Piccolo (mica tanto...) sketch HarryxDraco,
quindi yaoi. Sprero che lo gradirete!
Lasciare un commento sarebbe gentile!
Thanks a lot.
Ringrazio colei che ha fatto in modo che questa stronzata
venisse pubblicata, visto che era stata scritta solo
per sollevarle il morale.
Draco ed Harry si sono
nascosti in una piccola aula dimessa.
Draco: Harry, ma che cazzo stai facendo?
Harry: Mi sto spogliando, pirla.
Non sono ancora capace di scopare vestito. -_-
Draco: Ehi ehi..calma. Chi ti ha detto che voglio
scopare?
Harry: Il ghigno sadico che hai sulla faccia?
Draco: Quello c'è sempre, anche mentre
Harry:Ancora la storia di
quella O che si è dimostrata non come "Oltre ogni previsione" ma
"Oltre ogni previsione impreparato, Malfoy-lei-è-un-cretino"?
Draco: Non ricordarmelo...mi brucia ancora...
Draco cerca di scacciar via il ricordo della McGrannit che dice "I mangiamorte
non ricevono stipendio Malfoy, quindi se vuole
guadagnare quel tanto che le serve a comprare qualcosa come il suo maglioncino azzurro Calvin Klein credo che le tocchi
studiare. E non provi a dirmi che ha abbastanza soldi
per vivere di rendita...sbaglio o suo padre sta cercando già di farvi avere la
botta per entrare al Ministero?" Non gli serve mica la botta di suo
padre...ma che pensa,
Draco sta per diventare un essere sbavante pensando a
Harry in lingerie nera,
quando quest' ultimo lo risveglia dai suoi pensieri.
Harry: Se non vuoi scopare allora che vuoi fare?
Draco si chiede mentalmente perchè non vuole
scopare...eppure non gli pare di avere mal di testa...
Mmmm...il problema mestruazioni a lui è sconosciuto allora...cosa ci faceva ancora Potter così tanto vestito?
Poi ricorda, deve fare una domanda a
Potter.
Draco: Potter, perchè mi
ami?
Harry sembra abbastanza spiazzato. Immediatamente
stila la scaletta delle possibili motivazioni della domanda di
Draco. Il metodo glielo aveva insegnato Hermione.
1. Vuole lasciarmi e se sbaglio risposta potrà attribuirlo a
questo.
2. Vuole sentirsi dire qualcosa di carino perchè è un tenero batuffolino biondo platinato in
attesa di coccole.
3. Deliri da menopausa.
Draco nel frattempo lo guarda. Non ha mai visto uno
che dopo una domanda prende un foglio di pergamena e inizia a scriverci sopra.
Harry si chiede, notando l'occhiata stupita di Draco, se "Stilare la scaletta delle motivazioni"
è quel tipo di ragionamento che si deve fare a mente. Decide di non chiederlo a
Draco ma di aspettare Hermione.
Figurati se lo sa uno che, a Trasfiguarazione, è
bravo quasi quanto Goyle in Aritmanzia.
Non che lui stesse insultando Draco
e, adesso che ci pensava, Goyle non frequentava Aritmanzia. Mentre Harry era
impegnato in un tortuoso ragionamento alquanto inutile in cui si chiedeva che
voti avrebbe Goyle se
frequentasse Aritmanzia e se questi voti potevano
essere simili o uguali a quelli di Draco in
Trasfigurazione, o anche a quelli di Draco in Aritmanzia, se Draco
frequentasse quella materia. il suddetto batuffolino
platinato continuava a guardarlo scribacchiare sul foglio di pergamena. Ma
di lui, in questo momento, non ce ne importa 'na mazz...ehm, l'autrice voleva dire "niente", non
quello ce pensate voi! Sboccati che
non siete altro!
