Harry Potter e il mistero del regno perduto

Cos’è successo dopo?

James e Lily

Abbiamo lasciato James che chiedeva a Lily di sposarlo e che quest’ultima accettava di buon grado.

Dopo questo episodio i due svolgono gli esami e,come promesso,James fa ritorno all’altro mondo per svolgere le sue mansioni da sovrano e per annunciare l’imminente matrimonio.Per quanto riguarda Lily ha dovuto affrontare i suoi genitori,in particolare il padre,per informarli che si stava per sposare e che se ne sarebbe andata in un altro mondo.Dopo una lunga conversazione riesce a convincerli così la futura regina parte per Safira per preparare il suo matrimonio non prima,secondo la leggere del paese,di essere stata proclamata principessa e futura sposa del re.

Ora,vi chiederete com’è stato il loro matrimonio.

Ecco a voi:

“Per favore principessa,rimanga ferma”.Disse per l’ennesima volta la sarta che svolgeva gli ultimi ritocchi all’abito da sposa che indossava Lily prima del matrimonio.

Lily era in piedi su uno sgabello di fronte ad uno specchio.

L’abito che indossava aveva disegni floreali,la gonna era ampia e arrivava fino a terra,il coperto senza maniche le fasciava perfettamente il seno,al collo portava il girocollo che le aveva regalato James (quello con appeso la croce d’argento,rammentate? NDAAutrice) ma il laccio nero era stato sostituito da un laccio di seta bianco,i capelli erano legati in un semplice chignon da un nastro d’argento ornato da foglie da cui pendeva il velo più lungo dell’abito,la pettinatura le lasciava qualche ciocca di capelli ad incorniciarle il viso leggermente truccato,le mani erano coperte da guanti bianchi che le arrivavano fino al polso con i bordi a onda e infine tra i capelli portava una corona in oro bianco.

“Principessa…”

“Oh,si scusami”.

Era troppo eccitata per rimanere ferma.

“Ho finito”.Disse alla fine la sarta con un sospiro di sollievo.

Lily le lancio un sguardo di scuse mentre veniva aiutata dalla sue ancelle a scendere dallo sgabello.

Si alzò la gonna per non cadere mostrando la scarpe col taccio alto bianche.

“Ecco a voi principessa”.Disse un’ancella porgendole un piccolo bouquet di rose bianche.

Lei lo prese proprio quando bussarono alla porta.

“Avanti”.

Scarlet entrò.

“Sei pronta?”

“Prontissima”.

Uscirono fuori dalla sua stanza e la condussero ad una carrozza bianca con decorazioni in oro trainata da quattro cavalli candidi che portavano in testa una piuma.

Vi salirono sopra e subito dopo erano davanti alla chiesa.

“Sei in ritardo”.La rimproverò scherzosamente Adelaide anche lei in abito da sposa anche se era molto più sfarzoso di quello di Lily:l’abito era decorato anch’essi da disegni floreali,uno per ogni lato dell’ampia gonna,il corpetto era aderente,le maniche corte erano a sbuffo lasciandole scoperte le spalle,i capelli neri erano legati in un chignon che lascia delle ciocche cadere lungo il collo,sopra la testa portava il velo con altre decorazioni floreali lungo i bordi ondeggianti,dalla spalla destra sporgeva una fascia blu che poi circondava il fianco sinistro terminando con un fiocco,le mani tenevano lo stesso mazzo di fiori di Lily coperti da dei guanti lunghi fino sopra il gomito.

“Entriamo?”.Chiese la mora.

“Si”.

La prima cosa che videro quando entrarono furono James e Sirius vestiti allo stesso modo:pantaloni e giacca con colletto alto neri,ai lato destro dei loro petti delle medaglie,i bottoni che tenevano chiusa la giacca erano in oro.

Quando arrivarono all’altare con tentenna si misero a braccetto con i  loro sposi.

“Signore e signori…”.Incominciò il prete.”Siamo qui uniti,oggi,per l’unione di queste due coppie”.

Aprì un libricino rosso e fa per leggere.

