Cap.1 ‘NOAH E LE SUE PICCOLE’

Il verso insistente dei grilli e il cigolare minaccioso della catena di una bicicletta, sono gli unici rumori che si odono questa sera attraversando la statale 23.

Una figura a cavallo della sua bici, percorre di fretta la strada, sentendosi tremendamente in colpa eppure così libera! Questa notte ha tradito i suoi amici, il suo unico amore e ha dimostrato di essere la migliore, in assoluto.

Sorride maligna e storce il naso annusando con ribrezzo l’aria maleodorante che si sente provenire dai margini della strada, poco illuminata e sicuramente poco raccomandabile a quell’ora della notte…

Frena in modo brusco davanti ad una piccola area, irradiata dalla luce azzurrina di un lampione e butta a terra la bicicletta strappandosi dalle spalle lo zaino contenente il risultato di tanto sforzo e dedizione…il rumore di una zip abbassata e poi solo uno strillo, acuto e dolorante che si disperde nel buio…è stata imbrogliata…

---three months befor---

-         Allora, come ci organizziamo?

Chiede pensieroso Aston, avendo sempre più la convinzione che questo colpo sia realmente una pazzia… ‘non ce la faremo mai!’

-         Avrai sicuramente capito amico mio che ormai io e te da soli non bastiamo più! Questa è una cosa grossa e ho bisogno di avere una vera e propria squadra a mia disposizione!

Enoch pronuncia questa frase sempre meno sicuro che il suo amico accetterà, ormai è grande ha superato i cinquanta e non ha proprio voglia di buttarsi nuovamente nella mischia, lo vede titubante e da come socchiude gli occhi starà sicuramente soppesando i pro e i contro del colpo..

-         Aston, dai! Ho bisogno del tuo appoggio, dopo questo ce ne andiamo in pensione, tutti e due! He che ne dici?

L’uomo si volta a guardarlo e una smorfia ironica gli compare sotto il pizzetto grigio…

-         Ahhh Enoch, non venirmi a raccontare balle! Tu di certo non smetterai la tua attività prima di un altro decennio, sei ancora un ragazzino…!?!

Esclama ridendo e guardando il drink che gli è stato servito qualche minuto prima, lo fa girare nel bicchiere come farebbe un esperto sommelier, mentre un lampo di genio gli attraversa la mente! ‘Con il ricavato di questa storia, potrei tirarmici su un bel campo di viti e darmi alla cosa che più amo…il vino!’

-         Quanta gente ti serve??

Enoch si lascia sfuggire un esclamazione di vittoria e dalla sua ventiquattrore tira fuori un fascicolo rilegato in oro…

-         Altre sette persone, so già chi cercare, tu ti devi solo preoccupare di parlarci e convincerli ad essere nostri complici! Non ci dovrebbero essere troppi problemi, tu trovameli e io ti metto l’attrezzatura e il piano!

Porge il fascicolo all’uomo che lo sfoglia concentrato e un tantino dubbioso…

-         Come viene divisa la refurtiva?

Il ragazzo ci pensa un attimo e si strofina una mano sulla mascella perfettamente rasata! Si guarda  intorno, calcolando velocemente la parte di ognuno…

-         Il 10% a voi e il 20% a me che metto l’equipaggiamento!

Aston annuisce soddisfatto, è una bella parte, solo un’idiota non accetterebbe. Si alza dalla sedia tenendo stretto il fascicolo sul petto e fa un cenno di saluto all’amico che lo blocca per una manica e sussurra a denti stretti…

-         Niente intoppi!

---da un’altra parte della città---

-         BUONGIORNO A TUTTI I RADIOASCOLTATORI, ANCHE OGGI LUNEDI’ 18 SETTEMBRE ALLE ORE 9.01 SIETE SINTONIZZATI SU… -

Una manata interrompe violentemente il monologo dello speaker e un mugolio sofferente sale da sotto il piumone di un piccolo appartamento come tanti…‘oggi non mi alzo neanche pagata!’

Le lenzuola si muovono morbidamente e la donna nel letto continua a dormire nella sua beatitudine, fregandosene del fast food e di Noah, che non la vede a lavoro da due giorni…

DRRIINDRRIN

-         Cazzo, cazzo, cazzo! Ma chi è che rompe!

