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Autore: Mokochan    16/07/2010    5 recensioni
[Questa storia partecipa alla "Love Challenge - Do you love me?" indetta da Mayumi_san su EFP Forum]
L’Uzumaki si chinò su di lei e osservò il figlioletto. “Ciao, Minato!”
“Naruto, a-abbassa la voce!” Hinata lanciò un’occhiata al bambino. “Così lo svegli.”
Con un sorriso un po’ ingenuo Naruto annuì, poi posò un bacio sulla fronte della donna, domandandosi come avesse fatto a starle lontano per una settimana intera. Imperdonabile.

[NaruHina^^]
Genere: Fluff, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
- Questa storia fa parte della serie 'NaruHina ~ Orange is better!'
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Questa storia partecipa alla Love Challenge - Do you love me? indetta da Mayumi_san


Autrice: Mokochan
Titolo: My Love
Pairing: NaruHina
Rating: Verde
Genere: Romantico, Fluff
Avvertimenti: One-shot, Song-fic
Trama:

Una voce risuonava melodiosa fra le pareti di una piccola camera. Lenta si confondeva con l’aria fresca che entrava dalla finestra aperta e vibrava dolcemente quando cambiava tonalità, adeguandosi al silenzio che assieme al buio l’avvolgeva.

My Love


Una voce risuonava melodiosa fra le pareti di una piccola camera. Lenta si confondeva con l’aria fresca che entrava dalla finestra aperta e vibrava dolcemente quando cambiava tonalità, adeguandosi al silenzio che assieme al buio l’avvolgeva.
La luce sfuggevole di una candela illuminava a tratti le labbra e gli occhi della cantante.
Il bambino che teneva fra le braccia la guardava con gli occhietti semichiusi, le manine posate contro il suo petto, dolce e un po’ curioso - muoveva le dita per attirare la sua attenzione o emetteva flebili versi, accesi sorrisi.
Una risata cristallina. “Che c’è, Minato? Hai fame?” disse la donna, amorevole.
“Vuoi che continui a cantare, amore mio?”

Poi lo stringeva al proprio petto, cullandolo e cantando altre strofe di quell’angelica ninnananna
mentre il bimbo abbassava piano le palpebre, assopendosi ad ogni parola e carezza.



“…
amore mio, hai trovato la pace.”
“Si è addormentato, Hinata?”
La giovane donna alzò il capo e abbozzò un sorriso. “Sì” osservò l’uomo sulla porta. “Ti ho svegliato?”
“No, affatto. Sei stata davvero silenziosa!” sussurrò lui. “Però ho il sonno troppo pesante, non l’ho nemmeno sentito piangere, ’tebayo.”
Hinata si coprì la bocca con il dorso della mano per soffocare un risolino. “Eri stanco, sei tornato tardi dalla missione, no?”
“Lo so, però cavolo! Vorrei almeno essere più presente per nostro figlio.”
“Naruto, tu ci sei, non ci fai mai mancare nulla, davvero.”
L’Uzumaki si chinò su di lei e osservò il figlio. “Ciao, Minato!”
“Naruto, a-abbassa la voce!” Hinata lanciò un’occhiata al bambino. “Così lo svegli.”
Con un sorriso un po’ ingenuo, Naruto annuì, poi posò un bacio sulla fronte della donna, domandandosi come avesse fatto a starle lontano per una settimana intera. Imperdonabile.
Prese la mano di Minato, avvolgendola piano; era così piccola, lui era piccolo e indifeso - qualunque cosa avrebbe potuto sconvolgere la sua vita e distruggerla in pochi secondi, proprio come era capitato a lui.
Naruto puntò gli occhi sul viso del bambino, cupo. “Somiglia terribilmente a mio padre, sai?”
“E non è un bene?” Hinata affondò il viso nel collo del compagno. “E comunque, somiglia anche a te.”
“Eh, lo so di essere sempre stato bello, altrimenti non avrei fatto innamorare la sua mamma!”
“Naruto, io non mi sono innamorata di te per il tuo aspetto.”
“Ah, no?”
La Hyuuga - ormai Uzumaki -, scosse il capo. “Io ti amo per il tuo coraggio, perché credi nei tuoi sogni e non ti abbatti mai. Ti amo perché sei buono. Ti amo e basta, non c’è altro.”
Naruto arrossì e si grattò una guancia, imbarazzato. “Adesso mi fai sentire in colpa, sai? Se mi fossi…”
“N-non dirlo”, Hinata chiuse gli occhi e lo baciò dolcemente. “Mi basta sapere che adesso mi ami.”
Un piccolo verso attirò la loro attenzione: abbassarono lo sguardo e incrociarono gli occhi azzurri di Minato, che li osservava sorridente. L’Uzumaki ridacchiò e baciò sulla guancia il figlio, giocoso.
“Perché non dormi?!”
E cominciò a coccolarlo.

Tonight you will sleep for good
You will wait for me, my love.

Hinata li osservò entrambi, persa nei pensieri che pian piano affollavano la sua mente, ricordi del passato, immagini mai dimenticate, voci e luoghi che rimanevano impressi nella sua mente; tutto ciò che aveva passato in quegli anni… tutto le era stato dato, tutto le veniva donato ancora - poteva ringraziare il cielo, la fortuna o chissà cos’altro, ma di una cosa era certa: non era stato il destino a farle incontrare Naruto Uzumaki. Era stata lei a scegliere.

“Perché ognuno è artefice del proprio destino”

Chiuse gli occhi mentre l’amore e la gioia prendevano pieno possesso di lei, conquistandola.
E cantò ancora una volta, ascoltata in silenzio da coloro che più amava.

My love, leave yourself behind
Beat inside me, I’ll be with you


[654 Parole]

Note dell’Autrice: oh, non so cosa ho scritto! °-° Abbiate pietà! XD E’ stata la canzone di Sia (My Love) a spingermi a scrivere. Perché è dolcissima. E quando si parla di dolcezza, si parla di NaruHina! ^^ Questa One-shot è un po’ banale, ma proprio non sono riuscita a trattenermi, ho sempre voluto scrivere una cosa simile - che belli, vero? *-*
Bè, adesso vi lascio in pace!^^ Un bacio,

Mokochan
   
 
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