Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: C4rm3l1nd4    19/07/2010    3 recensioni
La paura a volte fa perdere la cosa più preziosa che si possa ricevere: una persona che ti ama e che farebbe di tutto per te. Perchè anche quando tutto va male, quando ti sembra che il mondo stia crollando si ha bisogno di una persona che ti sostiene. Sara però ha fatto una decisione: Federico non è quella persona e nonostante lo ami non riesce a vincere la sua più grande paura: quella del futuro.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'avevo fatto di nuovo, avevo deciso di lasciare che la mia paura del futuro mi bloccasse e non mi facesse vivere il presente.

Lui, lui era perfetto: mi amava, io l'amavo ma sapere che non l'avrei visto per mesi, magari anni e che ci restava poco tempo per stare insieme mi aveva fatto capire che no, non ero pronta: non ero pronta a lasciare perdere il cervello per iniziare ad agire con il cuore, non ero pronta ad aprire completamente il mio cuore e a cercare di combattere contro tutti e tutto pur di amarlo.

 

Sara, ti prego, ascoltami!” mi disse, bloccando la mia corsa prendendomi per il polso. Non mi girai. Non volevo farmi vedere in quello stato: le lacrime continuavano ad uscire imperterrite e io ero scossa dai singhiozzi. Mi fece girare e mi prese il viso tra le mani: “Non deve andare per forza così! Mancano ancora tre mesi, non sprechiamo il tempo che ci manca, per favore” mi supplicò, appoggiando la sua fronte alla mia. Il suo sguardo lasciava intendere quanto stesse soffrendo e la sua voce, sulle ultime parole, si era incrinata.

Mamma mia, quanto lo amavo. Nonostante fosse un momento critico e nonostante avessi gli occhi appannati dalle lacrime, non potevo fare a me di notare quanto fosse bello. Non volevo lasciarlo, volevo stare con lui, amarlo e farmi amare ma non ero mai stata brava ad affrontare le mie paure.

Scossi la testa per scacciare quei pensieri e risposi: “Federico, lasciami andare” “Ti supplico” aggiunsi dopo con tono supplichevole. “No. Io ti amo, non puoi lasciarmi!” disse, avvicinandosi alle mie labbra. Il mio cervello si stava scollegando dal mio corpo: dovevo chiudere, ora.

Speravo di non dover ricorrere a quello stratagemma, ma non c'era altra scelta. “Io non ti amo, non ti ho mai amato. Mi sono messa con te solo per scommessa. Ti ho sempre odiato e ti odio ancora ma sai...si fa di tutto per i soldi!” dissi, con tono freddo, duro, distaccato e un sorrisetto da stronza stampato in faccia.

Mi lasciò subito, come se si fosse scattato. Era sconvolto, forse deluso, ma soprattutto arrabbiato. Corsi via, prima di cambiare idea e tornare indietro.

 

Con questi ricordi in mente mi imbarcai sull'aereo, pronta a lasciarmi alle spalle quella città, quel paese, LUI.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: C4rm3l1nd4