“Ehm…mi scusi signor prete…”.Lo chiamò James chinandosi in avanti.

“Si,Vostra Altezza?”.Disse l’uomo perplesso.

“Sarebbe meglio arrivare al punto,tanto sappiamo tutti com’è”.

“Oh,si certo!”

Il prete chiuse il libricino.

“Lord Sirius Orion Black,principe acquisito del Regno di Lune,Re Eclipse del Regno di Safira,vorreste voi prendere in moglie le cui presenti principesse,Adelaide del Regno di Lune e Lilian Daisy Evans,principessa acquisita del Regno di Safira?”

I due si guardarono e sorrisero.

“Si,lo vogliamo”.Risposero all’unisono.

“E voi principessa Adelaide del Regno di Lune e principessa Lily del Regno di Safira vorreste prendere in marito i cui presenti Lord Sirius Orion Black del Regno di Lune e Re Eclipse del Regno si Safira?”

“Lo vogliamo”.Risposero le due.

“Gli anelli,prego”.

Remus si fece avanti portando tra le mani un cuscinetto bianco di seta con sopra appoggiati quattro fedi.

Dopo aver detto le promesse infilarono gli anelli al dito del proprio consorte.

“Potete baciare le spose”.Disse alla fine il parroco sorridente.

I quattro si baciarono e il silenzio della Chiesa venne rotto da applausi e fiaschi.

Subito dopo le due coppie correvano giù per le scale della Chiesa riparandosi con le braccia la pioggia di riso finchè non arrivarono alla proprie carrozze dove salutarono tutti mentre quest’ultima cominciava a muoversi.

Ed ecco il loro matrimonio.

Prima di passare al prossimo personaggio vi dirò che James e Lily hanno scelto,come luogo per la luna di miele,Parigi,visto che lei voleva tanto andarci,e Sirius e Adelaide a Ginevra,visto che lei voleva tanto andarci.

Harry e Ginny

Naturalmente Harry è diventato nuovamente il figlio di James e Lily Potter ma con la differenza che adesso è un principe.

Harry e Ginny si rincontrano ma solo grazie a James e Lily.

Vi chiederete:”Che cavolo centrano loro due?”

Bhe,sappiate che James ha dato l’autorizzazione di poter visitare il Mondo Magico e,mentre lui e Lily sono in villeggiatura,incontrano i Weasley e fanno in modo di diventare amici strettissimi.

Sono passati degli anni e Harry ha diciassette anni e Ginny sedici.

I due sovrani invitano la famiglia Weasley alla festa del diciassettesimo compleanno di Harry:

“Harry,cerca di trovare una bella fanciulla come fidanzata,va bene?”.Disse James al figlio che alzò gli al cielo.

“Si papà,ho capito…Ma deve essere per forza un’aristocratica?”.

“Certo che no”.

“Bene,perché le giovani nobili sono viziate e snob”.

L’uomo rise.

“Harry,ricordati che neanche tua madre era una nobile”.

“Si,lo so,lo so…Comunque chi hai invitato?”

“Un po’ di gente”.

Harry sospirò:questa risposta significava che aveva invitato una marea di gente.

“Abbiamo invitato anche i Weasley”.Disse una voce femminile.

I due si voltarono.

“Buonasera,mamma”.

“Ciao,Harry”.Rispose la regina baciandogli la fronte.

“Sei bellissima”.Sussurò James dandola un bacio a stampo sulle labbra.

“Anche tu”.

“Davvero li avete invitato?”.Chiese Harry felice.

“Ma certo e abbiamo inviato una carrozza per portarli qui.Adesso dovrebbero essere già in sala”.

“Grazie,grazie infinite!”.Ulrò Harry abbracciando i genitori che scoppiarono a ridere.

“Harry,non devi urlare,ricordati che se un principe.Non vorrai che Miss Kate ti sgridi,vero?”.Disse Lily divertita.

Il ragazzo sbuffo.

Miss Kate era la sua tutrice ed era tremenda.

“E da un po’ che non vedo Ron e Hermione.A proposito avete invitato anche lei?”

