I've come
undone
But you make sense of who I am
Like puzzle pieces in your eye
[Red, Pieces]
But you make sense of who I am
Like puzzle pieces in your eye
[Red, Pieces]
“Itachi, pensi
sia nato?”
L’Uchiha si piegò sulle ginocchia, compiendo un altro balzo al ramo successivo. Erano stati lontani per tre mesi dal villaggio: ora che avevano completato la missione, potevano permettersi di tornare.
Sentì Shisui raggiungerlo alle spalle, il respiro un po’ affannato.
“Come si chiamerà?”
“Non so. Non avevano ancora deciso il nome, quando siamo partiti.”
Era stanco. Non sembrava, ma era stanco. Aveva i vestiti incrostati di sangue, puzzava di sangue. Come alla fine di ogni missione, si sentiva sporco, e svuotato.
Un oggetto ben sfruttato.
Accelerò, dando fondo all’ultima risorsa di chakra, costringendo il compagno a fare lo stesso, con l’unico desiderio di essere a casa. Di tornare.
Di tornare a essere umano.
L’Uchiha si piegò sulle ginocchia, compiendo un altro balzo al ramo successivo. Erano stati lontani per tre mesi dal villaggio: ora che avevano completato la missione, potevano permettersi di tornare.
Sentì Shisui raggiungerlo alle spalle, il respiro un po’ affannato.
“Come si chiamerà?”
“Non so. Non avevano ancora deciso il nome, quando siamo partiti.”
Era stanco. Non sembrava, ma era stanco. Aveva i vestiti incrostati di sangue, puzzava di sangue. Come alla fine di ogni missione, si sentiva sporco, e svuotato.
Un oggetto ben sfruttato.
Accelerò, dando fondo all’ultima risorsa di chakra, costringendo il compagno a fare lo stesso, con l’unico desiderio di essere a casa. Di tornare.
Di tornare a essere umano.
*
Il giardino di villa Uchiha era sempre ben curato, grazioso come se lo ricordava. Era a casa. Il vialetto attraversava il manto erbato, portando alla scalinata d’ingresso dove sicuramente sua madre lo avrebbe abbracciato, avvolgendolo nel suo profumo che lui avrebbe inspirato, godendosi il breve istante in cui poteva essere ancora un semplice ragazzino della sua età, felice dell’attenzione dei genitori.
Ed eccola, Mikoto.
Ed eccolo, Fugaku.
Lei gli sorrise, gli prese la testa tra le mani, delicatamente gli baciò la fronte. Singolare come quel semplice gesto gli fosse mancato, se ne rendeva conto solo ora.
Il padre lo guardava, rigido, ma gli occhi gli brillavano, orgogliosi.
“Bentornato, Itachi.”
“Salve, padre.”
Sua madre lo accarezzò, abbassandosi alla sua altezza.
“Vieni a salutare tuo fratello.”
Gli piaceva l’odore di casa, di pulito, di Mikoto.
La stanza di suo fratello era accanto alla sua.
Ed eccolo, il fagotto di lenzuola da cui spuntava la testa del neonato.
Si sorprese del sussulto che ebbe il suo cuore, non aveva mai provato una sensazione del genere.
Era ancora stordito, quando sua madre glielo porse in braccio.
Inarcò la schiena per sostenere il peso del nuovo Uchiha, apparendo goffo per la prima volta, abbassando lo sguardo verso di lui.
“Si chiama Sasuke.”
Aveva dei begli occhi, Sasuke. Erano quelli di Mikoto, grandi e bellissimi.
Il bimbo allungò la manina verso il suo viso, aggrappandosi a una sua ciocca di capelli.
Itachi sorrise, gli concesse uno dei suoi rari sorrisi.
“Ciao, Sasuke.”
Era a casa. Tutto aveva un senso. Stava bene.
E pensò che, per anche un singolo istante di perfezione come quello, era disposto a sopportare le pene dell’inferno.
***********
Eh, l'altra volta mi sono dimenticata di dire che la colonna sonora sarà varia, probabilmente includerà pezzi dei Red, dei Breaking Benjamin, dei Metallica, dei 12 stones, dei Three Days Grace, dei SOAD, dei Nickelback, dei Goo Goo Dolls e chi più ne ha più ne metta. XD
Ringrazio profondamente Sakuchan_94, che è riuscita a fare belle riflessioni anche su quelle poche righe che ho scritto d'introduzione. ** Comincio veramente a volerle bene. <3
Spero che anche questa prima flash sia apprezzabile: la scena descritta può ricordare quella presente anche in "Una lacrima, una sola", ma, beh, la nascita di Sasuke non poteva mancare nella raccolta. u__u
Sono a corto di parole, dunque, smetto di rompere e me ne vado. Ah, ultima cosa: le recensioni sono gradite, molto gradite.
Auf Wiedersehen,
Cory ^^