, vero?

Draco: Fiata ancora e ritiro la possibilità!

Harry: Nuuu... T_T

Draco: Ok...spegni la luce!

Harry: Draco?

Draco: mmh?

Harry: Dov' è l'interruttore?

Draco, complice il successo precendente, si esibisce in un' altra caduta alla "manga-style".

Draco: Ma chi me lo ha fatto fare...autrice questa me la pagherai!

Harry: Allora Draco?

Draco: Ma porc...NOX!

Per tutta la notte gli Elfi Domestici evitarono di avvicinarsi alla vecchia aula dimessa dell'ala ovest. Rumori molesti provenivano infatti da lì e, reduci di un film horror che Hermione Granger aveva fatto vedere loro per far provare l'emozione di "non dover lavorare e poter pensare solo a divertirsi, con un tipico passatempo umano”, non si azzardarono ad andare a controllare...

 

PS: se vi è piaciuta commentate. Se non vi è piaciuta...pazienza! Vi siete sorbiti 7 pagine word per niente! ^___^

  
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