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Autore: Clarissa_fairy    14/07/2010    2 recensioni
Colin annuì piu' volte,finche' la vista dell' amico,paralizzato e con vari baffi e sbuffi di crema non lo fece sganasciare dalle risate. Cerco 'poi di darsi un contegno,ma lo sguardo alienato di Brad in quello stato oltretutto,era tutto un programma. " Si puo' sapere che diamine hai da ridere"?-chiese brusco il biondino,scrutandolo accigliato. Colin si riprese,sbuffando nel tentativo di non cedere ancora alle risa. " L-la crema,il-il m-mento...."-non resistette oltre e riprese a ridere ancora più forte piegandosi sullo stomaco. " Hai della torta qui,genio"-gli suggerì sarcastica la " domestica " di lady Morgana,indicandogli il punto esatto con un gesto delle dita. In pochi istanti,il giovane asino,riuscì in qualche modo ad estendere la zona sporca su tutto il viso,come neanche un bambino di pochi mesi sarebbe riuscito a fare,ritrovandosi il viso completamente impiastricciato. " Morgan,invece di ridere come l'idiota,quale tu sei,dimmi piuttosto se il mio splendido viso è nuovamente perfetto!"-disse piccato con un tono arrogante e provocatorio. Colin Morgan era un caro ragazzo,dolce,gentile,affabile e cortese,tuttavia quando rare volte gli accadeva di perdere le staffe e gettare la pazienza alle ortiche,sapeva diventare estremamente cattivello. "Sì Brad,sei a posto"-mormorò con un sorrisetto poco rassicurante,affatto recepito dall' interessato che anzi,annuì soddisfatto,rivolgendo altrove,le sue attenzioni.
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bradley James, Colin Morgan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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take my heart 2                                                                                  TAKE MY HEART(IF YOU CAN,MY ASS!)







NOTE: Ringrazio infinitamente e anticipatamente,tutte coloro che recensiranno o che avranno il piacere,se vorranno, di leggerla,dal profondo del mio cuore!

Anche se so di essere ancora lontana dal raggiungere la bravura di ogni scrittrice su questo bellissimo sito,spero di migliorare,soprattutto grazie a consigli e critiche,che accetto sempre ben volentieri,quindi,davvero mille grazie.
Che altro dire,buona lettura e spero sia di vostro gradimento!

DISCLAIMERS:I fatti narrati,non sono mai realmente accaduti (che io sappia..!)e la storia e 'scritta senza scopo di lucro.(a parte il mio sadico divertimento nel tormentare Bradley!)
















Colin Morgan,ascoltò l'ennesimo sproloquio del suo co-protagonista,con espressione rassegnata.
Era incredibile,la somiglianza che Bradley James,aveva con il suo alter ego,il principe di Camelot,Arthur Pendragon....entrambi egocentrici,vanesi,narcisisti,e beh,non dotati di un grande intelletto,praticamente perfetto per quel ruolo!
Tutto il cast di "Merlin",se ne stava raggruppato ad un tavolo della mensa,chiacchierando allegramente tra loro,durante una pausa dalle riprese.
"Bradley,se non chiudi subito quella bocca,il regno di Camelot verrà privato del suo stupido principe,divenuto pazzo in seguito alle borsettate di una domestica e pertanto ritenuto troppo babbeo per poter ancora esercitare il suo infimo potere reale"!-sbotto' una voce femminile,alquanto infastidita.
Inutile dire che a tali parole,tutti i protagonisti del telefilm,scoppiarono in grosse risate scatenande le ire del giovane biondo.
"Angel,giuro che se ti prendo.."!!!!!!-borbottò irato il bel principe,incrociando le braccia al petto,con fare indispettito,provocando altre risa.
"Oh povero caroAngel,non essere cattiva con Brad! In fondo non e' certo colpa sua se si ritrova ad essere tanto bello,quanto stupido"!!!-esclamò sarcastica Katie Mcgrath,splendida interprete di Morgana.
Anthony,Richard ed Angel,rispettivamente Re Uther,Gaius e Ginevra,ridacchiarono estremamente divertiti,dalla comica scenetta.
"Ragazzi,la pausa è  finita".avverti' loro Colin,dopo aver visto la mano del regista fare cenno verso di loro.
"Oh,uffi,che peccato,non è vero Brad"?-chiesero ironiche Angel e Katie,seguite da un coro di approvazione da parte di tutti gli altri commensali,condito da risatine e frecciate all' indirizzo del rampollo reale.
"Me la pagherete"!-sibilò altero,voltandosi verso il suo migliore amico,che per tutta risposta,alzò le spalle,sorridendogli.
"Morgan,sei un traditore"!!-ringhiò alzandosi assieme agli altri per raggiungere la troupe.
"Bel lavoro Colin"!-disse compiaciuta Gwen,subito aiutata da Lady Morgana che le diede man forte.
"Ben detto,Angy! E tu,Brad se solo provi ad alzare la voce su di lui,non avrai pace,te lo garantisco"-socchiuse gli occhi minacciosa,fissandolo torva.
Bradley sbuffò,imbronciandosi.
Katie sorrise,e assieme alla sua "domestica",prese Colin sottobraccio,allontanandosi dalla mensa.
Si voltò,rapidamente e riprese il cammino dopo aver elargito un' affettuosa linguaccia all' indirizzo di Brad che la fissò malevolo,ringhiando.
"Brad,figliolo sembri un cane"-mormorò sarcastico l' interprete di suo padre,che lo superò dandogli una leggera pacca affettuosa sulla spalla.
Decisamente non era giornata,pensò sospirando il giovane Pendragon.
Le riprese trascorsero come sempre,piuttosto velocemente e ad un certo punto arrivò il solito"STOOOOP"-urlato dal regista,che soddisfatto li congedò al giorno dopo.
"Katie,Anthony,ricordate che domattina la prima scena sarà la vostra"-continuò il regista,decisamente entusuasta del risultato positivo ottenuto.
I due attori annuirono per poi dirigersi nei rispettivi camerini.
"Angy,che ne dici andiamo a fare un pò di shopping sfrenato,in centro"?-propose allegra all' amica che annuì con un sospiro deliziato.
"E voi ragazzi che fate"?-domandò curiosa all' indirizzo dei compagni.
"Io e Richard,siamo stati invitati ad una partita di golf"!-sorrise Anthony Stuart Head,pregustando già la vittoria,e salutando i compagni,si diresse in camerino seguito dall' amico.
Lo sguardo di Katie,si incatenò al viso perfetto del principe di Camelot,il quale con una scossa di spalle,ricambiò lo sguardo.
"Non ho nulla da fare,ma preferisco gettarmi da un ponte piuttosto che venire a fare compere con voi"!-sbottòaltezzoso,beccandosi un' occhiata astiosa di Angel e un colpo sul piede da Katie.
"Bene,quindi sei dei nostri...Colin? Dov'e' finito"?-scrutando in giro alla ricerca del giovane.
"Credo sia in camerino"-le disse Angel,scostandosi distrattamente un ciuffo dalla fronte.
"Vado a cambiarmi,ok"?-mormorò allontanandosi all'indirizzo dei due.
Katie annuì pensierosa.
"Hai parlato con Colin"?-esclamò seria,voltandosi verso l'amico.
"Non ancora"-borbottò frustrato quest' ultimo,esibendosi in smorfie,poco regali.
"Cielo,Brad"!!-lo sgridò alzando gli occhi al cielo.
"Shhhh,non urlare"!-la rimbeccò poggiandosi ad una parete,con le braccia incrociate.
Katie,esasperata scosse la testa,osservandolo divertita.
D' un tratto le sue iridi si scurirono di malizia,ghignando poco amabilmente.