Dall'ammirare il batuffolino platinato
in cerca di coccole e dalle piccole microspiegazioni di bon ton, passiamo di
nuovo ad esplorare i meandri della mente di Potter
che, zelante fino al midollo, continua nel suo ragionamento. Pensandoci bene,
infatti, neanche lui aveva mai frequentato Aritmanzia...e se avesse scoperto che i suoi voti erano
uguali o simili a quelli di Draco, che erano uguali o
simili a quelli di Goyle? Anche
se ancora non aveva scoperto se i voti di Draco erano
uguali o simili a quelli di Goyle, non aveva
intenzione di provare sulla sua pelle l'esperienza di sentirsi idiota come quel
bestione. Perciò decide di chiedere alla Rowling di cancellare
questo suo pensiero e lei, in attesa di ordini dal suo
figlio preferito e più remunerativo, non se lo fa ripetere due volte e si
concede una sana sbronza sapendo che, quando sarà di nuovo sobria, non
ricorderà più nulla dell'accaduto.
Nessuno seppe mai però che questo flusso di coscienza era stato
intercettato da una fallita scrittrice di fanfic...ma questa è un'altra storia, che potrete sentire alla
modica cifra di 399 euro, ovvero la macchina fotografica digitale dei sogni
dell'autrice.
Draco, in tutto questo intermezzo,
ha continuato ad aspettare in silenzio, appunto come un piccolo batuffolino timido in attesa di coccole. Dopo
essersi dedicato alla manicure, all' allacciamento
delle scarpe, alla sistemazione dei capelli, al controllo dell'alito
e allo stiramento "a mano" della sua fantastica cravatta
grigio-verde si rende conto di non avere più niente da fare per ingannare il
tempo. Se solo sapesse che sui cellulari babbani c'è Snake 3 siamo sicuri
che adesso starebbe già per mandare subito affanculo
Voldemort e maledire suo padre di non
avergli comprato il telefonino.
Strappa quindi il foglio di mano a Harry
e lo legge. Ci sono degli scarabocchi modello
"schemi e tabelle" sul rendimento scolastico di D. G. e H. che lo portano subito a chiedersi
"Ma chi 'azzo sono???", ma subito
questo particolare gli sfugge di mente, quando legge
Decide di passarci sopra e di fargliela pagare in seguito
facendolo picchiare da Goyle e Tiger...o
magari sbattendoglielo in faccia più tardi dicendo che
non lo avrebbe mai perdonato se non gli avesse minimo minimo
fatto vincere il prossimo incontro di Quiddich "Grifondoro-Serpevende". Forse però non è il
momento adatto per lasciarsi cullare da fantasie "Quiddichare"...
Potter in boxer che gli
consegna la coppa... Potter in boxer che dice di
volergli fare un regalo "speciale". SBAVVVVVV *_*
Adesso è Harry a guardarlo,
chiedendosi se per caso nell'ultima rissa Ron
non avesse esagerato. Se "cambiare i
connotati" non si riferiva solo all'aspetto fisico, poteva anche darsi che
nella colluttazione qualche piccolo neuron-Draco fosse stato modificato in un neuron-'Mione.
Sinceramente la sua migliore amica è l'unica al mondo, almeno a sua
conoscenza, capace di eccitarsi per dei numeri. Ah, l'amore...che bella cosa! Ron era arrivato al punto che, pensando così
tanto a Hermione, riusciva a trasferire
qualcosa della sua morosa nelle persone con cui si "scontrava"!
Calatosi già nell'atmosfera, Harry non riesce ad entrare nella fantasia "Ron
+ Hermione + il tramonto + tanti
cuoricini e coniglietti batuffolosi rosa confetto
come cornice" pechè Draco
gli ricorda la domanda.
Draco: Allora Harry...perchè
mi ami?
