Nick: Nana° (nanaosaki93
su efp)
Titolo:
The Musician
Rating:
Verde
Genere:
Romantico
Coppia
e Luogo (con loro numero): Naruto x Gaara; 7 strada; 26 arpa.
Altri
personaggi: nessuno.
Avvertimenti:
Shonen Ai, Flash.
Breve
Introduzione:
Le
mani bianche si muovevano facendo nascere la musica.
Affacciata
alle finestre, l’assonnata popolazione, finalmente sorrideva.
E
l’angelo dai capelli rossi, forse ignaro
dell’incantesimo che si stava
orchestrando intorno a lui, continuava imperterrito a pizzicare e
lisciare le
corde tese di quell’imponente strumento.
Gli
occhi chiusi gli nascondevano il mondo. NaruGaara.
Note
dell'Autore (facoltative): Allora, non sono riuscita, come sospettavo,
a
metterci un po’ di sana lemon, ma proprio non sono in vena.
Devo dire che mi piace
molto come è uscita e stranamente non mi ha neanche fatto
disperare più di
tanto. Per questa sarà un disastro u.u tornando seri, non so
se questa mancanza
di lemon mi penalizzerà. Comunque sono contenta di aver
partecipato ^^
Buona
lettura.
The Musician.
La
città dormiente iniziava a svegliarsi.
Ad
est, dietro montagne di edifici imponenti, anche quel giorno il cielo
si
colorava di rosa, fino a quel momento illuminato solo da una falce di
luna.
Era
impossibile pretendere il silenzio anche in una tranquilla alba come
quella,
come ogni mattina.
Le
stanche sveglie iniziano a strepitare.
Macchine
solitarie, incomprensibilmente già per la strada,
aggravavano i vecchi solchi
sull’asfalto.
Eppure
per alcune persone, pochi fortunati eletti, il risveglio veniva
ingentilito da
una dolce musica.
Era
quasi una visione, nel mezzo di un largo marciapiede,
quell’angelica figura
dietro una grossa arpa del color dell’oro.
Le mani bianche si muovevano facendo nascere la musica.
Affacciata
alle finestre, l’assonnata popolazione, finalmente sorrideva.
E
l’angelo dai capelli rossi, forse ignaro
dell’incantesimo che si stava
orchestrando intorno a lui, continuava imperterrito a pizzicare e
lisciare le
corde tese di quell’imponente strumento.
Gli
occhi chiusi gli nascondevano il mondo.
Il
cielo rosato dell’alba iniziava a mutare, colorando di un
bianco candido le
poche nuvole che si erano addensate ad oriente. L’azzurro
occupava il suo posto
facendo scomparire le ultime stelle.
La
testa fulva si muoveva a tempo con la musica e il piede teneva il
tempo,
facendolo scorrere e continuando a far sorgere il sole.
Quant’è
che stava suonando?
Perché continuava a
suonare?
Dal
primo piano dell’edificio sotto il quale si era posto le
tapparelle di una
finestra si aprivano, sporgendosi proprio sopra il musicista misterioso.
Le
ante si spalancarono, facendo entrare in quella casa il vento frizzante
del
mattino e la musica malinconica che aveva stregato tutto
l’isolato.
Un
ragazzo si affacciò, incrociando le braccia nude e
insolitamente biscottate sul
cornicione. Gli occhi chiusi e un sorriso sereno sul volto.
Muoveva
la testa bionda e, come se conoscesse quella canzone a memoria,
canticchiava la
melodia.
Con
un ultimo movimento più veloce la musica cessò.
Il
mattino era ormai completamente sorto.
I
due ragazzi aprirono contemporaneamente gli occhi, cercandosi.
La
strada assisteva a quella scena imbarazzata da tanta bellezza.
Gli
occhi turchesi del biondo erano incatenati a quelli smeraldo del
ragazzo ancora
dietro il suo strumento.
Si sorrisero.
E alla fine,
finalmente, ce l'abbiamo fatta a mettere una parola fine. Non si hanno
posizioni in classifica per questo contest o almeno spero che non si
abbiano per adesso -quindi non è proprio fine fine-. E' stato un parto
lungo e doloroso ma alla fine ho potuto postare questa fic che
personalmente mi piace parecchio. Non so da dove sia uscita, so solo
che è qui e che sono orgogliosa.
Per ora non
posterò le valutazioni della giudicia -Oh the forgotten
dreamer come potremo mai ringraziarti?- quando forse avremo una
classifica sarò contenta di aggiungerlo con un banner.
Un bacio,
Nacchan.