Lo sguardo corrucciato di Bradley,divenne allarmato quando notò quel cambiamento repentino sul volto amico,dell 'attrice.
"Che hai"?-le chiese titubante,scrutandola accigliato.
"Ho avuto un' idea"-sussurrò ridacchiando.
"Ci rivediamo qui tra dieci minuti"-lo informò superandolo,ignara dello sguardo stralunato del compagno.
Si cambiarono velocemente,ritrovandosi tutti e quattro all 'uscita.
"Dove sono Anthony e Richard"?-domandò Colin,infilando il cellulare nella tasca dei suoi jeans candidi incredibilmente dotati di una vita molto,molto bassa.
"Sono chissà dove,impegnati in una entusismante partita di golf!"-tagliò corto Kat,squadrandolo soddisfatta.
"Io,Angy e Brad andiamo in centro e tu devi assolutamente venire con noi-continuò sorridendo-Non si accettano dei no"!-concluse risoluta.
Colin sorrise,annuendo.
Bradley si allontanò discretamente,osservando con occhi rapiti,ogni singolo centimetro di quel candido corpo,protagonista assoluto della sua mente e del suo cuore.
La maglietta turchese,scivolava languida ed aggraziata sul torace delicato del giovane,lasciando scoperto il lungo collo niveo; il ventre e le anche erano scoperte,data la poca lunghezza della maglia,mentre i jeans chiari,fasciavano divinamente le esili gambe,semplicemente perfette,da toccare e accarezzare con devozione.
Ai  piedi delle comode scarpe sportive,e posto su un braccio,vi era la morbida giacca chiara ,piuttosto sottile.
Deglutì rumorosamente,incontrando lo sguardo complice di Katie.
"Vogliamo andare"?-disse d' un tratto Angel,strappandolo dal suo attento e minuzioso esame.
Lasciarono gli studios,ed insieme si diressero verso l'autovettura sportiva di Bradley.
Trascorsero buona parte del pomeriggio,in giro per i vari negozi del...................................,divertendosi tra battute,frecciatine e risate,dirette in particolare al povero Bradley,che furibondo  meditava vendetta.
Verso le 19:00,si fermarono in una caratteristica trattoria,molto amata da Katie,per l' arredamento e i piatti locali,in puro stile italiano.
"E' bellissimo questo posto Kat"!-pronunciò ammirato ad occhi sgranati,l' interprete di Merlino,guardandosi curiosamente intorno,come un bambino.
Katie per tutta risposta gli sorrise dolcemente,scoccandogli un affettuoso bacio sulla guancia,scatenando la reazione seccata  di James,che li fissava un po',imbronciato.
Il locale era spazioso e molto accogliente.
Le pareti,sui toni del turchese,creavano un'atmosfera rilassante,insieme alla sobrietà dei tavoli circolari di media lunghezza,finemente lavorati in legno di ciliegio,con accanto alte sedie imbottite,comodissime secondo il poco modesto parere di Bradley.
Al centro dei tavoli,imbanditi con tovaglie ricamate dai toni blu,era posto un grazioso fiore che fungeva sia da oggettistica,sia da candela,con lo stelo e i lunghi petali in vetro di maiorca.
Il pavimento era interamente fatto di vetro e ampie vetrate,erano poste ai lati della sala,che conteneva all' incirca una cinquantina di tavoli.
Tuttio l' ambiente emanava una sorta di armonia e un caldo senso di familiarita',come aveva voluto il proprietario,nonchèchef della trattoria,uno dei migliori cuochi italiani a livello internazionale.
"Non e' fantastico,Brad"?-chiese Colin,al biondino,seduto proprio di fronte a lui,fissandolo completamente a suo agio.
"Bah,non male"-osservò distrattamente quà e là- anche se di certo non e' alla mia altezza"-disse annoiato.
"Sei un'asino,oltre che un grandissimo babbeo"-sibilò Colin,trovando a dir poco offensivo,il suo essere totalmente vanesio e narcisista fino al midollo,praticamente insopportabile.
"Ehi, modera i termini,idiota"!-gli rispose stizzito,non capendo il motivo per quelle offese a suo dire "gratuite".
Colin scosse la testa,porgendo la sua attenzione al piccolo menù foderato in pelle,posto accanto al suo bicchiere.
Lo prese con dita leggere,accarezzandone delicatamente la copertina.
"Sei veramente impossibile"!-lo sgridò aspra Angel,chiedendosi se nel cranio di Brad,ci fosse un' eco lontano e distorto di una cosa chiamata cervello o se invece all' interno ci fosse una simpatica scimmia,impegnata a giocare con un criceto a pokerino; probabilmente la seconda ipotesi era quella che indubbiamente calzava meglio al soggetto in questione.
"Ignoratelo"-fu il commento sbrigativo di Katie,prima di lanciarsi in un' allegra conversazione con Colin,riguardo alcuni esilaranti aneddoti che riguardavano il giovane Pendragon.
"Come osi"!-tuonò isterico,sbattendo il gomito sullo spigolo del tavolo,ululando poi di dolore,sbrodolandosi come un tarantolato.
I tre amici lo osservarono compassionevoli,per circa un secondo,prima di riprendere a conversare,sordi al dolore del povero principe.
Poco dopo,arrivò una giovane cameriera al loro tavolo,munita di penna e block-notes.
"Desiderate"?-chiese,attendendo le ordinazioni.
Il gruppetto si consultò,lasciando alla fine la decisione a Katie,rea di aver assaggiato più o meno quasi tutte le variazioni del menù.
"Dunque...prendiamo come portata principale della lasagna,.......faraona in salsa agrodolce con patate,come secondo e per dessert,la torta al crem caramel,vaniglia e cioccolato bianco".
"Bene,da bere cosa vi porto"?-domandò gentilmente,scribacchiando velocemente sul piccolo foglio.
"Per me,del vino bianco"-si intromise Bradley,ripresosi momentaneamente.
"Una bottiglia di Coca Cola,grazie"-dissero in coro Angy e Katie,ridendo divertite.
"Acqua minerale,per favore"-fu la dolce richiesta del giovane Morgan.
"Perfetto,signori"-disse sorridente la ragazza,allontanandosi rapidamente dalla sala.
In breve il locale,si riempì,di voci e persone,creando un gradevole mormorio di sottofondo,interrotto solo dal rumore delle posate.
La cena,proseguì tranquillamente,per tutta la sua durata,lasciando infine soddisfatti i quattro giovani,che commentarono piacevolmente stupiti l'eleganza e la bonta' genuina delle varie portate.
Inutile dire che il dessert,fece breccia perfino nel cuore di Bradley,il quale non aveva fatto altro che borbottare pareri negativi e continue assurde motivazioni sulla cucina " troppo popolana " e " poco raffinata " per il suo sensibile e delicato palato,inglese.
"Brad stai dicendo delle vere e proprie cretinate,te ne rendi conto?? Sei il primo che non fa altro che abbuffarsi di schifezze varie come doppi cheesburger alla maionese e porzioni stratosferiche di panini,accompagnati da colossali abbuffate di crocchette di pollo,condite con ketchup"!!-sbottò inviperita Katie,smontandolo come al solito.
Fortunatamente l'ennesima catastrofe,venne fermata dall 'arrivo di enormi fette di torta dal profumo semplicemente irresistibile,che in breve catturo' il palato di Colin.
" Oh,divina misericordia"!-mugugnò il mago,gustando ogni boccone con una serie di gridolini e gemiti estatici.
Katie sogghignò, nel notare lo stato sognante in cui versava Colin e quello esterrefatto e catatonico in cui era caduto Bradley,che fissava il moretto con il cucchiaino ancora tra le labbra,e il mento completamente sporco di vaniglia e cioccolato bianco.
" Davvero,davvero favolosa,questa torta"!-annunciò Angy,portando la forchetta sul piattino ormai vuoto.