Harry rammenta sul momento di essere un patito di
libri Harmony e perciò inizia a riunire insieme tutte
le frasi romantiche lette e immagazzinate nella sua memoria centrale, cioè nel disco rigido della sua testa. Sua idea è infatti che il comportamento di Draco sia
dovuto alla possibilità 2. Mentalmente (stavolta non mi faccio fregare!!! ndharry) memorizza di dover
coccolare di più Draco dopo esserselo scopato.
Harry: Beh, Draco...è
difficile descrivere un sentimento così...
Draco: Ma tu non me lo devi descrivere...devi spiegarmelo!
Harry valuta l'opzione di
mandare affanculo Draco...poi
ricorda quanto figo dotato sessualmente sia il
suo attuale ragazzo e ci ripensa.
Harry: Ok ok..beh, Draco...è
difficile spiegare un sentimento così forte, ma sento che qualcosa ci unisce.
Non so bene cosa...filo rosso del destino forse...oppure DNA ma sento di dover
stare con te perchè altrimenti non sono completo... Amore,
noi siamo supplementari...
Draco: Siamo a 180°?
Harry: Ehm...Amore, noi siamo complementari...
Draco: Quindi a 90°...cazzo Harry! Ti faccio una
domanda e tu...ma che porco!
Harry: Ma no, complementari nel senso che ci
completiamo!
Draco: Ah...ok...
Harry: Allora...ehm, Amore, noi siamo complementari,
io so tutto di te e tu di me...abbiamo stesse sensazioni, idee, sentimenti...
Draco: Non credo che tu provi la mia sensazione di
repulsione verso la mezzobabbana zannuta...
Harry: Non cercare il pelo nell'uovo per favore...
Draco: Ok...continua.
Harry sente un vuoto allo stomaco,
avendo dimenticato come continua il romanzetto. Decide di inventare sul
momento.
Harry: Mettiamola così, io ti amo perchè ti amo...perchè se non ti amassi non ti amerei...e quindi non
ci ameremmo e non saremmo qui a chiederci perchè ci amiamo, o meglio tu non
saresti qui a chiedermi perchè ti amo e a far chiedere a me stesso perchè
ti amo.
Draco: La grammatica è perfetta...il concetto mmmm...
Harry: Il concetto? Se non
hai capito posso ripetertelo!
Le orecchie di Draco supplicano pietà
come i suoi neuroni.
Draco: No no...tutto
chiarissimo...ok!
Harry: Bene, allora adesso scopiamo?
Draco: No...ho un'altra domanda.
Harry lascia cadere le braccia
avvilito.
Draco: Perchè io ti amo?
Harry si sente un idiota.
Harry: Ehm...questo dovresti saperlo tu, Draco!
Draco: Ma non avevi detto che
siamo complementari, che tu sai tutto di me e io di te, e che abbiamo gli
stessi sentimenti, idee e sensazioni? Quindi dovresti
sapere cosa io provo per te e perchè lo provo...
Harry si sente doppiamente idiota, poi il cavernicolo
che abita nella sua testa, dopo ben 16 anni, capisce come accendere il fuoco,
provocando una scintilla di genialità nel ragazzo. Non che
poi fosse tanto complicato usare un accendino...
Harry: Secondo questo ragionamento anche tu dovresti
saperlo perchè se io so qualcosa che tu sai, tu lo
sapresti perchè sai quello che io so...e, amore, da questo punto di vista, tu
dovresti anche già sapere perchè ti amo. Quindi adesso ti do due
opportunità: possiamo ripartire dal principio e perdere un'altra oretta
che potrebbe essere trascorsa in modo più "edificante", oppure
seguire il nostro istinto animale che ci ricorda che, se non mi avessi chiesto niente, adesso staresti cercando di
rammendarti con la magia la camicia a cui, prodigiosamente, mancherebbero tutti
i bottoni, visto che li avrei staccati con i denti per spogliarti...
Draco si chiede perchè ha
fatto quella domanda a Harry.
Draco sente il ronzio di invisibili
zanzare.
Draco inizia a guardare il soffitto.
