Prologo:
Elena stava in piedi davanti alla finestra senza persiane della vecchia pensione, affianco a lei c’era un enorme corvo nero.
Si sentiva agitata e molto triste.
Non era stata una scelta facile, ma alla fine si era decisa.
Lei non lo amava più.
Elena cominciò ad accarezzare distrattamente il corvo, tenendo lo sguardo fisso oltre il bosco dove si affacciava la pensione, con i pensieri che vagavano per la sua mente senza essere ben ascoltati.
La sua attenzione era rivota verso la notte che dominava la città, nel silenzio quasi innaturale, era tutto troppo tranquillo.
“Non preoccuparti, va tutto bene. Non c’è nessun pericolo qui a Fell’s Church, sei solo agitata” le mandò Damon con la mente.
Damon, trasformato in corvo, fissò Elena che si riscosse soltanto quando l’orologio segnò le 2.00.
“Elena …” disse Stefan, entrando nella stanza.
“Dobbiamo parlare Stefan” lo interruppe Elena
“Che cosa ci fa Damon qui?” sbottò Stefan, senza ascoltarla.
“Te lo stavo per dire, adesso ascoltami: dobbiamo parlare” rispose Elena, infastidita.
“Dimmi tutto” acconsentì Stefan, ignorando ogni pensiero negativo.
“Ho fatto la mia scelta Stefan” disse Elena, con il tono più freddo e distaccato che riuscì a formulare.
Damon riacquistò la sua forma umana.
“Avanti” la invitò Damon
“Piantala Damon, sappiamo entrambi chi sceglierà Elena” disse Stefan, alludendo chiaramente a sé stesso.
“Non canterei vittoria tanto presto” ribatté Damon, sorridendo “Ti stiamo ascoltando Elena”
“Io … ho scelto te Damon” disse Elena con lo stesso tono freddo e distaccato.
Era meglio fare una cosa fredda e indolore, affinché Stefan non soffrisse troppo.
“Hai visto fratellino? Mai cantar vittoria troppo presto” ripeté Damon, avvicinandosi a Elena.
“Elena … come puoi amare un mostro simile, lui è cattivo non è come te … lui … sono stato imprigionato nello Shi no Shi per te … come puoi …” balbettava Stefan, straziato dal dolore.
Era chiaro che non l’aveva presa bene.
“Stefan …” cominciò Elena, non più fredda e distaccata come prima.
“Non dire niente” disse Stefan, prima di correre via.
Elena fece per raggiungerlo, ma Damon la fermò.
“Lascialo andare, peggioreresti la situazione” disse Damon.
Elena l’abbracciò.
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Spero che il Prologo vi piaccia, recensite!!!
Baci ♥
Erika e Ilaria