15/07/2010
5 recensioni+ I just wanna be ...
the one that makes you... h a p p y +
Il viso di Rima è impassibile, freddo e marmoreo come una statua di ghiaccio, delicata e graziosa come la più bella delle bambole di porcellana.
Le ciocche di fini capelli le ricadono morbidamente in avanti, dolci fili d'ambra lasciati liberi fra i fragili soffi di vento profumati di prematura primavera, che affollano la piccola stanza, entrando gentili dalla finestra semi-aperta.
Gli occhi glaciali, nascosti dietro alla sottile frangetta, si muovono lentamente lungo i contorni delle foto che tiene fra le mani, scrutando forme, colori, illuminandosi qualche volta di compiacimento o disgusto difronte a qualche dettaglio.
Le belle labbra, dipinte di un leggero rosa pesca che ne risalta le curve morbide e sensuali, si piegano in un sorrisetto obbliquo, mentre le dita lunghe e affusolate accarezzano distratte i bordi della fotografia.
<< Hey Rima che fai? >>.
La ragazza alza il viso, concentrando la sua attenzione sul ragazzo appena entrato nella stanza.
Shiki ricambia pensieroso lo sguardo, fra le mani il tipico pacchetto di Mikado e, gentilmente, gliene tende uno, sporgendosi morbidamente verso di lei.
Rima sospira, afferrando di malavoglia quel sottile bastoncino al cioccolato e se lo infila distrattamente in bocca, scaraventando con un gesto spazientito della mano diafana la foto sul ripiano ordinato del tavolo, vicino ai quaderni azzurri di Ruka.
<< E' orrenda >> esclama, indicando con un cenno del capo il povero pezzo di carta colorato appena gettato e, con un lungo sospiro, si gira verso una finestra e si siede sul cornicione, reggendosi con una mano al pomello dorato, prendendo a canticchiare a bassa voce una canzone.
Shiki scrolla le spalle, avvicinandosi cauto alla scrivania e afferra la fotografia con ambedue le mani, e prende ad osservare meticoloso la Rima immortalata in una posa piuttosto provocante, sdraiata sopra ad una poltrona cremisi, il corpo snello avvolto solo da un sottile tessuto semi-trasparente che l'avvolge dalle spalle fino a metà coscia. L'orlo del vestito le ricade dolcemente lungo il fianco, sollevato dalla bella gamba affusolata, e quell'aria innocente da bambina le dona un tocco piuttosto surreale, che fa da enorme contrasto con la posizione e il vestito che indossa.
Nell'angolino più remoto della foto, una piccola scritta in bianco indica il nome della modella e lo stilista dal quale proviene la creazione.
E Rima non sorride
<< Già... >> comincia il rosso, riappoggiando la foto sulla scrivania e dirigendosi con passo strascicato verso la ragazza, ancora intenta a ciondolare avanti e indietro le gambe, la corta gonna dell'uniforme che si solleva leggermente ad ogni oscillazione, scoprendo maliziosamente tratti di setosa pelle bianca.
Rima distoglie gli occhi - ora tristi, malinconici - dagli alberi rigogliosi che ricoprono l'Accademia, lanciando una piccola occhiata all'enorme faccia della Luna - una luna rossa, come i suoi capelli -.
<< E' davvero una brutta foto >> riprende Shiki, appoggiandosi con la schiena contro alla parete di gelida pietra grigia, proprio difianco a lei, giocherellando con una piccola macchina fotografica estratta poco prima dalla tasca della divisa.
La ragazza sbuffa e fa per scendere dalla comoda nicchia dove aveva trovato posto, pronta per sedersi sulla panchina in legno, aspettando pazientemente l'arrivo dei compagni e l'inizio delle lezioni, quando la mano di Shiki la raggiunge dolcemente, stringendole teneramente il polso per trattenerla.
Rima si gira verso l'altro che, semplicemente, sorride e l'attira a sè, rivolgendogli un'occhiataccia scocciata.
Ma Shiki non si lascia intimidire. Lo sanno entrambi che i modi rudi ed arroganti di lei non sono altro che una maschera sotto la quale celare tutta l'incertezza e l'insicurezza che prova.