Draco, stanco del soffitto, prova a guardarsi la
punta delle scarpe.
Dopo essersi complimentato con se stesso per l'ottima scelta
della calzatura, si annoia di nuovo, e si chiede perchè non sta pensando a
perchè ha fatto quella domanda Harry.
Draco si rende conto che non è che
non sta pensando, ma è il suo cervello a non elaborare la risposta. Domanda a se stesso se il metodo degli elfi domestici è giusto e
quindi sarebbe utile sbattere la testa contro il muro. Decide di
non farlo, o potrebbe davvero venirgli mal di testa e
avrebbe anche potuto dimenticarsi un giusto "LIETO FINE" a questa
stupida conversazione. Esamina l'opzione di tornare a
inveire contro il suo cervello ma concorda con se stesso quando capisce che non
è il caso, visto che una di quelle poche parti di una persona che non si
possono modificare con la magia, e neanche con qualche operazione chirurgica è
proprio il cervello. Per nostra fortuna non si sofferma molto sul fatto che la parte di lui con cui ha concordato di non sbattere la
testa contro il muro è lo stesso cervello che, a suo avviso, non è molto
affidabile. Cervello sfaticato e incompetente, gli mandava pensieri subdoli per
risparmiarsi il giusto dolore della punizione, visto che non voleva lavorare!!! Beh, almeno non aveva il cervello masochista, e questa
già è una cosa positiva visto che...NO, non doveva tornare a pensare alla McGrannit e a quell' insulsa
materia chiamata Trasfigurazione!
Bene, Draco decide di seguire la tipica
strategia Malfoy con cui i purosangue della sua
stirpe sfuggono a casi come questo: quando ti senti in difficoltà...ACCUSA,
ACCUSA SEMPRE!!!
Draco: Sai che ti dico Harry? Tu non prendi per niente sul serio
la nostra relazione, per te è solo sesso occasionale! Sei
una persona orribile, dovresti vergognarti! Altro che leale Grifondoro tu...tsk! Io cerco
delle risposte per capire meglio come far andare avanti questa nostra storia e
tu pensi solo a scopare!
Oh no, ha ricominciato con la sua solita tecnica per far sentire
in colpa gli altri, pensa Harry. Cosa
c'è di male se, in questo periodo della loro relazione, le uniche domande che gli
vengono in mente sono "Allora, ti va bene io-tu-manette-panna
montata? "Metti ancora quei pantaloni strettissimi di pelle? Adoro
sfilarteli" e "Sono o non sono dannatamente sexy
con questa cicatrice sulla fronte?"
Forse però potrebbe provare a fare una domanda a Draco, per fargli vedere che anche
lui prende a cuore la loro storia d'amore. Ma che
cosa? Ci vuole qualcosa che ricalchi i quesiti già esposti dal suo Malferret... Ecco! Ce l'ho!!!
Harry: Anche io ho una domanda per te Draco...perchè IO ci credo nella nostra relazione!
Draco: Ma non avevi detto
che le domande sono inutili perchè tu già sai quello che io so ecc ecc?
Harry: Ma no, l'abbiamo eliminata prima questa
teoria, quando ti ho chiesto perchè non stavamo
scopando...
Draco: Ahhh...quando hai fatto
la voce sexy e mi hai proposto le alternative
possibili leccandoti esaurientemente le labbra e iniziando a sbottonarti la
camicia?
Harry:
Esattamente!
Draco: Ok, spara!
L'autrice ha deciso di eliminare la stupida quanto risaputa
battuta dello "Spara"- "BANG BANG".
Harry: Perchè Hermione e Ron si amano?
Draco esordisce sugli schermi con una caduta alla
"manga-style". Poi però ricorda di essere uno Slytherin
e che l'Orgoglio Malfoy non è in pensione quindi
si alza, iniziando a scagliare cassini, gessetti, penne, quaderni, libri,
sedie, banchi, mappamondi e lavagne contro il bambino sopravvissuto. Harry, completamente spaesato, si chiede se sarebbe sopravvissuto anche questa volta, con il
provvidenziale sostegno del "titolo" che gli era stato etichettato addosso.
