Vi ricordo che questa è 1 ff ispirata dalla ff A volte di Winnie Poohina, ho avuto da lei il permesso per ricamarci sopra =)
Wau!! Cinque recensioni *.* *me gongola*
Grazie a 1 - baby90 [Contatta]
2 - kyni [Contatta]
3 - winnie poohina [Contatta]
4 - _Ele_Gio_Tita_ [Contatta] per aver inserito la ff nelle preferite, grazie anche a
1 - annaleesa [Contatta]
2 - annaritaa86 [Contatta]
3 - BabyVery [Contatta]
4 - Cicci 12 [Contatta]
5 - trueblood4ever [Contatta]per averla inserita tra le seguite
*R isposte alle recensioni*
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*Dove eravamo rimasti*
I nostri discorsi vengono interrotti, da uno sguardo misto tra terrorizzato e sorpreso di Ally e una mano sulla mia spalla.
-Elena? Sei tu?-
Mi giro di scatto, ritrovandomi davanti Claire Pattinson.
Il mio cuore inizia a battere forte, chiudo gli occhi per riuscire a prendere il controllo del mio corpo. Non voglio cedere. Devo essere forte.
-Si, sono io.-
-Oh tesoro, fatti abbracciare.-
Come fa ad essere così? Come fa a trattarmi così dopo essere sparita senza lasciare mia traccia? Come crede che sia felice di vederla?
E se... e se... lui è qui? No, non può essere.
Due forti braccia mi stringono, ispiro forte il profumo di quella donna che... è la madre di... di... lui.
Non riesco a dire il suo nome.
Le lacrime m'inondano gli occhi, lottando per uscire. "Restate dentro cazzo."
-Allora sei tornata a Londra? Dove sei stata per tutto questo tempo? Come stai?-
-Si sono qui a Londra, non so quanto e se resterò. Sono arrivata qualche giorno fa, in tutti questi anni non ho mai vissuto a Londra.. beh... da quando... da quando... *da quel giorno*. Come sto? Claire sto...-
Cosa dovrei dirle? Dirle che sto uno schifo? Che vorrei scappare via e piangere? Che vederla mi ha un'altra volta destabilizzata?
-Oh povera piccola.-
-Mamma chi è questa signora?-
Lo sguardo di Claire si posa su mia figlia, sul suo viso si forma una strana espressione, non so come interpretarla, cuoriosa? Sorpresa? Sospettosa?
Che avesse capito che... Julie...? No, impossibile.
-Una mia amica tesoro. Julie lei è Claire. Claire lei è mia figlia Julie.-
-Piacere piccola. Ma come sei bella sai? Assomigli tanto alla tua mamma.-
-Grazie signora.-
Sulle goti di mia figlia nasce un lieve rossore. In questi momenti sembra tanto me, prima, quando un complimento mi faceva diventare un peperone, ora invece sono impassibile a tutto, un complimento non mi fa nè caldo nè freddo, forse perchè non è il "suo".
-Quanti anni hai Julie.-
Sul mio viso si forma un'espressione terrorizzata.
-Julie vieni con la zia, devi provare una cosa.-
Santa Ally da Londra. Le farò un monumento.
-Scusami signora devo andare.-
-Tranquilla piccola vai, ci vediamo.-
Vedere? Ancora? No. No. No.
-Vieni Elena andiamo a prendere un caffè ti va?-
Non vogli essere scortese, perchè lei non ha colpe, nessuno oltre me in realtà le ha.
-Ok, Claire andiamo.-
Ci avviamo verso i tavoli sedendoci e ordinando due caffè.
-Non vedo nessuna fede al dito, deduco che tu non sei sposata.-
-No, non sono nè sposata, nè fidanzata se è questo che vuoi sapere.Ci siamo lasciati.-
Realmente, non sto dicendo bugie, è vero ci siamo lasciati. Piccolo particolora non emesso? Il padre è suo figlio, non sa niente della figlia e l'ho lasciato io.