“Ma certo”.

Sentirono una voce maschile oltre la porta color panna dove stava aspettando di entrare.

“Ecco a voi il Re Eclipse e la Regina Lilian!”

“A fra poco”.Gli sussurrò il padre prima che la porta si aprisse e se ne andarono.

Harry sbuffò.

“Fra poco tocca a me”.Sussurrò tra se e se scocciato.

Lanciò uno sguardo alla porta e sorrise.

Tanto non c’era nessuno quindi poteva sbirciare.

Si avvicinò a essa e la socchiuse.

Vide le guardie davanti all’uscio ma non ci fece caso poi puntò lo sguardo sulla sala e prese a osservare le giovani dame:se doveva per forza trovarsi una fidanzata era meglio osservare da prima le pretendenti.

La maggior parte delle lady si erano divisi in gruppi.

Il primo era un gruppo di ragazze che facevano delle risate squillanti lanciando,qualche volta,degli sguardi ai giovani lord che passavano.

No,troppo oche.

Un altro gruppo comprendeva delle ragazze con dei ventagli praticamente attaccate alle bocche piuttosto vicine all’orecchio della compagna che si  allontanava sbalordita guardando il soggetto della diceria.

No,troppo pettegole.

Altre ragazze era davanti ad una serie di specchi ad osservarsi da ogni angolo non facendo caso a quello che dicevano i loro accompagnatori.

No,troppo narcisiste.

Ancora un altro gruppo ridevano elegantemente sventolando con grazia i ventagli.

Per un attimo Harry pensò che fosse il gruppo in cui doveva cercare ma poi ci ripenso quando vide che guardavano dall’alto in basso altre dame e facendo qualche volta un commento poco carino facendo il mondo che la persona in questione sentisse.

Assolutamente no,troppo snob!

Fa per ritrarsi,sconsolato,ma poi qualcosa attirò il suo sguardo.

Una ragazza se ne stava in disparte,le mani dietro la schiena con le spalle appoggiato al muro,portava un semplice vestito bianco lungo fin sopra le caviglie in armonia con le ballerine color panna,l’abito era stretto intorno al petto,senza maniche,alla viat vi era un nastro legato dietro alla schiena in un fiocco e i capelli rossi ricadevano morbidamente sulla schiena tenuti fermi dietro la testa da un nastro candido.

“Lei è…”

Non finì di terminare la frase che il valletto fuori dalla porta parlò di nuovo.

“Ecco a voi Sua Altezza Imperiale,il principe Harry”.

Il moro si allontanò dalla porta prima di essere beccato ed uscì nella sala tra gli applausi,più forti da parti delle ragazze che lo fissavano sognanti.

In principi fece dei cenni di saluto a qualche conoscente.

Quando finì di scendere la scalinata degli urli lo distrassero.

Si voltò e sorrise.

“Julian!July!”.Ulrò abbracciando i due amici.

“Buon compleanno”.Disse July.

Julian e July erano gemelli:entrambi aveva lunghi capelli neri ondulati,a lei arrivavano alla vita e a lui fin sopra le spalle e due occhi verde acqua.

Loro due erano i principi del Regno di Lune.

“Dove sono i vostri genitori e Remus?”.Chiese Harry.

“Proprio lì”.Rispose Julian indicando un punto della sala con il capo.

Harry guardò nella direzione indicata e vide Adelaide che gli sorridevano e Sirius che salutò alzando un bicchiere di champagne.

Il ragazzo si salutò con un cenno della mano.

“Allora?”.Chiese Julian.

“Allora cosa?”

L’altro alzò gli occhi al cielo.

“Sai che intendo?Hai trovato una fidanzata?”

“No e qui non la troverò mai.Sono tutte delle aristocratiche viziate e snob”.

Julian rise.

“Hai ragione,neanche io ho avuto fortuna e…”.Non finì la frase che una voce li interrupe.

“Harry!”

Il suddetto ragazzo si voltò.

“Ron!Hermione!”.

Abbraccio i due amici.

“Black”.Salutò torvo Ron rivolto a Julian quando si fu staccato dall’abbraccio.

