Piccolo lavoro dedicato a Stark e Lilinette!
“È tua questa?” chiese una voce che proveniva da davanti a lei.
La ragazza alzò la testa di scatto, facendo così dondolare i capelli biondi, per vedere l’interlocutore.
Lo osservò attentamente, aveva i capelli castani scuro-quasi neri-, gli occhi stanchi e lo sguardo annoiato. Ma prima che potesse mettere in moto il suo cervello per sfornare l’elenco delle ipotesi su chi potesse essere quell’uomo riconobbe ciò che aveva in mano: la scarpa che aveva perso nella corsa fatta prima.
“Dove l’hai trovata?” gli domandò ricordandosi che quando l’aveva persa si era voltata ma a causa del buio non era riuscita a ritrovarla.
“Nel giardino” rispose con semplicità lui porgendogliela.