Titolo: Un'altra storia
Fandom: White Collar
Personaggi: Elizabeth Burke, Neal Caffrey, Peter Burke
Pairing:  Peter/Neal/El, Peter/Neal
Rating: PG (pure troppo xD)
Genere:  hurt/comfort (sort of)
Avvertimenti: double drabble, slash, 3some
Timeline 1x04 Flip the coin (1x05 Il lancio della moneta)
Spoiler  minimi (ce ne sono quasi di più nelle note X°°°°D)
Conteggio Parole: 237 (FDP)
Betareader: nessie_sun ♥ ♥
Disclaimer: "Io scherzo... forse." (cit. A.Costa) // I personaggi non sono miei, ma degli autori e di chiunque ne abbia diritto; tanto meno sono utilizzati a fini di lucro, ma solo per mero piacere personale. 
Note: la fic si incastra (con un po' di buona volontà XD) tra quando Neal entra nell'ufficio di Peter e vi trova El a quando Peter lo raggiunge da June, dopo che El l'ha mandato via di casa perché vedeva il film con la sua amica... Ma il caso della settimana c'entra poco.
E' solo una "prova" per vedere come me la cavo con questo OT3... XD


"Tu, resta qui."
E quando Elizabeth parlava con quel tono, disobbedirle non era consigliabile. Neal lo aveva imparato in fretta.
Credeva che fosse iniziato così, con Elizabeth che gli ordinava di non andarsene, anche quell'altra storia, quella che non usciva da casa Burke, ma che ora gli sembrava stesse rivivendo nell'ufficio di Peter.
In genere apprezzava quei momenti, ma non ci voleva un mago a capire che le cose erano diverse - e non certo solo per le pareti in vetro.
Non sapeva mai cosa fare... Non voleva contraddire nessuno dei due, eppure gli chiedevano di scegliere.

Da una parte, una molto masochista, vederli discutere lo divertiva. Forse perché sapeva che erano battibecchi senza reale importanza. Li invidiava; forse era per quello che stava bene con loro, forse voleva solo cercare di carpire un po' della loro felicità. Si chiese, però, cosa spingesse loro a stare con lui; pena? Compassione? Peter voleva tenerlo più sotto controllo?

"Non dire sciocchezze, Neal!"
Queste erano state le parole di Peter, quando, dopo ore di insistenze, era finalmente riuscito a fargli confessare cosa lo turbava tanto.
Ed era anche riuscito a farlo sentire veramente uno stupido mentre lo abbracciava e, poi, baciava.
"Non piangere anche tu, ora, eh!" gli ordinò subito dopo, con una pacca sulla spalla a mimare il sé stesso di quel pomeriggio.
"Non dire sciocchezze, Peter! Beviamo quello che hai portato, su." lo imitò a sua volta, dirigendosi verso il tavolo dove avevano posato il vino e la birra, sereno.



Risposte ai commenti qui sotto!

@Cory90 grazie mille! :D Per il più lungo, ci sto lavorando, solo volevo aspettar d'averla finita prima di postarla, giusto poi per non far aspettare tanto tra un capitolo e l'altro ^^ (ma ne ho scritta una che è un incrocio Peter/Neal-Tim/Matt X°°D, è nella sezione 'attori').

@Fuuma Grazie mille! Sono forse banale, ma le tue parole mi fanno immensamente piacere, soprattutto sull'IC e la verosomiglianza. ** Neal ho sempre paura, appunto perché è così più giovane e spesso sembra sul serio un ragazzino... o meglio, ho paura di farlo sembrar un ragazzino, perché, per quanto spesso mi generi pensieri poco puri, altre volte mi verrebbe solo voglia di prendere e coccolarlo. XD Comunque, Peter è romantico (vedi con El **), ma con Neal... Non so, sarà il fatto che sia un uomo, sarà per il trascorso, lo vedo all'inizio/per la maggior parte del tempo meno sdolcinato... XD