“Weasley”.Rispose quest’ultimo freddamente.

Hermione e July non si degnarono di uno sguardo.

Loro cinque si erano conosciuti al primo anno ad Hogwarts:Julian e Ron non erano mai andati d’accordo,perché il primo era troppo provocatorio e il secondo si faceva troppo coinvolgere dalle sfrecciatone dell’altro,mentre Hermione e July perché erano l’una opposto dall’altra,la prima era studiosa,passava intere ore sui libri,ligia alle regole mentre l’altra non apriva neanche un libro anche se in qualche modo,aveva comunque ottimi voti a scuola,preferiva più divertirsi a fare scherzi che passare giornate intere su “quei cosi ammuffiti”,come amava dire lei,e trasgrediva più regole possibili.La loro antipatia peggiorò quando Ron si prese una cotta per la mora che adesso era,fortunatamente,passata.

Se non ci fosse stato Harry i quattro non avrebbero sopportato di stare nella stessa stanza un minuto di più.

“Come mai qui?”.Chiese Julian guardando dall’alto in basso il rosso che fece innervosire ancora di più quest’ultimo.

Harry gemette mentalmente sapendo quando lo facesse arrabbiare quel gesto.

“Siamo stati invitati dal re e dalla regina in persona e poi siamo i migliori amici del festeggiato”.Rispose Ron orgogliosamente.

“E tu?”

“Si da il caso che anche noi siamo i migliori amici di Harry e…”

Quest’ultimo,prevedendo un prossimo litigio,decise di intervenire.

“…E sono anche dei miei lontani parenti,quindi sarebbe stato scortese non invitare i membri della mia famiglia.Non vi ho mai detto che ci fu un matrimonio di una principessa della nostra famiglia e un principe di Lune?”

“No,non c’è l’hai mai detto”.Rispose Hermione guardandolo storto per non averla informata.

Il moro ridacchio nervosamente ma la sua risata si spense quando vide un riflesso dorato emanato da massa rossa.

“Ragazzi,potreste scusarmi”.Fa per dirigersi verso quel baglio ma poi si fermò.

“E vedete di non mettermi a litigare alla mia festa”.Minacciò.

I quattro annuirono capendo che era meglio ubbidire.

Harry si mischiò nella folla salutando qualche volta parenti o amici e facendo lo slalom tra le giovani nobildonne che tentavano di “attirare la sua attenzione”.

Poi vide una ragazza dai capelli rossi uscire fuori nell’immenso balcone.

La seguì e la vide appoggiata alla bordo del balcone.

Si immobilizzò sentendo una strana sensazione di dejà vu.

Fece spallucce e si avvicinò alla ragazza.

“Ciao”.

Lei si voltò di scatto mostrando finalmente il suo viso.

“Ma tu sei…”Incominciò lei.

“Ginny!”

“Harry!”

Si indicarono a vicenda fissandosi negli occhi sbalorditi poi scoppiarono a ridere.

“E da un po’ che non ci vediamo,vero?”.Disse Ginny.

“Già,da un mese ormai.Ginny tu sei…”

“Diversa?Si me lo dicono tutti ormai”.Rispose la rossa sorridendo.

Poi il sorriso sparì e si voltò appoggiandosi con le braccia,le mani sospese nel vuoto,sul bordo del balcone.

Entrambi sentirono la sensazione dejà vu ma non ci fecero caso.

“Ho sentito che devi trovarti una fidanzata”.

“Si,ma non sarà facile,sia per i miei gusti che per…hai capito,no?”

“Certo”.

Tra i due calò il silenzio rotto solo dal suono lontano della musica:probabilmente James e Lily avevano deciso di aprire le danze senza di lui.

Meglio così.

“Sai,Harry…”

Il ragazzo sobbalzò.

“Cosa?”

“…io…”

Fece una lunga pausa.

“…io sono sempre stata innamorata di te”.Disse alla fine.

Il moro trattenne il fiato e il cervello gli andò in standby.

“OK,ragiona Harry,ragiona”.Si disse fra se e se scuotendo la testa.