Si strappa le coperte dalla faccia e da un’occhiata alla sveglia…le 9.45…grugnisce qualche imprecazione inciampando qua e la fra i vestiti a terra e prende il cellulare sbattuto sulla poltrona…

-         Mh?

Chiede poco interessata e sbadigliando non proprio elegantemente!

- Madge Cain, brutta sgualdrinella che non sei altro! Porta immediatamente il tuo culo qui, oppure ti puoi scordare lavoro e paga…eh non mi sparare la solita cazzata della malattia, che stai meglio di me!!!!

Il caro vecchio e delicatissimo Noah, sta volta l’ha fatto incazzare di brutto, lui che è stato sempre così disponibile con lei! E’ l’unica persona a cui Madge vuole davvero bene e le dispiace vederlo furioso,  glielo dice sempre che fa male alla pressione strillare come un ossesso! La stanchezza le fa venire voglia di rispondergli con un secco, ‘no e non rompermi mai più’ ma poi si rende conto di quanto gli faccia comodo lavorare per lui e miagolando come un gattino ferito dice..

-         Sì Noah, ora vengo…ma sei arrabbiato con me?

Il vecchio dall’altro capo del telefono tace domandandosi come riesca ad essere contemporaneamente così dolce e menefreghista… per lui Madge è come una nipotina, l’ha accolta quando ne aveva più bisogno ed è stato sempre presente nella sua vita!

-         Se sei qui entro le 10.00 potrei anche chiudere un occhio!

La ragazza sorride e attacca senza neanche salutarlo, corre in camera e tira fuori la divisa bianca e rossa del ‘locale’. Si da una sistemata ai capelli, li chiude nella retina e indossa quello odioso cappellino con la scritta ‘PER IL MEGLIO DEL FAST FOOD VENITE DA NOAH E LE SUE PICCOLE’..

Tutte le dipendenti gli avevano detto che come insegna faceva molto locale porno, ma lui con un’alzata di spalle le aveva accusate di essere troppo maliziose e le aveva rimandate al lavoro!

Ride fra se ripensando a quei momenti, dribbla agilmente fra gli abiti a terra, indossa il giaccone pesante e corre in strada…

---nella macchina di Aston---

-         Probabilmente Enoch è andato fuori di testa, questa volta è davvero assurdo, per non parlare della gente che ha scelto!!

E’ al telefono con Manley, averlo letto fra i sette da rintracciare, lo ha reso davvero felice…lui e Man sono amici di vecchia data, ma rivali accaniti, non hanno mai lavorato in squadra e sono entrambi dell’idea che farlo non può che giovarli…

-         No, ma c’è una certa Kesia Byron che avrà a malapena 17 anni!! Ma che ne può sapere quella!

Manley non è d’accordo, ha sentito parlare parecchio bene di lei anche se dicono sia indomabile…

-         Indomabile eh?? Vabbè…per quanto riguarda il luogo per l’incontro io non… oh cazzo!

Frena bruscamente al passaggio di una ragazza comparsa all’improvviso, si affaccia al finestrino e urla indignato…

-         Hei ragazzina! Occhio a quello che fai la prossima volta!?!

La donna si gira a guardarlo per un attimo e lo manda gestualmente a quel paese, Aston sta per ribattere qualcosa di pungente sulla gioventù di questi tempi, quando la sua attenzione viene catturata dall’antiestetico cappello che indossa...

-         Sai Manley, credo di aver trovato un buon posto dove  incontrarci…che ne dici da ‘Noah e le sue piccole’ ?

Scoppia a ridere e attacca imboccando la settima per raggiungere la prima della lista, Dana Wollstonecraft…

-fine cap.1-

Io ci provo….

Ciao a tutti, nuova ff, nuova trama, nuovi personaggi (se è per questo anche nuovo carattere di scrittura)…quindi, ora che avete letto il primo capitolo, cliccate con il tasto destro su ‘VUOI INSERIRE UNA RECENSIONE?’ e mi scrivete cosa ne pensate, ok??? Se non lo fate giuro che la TOLGO! :0[ (……) ok, me sa che con ricatti non si ottiene nulla, allora… VI SCONGIURO! VI SUPPLICO!!!! ç_ç UF! Vabbè fate come vi pare, ovviamente si accettano anche suggerimenti per migliorare … BACIONI GENTE!!!!!! Ciaooooooo ^_____^

PS. Credo che aggiornerò con molto comodo, qnd….