Per questo la vuole aiutare.
Per questo le vuole rimanere accanto.
<< Ma che fai? >> esclama, totalmente spiazzata difronte al comportamento anomalo del compagno, ma le labbra tentennanti e ancora piene di parole vengono chiuse da un dito gentile di Shiki, il quale, con ancora quel dannatissimo sorriso sulle labbra, le cinge con infinita tenerezza la vita e la fa aderire ancora di più al suo corpo, incastrando alla perfezione le loro membra create per stare insieme.
<< Sorridi >> esala solamente, allungando il braccio che regge la macchina fotografica digitale e, senza troppe cerimonie, clicca sul pulsante.
Un istante dopo, la tesa atmosfera creata da quel gesto così avventato si scioglie, scivolando via con un sonoro "Click" e un flash appena accennato.
Rima spalanca gli occhioni color cielo, e si ritrova sorpresa ad arrossire dolcemente sentendo il leggero e freddo respiro del ragazzo sulla guancia, ancora stretto a lei.
Si da mentalmente della bambina, ma anche rimproverandosi, non può fare a meno di appoggiare il capo sulla spalla di Shiki, per aspirarne il dolce profumo che emana.
<< Hey guarda >>.
Afferra pigramente la macchina fotografica dalla mano dell'altro e sbircia nel display, trattenendo il respiro.
Sbatte le palpebre, incredula, mentre il cuore comincia a battere leggermente più forte.
<< Uhao... >> esclama, scrutando ancora indecisa se credere o meno a ciò che gli occhi le stanno mostrando.
Sente Shiki che ridacchia e solo allora non ha più dubbi.
<< E'...incantevole >> sussurra, accarezzando trepidante con il pollice il suo volto immortalato nella schermata luminosa, seguendo ipnotizzata la curva delle sue labbra, rivolte verso l'alto, sotto a un paio di occhi sorpresi e con una punta di tenerezza che non avrebbe mai creduto possibile di vedere nei suoi.
<< Già è davvero magnifica >> le fa eco Shiki, affondando il viso fra i capelli profumati, respirando la sua fragranza e posandole un piccolo bacio fra di essi.
Rima alza lo sguardo su di lui, incatendando gli sguardi e, con una punta di timidezza - che dura un solo attimo - prende un bel respiro e si scioglie in un sorriso.
Un sorriso vero.
Come quello della foto.
Come quando è stretta a lui.
Si era scordata quanto fosse bello sorridere per la persona amata.
<< Grazie...>> dice semplicemente, per lasciarsi cullare da quelle braccia protettive che l'avvolgono dolcemente.
Ora è Shiki che la guarda sorpreso, ma decide di chiudere gli occhi e di non rovinare il tutto con una velenosa battutina o con un'osservazione maligna del fatto che lei, Rima, ha appena ringraziato una creatura vivente.
Glielo rinfaccierà più tardi.
<< Sei splendida quando sorridi >>
+ Angolino Della Vampirella malata +
Essì, sono approdata anche in questo fandom +.+
Per la gioia della vostra sanità mentale xD
Dunque...questa one-shot si commenta da sola.... -.-'
Si, fa schifo ^^
Piccola shottina dedicata alla seconda coppia più bella di VK ovviamente dopo la ZeKi v.v.
Aborto nato spontaneamente dalla visione dello scontro tra Rima e Shiki e da un'osservazione piuttosto acuta della mia seconda nee-chan.
Rima non sorride mai.
Ed è un peccato, perchè farebbe la sua figura, anche se è già stupenda così v.v
Non so come siano venuti fuori i personaggi, secondo me sono un pò OOC entrambi, però penso anche che, non avendo la grande Hino caratterizzato in modo approfondito il carattere di entrambi, un pò di dolcezza ci sta no? :)
Bè, non mi resta che chiedervi di recensire per darmi consigli, su cosa si può migliorare ecc... accetto tutto molto volentieri, basta che non pecchiate di superbia ;)
Bacioni e al prossimo sclero^^