Another Harry Potter’s story
Prologo
…”Harry… tu sei un mago”.
Nella catapecchia piombò il
silenzio. Si sentiva solo il frangersi delle onde e l’ululato del vento.
“Che cosa sono, io?” chiese
Harry senza fiato.
“Un mago, chiaro?” disse
Hagrid tornando a sedersi sul divano che gemette e si affossò ancora di più.
“Anzi un mago coi fiocchi, direi, una volta che avrai studiato un pochetto. Con
un papà e una mamma come i tuoi, che cos’altro poteva venir fuori? Penso
proprio che è venuto il momento di leggere questa lettera”.
Harry allungò la mano per
prendere finalmente la busta gialla, scritta con inchiostro verde smeraldo,
indirizzata al Signor H. Potter, Piano terra, Catapecchia sullo scoglio, Mare.
Tirò fuori la lettera e la
lesse tutta d’un fiato. Man mano che i suoi occhi scorrevano su quella grafia
elaborata, un milione di domande gli fiorivano in testa e appena ebbe finito di
leggere, l’incredulità era tatuata sui suoi occhi. Si schiarì la voce in
imbarazzo per lo sguardo carico di aspettative del gigante che si trovava
davanti a lui e disse:”Scusami, ma lo scherzo non è affatto divertente,
stavolta”
Hagrid strabuzzò gli occhi a
quelle parole e disse:”M…ma come? Uno scherzo? No no ragazzo è tutto vero”.
Lo scrutò per un istante,
sembrava sincero, ma molte volte i suoi “amici” gli avevano fatto scherzi
simili e lui, un ingenuo bambino carico di aspettative, si era fatto sempre
ingannare, ma adesso basta. Era grande per la miseria! Aveva appena compiuto 11
anni e non si sarebbe più fatto raggirare da nessuno, mai più.
Era calato un silenzio
opprimente su quella stanza e solo il vento rendeva viva quell’atmosfera così
statica. I coniugi Dursley lo stavano guardando impauriti ed increduli, mentre
zia Petunia teneva una mano sul braccio del marito, come per trattenerlo.
Dudley invece, non sembrava minimamente toccato dalla faccenda e si mangiava
con tanto d’occhi la torta, abbandonata in un angolo.
“Mi spiace, ma non verrò con
te” disse con voce ferma
“Harry! Ma che dici!? È tutto
vero! Hai letto la lettera, ti aspettano a Hogwarts e Silente resterà molto
deluso se non ci vieni e poi sei iscritto fin dalla nascita dai tuoi genitori”
replicò Hagrid con voce supplicante.
Aveva nominato i suoi
genitori, tasto dolente.
Sentì una fitta di dolore
attraversargli il petto e chiese:”Tu che cosa sai sui miei genitori?”
Hagrid lo guardò ancora più
sorpreso e farfugliò:”T..tu non sai chi sono e che gran persone erano i tuoi
genitori? Che orribile fine però, poverini” completò rattristandosi e poi
solennemente aggiunse:”Io li ho conosciuti, grandi persone e maghi molto abili”
Un guizzò di rabbia trasparì
dallo sguardo del ragazzo. Come era possibile che un estraneo ne sapeva più di
lui, su i suoi genitori?
“So che fine hanno fatto e so
per certo che era delle persone apposto” replicò dandosi un contegno, sapeva
dell’incidente d’auto dove lui si era miracolosamente salvato con soltanto quel
segno che arrecava sulla fronte. Se la toccò inconsapevolmente e Hagrid
disse:”Lo sai? Ma, allora non capisco, perché non vuoi venire con me?”
Il ragazzo abbassò lo sguardo
per imprimersi coraggio e pensò tra sé che per un attimo si era illuso, gli era
parso il guizzo di felicità che aspettava da ben undici anni, ma non voleva darsi
delle false speranze nuovamente, il suo povero cuoricino non avrebbe retto. Si
ricordava ancora quella volta in cui i Dursley, credendosi divertenti lo
avevano illuso che i suoi genitori erano vivi e che lo stavano aspettando alla
porta, ma ovviamente era tutto uno
scherzo e davanti alla sua faccia delusa e ai suoi occhi pieni di lacrime, dopo
aver scoperto l’inganno, erano scoppiati in una risata derisoria, incuranti dei
suoi sentimenti.
“Io non vengo” ringhiò
sillabando ogni parola. A quel punto si girò e salì le scale, per lasciarsi
alle spalla anche l’ennesimo scherzo. Il gigante lo guardò con sempre più
delusione nello sguardo e alla fine gli gridò dietro:”Harry! Non puoi scappare
è il tuo destino!”
Harry lo ignorò e si chiuse la porta alle spalle.
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Bè? Che ne pensate? Mi è venuta l'idea rivedendo per l'ennesima volta il film e alla domanda di Hagrid:"A meno che tu non preferisca restare?" mi sono chiesta: e se Harry non accettasse di venire con lui??? In che modo si svolgerà il suo destino?..... Per favore recensite e fatemi sapere se vale la pena portare avanti questa storia. Non aggiornerò per un paio di settimane perchè sarò in vacanza, quindi buon Vingardium Leviosa a tutti!!! e mi raccomando recensiteeeeeeeeeeeeeeeeee........!!!!!!!