10 SONGS CHALLENGE
Sfida:
1. Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2. Apri la tua cartella di musica e seleziona la
modalità di
riproduzione casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone
che sta andando. Hai
tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio
della canzone e finisci quando
finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata
è la tua drabble.
4. Scrivine 10, poi pubblicale.
1 –
Was It A Dream? – 30 Seconds
To Mars
La
pioggia scende inesorabile
su di noi. Ti guardo, il braccio destro lungo il fianco. I capelli
bagnati, gli
occhi che mi fissano. La gente intorno a me sembra sparire. I fasci di
luce mi
sono indifferenti. Socchiudo le palpebre mentre alcune immagini del
nostro
passato mi sfilano nella mente. Ma adesso non contano più. Non esiste più quel NOI che ci ha uniti
per
mesi. Ora siamo solo Draco Malfoy e Harry Potter, con le
bacchette
puntate l’uno contro l’altro. E adesso inizio
davvero a pensare: è stato tutto
un sogno? Solo una terribile bugia creata dalla mia immaginazione?
È successo
realmente? Adesso però, amore, è arrivato il
momento di dirti addio. Addio,
sotto la pioggia.
-Avada Kedavra-
2 –
Since You’ve Been Gone –
Kelly Clarkson
Ti
guardo ridere, scherzare
mentre io sono qui seduto con le gambe strette al petto. Dovevo
aspettarmelo da
un tipo come te. Eppure non riesco ad immaginare come tu non possa
stare male.
Almeno un decimo di come sto io. A volte sembra mancarmi il respiro.
Altrettante
volte capisco che forse tu non eri innamorato di me come lo ero io.
Come lo
sono io. Mi alzo, incapace di guardarti ancora. Ma comunque incapace di
allontanarmi. Ti volti verso di me, guardandomi con aria triste. Quasi
di
rimorso. E adesso vorrei strillarti contro che hai avuto la tua
possibilità,
buttandola poi via. Mi avvicino a te, passandoti poi accanto senza una
parola.
Forse dovrei ringraziarti. Adesso posso andare avanti. Senza di te. O
forse no.
3 – Mènage
À Trois – Alcazar
-Would you like to come to a mènage
à trois?-
Perfetto,
il mio ragazzo ha
perso il cervello. No seriamente, la cosa in altre situazioni potrebbe
anche
essere allettante.
-Harry
che hai bevuto?-
Blaise, al mio fianco si mette a ridere, mente Harry mi sale sulle
ginocchia
muovendosi peggio di una biscia. Sento le sue labbra sulla guancia, poi
sul
collo, mentre le mani vagano ovunque sui miei vestiti. Sento un altro
paio di
mani unirsi alle sue. Sono quelle di Blaise. Riesco a mala pena a
realizzarlo,
poi strattono i capelli corvini di Potter e faccio congiungere le mie
labbra
alle sue.
- This is the
night
to make it right…- sussurro, prima di baciarlo nuovamente.
Forse come idea non
è proprio sbagliata.
4 –
R-EVOLVE – 30 Seconds To
Mars
Il
buio ci circonda. Fuori un
vento leggero scuote le fronde degli alberi, provocando dei leggeri
fruscii. Le
mie mani sono fra le tue, le mie labbra sulle tue. Il mio corpo
completamente
succube delle tue carezze e dei tuoi movimenti lenti. Mentre i miei
muscoli
tremano non posso far altro che sussurrare il tuo nome a fior di
labbra. Mi
sembra come non aver mai vissuto, di iniziare a vivere solo ora. Fra le
tue
braccia, con te dentro di me. Fuori una rivoluzione è in
atto, ma adesso in
questa casa buia e polverosa mi importa solo di te. Il fottuto
salvatore del
mondo magico. Una rivoluzione sta iniziando anche dentro di me. Mi
sembra solo
ora di iniziare a vivere.
5 – Helena –
My Chemical Romance
Sono
rimasto solo io in casa.
Tutti sono giù ad aspettare che io dica qualcosa. Adesso mi
rendo conto di
quanti Grimmuld Place numero 12 possa avere. Un secolo? Forse anche
due. La
stanza dove abbiamo dormito fino a ieri è come
l’abbiamo lasciata. Non ho fatto
nemmeno cambiare le lenzuola. Il tuo odore è ancora sul
cuscino. Come la tua
roba è sparsa sul pavimento. Mi siedo sul materasso, dalla
mia parte, pensando
a cosa dire, una volta sceso di sotto. Non ci sono parole. O almeno, io
non
riesco a trovarle. Forse dovrei fare come Silente e dire
“pigna pizzicotto
manicotto tigre”. Oppure parlare di come eri e di quanto ti
amavo. Ma questo lo
sanno già tutti. Basta ho deciso. Scendo di sotto. Al mio
arrivo tutti si
voltano verso di me. Arrivato al centro della sala alzo un calice verso
il
cielo. Verso di te.
-Arrivederci,
e Buona Notte-
6 –
Get The Party Started –
Pink
Grido,
sentendo il cuore
battere all’unisono con la musica. Ho fatto bene a fidarmi di
Harry, queste
discocose sono troppo forti. E altro che Sorelle Stravagarie.