Harry: Dai Draco
calmati...lo dicevo solo per restare in argomento!
Draco: Così sei completamente fuori
argomento, deficiente!
Harry: Ma no, la struttura è la stessa! "Perché
+ due soggetti a caso + si amano-?" ! Capito?
Harry scrive la formula sulla lavagna che Draco gli aveva lanciato contro.
I nervi di Draco si vedono
pulsare sotto la pelle e il Serpeverde, ripresa la
lavagna, la sbatte ripetutamente in testa a Harry.
Non aveva provato il metodo alla Elfo Domestico per
paura del mal di testa, ma tentare su quel cretino di Harry
era un ripiego fantastico.
Quando si dice "Bambino Sopravvissuto"...Harry sembra provare molto dolore ma
non si accascia ancora a terra in una pozza di sangue come nei desideri della
furia omicida di Draco Malfoy.
Harry agonizzante: Almeno rispondi alla mia domanda!
Draco: Quella babbanastra
della Granger voleva provare esperienze nuove e la
sorella della donnola le ha consigliato qualcosa di
"utile alla comunità"...quindi ha deciso di tentare con il
volontariato!
Harry: E perchè proprio Ron?
Draco: Coinvolgimento emotivo e...Piton
già me lo sono prenotato io!
Harry: TE
Draco: Solo per passare l'anno...e poi mi fa
tanta pena. Non può avere più mio padre...
Harry: TUO PADRE SE
Draco: L'amore è cieco...basta vedere me con...uno come te!
Harry: E che vorresti dire Malfoy?
Draco: Che sei un idiota?
Harry: E’ una domanda?
Draco: Si, ma retorica!
Harry: Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda!
Draco: Anche tu lo hai fatto...siamo pari!
Harry: Ah...e adesso che facciamo?
Draco: Potremmo continuare a litigare ponendo fine
alla nostra relazione...
Harry: Mmmm...
Come la storia della vita nel momento della morte, Harry e Draco rivivono con la
mente le notti selvagge nella Stanza delle necessità e le scopate veloci sulle
cattedre degli insegnanti e nell'ufficio di Gazza.
Draco/Harry implorandosi a
vicenda: Qualche altra idea?
Draco/Harry pensosi: Mmmm...
Draco/Harry: Scopiamo?
Harry: Ah, adesso vuoi scopare?
Draco: Beh...come opzione è
accettabile...
Harry: E se io avessi mal di
testa dopo tutte le mazzate che ho preso in questa discussione?
Draco: Puoi dare la colpa
solo alla tua stupidità e alla tua mancanza di tatto...
Harry: Perchè il batuffolino
platinato ha bisogno di essere trattato con gentilezza, vero?
Draco: Fiata ancora e ritiro la possibilità!
Harry: Nuuu... T_T
Draco: Ok...spegni la luce!
Harry: Draco?
Draco: mmh?
Harry: Dov' è l'interruttore?
Draco, complice il successo precendente, si esibisce
in un' altra caduta alla "manga-style".
Draco: Ma chi me lo ha fatto fare...autrice questa me la pagherai!
Harry: Allora Draco?
Draco: Ma porc...NOX!
Per tutta la notte gli Elfi Domestici evitarono di avvicinarsi
alla vecchia aula dimessa dell'ala ovest. Rumori molesti provenivano infatti da lì e, reduci di un film horror che Hermione Granger aveva fatto
vedere loro per far provare l'emozione di "non dover lavorare e poter
pensare solo a divertirsi, con un tipico passatempo umano”, non si azzardarono
ad andare a controllare...
PS: se vi è piaciuta commentate. Se non vi è piaciuta...pazienza! Vi siete sorbiti 7 pagine word per niente! ^___^