Colin annuì piu' volte,finche' la vista dell' amico,paralizzato e con vari baffi e sbuffi di crema non lo fece sganasciare dalle risate.
Cerco 'poi di darsi un contegno,ma lo sguardo alienato di Brad in quello stato oltretutto,era tutto un programma.
" Si puo' sapere che diamine hai da ridere"?-chiese brusco il biondino,scrutandolo accigliato.
Colin si riprese,sbuffando nel tentativo di non cedere ancora alle risa.
" L-la crema,il-il m-mento...."-non resistette oltre e riprese a ridere ancora più forte piegandosi sullo stomaco.
" Hai della torta qui,genio"-gli suggerì sarcastica la " domestica " di lady Morgana,indicandogli il punto esatto con un gesto delle dita.
In pochi istanti,il giovane asino,riuscì in qualche modo ad estendere la zona sporca su tutto il viso,come neanche un bambino di pochi mesi sarebbe riuscito a fare,ritrovandosi il viso completamente impiastricciato.
" Morgan,invece di ridere come l'idiota,quale tu sei,dimmi piuttosto se il mio splendido viso è nuovamente perfetto!"-disse piccato con un tono arrogante e provocatorio.
Colin Morgan era un caro ragazzo,dolce,gentile,affabile e cortese,tuttavia quando rare volte gli accadeva di perdere le staffe e gettare la pazienza alle ortiche,sapeva diventare estremamente cattivello.
"Sì Brad,sei a posto"-mormorò con un sorrisetto poco rassicurante,affatto recepito dall' interessato che anzi,annuì soddisfatto,rivolgendo altrove,le sue attenzioni.
Katie ed Angel,rimasero sorprese dal comportamento poco carino del collega,ma nessuna osò fiatare e anzi annuirono impercettibilmente alla sua volta,orgogliose della risolutezza,esposta sul candido viso.
Ordinarono il conto,fingendo di non notare i visi perplessi e quelli divertiti o compassionevoli dei presenti.
Bradley,notò gli sguardi rivolti in sua direzione,convinto che la sua fama lo avesse preceduto anche in quel luogo e pavoneggiandosi,rivolse affabili sorrisi a tutti,grato di essere al centro dell' attenzione,al contrario dei suoi colleghi che non avevano fatto nient' altro, a parte farsi beffe di lui.
Inoltre per dimostrare quanto fosse perfetto sotto ogni aspetto,prese la decisione di pagare l'importo delle consumazioni,da vero cavaliere,quale lui sosteneva di essere.
Katie ed Angel gli sorrisero,mentre Colin ringraziò pacato,elogiandolo a vero gentlemen,a mo' di presa in giro.
Salutarono lo staff della trattoria e complimentandosi per l' ottima cucina,uscirono dal locale,accolti da una piacevole brezza frizzante.
Camminarono fino alla macchina di Brad,prendendo poi posto sui vari sedili.
L' autovettura partì con uno stridolio sull'asfalto.
Angel sbadigliò stanca,appoggiando la guancia sulla spalla di Katie che le baciò la fronte,passandole un braccio intorno alla vita mentre con l' altra mano le carezzava i  morbidi boccoli bruni.
Al volante il biondo principe,le osservava discreto dallo specchietto retrovisore,incrociando poi,gli occhi magnetici di Katie.
Le sorrise con uno sbuffo amichevole,tornando poi a concentrarsi sulla strada,afferrando con la coda dell 'occhio,l' incurvarsi luminoso delle labbra sottili della bella sorellastra.
Pigiò con il dito sul pulsante scuro dell' autoradio di ultima generazione,accendendo la radio.
Sulle note di una famosa canzone d 'amore,l'auto accellerò,avanzando sulla strada,alquanto trafficata.
"Allora buonanotte"!-augurò Katie ai due ragazzi,mezz'ora dopo al loro rientro negli studi, subito imitata da Angel ed insieme le due,si allontanarono lentamente fino a scomparire dalla vista dei loro colleghi.
Brad,portò lo sguardo al volto esausto di Colin,che con una mano,stropicciava l' occhio destro.
"Vado anch' io,Brad,sono esausto"!-soffiò il moretto.
" A domani,idiota"-gli sussurrò il  biondino in risposta,porgendogli un buffetto scherzoso sulla spalla.
" A domani,asino"-replicò sorridendo,per poi voltarsi verso l'uscio e procedere a passo spedito,diretto al suo mini appartamento,posto proprio di fronte all' edificio.
Rabbrividì,con la sensazione di avere due pugnali infuocati,piantati nel bel mezzo della schiena.
Bradley abbassò lo sguardo incupito,dirigendosi nella sua stanza accanto a quella di Katie ed Angel,gentilmente messe a disposizione dalla troupe televisiva e dal regista.
Ogni volta il cuore gli si stringeva in una morsa agonizzante,nel vedere la schiena esile di Colin,allontanarsi da lui,aggiungendo se possibile,altro distacco tra loro.
Aveva sempre pensato che Colin,possedesse anche nella realtà dei poteri magici,perchè altrimenti come spiegare il fatto che da giovane libertino qual' era fino a qualche tempo fa,era divenuto un pazzo,isterico,schiavo d' amore???
Altro che filtro d' amore! Questa è roba da film dell' orrore!!!!
In un modo o nell' altro, sarebbe riuscito ad intrappolarlo nella sua rete, ed allora non lo avrebbe lasciato andare via,per nessuna ragione -si disse,aprendo e richiudendo la porta della sua camera.
Velocemente si svestì,dirigendosi in bagno per rinfrescare il viso che sentiva stranamente caldo e...coperto.
" Quanto ci mette,sono passati più di venticinque minuti.....io sto letteralmente morendo di sonno"!!-protestò imbronciata Angel Colby,allacciando le braccia al collo della sua ragazza.
"Pazienta,tesoro mio,lo sai di chi stiamo parlando,no? E' tardo nel capire le cose e altrettanto nel..-un grido disumano,riecheggiò tra le mura degli studi,e probabilmente anche fuori,nel raggio dei 2 o 3 chilometri di azione-..capirle"!-concluse con una smorfia divertita,coricandosi finalmente in pace assieme alla brunetta.
"Notte Kat"-fu il bisbiglìo di Angel,siglato da un bacio d'amore.
"Notte Angel"-disse baciandola un' ultima volta prima di assopirsi .
In breve si addormentarono profondamente,come il profilo moro del giovane protagonista stregone,voltato sul fianco destro nel suo morbido letto matrimoniale,che scivolando nel regno di morfeo,rise tra se',triste di aver perso la scena forse piu' comica di tutta la sua intera vita.
Ma in fondo,l' asino biondo,chino nel lavabo,preda di una felice crisi isterica,condita di grida,urle e borbottii vari,che corrispondeva al nome di Bradley James,rappresentava in tutta il suo splendido fulgore,l'essenza stessa della comicità.



Il silenzio regnava sovrano sul set,dove Colin e Richard stavano ultimando l' ultima scena.
Bradley,fissava con espressione seria,la figura flessuosa dello stregone,mentre Katie alle sue spalle,lo incoraggiava,con una mano poggiata sul suo braccio sinistro,coperto dalla lucente armatura spessa che era solito indossare.
Poco distante,l' interprete di Lancillotto,aspettava paziente il suo turno,vestito di tutto punto,ripassando le battute previste dal copione,con la solerte puntigliosità che lo caratterizzava.
La scena cambiò dopo l' ennesimo stop della giornata e Carlisle entrò in scena,accanto a Colin,che lo accoglieva con un sorriso.
"Quel tipo non mi piace"-esordì d' un tratto Katie,precedendo Brad,che la scrutò sorpreso.
