-Tutto ha inizio da qua, da questa piccola storia che sto per raccontarvi. Sì è un inizio triste, ma tutto iniziò così …

* Flash Back * Tre giorni fa, mio padre uscì con i suoi amici per andare a giocare a calcetto e poi ad andare a mangiare una pizza. Durante la serata bevvero molto e, al ritorno dalla pizzeria, mio padre si affidò ad un suo amico per farsi riaccompagnare. Erano ubriachi fradici.
Ad un certo punto l’amico, distratto da qualcosa, non rispettò uno Stop ad un incrocio, e… ecco,ebbero un incidente. L’amico (per fortuna sua) non si fece niente,se non qualche taglio con il vetro, ma mio padre restò paralizzato dalla vita in giù e non parlava più. Lo portammo all’ospedale,decisero di lasciarlo sotto osservazione per qualche giorno ma, dopo un paio di settimane, si spense la luce. Già sono orfana di padre. Ma non voglio che abbiate pena di me! * Fine Flash Back *

Mia madre adesso, senza sentire ciò che avevo da dire, si è fatta una nuova vita. Non che io non sono felice, perché se è felice lei,lo sono anch’io. Ma solo perché ancora non sono abituata al pensiero che mio padre è morto, e lei così tranquillamente potesse farsi una nuova vita.

Ed eccomi,allora, sul letto di camera mia a chiudere l’ultima valigia. Guardo un po’ tra le mie vecchie cose e trovo una sua foto. Quanti ricordi sopraggiunsero la mia mente, quando mi prendeva sulle spalle per farmi vedere, quando da piccola mi prendeva in braccio o anche quando andavamo alle partite del mio sciocco fratello. Ah già, ho dimenticato di dirvi che ho un fratello; Il suo nome è Mattia, già io nome straniero e lui italiano, ha 17 anni ed è davvero un bel ragazzo!

Lui ormai è andato via di casa, con la sua ragazza e si è fatto una famiglia. Lo so, gliel’ho detto anch’io che è presto, ma a quanto pare non ha voluto darmi retta.

“Mamma, io esco.” Dissi

“Dove vai di bello?!?” Mi rispose felice, anche se sapevo che era preoccupata per me

“Vado a fare un giro in … in spiaggia!” Sorrisi

Lei fece lo stesso e annuì “A dopo” Le diedi un bacio sulla guancia,presi il mio zainetto ed uscì dalla casa.

* In spiaggia *

Presi il mio I Pod e cliccai Play, ecco qua. Come farlo apposta, la prima canzone qual’era? “Ricordi-Finley” Guardai per un attimo lo schermo.
-La lascio?- Dissi tra me e me.. Lasciai la canzone e mi sedetti sulla sabbia.
Le parole iniziarono a confondersi con i miei pensieri

- Sarà il tempo a dire che, stai benissimo così.
Certi sbagli fanno crescere, non fanno male.
Pochi giorni e tutto tornerà NORMALE!
Ma non svaniranno mai …
Resteranno sempre i tuoi.
Ricordi, di un anno, momenti che ti lasciano un sorriso
Ricordi.-

Sì questa è la canzone che mi hai dedicato tu, tu papino mio! Tirai fuori dallo zaino il mio diario. Là dentro c’era scritto tutto su di me, sulla mia vita, su mio padre e anche qualche canzone, visto che adoro cantare ho provato a scriverne alcune.

Iniziai a scrivere non sapevo nemmeno io cosa, la mano andava da sola ascoltava i miei pensieri e,forse, anche il CUORE ♥

“Papà, sono sulla nostra spiaggia. Sì dove mi portasti appena sono nata. Dove qui, conservavamo tutti i nostri ricordi, adesso invece ne conservo solo uno … il tuo!

Papà speravo, che quello che è successo non sarebbe mai accaduto! So che non è stata colpa tua, non ti odierei mai, ma è stata colpa di quel CRETINO del tuo amico, sì la colpa è stata anche tua che hai bevuto e non capivi, ma il tuo amico si è messo alla guida sapendo di essere ubriaco!

E adesso mi lasci così, nella fase più difficile della mia vita!?! Ah la mamma si è fatta una nuova vita, io non lo sopporto.

Allora per dimenticare tutto parto, sì papà parto, andrò in Germania,a farmi anch’io la mia vita! Mi vivrò questa mia adolescenza, portandoti sempre nel cuore!

Ti amo papà!”