Sorridendo si avvicinò a lei e si appoggiò ringhiera con la schiena appoggiandovi i gomiti.

Ebbe ancora la sensazione di dejàvu.

“Ginny sai che fino a due anni fa circa ero innamorato di Cho Chang,vero?”

La ragazza sorrise con amarezza.

“Ma certo che lo so,eravate la coppia più parlata della scuola…non capisco perché tu l’abbia lasciata”.

Li tentò in tutti i modi per non scoppiare a ridere.

“Adesso te lo spiego:uno,voleva che facessi qualsiasi cosa che mi diceva di fare;due,si guardava ore intere davanti allo specchio e tre piangeva quando qualcosa non andava come voleva lei”.

La rossa scoppiò a ridere.

“Com’è bella”.Pensò Harry guardandola mentre rideva.

“Praticamente era un demonio”.Commentò Ginny.

“Già”.Rispose l’altro scoppiando a ridere.

Lei lo guardò e prese un profondo respiro.

“Harry?”

“Mmm?”

Ginny gli prese il viso tra le mani e lo baciò.

Harry rimase immobile sbarrando gli occhi e arrossendo poi si prese coraggio e ricambiò il bacio.

Entrambi sentirono di nuovo quella sensazione di dejàvu.

Si staccarono per mancanza d’aria.

Si sorrisero mentre cominciare una musica lenta.

Harry si allontanò e chinò la schiena in avanti.

“Mi concede questo ballo,my lady?”.Disse porgendo una mano.

“Con piacere”.Rispose lei alzando leggermente i lembi della gonna e piegando le gambe in un inchino.

Prese la sua mano e delle immagini iniziarono a scorrere nella sua mente come un film.

Non ci fece caso e prese a ballare con Harry

Un ballo che sarebbe durato in eterno nel suo cuore.

Ho raccontato la “storia del dopo” delle due coppie principali e adesso farò un breve riassunto sugli altri personaggi:

Sirius e Adelaide,da come avrete capito,si sono sposati insieme ai piccioncini e hanno avuto due gemelli,Julian e July.Naturalmente Sirius è dovuto diventato principe per sposare la principessa e ha ripreso i contatti con suo fratello Regulus,pentitosi di aver fato parte dei Mangiamorte,è stato anche lui diseredato dalla famiglia proprio per questo così Sirius ha deciso di farlo vivere con lui.

Remus è diventato Auror ma qualche volta va ha trovare gli amici all’altro mondo grazie a una particolare passaporta che gli ha regalato James.Si è sposato con Tonks da cui ha avuto Teddy.

I Malfoy sono riusciti a mantenere le loro ricchezze e,per rimediare agli errori commessi,fa di tutto per aiutare la popolazione magica.Draco diventa abbastanza amico di Harry in particolare di Julian,visto che spesso ha dei comportamenti da serpeverde.

Ad Hogwarts la rivalità tra Grifondoro e Serpeverde non è più forte come lo era un tempo ma spesso c’è qualche zuffa tra qualche studente delle due case.

A Peter Minus gli è stata spezzata la bacchetta per aver dato a Voldemort informazioni sui movimenti di Silente e dell’Ordine e adesso vive in una cittadina sconosciuta in mezzo alla campagna a fare chissà che.

Lin non è morta come avete creduto ma è sopravvissuta miracolosamente.Decide di tornare con il nonno in Cina dopo un incontro con James:

James se stava seduto dietro la sua scrivania a controllare dei resoconti e qualche volta scribacchiava su un altro foglio quando poi bussarono alla porta.

“Avanti”.Disse senza alzare lo sguardo.

Scarlet entrò dalla porta.

“Vostra Maestà,mi dispiace interromperla nel bel mezzo del suo lavora ma è una cosa urgente”.

Il moro posò la piuma per poi alzare la testa.

“Di cosa si tratta?”

“C’è una persona che desidera un incontro privato con voi”.

“Chi è?”.Chiese il giovane uomo sorpreso.

“Ehm…”.Il vampiro si fece preoccupato.

