Disclaimer: Final Fantasy X-2 e i suoi personaggi sono proprietà Square-Enix, e vengono qui utilizzati senza scopo di lucro. Nessuna violazione del copyright è pertanto da ritenersi intesa.

NEVER FADE AWAY
scritta da Yati, tradotta da Alessia Heartilly

C'è una tristezza che le trafigge il cuore mentre guarda Shuyin che arranca verso di lei. Shuyin somiglia davvero tanto a lui... ma lei ora sa che non è lui. Solo un'ombra, si dice, un'ombra da conquistare con la luce. Ma ha i capelli di Tidus (ma sono una sfumatura più chiari, non abbastanza dorati da essere paragonati alla sabbia di casa sua?) e ha gli occhi di Tidus (ma è una sfumatura troppo scura per essere lo stesso, identico azzurro dell'oceano tranquillo e aperto) e ha le movenze di Tidus e la grazia di Tidus. Solo che Tidus non avrebbe mai impugnato una spada se non per proteggere e difendere - un guardiano fino alla fine.

Tidus l'aveva capita. L'aveva capita più di quanto lei avesse capito se stessa - aveva fatto i suoi sacrifici credendo che lei avrebbe fatto lo stesso. Ed è - era - vero. Lui era stato disposto a lasciarsi sparire tanto quanto lei era stata disposta a sacrificare se stessa per il popolo di Spira. Non avrebbe voluto distruggere il mondo che avevano cercato così duramente di salvare.

Nemmeno per proteggere lei, perché lui aveva saputo chi lei fosse e che cosa rappresentasse.

Può sentire voci - ma non la sua voce, non stavolta. Suo padre, vicino al suo cuore, come sempre, che le indica la direzione giusta; Sir Auron, incoraggiante ma allo stesso tempo esigente, concentrato e impassibile; Sir Jecht, all'apparenza non turbato dal fatto che suo figlio sembri un'ombra che ha vissuto mille anni nel passato. Jecht non era preoccupato, si chiede, che l'intercessore aveva scelto di creare un sogno nell'immagine di un uomo implacabile e spietato il cui solo scopo era morte e distruzione?

Ma Tidus era stato buono, e trasudava calore e ottimismo ed empatia. Jecht probabilmente lo sa meglio di chiunque altro.

"È nel panico. Yuna - falla finita adesso." Fine della questione. Sì, Auron ha ragione. Deve farla finita adesso.

"Ci siamo!" Nota che la sua stessa voce è di un tono più alto del solito, macchiata un po' di panico. "Concentrati!" Può quasi sentire che Auron annuisce d'approvazione.

Fa un passo avanti. Lui la guarda, i suoi occhi azzurri furiosi che finalmente si addolciscono, e lui finisce per sembrare più familiare che mai. Tidus, pensa, e bandisce il pensiero con una sola punta di dispiacere.

"Shuyin."

La sua espressione è sconvolta, ma gli occhi brillano sia di speranza che di rimpianto e lei più quasi sentire il suo amore.

"Lenne?"

("Mi dispiace di non averti potuto mostrare Zanarkand. Addio!" )

"C'è una cosa che devo dirti. Parole rimaste non dette per mille anni." Queste sono le sue parole, ma i sentimenti sono di Lenne.

C'è una beve pausa. Si chiede per un momento se Shuyin veda Lenne o Yuna. Si sente come se fosse Lenne, eppure è ancora se stessa, e dice di nuovo a Tidus le stesse parole, come ha fatto due anni fa.

"Ti amo."

La luce è accecante, come forme di sole che danzano sulle onde. Trapasserà l'oscurità e allontanerà le ombre. Non svanirà mai, se lei non dimentica.

*****
Nota della traduttrice: grazie a Little_Rinoa per il beta reading! Ogni vostra recensione verrà tradotta e spedita all'autrice, e se ci saranno risposte ve le posterò :) Grazie e alla prossima!
Alessia Heartilly