" Beh,cosa credevi,che non mi accorgessi delle avances piuttosto eloquenti che lancia continuamente a Cole"?-domandòsorniona,portando una ciocca dispettosa dietro l' orecchio.
Bradley ringhiò  fissando con malcelato astio,la figura alta di Carlisle Kpops,che nella scena camminava con Merlino nei meandri del paese.
" Tra poco ci sarà la scena del duello,giusto"?-gli chiese Katie,sorridendo con furbizia.
"Sì,esatto,ma questo cosa c' entra"?-domando 'confuso,cercando un nesso logico con quel ladro di " Morgan ".
La sua " sorellastra " ,roteò gli occhi,sbuffando spazientita.
"Brad,maledizione,cerca di sforzare quel piccolo neurone che ti ritrovi come cervello"!- urlò seccata,guardandolo adirata.
"Ritira immediatamente quello che hai detto,strega"!-sbottò nervoso,beccandosi pochi secondi dopo,un bello scapellotto sulla nuca.
"Strega a chi,somaro"!-lo schernì'impietosa,fermandolo prima che cominciasse con i suoi sciocchi vaneggiamenti e attaccasse con il suo repertorio in stile " Io-sono-Arthur,regale-principe-di-Camelot-nonche'-futuro-re-e-grandissimo-asino-regale-con-tanto-di-scettro-e-corona.
"Apri bene le orecchie...tra poco dovrai duellare con Lancillotto e lui perderà la sfida,a causa delle tue eccezionali doti di condottiero"-mormorò al suo orecchio.
Bradley,alzò un sopracciglio,tentando di ragionare sul senso delle parole sussurrate sottovoce dalla giovane donna,finchèun' illuminazione miracolosa,non lo colse,permettendogli di scorgere il messaggio criptato,nascosto tra le righe.
"Ora capisco"-constatò schiudendo le labbra in quell' irritante sorrisetto sghembo,che Katie conosceva bene.
" La scena sarà anche una finzione,ma non il duello"-aggiunse udendo il regista chiamare il suo nome.
"Fà del tuo meglio,mi raccomando"-mormorò salutandolo per poi raggiungere gli altri attori,fermi,in posizione.
Il biondino,impugnò la spada,posta nel fodero al suo fianco e roteandola si preparò allo scontro.

::.DUE MESI DOPO.::(fino a qui,punt.corretta rivedere accenti e proseguire giu').
 
Katie,attraverso' l' ingresso di casa James-Morgan,reggendo nella sua mano destra,il pacchetto regalo di Angel perfettamente confezionato e addobbato elegantemente con della carta lucida rossa,tendente al viola.
Strinse la mano alla sua ragazza,sorridendole,mentre entravano nel soggiorno,arreddato per l' occasione da palloncini di ogni misura bianchi,gialli,verdi,blu,cappellini colorati,trombette,ed ogni sorta di oggetto,allestito completamente da Bradley.
Un grazioso e sorridente asinello di pelouche,sedeva sul costoso tappeto persiano,davanti allo spazioso camino,anch'esso miseramente addobbato di ogni striscione possibile,esistente al mondo,cosi' come il tavolo da dodici persone,le sedie alte in legno, i mobili, la cucina ed ora anche il pavimento.
In alto sul soffitto e pendente mollemente da un lato del camino,campeggiava una scritta blu a pois,che recitava a caratteri cubitali
" TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO,AL MIO ADORATO FOLLETTO IRLANDESE"!
Inutile dire che tutti gli invitati,per la maggior parte attori del cast,avevano riso per un bel quarto d' ora,facendo arrossire irrimediabilmente il povero Colin.
"Beh,se non altro hai avuto come dire,una festa piuttosto originale"-commento' asciutta Angel,aggrottando le sopracciglia nel notare il pessimo accostamento di colori e non solo,adottato dal biondo interprete di Arthur,sorridente come una pasqua.
La sua compagna,le sorrise mestamente,rivolgendosi poi al festeggiato,vestito splendidamente,poggiandogli una mano sulla guancia.
" E cosi' ,il nostro piccolo Cole,sta crescendo"!-lo prese bonariamente in giro,abbracciandolo forte,seguita a ruota da Angel.
"Basta cosi'! Chi vi ha dato il permesso di abbracciare il mio ragazzo,eh"?-domando' fulminandole con lo sguardo,portando il moretto al suo petto,e stringendolo un po' tanto.
"Brad,mi stai strozzando"!-esalo' rosso in viso,cercando inutilmente di allontanarsi dalla presa stritolatrice del biondino.
"Oh,ah..uhm,uhm"-borbotto' James,schiarendosi la gola con nonchalance,lasciandolo libero.
"Sempre il solito stupido"-lo rimbecco' la " sorellastra ",sussurrando all' orecchio di Colin un veloce bisbiglio,che lo fece ridere divertito.
"Che cosa gli hai detto"!!-esclamo 'indispettito,socchiudendo gli occhi minaccioso.
Katie,oltremodo divertita,fece due passi indietro,decidendo di ravvivare la serata al babbeo.
"Oh,ma niente...gli ho solo detto che Santiago,ha organizzato per il dopo festa,uno speciale -tease,ovviamente dedicato al nostro qui presente festeggiato"-disse con una tranquillita' disarmante,alzando le spalle per dare un tocco di indifferenza,alla sua storiella.
Le iridi azzurre di Brad,fiammeggiarono come dardi e con un ringhio quasi animalesco,avanzo' lento verso di lei,snudando la perfetta dentatura candida,mentre di riflesso la giovane indietreggiava ancora.
Il boom di un palloncino accidentalmente esploso,decreto 'il via a quella che si prospettava essere una memorabile,maratona improvvisata.
Katie comincio' a correre nel momento esatto in cui Bradley,si avvento 'su di lei,finche' velocemente,sparirono entrambi,lasciando dietro di se',solo l' eco delle parole e delle grida oltremodo furiose del biondino.
Colin ed Angel,si guardarono in cerca di un reciproco conforto.
" Spero che le scarpe dell' asino siano comode"-mormoro' improvvisamente,rompendo quel silenzio surreale,interrotto dal vivace mormorio degli ospiti.
"Mi pare di no"-rispose sorridendo l' interprete del giovane stregone,ricordando la discussione avuta poche ore prima della festa,nel quale Bradley gli aveva confessato di voler indossare le sue scarpe piu' belle,per essere come sempre al centro dell' attenzione(nonostante non c'entrasse assolutamente nulla con il suo compleanno!) e detenere il presunto record di figo assoluto(mai sentito di un tale record...-____-) nonostante la ristrettezza delle cosiddette scarpe,comprate ben due anni prima.
" Andiamo Colin,devi aprire i regali,forza"!-lo sospinse Angel,ridendo dell' espressione buffa sul suo viso,paragonabile a quella tenerissima di un bambino al quale hanno regalato un giocattolo tanto desiderato.
Due ore piu' tardi,Cole,si ritrovo' con una quantita' impressionante di oggetti,spogliati dal loro pacco regalo.
Anthony,il " Re "tiranno di Camelot,aveva deciso di regalargli un bellissimo libro,ricordo delle sue sette stagioni del telefilm di "Buffy",dalle fattezze antiche con all' interno,centinaia di presunte formule magiche su altrettante creature demoniache,che avevano imperversato per le solitari estradine di Sunnydale.
Colin lo ringrazio' commosso,passando poi ad aprire i regali di Richard ed Angel,rispettivamente,un ricettario di cucina,con all' incirca 1000 o poco piu' ricette culinarie,dato i pessimi rapporti del festeggiato con la cucina ed un telefono cellulare di ultima generazione,dotato di tantissime funzioni oltre che un particolare colore a meta' tra argento e blu.
Fu il turno di Santiago,solo dopo aver abbracciato piu' volte " Ginevra "ed " Uther ",che gli sorrise rassicurante,seppur nella sua consueta discrezione.
