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Autore: Kimly    24/07/2010    2 recensioni
Ino e Temari a confronto. Entrambe orgogliose, entrambe pronte a tirare fuori le unghie per ottenere ciò che vogliono.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Temari
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prompt n° 91: Grazie.


Ino Yamanaka si spostò un ciuffo dalla fronte madida di sudore.
Il groppo in gola che l'aveva accompagnata per tutto il viaggio non si era ancora sciolto, troppo arrabbiata di quello che stava per fare.
Imbronciò il labbro e fece ancora qualche passo in avanti.
Era orgogliosa, è vero, ma era soprattutto una persona matura... doveva esserlo!
Era una donna, oramai, ed anche se erano passati mesi da quella volta, Sakura era riuscita finalmente a convincerla a farle fare quel passo.
La calura del luogo afoso non le impedì di notare un'ombra avvicinarsi a lei e riuscì addirittura a scorgere l'oggetto che essa si portava sulle spalle.
"Fronte Spaziosa, la pagherai cara" pensò Ino, prima di andare incontro alla figura, ben conscia di quello che le aspettava.
-Ino, che piacere rivederti.-
-Sì, Temari, anch'io non vorrei essere qui.- la salutò di rimando la bionda, usando lo stesso tono della ragazza che le stava davanti.
-Sakura mi aveva informata che saresti venuta, ovviamente.- continuò la Sabaku, provando ad essere il più cordiale possibile.
-Non preoccuparti, partirò stasera. Sono venuta solo perché dovevo.-
-Dovevi?-
E il groviglio allo stomaco si fece più stretto, la lingua le si seccò e il cuore prese a batterle all'impazzata. Tutti segnali che le vietavano di abbassarsi a tanto.
Era un suo dovere, però. Dovere di ninja e sì, anche di donna... soprattutto di donna.
-Grazie.- mormorò con un tono di voce più basso del normale.
"Così non va bene, Ino" rifletté, stringendo i pugni e sforzandosi.
-Grazie.- e questa volta il volume si alzò, mentre Temari la fissava più stupita che soddisfatta, come invece la bionda si sarebbe aspettata.
-Perché mi stai ringraziando?-
-Hai salvato Shikamaru dal Quartetto del Suono, per questo ti ringrazio.- ed arrossì di botto per quello che aveva appena pronunciato. Si era sbilanciata troppo, avrebbe dovuto scegliere parole diverse.
-Non l'ho fatto per te, lo sai bene.- la punse l'altra in risposta, stranita anche lei di quella assurda conversazione/dichiarazione.
-Sì, lo so, ma hai salvato un mio compagno di Team ed un mio amico... non potevo non ringraziarti. Scusa, anzi, se non l'ho fatto prima.- e si ritrovò di nuovo a fissare gli occhi spalancati di Temari.
Un "grazie" ed uno "scusa" da Ino Yamanaka in persona... e in una sola giornata!
-Avresti fatto lo stesso.- rispose quella, dopo essersi ripresa.
-Forse. Beh, sarà meglio che vada adesso.-
Non sarebbe riuscita a sopportare l'inquisizione di quei due occhi verdi fino a sera.
Ino si voltò, pronta a lasciare Suna, ma la voce di Temari la bloccò sul posto.
-Era una specie di dichiarazione? Dichiarazione di guerra, s'intende.- aggiunse, per paura di essere fraintesa.
-Cioè?- La Yamanaka si girò a guardarla, vedendo dove volesse andare a parare.
-Vieni qui, mi ringrazi per averlo salvato... era come dirmi "Grazie.Ma.La.Prossima.Volta.Non.Stargli.Così.Vicino?"- chiese con un sorriso di sfida, pronta a conoscere la verità.
Ino boccheggiò, esterefatta.
-Cosa? No! Sarei venuta qui anche se fosse successo a Choji!-
-Ma saresti venuta prima e probabilmente Sakura non avrebbe dovuto convincerti, vero?- Il sorriso sul volto di Temari si allargò e la Yamanaka cominciò a stufarsi davvero.
-Non dire sciocchezze, non è vero. Sono stata impegnata, non ho avuto tempo di correre subito qui e se non ci vuoi credere non importa. Ho fatto quello che dovevo e... e ora me ne vado, ecco.- sbuffò, stanca di essere trattata come una bambina.
-Prima lo ammetterai, prima potremo iniziare a darci da fare sul serio. Io sto facendo le mie mosse e se tu non inizi a fare chiarezza, te lo soffierò in meno di un secondo.- ed il sorriso lasciò il posto ad una smorfia di sfida.
Ino non rispose alla frecciatina e fece di nuovo per andarsene.
-La sfida è aperta, allora?-
La biondina la fronteggiò... ancora.
-La sfida non è mai iniziata, Temari.- e questa volta fu lei a sorridere soddisfatta -Io faccio mosse da quando avevo dodici anni, ancora prima che tu sapessi della sua esistenza. Non potrai mai avere le occasione che ho avuto io.-
-Tipo?- La Sabaku si stava innervosendo, ma non lo dava a vedere.
-Le missioni, ad esempio. Siamo stati tante volte fuori casa, da soli. C'erano anche il maestro Asuma e Choji ovviamente, ma abbiamo condiviso momenti che tu non potresti neanche sognarti. Arrenditi, cara, è finita.- e questa volta non si girò più indietro, ma si incamminò pronta per un nuovo viaggio verso Konoha.
Ino sorrise, sentendo un "Vedremo" che suonava proprio come una minaccia, ma che a lei sembrò più che altro un desiderio di una ragazza ormai sconfitta.
Sapeva bene che un'altra persona avrebbe dovuto essere ringraziata quel giorno.
Grazie a Sakura quel giorno Ino si sentì davvero una donna.
Una donna che lotta per quello che vuole... finalmente consapevole di ciò.

 

Spiegazioni, varie ed eventuali:
Una cosina strana che mi è uscita mentre rivedevo alcune puntate di Naruto.
Il salvamento di Shikamaru da parte di Temari, che tante ShikaTema giudicano significativo, mi ha fatto venire in mente una scena fra la Sabaku ed Ino.
Si capisce che sono mosca bianca, vero? xD
Ho cercato di rendere Temari il più IC possibile e spero di esserci riuscita.
Per il resto posso dire che questa fic è sfigata, nel senso che ho dovuto riscriverla due volte perché il pc si era spento all'improvviso ç_ç
Era una cosina senza pretese, nulla di che.
A presto e un bacione grande <3


 



The One Hundred Prompt Project
   
 
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