“Scarlet?”

“Sarebbe meglio se vedeste con i vostri occhi”.

James si alzò perplesso.

“Si trova nel vostro giardino privato”.Lo informò il biondo.

Così il moro si diresse lì.

Il giardino era piccolo,chiuso in una stanza ovale protetto da un soffitto di vetro.

“Ciao,James”.Disse Lin facendosi avanti comparendo da dietro dei rampicanti.

“Lin?Che ci fai tu qui?”.Domando James sbalordito.

“Sono venuta per parlarti”.

“Parlarmi di cosa?”

La ragazza non rispose subito.

“Vorrei che tornassi come me nel mondo magico”.

Il ragazzo sobbalzò.

“Come puoi chiedermi una cosa del genere?!”.Disse quasi urlando.

“Ma Jam…questo non è il tuo mondo.Ti hanno trascinato qui per fare una cosa troppo grande”.

“Si,lo ammetto,è una cosa grande per me mantenere il mio popolo ma come vedi me la sto cavando alla grande”.Rispose lui facendo forza sull’aggettivo mio.

“Ti prego,Jam,ragiona.Qui non sarai felice”.

“Non è vero.Io qui sono felice,ho una famiglia tutta mia adesso”.

“Quella che chiami tu non è una famiglia e…”.Non finì la frase che la porta si apri seguito da un grido gioioso.

“Papà!”.Esclamò un piccolo Harry di sei anni.

Corse verso il padre e si arpionò alla sue gambe.

“Ecco dov’eri!Stavi giocando a nascondino papà?”

“Harry…”

Il bambino si accorse della presenza di un’altra persona.

“Lei è una amica di mamma?”.Chiese poi guardando curioso la cinese.

La mora fa per rispondere ma venne interrotta da una voce femminile e melodiosa.

“Harry,hai trovato tuo pa…”.Lily entrò nel giardino ma si bloccò all’entrata quando vide Lin.

Portava un lungo abito color cielo e i capelli erano legati da un fermaglio alla punta lasciandosi ondeggiare liberamente.

“Tu che ci fai qui?”.Disse fissandola.

Ma la mora non l’ascoltava troppo occupata a fissare Harry.

“Come vedi,Lin,mi sono sposato con Lily facendola la mia regina da cui poi ho avuto uno splendido principe”.Disse James posando una mano sulla testa del figlio.

“Non sei la benvenuta qui,quindi vattene”.Disse poi.

Lin rimase ferma dov’era poi si diresse vero l’uscita.

“Tornerò!”.Urlò oltrepassando Lily.

“Non tornare mai più”.Sussurrò Lily.

La cinesina si bloccò raggelata.

Sentiva da lei una forte energia.

Si voltò leggermente ma Lily non si era voltata per guardarla poi riprese a camminare sparendo dietro la porta.

“Lo sai che così potrebbero dichiararci guerra?”.Disse Lily avvicinandosi al marito che avevo preso in braccio Harry.

“Non preoccuparti.Siamo molto più potenti di loro e la loro magia non effetto in questo mondo.Non sono così stupidi da mettersi contro qualcosa che è più grande di loro”.

“Ma la famiglia di quella donna…”.Disse Lily lanciando una sguardo alla porta da cui era uscita Lin come se si aspettasse che fosse tornata in dietro per origliare.

“…manderà di sicuro qualcuno per ucciderci?Infondo ha rifiutato la loro erede”.

“Si”.

“Allora sarà meglio tenere al sicuro Harry finchè le acque non si saranno calmate”.

“Sono d’accordo,comunque non preoccuparti,farò in modo che questa faccenda finisca una volta per tutte”.

Infatti in nonno di Lin mandò dei guerrieri per ucciderli ma fu abbastanza facile disfarsi di loro e da allora non provarono mai più ad avvicinarsi al loro mondo.

Ho messo le cosa che ritenevo più importanti.Spero che vi sia piaciuto.Come ho già detto andate a vdere la trama della mia porssima atoria nel mio account e fatemi sapere che ne pensate in un commento!!!A presto!!!