Dal piccolo involucro,Cole ne estrasse un delicato braccialetto in oro bianco,che gli fece sgranare gli occhi dalla sorpresa.
Abbraccio 'anche lui con calore,ringraziandolo ad ogni secondo,rimproverandolo per avere speso sicuramente una fortuna solo per lui." Lancillotto " lo rassicuro',felice di aver appurato che il suo dono era stato piu' che gradito.
Titubante ed in evidente stato di shock,continuo' ,la sua " ricerca" estraendo un grande orologio sportivo,una felpa appartenente ad una delle piu' prestigiose firme,un set elegante di profumo,dall' aroma particolarmente dolce che apprezzo' molto,una pratica agenda elettronica,delle confortevoli scarpe sportive anch'esse di una marca abbastanza gettonata,occhiali da sole,dalla foggia grande in colori chiari e una cornice d' argento in forma rettangolare.
Sospiro' felice,ringraziando ancora di cuore gli amici che lo presero affettuosamente in giro per l' evidente luccicore che spiccava nelle profondi iridi marine.
" Vai con la musica"!!!-pronuncio' entusiasta,scatenandosi in pista con il festeggiato.
La festa si animo' di musica ad alto volume,grida gioiose e risate divertite,quando ad un tratto una Katie,paradossalmente in forma fece capolino nella stanza,esibendo un simpatico ghigno " innocente".
Angel e Colin,le si avvicinarono,trascinandola poi, in una zona meno caotica.
" Scusate il ritardo"!-disse sarcastica,prelevando dalla sua borsetta,poco distante una scatola dorata legata da un nastro candido di medie dimensioni,intrecciato in un delizioso fiocco.
" Questo e' il mio regalo,Cole"-mormoro' dolce,incastrandolo nelle sue mani.
Colin,strabuzzo' gli occhi,confuso,osservando curiosamente la giovane donna.
"Beh,che stai aspettando,aprilo coraggio"!-lo esorto' ,affiancandosi alla sua compagna di vita che,le scocco 'un delicato bacio sulle labbra piene.
Colin annui',poggiandolo sul tavolo.
Lo apri' piano,con una sorta di timore,conoscendo molto bene,la personalita' a volte smisuratamente eccentrica e maliziosa dell' amica.
Rimase di sasso,quando vide l' immagine posta sulla scatola,priva di ogni velo decorativo,che rappresentava un completino,alquanto..ehm,intimo e beh anche un po' trasgressivo.
Katie rise di gusto,nell' osservare l' espressione sinceramente sbigottita del moro che la ringrazio 'con un balbettio confuso ed un rossore sospetto sulle guancia candide,ora simili a piccoli papaveri.
" Spero possa tornarti utile"-gli bisbiglio 'con malizia molto poco velata,cancellata un secondo dopo dalla richiesta di un ballo sfrenato con la sua compagna,naturalemente casto,aggiunse sentendosi in dovere di specificare da ogni eventuale altro senso.
Colin guardo 'le due donne buttarsi nella mischia,riprendendosi alcuni minuti dopo.
Per evitare ogni sorta di sguardo curioso,ripose il regalo in un sacchetto,dirigendosi al tavolo del buffet,per bere qualcosa,possibilmente di molto alcolico.
Fu in quel preciso istante,che ansimante sulla soglia del soggiorno,si presento 'la figura striminzita ed arruffata di Bradley.
" Cominciavo a temere che ti fossi smarrito"!-commento' distrattamente il moretto,stupito dalla resistenza seppur blanda del suo ragazzo.
Bradley riusci' a regolarizzare il respiro e si rivolse al compagno con espressione torva e risentita.
"Oh,sono davvero sconvolto dalla preoccupazione ammirevole che leggo nei tuoi occhi"!-ribatte' ironico,poggiando una spalla sullo stipite dell' entrata,incrociando le braccia sul petto scolpito.
Colin ridacchio 'leggermente,notando il broncio bambinesco sulle sue tenere labbra.
" Mi occupero' dopo di te e Katie,ora voglio solo avere tra le mani quel farabutto figlio di.."
"BRAD"!!!!-strillo 'piantandogli una ginocchiata poco sopra i gioielli di famiglia.
Bradley,si accascio',ululando di dolore, su se stesso mugugnando con le lacrime agli occhi.
Colin porto' le mani alle labbra,sperando che il punto a caso su cui aveva sferrato quel debole colpo,non fosse...
"COLE,che diavolo ,vuoi forse uccidermi"??!!-tuono' allontanandosi dagli sguardi stralunati degli invitati.
Cole si affretto 'a sorridere,passando rapidamente un braccio attorno alla sua vita e portando contemporaneamente il braccio destro del compagno ad allacciarsi al suo esile collo.
Si allontanarono velocemente,dirigendosi nella stanza adiacente,su cui spiccava al centro un comodo divano ad angolo dal tessuto cremisi.
Il moretto aiuto' l'altro a sedersi adagio,chiudendo la porta della camera.
" Ancora un centimetro e sarebbe stata la fine..."-sbotto' a denti stretti,indicando il punto coperto dal cavallo dei jeans.
"Scusa non l'ho fatto di proposito,e' solo che tu stavi per dire,una brutta cosa e volevo solo,ecco,fermarti"-sussurro' dispiaciuto,prendendo posto accanto a lui.
"Beh,come avrai notato,ci sei riuscito alla grande"-sibilo' acido,sospirando nel sentire attenuare, seppur di poco, il dolore per il colpo piuttosto debole che aveva ricevuto.
" Sia chiaro,anche se e' il tuo compleanno,non ti perdonero' tanto...mhm!"-mugulo' interrotto dalla labbra carnose del motretto,premute sulle sue.
Bradley,ricambio' il bacio,esigendo di piu' ed in breve riusci' ad accedere al calore languido di quella bocca impertinente.
Si baciarono con ardore,dimentichi in breve della discussione,della festa e di ogni altra cosa.
Furono costretti a staccarsi pochi minuti dopo,ansimando.
I loro nasi si sfioravano,mentre rimanevano immobili fronte contro fronte a scrutarsi nei rispettivi sguardi.
Colin,allaccio' delicatamente le braccia al collo possente,spargendo sul viso elegante del biondino,una pioggerellina di piccoli teneri baci,sfiorando anche gli occhi e gli zigomi.
Allungo' una mano,spostando dalla fronte,le lunghe ciocche dorate come il grano maturo lasciando infine un lungo bacio gentile.
Brad si abbandono' per un momento a quelle affettuose attenzioni,ridacchiando soddisfatto.
Con un profondo sospiro,lo attiro' a se',accarezzando la lucente chioma corvina.
Il moretto si raggomitolo' nel suo abbraccio,chiudendo gli occhi e rilassandosi.
Adorava i suoi amici ed era infinitamente grato per la festa e i meravigliosi regali,ma aveva un disperato bisogno di qualche momento anche breve ,insieme a quello stupido del suo ragazzo,che era sparito nel bel mezzo della festa ed era ritornato solo mezz' ora dopo.
Il biondino,in qualche stranissimo e contorto modo,dovette capirlo(>_<...) e con un gesto misurato della mano,gli fece sollevare il mento per scoccargli un focoso bacio su quelle labbra dal sapore di miele,sempre cosi' dolci e incantevoli.
" Sei consapevole,di avere il piu' bel regalo dell' universo"?-domando' serio,spostandosi dalla sua bocca,di solo qualche millimetro.
Colin arcuo 'un sopracciglio,facendo un cenno di dissenso con la testa.
Il compagno roteo' gli occhi al cielo,fissandolo con espressione compassionevole.
