12/07/2010
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di BecsX
“Gaius!” Chiamò Merlin, irrompendo nelle stanze che condivideva con il cerusico e facendolo sobbalzare.
“Merlin! Cielo, ragazzo, spaventare così un vecchio come me!” Lo rimproverò Gaius, portandosi una mano al cuore.
“Ho bisogno del tuo aiuto. Credo che Arthur sia sotto l’effetto di una pozione.”
Gaius balzò subito in piedi, in maniera sorprendentemente veloce per un uomo della sua età, e afferrò la borsa che teneva per quel tipo di emergenze. “Dov’è? È cosciente?”
“Sta bene, Gaius. Fisicamente. Mentalmente, quello è un altro paio di maniche.”
Il tono di Merlin lo bloccò. “Ti prego, smettila di essere così criptico.”
“È solo che si comporta... in modo strano. Ho un campione di ciò che stava bevendo. Non ne ha preso poi molto, perciò, qualunque cosa sia, deve essere potente.” Merlin gli tese una piccola fiala di liquido rosso. “Credi che potresti controllare da cosa è composto?”
Gaius annuì e per la prima volta si soffermò sull’aspetto di Merlin; la camicia gli pendeva sulle spalle a casaccio, i capelli erano ritti in angolazioni improbabili e Gaius era relativamente certo di aver visto segni rosso fuoco spuntare oltre l’orlo del fazzoletto che Merlin portava al collo, tenuto più in alto del solito. “Rimettiti in ordine, Merlin. Sembra quasi che ti abbiano trascinato attraverso una siepe.”
Merlin rimase in silenzio, evitando accuratamente lo sguardo di Gaius mentre si dava una sistemata, un rossore acceso che gli si diffondeva in viso.
Scuotendo il capo, Gaius prese tutto ciò che gli serviva e si preparò ad analizzare il filtro.
Un’ora dopo, sospirò: “Sei sicuro che Arthur abbia bevuto solo questo?”
“Sicurissimo.” Rispose Merlin.
“Beh, Merlin, questa non è una pozione nel senso magico del termine.”
“Cosa? E allora cos’è?”
“Vino. Con una nota di cannella.”
“Cosa?” Ripeté Merlin, stupidamente.
“È vino, Merlin. Nessuna proprietà magica di alcun tipo.”
Merlin corrugò la fronte, assai confuso, prima di tranquillizzarsi, mentre un ghigno gli si disegnava in volto. “Grazie, Gaius,” disse, prima di precipitarsi fuori dalla stanza.
N.d.T. (Stray cat Eyes)
Di nuovo salve! ^^
Oggi ho dato un’occhiata alle fanfictions di Becs, ed ho notato che ce ne sono ancora un po’ che attendono di essere tradotte. Questa mi stuzzicava in maniera particolare - e, devo ammetterlo, la prima volta che la lessi non riuscii subito a comprendere la situazione XD - perciò eccovela qui. <3 Prima di chiudere, vi segnalo l’ultima traduzione di questa stessa autrice: Words. Spero che possiate continuare ad apprezzare i suoi lavori, anche se filtrati attraverso la traduzione!