A volte, mi faccio schifo, ma, impari a convivere con diversi modi di pensare.
-Ah... mi dispiace. Elena... perchè sei sparita così?-
Una lacrima solca sul mio viso, sfuggita al mio controllo.
-Non volevo farti piangere Ele.-
-No Claire, non hai torto, ammetto, ho sbagliato, non dovevo sparire così, ma nessuno è perfetto, tutti sbagliano e ora *purtroppo*- calco quest'ultima parola.- dopo tanti anni non posso farci niente. Il passato non si può cambiare.-
-Il futuro si però.-
-In certi casi, tra cui il mio, no, non si può, sono passati tanti anni, sono successe tante cose, sia da un parte, sia dall'altra. Ammetto che se potessi tornare indietro, mi comporterei diversamente, forse non sarei andata via.-
Cavolo, mi ero lasciata sfuggire troppo. Non c'è l'ho fatta a tenere tutto dentro, prima o poi mi sarei dovuta sfogare, lascinando venire a galla tutte le mie frustazioni, vorrei farlo direttamente con lui, ma, visto che non è possibile, mi accontento della madre, il sangue è lo stesso.
- Hai ragione, sono successe tante cose, ma il cuore di mamma, capisce cose che nessuno può, so che forse di *lui* non vuoi parlare, a quanto pare, ti fa ancora male. Elena, io lo vedo, raramente è vero, ma sul suo viso non vedo il sorriso che aveva tanti anni fa, lui dice che è per la stanchezza, lavora tanto, è sempre fuori, ma io so che realmente i motivi non sono questi. -
- Hai guardato me in faccia? Sono io quella che soffre come un cane. Io, da anni mi sto crogiolando per il dolore, io che ho sbagliato e ora ne sto pagando le conseguenze, ad un prezzo troppo alto. A volte mi domando come un cuore, un'anima, un corpo ed una mente possa sopportare tanto dolore. Claire, lui è sposato, si è rifatto una vita, ha una famiglia, ha una nuova donna che ama e che lo ama. Io cosa ho? Sai cosa ho? Niente, solo mia figlia, per fortuna ho lei, altrimenti, credo che non avreste mai più riavuto mie notizie, forse solo una, il mio essere scomparsa dalla faccia dalla terra. So benissimo che potresti dirmi, tu sei andata vita, hai ragione io mi sono scavata la tomba da sola, l'ammetto, è colpa mia, ma non è solo colpa mia. Perchè se sono andata via, un motivo ci deve essere stato no? Non credo che quella mattina mi sono alzata con la grandiosa idea, "Ei vado via da Londra lasciando il mio fidanzato, perchè è con questa idea che mi sono svegliata", no Claire non ero e non sono pazza, l'ho fatto perchè era impossibile vivere così, però a distanza di anni e dopo quello che sto passando, posso dirti che il dolore di vederlo un volta ogni tanti mesi e di sentirlo per pochi minuti al giorno e una goccia d'acqua rispetto ad ora che sono anni che mi sono privata di lui, a confronto è un oceano.-
Oramai, avevo preso la quinta, sfogando tutto quello che da tempo, evidentemente troppo, tenevo dentro.
Flash. Uno, due, tre. Cazzo i paparazzi.
-Andiamo via di qua Elena ci sono i paparazzi.-
-Si, gli ho visti. Io vado a casa, ti prego non dire ha nessuno del nostro incontro, anche se immagino la prima pagina di domani, ma specialmente del mio sfogo, ti prego tienilo per te.-
-Tranquilla piccola, non dirò nulla, spero di rivederti.-
Senza dire nulla, vado via. E io Claire? Spero di rivederti? Non lo so.
Beh fatemi sapere =)
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A volte di Winnie Poohina---> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=441061&i=1
Sequel ...Accade che... ---> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=514571&i=1
Kiss!! =)