"Ah,cielo Colin! Cerca di usare quel po' di cervello nascosto che ti rimane,anche se probabilmente tutti quei capelli,lo avranno ricoperto quasi del tutto se non completamente"-decreto 'con una smorfia saccente,che Colin non volle nemmeno commentare.
"Dimmelo e basta"-taglio 'corto,guardandolo in modo eloquente.
"Parlo di me,idiota"!-disse con aria da superstar,pavoneggiandosi in un modo quasi osceno.
"Io,caro il mio Morgan,sono la persona che tutti vorrebbero al loro fianco,ma dico mi hai visto??Sono bello,affascinante,perfetto,generoso,modesto ed anche molto arguto,oltre ad essere dotato di un privilegiato intelletto".
Le labbra del moretto si erano strette,formando una linea orizzontale come quelle dei cartoni animati,mentre gli occhi,sgranati prima,socchiusi poi,esprimevano tutto il loro assoluto,totale,integro scetticismo.
"Non ne dubito".
"Certo,ci mancherebbe altro".
".........".
"Beh"?
"Beh,cosa"?
"Non mi chiedi,cosa intendevo dire"?
"Cosa intendevi dire"?
Gli occhi di Brad,si illuminarono.
"Intendevo dire che nonostante io rappresenti la cosa piu' bella di tutta la tua vita,poco ma sicuro..."
" -______-"
"Levati quella faccia,sembri uno scemo,Morgan"!
"............".
"Dicevo,nonostante tutto,ti ho preso una cosa,che...che richiede un' altra cosa...."-mugugno 'imbrazzato,spostando lo sguardo sul pavimento lucido.
Colin socchiuse le labbra,stupito oltre ogni dire.
"Brad,non era necessario,a me.."
"Lo era...lo e' per me"-aggiunse interrompendolo con un tono stranamente serio e insicuro che poco gli si addiceva.
"E' successo due mesi fa,mentre parlavo con Katie.Mi e' balenato un pensiero,piuttosto sciocco a dire la verita' ma che non si e' rivelato tale durante il combattimento di Arthur e Lancillotto":
"Brad,non riesco a seguirti.Cosa c'entra questo con il tuo regalo"?-domando' corrucciato.
Il biondo sbuffo',tacendo improvvisamente,decidendo che i gesti avrebbero detto molto piu' delle parole.
" Vieni"-disse alzandosi,porgendogli poi una mano.
Cole,lo segui' perplesso,camminando in silenzio verso la sala gremita,dove la musica alta era cessata,per lasciare spazio ad una melodia di sottofondo,gradevolissima da ascoltare.
Ad attenderli,luci soffuse,sguardi fissi e sorrisi amichevoli,oltre ad un religioso silenzio,carico di aspettativa,nell' aria stranamente tesa.
"Che sta succedendo"?-chiese preoccupato nell' osservare i loro amici,seduti immobili,senza pronunciare parola.
Bradley,gli sorrise amorevole,abbracciandolo per un momento.
"Va tutto bene"-mormoro' lasciando la presa,frugando poi nelle tasche dei pantaloni scuri di foggia elegante,in coordinato con la giacca.
Bradley prese in mano una scatolina di velluto e si avvicino' piano,sorridendo emozionato.
Il cuore di Colin si capovolse nel petto,cosi' come il suo stomaco,probabilmente occupato da mille svolazzanti farfalle.
" Aprila"-ordino' posando l' oggetto nelle sue mani,attendendo in silenzio.
Cole,udi 'il respiro farsi piu' veloce e l' ansia attraversare il suo corpo,scosso da improvvisi tremiti.
All' improvviso la testa comincio' a girargli,e dovette sorreggersi aggrappato al solido corpo del biondino.
"Colin,che cos'hai"?-sussurro' preoccupato,accarezzandogli una guancia con il dorso della mano.
"Sto bene,tranquillo"-lo rassicuro' tremando,ridendo nervosamente,aprendo infine l' involucro che cedette con un piccolo cigolio sordo.
Colin impallidi' violentemente,tanto che Katie ed Angel accorsero accanto a Bradley che lo fissava apprensivo.
"Mio.....Dio"-esalo' con un mormorio,non riuscendo a dire alcunche'.
All' interno,era incastrato un piccolo anello d'oro,formato da tanti fili,intrecciati con maestria tra loro,in una produzione semplice ma estremamente raffinata.
L' intera sala,sembrava in attesa di qualcosa e tutti,nessuno escluso,trattenevano il fiato dinnanzi ad una simile scena.
Katie e Brad,si scambiarono uno sguardo,nel notare gli occhi pericolosamente lucidi di Colin,che se ne stava immobile,teso e tremante.
"Cole,non devi preoccuparti,capisco che forse e'...e' tutto troppo frettoloso e inaspettato.Non c'e' alcun problema,davvero"-mormoro' profondamente amareggiato,ferito dal comportamento del compagno,che osservava l' anello,quasi fosse stato chissa' quale terribile cosa.Il cuore sanguinava in una morsa che lo stava lentamente consumando,straziandolo in modo insopportabile.
L' immagine di pochi mesi prima,gli ritorno' limpida alla memoria,quando Santiago e Colin,dovevano girare una scena in cui Merlino confortava Lancillotto,abbracciandolo con calore e augurandogli buona fortuna.
Una rabbia cieca lo assali' con forza,desiderando prendere a pugni quel maledetto,fino a storcergli il collo con le mani e...
"Chiedimelo"-sussurro' la voce di Colin,avvicinandosi con passi felpati al suo principe.
Bradley si riscosse con un sussulto,fissando il suo viso ad un passo dal suo.
Abbasso 'lo sguardo,in preda a mille dubbi che lo tormentavano ferocemente,senza sosta.
"Asino"-mormoro' dolcemente il moretto,portando i loro occhi a contatto.
Bradley sorrise nel vedere la luce in quegli zaffiri blu,illuminare tutto il suo volto,radioso nel suo splendore.
Improvvisamente i dubbi e le incertezze,si sciolsero come neve al sole,lasciando il suo cuore libero da quella stretta lacerante.
" Colin Morgan.......vuoi sposarmi"?-sussurro' in preda alle piu' sconvolgenti emozioni della sua intera esistenza.
Rimase in silenzio,attendendo in apnea,col respiro in gola e il cuore palpitare impazzito nel suo petto.
Cole sorrise,ridendo di pura gioia.
"Si',Bradley James".
Le urla dei presenti si dispersero,assieme alle risate,agli auguri ,agli abbracci,cristallizzandosi in una trottola statica che ben presto riprese a girare impazzita,esplodendo con una luce abbagliante.
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Colin Morgan,sedeva accanto ad un massiccio tronco di una secolare quercia,godendosi con un sorriso dolce i tiepidi raggi del sole.
L' aria frizzante gli solleticava gentilmente la pelle ed un senso di profonda pace si impossessò del suo corpo,propagandosi anche nella sua mente e nel suo animo,intimamente colmo di una profonda gioia.
Poco distanti,Katie,Angel,Anthony,Richard e Santiago,parlottavano tra loro,intavolando discussioni più o meno pacifiche.
La sua mente tornò alla serata del suo compleanno.
Ricordava l' euforia dei suoi amici,la finta risata arrogante del suo amato biondino,che mascherava invece ,un' immensa felicità,l' allegria di Katie,le mille raccomandazioni da maestrina di Angy e.....e poi i suoi ricordi si interrompevano,perche' il suo babbeo,gli aveva detto di essere svenuto improvvisamente" come un gracile sacco di patate piuttosto acerbe" aveva commentato testualmente,subito dopo essersi beccato una poco delicata,sonora sberla,di quelle da oscar.
Se chiudeva gli occhi,poteva ancora risentire le emozioni soffocanti che l'avevano invaso contemporaneamente,lasciandolo boccheggiare come un pesce fuor d' acqua.