Ovviamente queste
cose non le ripeterò mai, ora sono sotto effetto alcolico. E
questa è una delle
ragioni per cui sto baciando Harry davanti a milioni di sconosciuti e
conosciuti. Ci sono anche degli amici di Potter. Sento Finnigan fare
qualche
apprezzo alquanto esplicito. È solo per questo che gli
mostro il dito medio. Io
queste cose di solito queste cose non le faccio. Continuo a strusciarmi
contro
il corpo del mio ragazzo, sentendo nascere un leggero rigonfiamento nei
suoi
pantaloni. mi avvicino al suo orecchio, sussurrando - Get The Party
Started-
7 –
High School Musical – Stick
To The Status Quo
-Ragazzi,
devo dirvi una
cosa- comincio vedendo a me le facce confuse dei miei compagni
Grifondoro.
Sento Draco ridacchiare dietro di me, affiancato dai suoi amici Blaise
e Pansy.
-Cosa?
dai dicci, dicci-
comincia Seamus con voce interessata.
-Mi
sono fidanzato- butto
fuori, con un sospiro. Hermione sopprime una risata. Dannata, lei sa.
–Con
Draco Malfoy-
-COSA?-
esplodono gli altri.
Ron si alza perfino in piedi. –Ma ti sei ammattito?
È contro ogni logica,
contro ogni cavolo di regola che c’è stata fino ad
ora!-
-E
chi se ne frega? È ora di
mettere regole nuove- dico, facendo sedere Draco sulle mie gambe.
-Sai
Harry, non pensavo che
intendessi questo con dirlo ai tuoi amici…-
-Oh
bhé… non ho mica finito-
aggiungo, prima di baciarlo sulle labbra sottili. È Hermione
a riportarci alla
realtà.
-Ehm…
Ron deve essere portato
in infermeria-
8 – Per Sempre
– Finley
Sorrido,
guardando l’ennesima
foto di noi due. Una delle tante che ho tenuto. Ci sei tu, vestito in
uno dei
tuoi completi costosissimi, appoggiato alla mia spalla. Io stringo
Ginny,
vestita da sposa. Il giorno del mio matrimonio. Eppure mi viene da
ridere. Devo
ammettere che è stata una messa in scena fatta davvero bene.
Mi appoggio con la
schiena al divano, mentre James corre per il salotto. Posso sentire
distintamente la tua voce dirgli di non correre. Mi ricordo ancora
quando ti
dissi che mi dovevo sposare. Ricordo il tuo viso triste, le lacrime che
ti
solcavano il viso. E guarda poi tu che fine abbiamo fatto, tutti e tre.
Sospiro,
riponendo quella foto nuovamente nell’album. Non mi
scorderò mai quel giorno,
per sempre tu sarai nei miei pensieri vestito con quella tunica
costosa. Non
dimenticherò mai il giorno del nostro matrimonio.
Perché in fondo io quel
giorno ho sposato te.
9 – Per Dimenticare
– Zero Assoluto
Tanti Auguri, le mie
felicitazioni. Straccio l’ennesimo
biglietto, buttandolo sul
pavimento alle mie spalle, già ricolmo di cartocci. Poi mi
alzo in piedi,
dannazione sono il tuo testimone, devo venire assolutamente. Comincio a
camminare per la stanza nervoso. Credimi, James, adesso vorrei
volentieri
ammazzarti. O forse mi ammazzerò io, alla fine dei giochi.
-Sirius?-
sento chiamarmi.
Alzo il viso dal pavimento, puntandolo negli occhi chiari di Remus che
mi
sorride triste.
-Non
ce la posso fare- dico,
abbracciandomi a lui. Mi stringe forte, e mi accarezza la testa.
-Ma
sì che ce la fai…- nego
con la testa, fissando poi gli occhi nei suoi. –Sai che ti
dico? Quando tutto
finisce ce ne andiamo, partiamo. Per dimenticare-
-Non
posso dimenticare. Il
mio cuore è suo- mi bacia dolcemente le labbra, guardandomi
poi tristemente
negli occhi.
-Lo
so-
10
– Closer To The Edge – 30
Seconds To Mars
Non
ricordo bene quando tutto
è cominciato, e sinceramente dato il punto dove siamo
arrivati, non mi
interessa. O forse, o cercato di dimenticarlo. È bello stare
sdraiati qui, con
i fili d’erba che mi sfiorano le guance. E pensare a te. A
come eravamo . e
come spero potremmo essere. Spero sempre che tu un giorno torni qui, da
me, e
mi dica di tornare insieme. Spero che non sia la fine. Mi sento
inutile, qui
sdraiato su questo prato artificiale, in una delle tante stanza di
questa casa
vecchia. Non voglio dimenticare. Non voglio restare qui. Voglio essere
accanto
a te. Sentire di nuovo la magia scorrermi dalle dita. Battermi di nuovo
al tuo
fianco. La porta dietro di me si apre. E io alzandomi in piedi, posso
solo
correrti in braccio.
-Te
l’avevo detto che si
saremo rivisti, Sir. Non ti avrei mai lasciato-
-No,
no, no. Non mi lascerai-