“Albus, conosco i miei studenti e il ragazzo è sicuramente il più meritevole! Non condivido la tua presa di posizione!” commentò Minerva stizzita.
“Capisco il tuo disappunto, ma ritengo opportuno orientare la scelta verso qualcun altro” rispose Albus pacato, accarezzando il capo di Fanny.
Minerva sbuffò. “Posso almeno conoscere le tue motivazioni?” domandò con tono asciutto.
“Certamente, mia cara professoressa. Ritengo che Harry abbia già abbastanza da sopportare, senza bisogno di ricevere responsabilità aggiuntive.”
“Dubito che il ragazzo possa sentirsi sollevato per il fatto di essere stato esonerato dall’incarico! Anzi, mi aspetto che rimanga deluso ed insoddisfatto! Giustamente! Inoltre, la scelta dei Prefetti è competenza dei Direttori delle Case, non dimenticarlo.”
“Oh, fortunatamente la mia memoria non mi ha ancora tradito” disse Albus con un sorriso divertito. “È per questo che ti chiedo di fidarti di me ancora una volta, Minerva.”
Lei tacque, irata, e Albus la scrutò gravemente attraverso i suoi occhiali a mezzaluna. “Ricordi l’ultima volta l’ultima volta che ci siamo trovati in disaccordo davanti a una simile scelta?”


“Ma è una follia!”
“Al contrario, Minerva” disse Albus con un tranquillità. “Sono certo che il Signor Potter e la Signorina Evans svolgeranno perfettamente il loro compito.”
“Passando il loro tempo a sbraitarsi contro nei corridoi?” ribatté Minerva, salace.
“Mi risulta che in effetti l’unica ad urlare, tra i due, sia Miss Evans” commentò il Preside con un guizzo divertito negli occhi.
“Il fatto che urli contro Potter e in presenza di Potter non è una noticina insignificante, Albus! E vorresti metterli a lavorare assieme!”
“Oh, sono certo che i due ragazzi formeranno un’ottima squadra. Credo scopriranno di condividere molto più di quanto non possano aspettarsi, e che la loro reciproca influenza farà del bene a entrambi.”
Minerva fece del suo meglio per non lasciarsi innervosire dalla calma serafica del Preside, ma non riuscì a tenere a freno la lingua. “Io invece prevedo che finiranno per scannarsi, come minimo!”
“Ne dubito” disse lui, sorridendo rassicurante.
“E il povero Lupin? Non meriterebbe forse di essere nominato Caposcuola più di Potter? È stato un buon Prefetto, considerando chi dovesse tenere a bada! Potter, d’altro canto, passa più tempo in punizione che a lezione o ad allenarsi! Ed è già il Capitano della squadra! So che è una tua scelta, Albus, ma io non la raccomando affatto.”
“Ti chiedo solo di fidarti di me, Minerva. Per favore. Saranno due eccellenti Capiscuola.”


Un gatto – no, non era Mrs Purr – si aggirava silenzioso nei bui corridoi di Hogwarts, testimone della nascita di un amore.


Sì, ricordava bene, ed era anche per rendere onore a James e Lily Potter che voleva loro figlio come Prefetto dei Grifondoro.
Incontrò ancora una volta il penetrante sguardo di Silente. Come poteva non riporre fiducia in lui?
Sospirò, arrendendosi.
“Va bene, allora. Che Granger e Weasley sia.”

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Ecco a voi una cosetta così, scritta tanto per ^^ Spero vi abbia appassionato almeno un po’! Questa mattina mi sono chiesta perché diavolo avessero fatto James Caposcuola, soprattutto al fianco di Lily, e mi sono data una risposta ^^
Non ho trovato dati ufficiali a proposito delle competenze nella scelta di Prefetti e Capiscuola, ma ho immaginato che la prima sia appannaggio dei Direttori delle Case e che la seconda spetti al Preside, previo consulto con i Direttori, che di certo conoscono meglio i ragazzi.

Baci ^^