I giorni che seguirono,furono ancor piu' travolgenti e meravigliosi,indimenticabili.
Bradley,la mattina seguente lo aveva tirato di forza giu' dal letto,trascinandolo sul primo aereo,diretto negli USA,precisamente nel Vermont.
A nulla erano valse le sue proteste,domande e quant' altro,perchè il biondino,lo aveva praticamente legato al suo posto,intimandogli di fare silenzio,ascoltando la musica a tutto volume proveniente dal suo costoso i-pod,nuovo di zecca.
Le quattro ore,circa,di viaggio, decise di trascorrerle saggiamente,sonnecchiando tra una sferzata brusca dell' aereo e qualche stonatura acuta del suo ragazzo,che non contento di torturare le sue povere orecchie,aveva cominciato anche a muoversi a tempo di musica.
Quando atterrarono, provò un misto di curiosità,gioia e disagio,sentendosi come un perfetto straniero,quale lui era.
Brad,tuttavia,lo prese per mano,muovendosi sicuro nell' uscita dell' aereoporto.
Trovarono una macchina scura ad attenderli,che in breve li porto' ad un grazioso hotel,il "Palace Real" dotato di ben cinque stelle.
Alla reception,fecero la conoscenza di Mindy,una simpatica signora dalle origine spagnole,che lavorava in quel lussuoso albergo da più di sette anni.
La donna,diede disposizione al facchino,di accompagnare i signori nella loro suite matrimoniale,completa di vista e ogni sorta di comfort,disponibile.
Cenarono presto e poi andarono al letto,poco avvezzi al fuso orario.
Il giorno dopo,Colin ,trovò ad attenderlo,una splendida rosa rossa,accanto al suo cuscino,mentre numerosi petali di velluto blu,rosso e bianco,decoravano ogni angolo dello spazioso letto; sulla poltroncina di velluto,posta alla sua destra,vi erano adagiati degli abiti perfettamente ripiegati.
Si alzò,trovando una busta piegata,sopra di essi.
La scritture inconfondibile di Brad,lo fece ridacchiare,mentre leggeva mentalmente le parole riportate sul biglietto:
" Ciao,Cole.
  So che ti starai chiedendo il motivo della mia scomparsa,ma per il momento,non posso dirti nulla.
  Nel bagno,c'è la vasca che ti aspetta,per un lungo bagno rilassante che sono sicuro,apprezzerai molto.
 Dopo,indossa gli abiti che probabilmente starai fissando e sali sull' auto,che ti attende sotto la nostra finestra.
Raggiungimi appena puoi.....
                               Ti amo, Bradley" .
P.S: Oh,dei,perche' mi avete creato con tanta sublime,perfetta,inimitabile perfezione..?
Del resto,sono pur sempre l' intrepido Bradley James e tu,tesoro mio,faresti bene a ricordartelo,intesi?
Stringendo sorridente la lettera al cuore,al momento leggermente in fibrillazione,fece come gli era stato detto,preparandosi infine a vestirsi.
La camicia blu di seta,accarezzava suadente il torace esile,evidenziando al contempo ogni morbida curva con la sua aderenza.
I pantaloni chiari di fine velluto,cadevano morbidi sulle scarpe eleganti,risaltando con il loro tessuto,le rotondita' delle anche,piuttosto in mostra.
Infine indossò la giacca di damasco dalla foggia scura,sui toni cupi del blu,portandosi poi allo specchio e stentando a riconoscere la sua immagine riflessa.
Vide la vettura parcheggiata sull' apposito spazio e rispondendo educatamente al buongiorno dell' autista,si sedette sui sedili anteriori.
Quello che accadde nelle ore successive,Colin,faticava ancora a credere che fosse accaduto sul serio.
Nella sua mente,quei ricordi indelebili,marchiati a fuoco nella sua anima,apparivano sfumati ed evanescenti,quasi come se guardasse le proprie azioni dall' alto del suo corpo,in una proiezione astrale di se' stesso.
Ebbene Colin Morgan,era divenuto ufficialmente Colin James!
Si erano sposati con la musica nuziale,gli amici radunati intorno a loro e i loro cuori traboccanti di una felicità quasi irreale,si erano finalmente uniti per sempre,oltre la vita e l'  eternità.
Bradley,lo riscosse dai lieti pensieri,in seguito alla sua irruzione non propriamente aristocratica,degna anzi,del miglior ippopotamo in circolazione.
"Morgan,perchè non racconti a questa strega,il motivo per il quale ti sei innamorato follemente e perdutamente -e sottolineo il follemente ed il perdutamente-di me"?-chiese alzando il mento in una tipica posa da sbruffone megalomane firmata Bradleyiana.
"Strega a chi,mollusco sottosviluppato"!-rispose a tono,la Mcgrath,frenata dalle pazienti repliche di Angel,che tentavano di sedarla in ogni modo.
"Ripetilo,se hai il coraggio....beduina unicellulare eschimese"!-urlò il biondino,canalizzando gli sguardi accigliati del cast.
Con una sberla,Katie mise fine alle futili proteste del giovane inglese,additandolo con scherno.
"Anzitutto,ha parlato il pesce palla africano..!-chiarì in primis,l' interprete di Morgana- e poi,razza di citrullo patentato,hai almeno la vaga idea di cosa tu accidenti abbia detto,insultandomi"?-domando' inviperita,fissandolo con una smorfia sarcastica.
Bradley,impiego' circa due minuti a registrare le paroli della collega.
"Beh,no..pero' ho pensato che dicendole,sarei sembrato ancor piu' figo"!-trillò pavoneggiandosi agli occhi del consorte.
Richard,Anthony e Santiago,ormai allibiti oltre ogni dire,ripresero con una scrollata di spalle la loro conversazione,tentando di non pensare all' ennesima idiozia acuta concepita dalla folle mente di James.
Katie scoppiò in una fragorosa risata,tenendosi lo stomaco,squassato dalle forti risa,mentre la sua compagna,tentava in tutti i modi di non imitarla.
Colin,abbozzò un sorriso,trattenendosi anch' esso dal ridere apertamente,coprendo la bocca con una mano affusolata.
"Stà zitta,vecchia strega bacucca!..Diglielo,Cole,spiegale il motivo per il quale tu mi abbia scelto"!-gesticolo' come un 'ossesso,in cerca di vendetta.
"Sì,Cole ti prego,illuminami"!-ribattè con ironia la suddetta " bacucca",stringendo tra le dita,la mano destra di Angel.
"B-Beh,ecco io....ehm..."-farfugliò confuso,non sapendo assolutamente cosa dire.
Brad lo fissò furente,e con le braccia conserte lo invitò a spiegarsi.
"Sì,certo"-taglio' corto Morgan,annuendo,all' indirizzo del compagno,pregando che non facesse domande.....impossibile,dato il soggetto.
"Visto"?-fu infatti la piccatissima frecciatina che Bradley rivolse all' amica.
Katie lo fissò interdetta,con espressione compatita.
"Visto,cosa Brad"?-domandò curiosa l' interprete di Ginevra,osservando dubbiosa il giovane.
Il biondino si ammutolì,aggrottando la fronte,volgendo nuovamente lo sguardo al moretto.
"Ha ragione...certo cosa"?
"Quello che hai detto"-rispose sibillino Cole.
"Che ho detto"?
"Ehm...come che hai detto,lo sai,no"?
"Non mi ricordo"!-annuncio' il biondino corrucciato.
"Stavi elencando a Cole,alcune motivazioni,riguardo al perchè lui abbia accettato di sposarti,cosa che onestamente ci chiediamo tutti"-delucido' piatta la voce tranquilla di Katie,mentendo spudoratamente in suo sfavore.
"Giusto"!-si illuminò James,sorridendo contento.
"Ok,adesso Kat,preparati,perchè  Cole,ti riporterà a seguito delle sue risposte i mille motivi per il quale è cotto di me".
"Sono pronta,quando vuoi"-lo sfottè ghignando ferina.
"Bene,tu ci sei"?-si informò Brad,ottenendo un cenno confuso da parte del giovane attore protagonista del serial televisivo.
"Cominciamo allora,rispondi con un sì o con un no"-concluse il biondo,mettendosi comodo sull' erba.
"Scommetto che la mia bellezza ti ha colpito fin da subito,non è vero"?
Colin,ci pensò su,notando che in effetti la bellezza era l'ultima cosa che avesse notato in Bradley.
"Uhm.......no".
"COSA"???-grido 'il biondino,profondamente ferito nella sua vanità.
"Ben fatto,Cole"-si congratulò Katie,scoccando un' occhiata di trionfo al povero asino.
"Andiamo avanti"-grugni' con disappunto.
"Sicuramente avrai notato,la mia assoluta virilità,da vero uomo"-ridacchiò già pregustando la vittoria sulla strega.
"Assolutamente no,Brad,ma che diavolo stai dicendo"?-chiese sconvolto il moro,fissandolo come se fosse del tutto impazzito.
A tali parole,gli occhi azzurri "finto" Arthur,si sgranarono a dismisura,per poi assottigliarsi pericolosamente.
"Evvai"!-esclamò soddisfatta la sua " sorellastra",fissandolo con derisione.
"Adesso basta,Cole,un' altra parola e giuro che ti ammazzo"!-sibilò infuriato,guardandolo con occhi saettanti,illuminati da rabbia e orgoglio ferito.
"Ma Brad,mi hai chiesto la verita' "!-mugugnò stranito il suo consorte.
"Ora vedremo...la mia beltà "?
"No".
"Il mio meraviglioso fisico da modello"?
"No".
"La mia splendida chioma bionda"?-tentò nuovamente,stringendo i denti.
"No,Brad".
I muscoli d' acciaio"?
"Ah,....no".
"La mia galanteria,da vero gentleman"?
"Quella non l' ho mai vista,mi spiace contraddirti"-borbottò inarcando le sopracciglia.
Bradley,tentò di mantenere la calma,ignorando i denti digrignati e la smorfia rabbiosa,rivolta al suo maritino,in procinto di passare a nuova vita.
"E allora cosa,maledizione,il mio conto in banca forse"???
Cole,sbattè le ciglia,perplesso.
"Perche',quando ci siamo conosciuti al provino,eri già ricco"?
Bradley,rimase attonito e completamente spiazzato.Tuttavia dovette ammettere che doveva dargli ragione su quel punto dato che no,non aveva il becco di un quattrino; senza contare che il suo compagno era un tipo molto alla mano e non aveva mai fatto parola dei soldi o di quanto guadagnasse.
"Ok,questo è vero"-constatò ancora furibondo.
"Ma allora,si può sapere che cosa cazzo hai pensato,quando mi hai visto,che cos' è dio del cielo,che ti ha fatto innamorare di me,dillo dannazione"!!!-ululò ormai fuori di sè.
Katie ascoltava in silenzio,ghignando di tanto in tanto,per l' assoluta sincerità ammirevole di Cole e per l' egocentrismo ferito del babbeo.
"Per la tua stupidaggine"!-fu il pacato commento di Angel Colby,che ebbe il potere di mettere a tacere,tutti.
Colin,la osservò,inclinando la testa,senza sapere che cosa dire.
"Ti ho già detto che ti amo,amore"?-sussurrò Kat,guardandola con occhi innamorati.
Angel le sorrise,confusa...aveva forse sbagliato?Del resto parlando con Bradley,era in assoluto la prima cosa che saltava all' occhio!
"Sì,certo"!-bisbigliò stringendo la mano della sua ragazza e ricambiando il tenero bacio,che ebbe in risposta.
"CHE COSA"??????-si infurio' il biondo,alzandosi come fosse stato punto da un' ape,rivolgendo le iridi infuocate all' indirizzo di Morgan,che trasalì.
"B-Beh,ecco non è che...insomma,cioè...ehm.."-balbettò sfuggendo in tutti i modi al suo sguardo assassino.
"Parla"-mormorò con occhi minacciosi e una torva espressione sul viso alterato dall' ira.
"Sì "-affermò con un mormorio basso,azzardandosi ad alzare lo sguardo e incatenarlo alle iridi ora blu cupe,del marito.
"Ho vinto la scommessa,ciuco"!-disse al settimo cielo Katie,mettendosi a ballare assieme alla compagna che rideva allegramente della sua poco celata euforia.
Colin si alzò,dirigendosi accanto al cosiddetto asino.
Bradley,lo fissò in silenzio,risentito e offeso a morte.
"Sì,è vero...confesso che alla tua modestissima affermazione -"Ehi tu, se per caso sei qui,per il provino,in veste di Merlino,ti informo che non potrai mai farcela,perchè conosco tutti i trucchi di magia che solo un vero mago di professione,potrebbe fare"! -sono rimasto alquanto stupito! Senza contare le carte francesi che caddero dalla tua manica e l' acqua presente nel fiore appuntato alla tua giacca,che in pochi secondi ti fece uno shampoo perfetto,rafforzarono la mia opinione su di te,prima ancora di leggere il copione,ovvero che,beh...sembravi un vero idiota,un' asino!
Bradley arrossì un istante al ricordo,riprendendo subito l' espressione imbronciata.
"Ma sai,io amo alla follia ogni cosa di te....il tuo sorriso,che mi colpì subito dopo,la tua allegria,l' entusuasmo genuino con cui affrontavi le prove,quando non eri ancora stato scelto.....Brad,io ti amo per come sei dentro,e....e...amo,amo anche i tuoi difetti per quanto infiniti possano sembrare,rappresentano il tuo essere,te,in tutte le sfaccettature ed io sarei un vero idiota,se cercassi di cambiare ciò che amo,perdutamente e che per me,strana la vita,rasenta la perfezione".
A quella confessione,Katie ed Angel si fermarono,sorridendo commosse,così come gli altri attori,che nel completo silenzio,li osservavano benevoli,come solo i veri amici,sono in grado di fare,rispettando la loro privacy senza intromettersi.
Brad,fissò il volto imporporato di Colin,comprendendo per la prima volta,il perchè lo amasse così immensamente tanto.
Il matrimonio,era stata senza alcun dubbio,la miglior decisione presa mai in tutta la sua vita.
In un balzo,gli fu addosso,prendendo delicatamente il suo viso fragile,tra la calde mani e sorridendo lo baciò con passione.
Colin rispose al bacio,in preda alla commozione più totale,con tutto l'amore che provava in ogni singolo atomo del suo corpo,del suo cuore,della mente e del suo spirito.
Il biondino,artigliò i suoi fianchi con amorevole possessione ed incuranti delle risa entusiaste dei compagni,continuarono a baciarsi appassionatamente.
"Hai catturato il mio cuore,sei contento,asino"?-mormorò Colin,sfiorando nuovamente le sue labbra,stringendosi con forza al suo possente corpo.
"Immensamente,idiota"-gli mormorò nell' orecchio,sfiorando volontariamente il lobo delicato.
Il moretto rise felice,seguito dal suo consorte che in un' impeto di felicità,lo prese in braccio,facendolo volteggiare nell' aria odorosa di fiori.
Ognuno,vive in funzione di qualcosa o qualcuno.....Colin,seppe in quel preciso istante,che il sorriso radioso di Bradley,rappresentava la sua unica ragione di vita,il suo porto sicuro,la sua casa.
"Prendimi il cuore,Brad....prendimi il cuore,adesso e per tutti i giorni che verranno della nostra vita".


















   
 
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