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Autore: Hikary    26/07/2010    2 recensioni
[ Le Colline hanno gli Occhi]{DougLynn~BeastBeauty~non BrendaBobby}
Cinque sono i sopravvissuti all'incubo delle Colline. E non occorre essere un genio per capire che certi incubi non possono finire. Doug, Beast, Brenda, Bobby e Katherine: troveranno mai la pace?
Genere: Dark, Horror, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Merda.

...rieccomi XD

Sono passati due anni esatti da quando pubblicai la prima – e unica – drabble su The Hills Have Eyes e quindi due anni da quando lo vidi, all'incirca.

In questi due anni quel film, che non potrei più liquidare con “ non mi é piaciuto” senza sentirmi tremendamente bugiarda, ha scavato e riscavato dentro di me: non ho una spiegazione razionale per lo strano legame che si é creato tra me e i personaggi, né come possa aver sprecato tanto tempo dietro ad un film che sì, effettivamente non mi é piaciuto. Ma c'è di più.

Seriamente, non so perché mi siano rimasti tanto impressi il viso di Lynn dietro le persiane, la poesia della coppia Doug-Beast che avanza verso l'ignoto, il legame di due fratelli – Bobby e Brenda – che non potranno mai più odiarsi, Ruby che disprezza sé stessa a tal punto da morire per una sconosciuta pur di trovare un riscatto...

Quei personaggi sono dannati, ecco. Se avete un animo facilmente ispirabile non guardate quel film, vi intasera PC e quaderni!


Ovviamente, tenendo conto che ho impiegato due anni per un capitolo, la periodicità degli aggiornamenti non sarà assolutamente celere ;)

Sono soltanto 5 one-shot comunque, don't worry.


Titolo tratto dal film Requiem for a dream.


Brenda's Nighmare

[The Whisper of Hell]

chapter I



« Avete sentito di Brenda Carter? Dorme con suo fratello! » e subito una risatina sorda.


Brenda tira dritto lungo il corridoio.

Tiene lo sguardo fisso a terra; stringersi nelle spalle ormai pare essere per lei una posa naturale. Lo zaino penzola da una spalla, semivuoto, mentre una manciata di libri sgualciti é stretta contro il suo petto. Sopra la canottiera grigia a spalla larga indossa un golf sottile, che l'avvolge in un abbraccio morbido, senza segnarne minimamente le forme. Non vuole che la guardino, Brenda, non vuole che la vedano nemmeno. Ma Dan Trotter, di un anno più grande, ha notato comunque i suoi occhi blu, i tratti graziosi del viso e il fisico sottile.

La guarda da lontano, poco distante dal chiacchiericcio.


« Sarà per quello che non esce con te, eh Matt? Chissà che combinano... »


Altre risate, più squillanti.

Ragazzi che si spintonano e pacche sulle spalle che volano.

Brenda accelera il passo, prega di non essere notata mentre passa loro accanto e che Doug sia già fuori ad aspettarla in macchina.


Ogni sera la stessa storia,

Ogni mattina la stessa cantilena.

Brenda si ripete che non ci andrà più – da Bobby - ma quando arriva il buio, quando le ombre cominciano a parlarle, niente ha più importanza.

I pensieri della notte non sono gli stessi del giorno.

Lui é lì, non é vero che é morto bruciando nel deserto, non é vero che sono al sicuro, non é vero non é vero non é vero. Non c'è niente di vero al buio – solo i sussurri, l'Inferno che bisbiglia.


« Bobby, lo sento... »

« Non é reale, Bren. Non c'è. »

« Lo sento, ti dico! »

« Ma siamo a casa, lontani. Chiudi gli occhi... »

« NO! »

« Brenda... »

« Lo sento lo sento lo sento... »


E' una cantilena bassa e ritmica, che a Bobby mette i brividi.

Allora scosta le coperte per far spazio alla sorella. L'ascolta piangere, la sente tremare, vede gli incubi prendere forma nelle espressioni del suo viso. C'è l'Inferno nella mente di Brenda.


Al mattino, la solita bugia.


« Scusa, fratellino. Ti giuro che é l'ultima volta. »




C'è il campeggio la seconda settimana di primavera.

Brenda non ha mai partecipato perché di dormire sola non se ne parla, di dormire in una tenda nel bosco nemmeno; dormire sola in una tenda era fuori discussione.

Quando Dan si avvicina sente il cuore in gola.


« Ciao Brenda. »


La sua voce é bassa e gentile, come sempre.

Brenda lo osserva spesso mentre legge – legge tutto il tempo, Dan – perché le infonde una tranquillità insolita, senza accorgersene.


« Ciao. »


E' la prima volta che le si rivolge in modo così diretto: sta parlando con lei, proprio con lei, e Brenda sente la stretta alle spalle allentarsi un po'.


« Ci vieni, al campeggio? »


No, é la risposta giusta.

Invece prende a tormentarsi l'orlo della maglia, la testa vuota.


« Lo so che non ti piace molto. »


Brenda alza gli occhi e lo guarda, dritto in viso.


« Beh » fa un sorriso imbarazzato « Non sei mai venuta... »

« Sì, infatti. » si affretta a rispondere. « In realtà ho ...paura. »

« Degli insetti? »


Ottima idea, Brenda non ci ha mai pensato.


« Posso rendere la tua tenda a prova di insetto in un attimo! »


Dan ha un sorriso luminoso.


« Oppure... » esita un momento « Oppure potresti venire con me e Lara. Abbiamo una tenda molto spaziosa e sarai protetta da ogni genere di insetto. »

« Mi stai invitando a venire con te? »


Dei due pare lui quello più sorpreso.


« Oh. Ehm ...e con mia cugina ovviamente. »

« Ovviamente. »


Brenda sorride a suo volta e stringe i suoi libri un po' più forte.

Vorrebbe andarci, davvero. Vorrebbe poter dire quel “ sì” e bearsi del sorriso raggiante sul volto del ragazzo. Ma si conosce.


« Sarà divertente. Anche se temo che Lara parlerà tutta la notte. »

« Tutta la notte...? »

« Se é un prob... »

« No, va bene. »


Parlerà tutta la notte.


Mentre si avvia lungo il corridoio verso la propria classe, Brenda cammina a testa alta.




Il prato é immenso, ma se Brenda pensa al bosco che la circonda si sente microscopica. Ha controllato ogni centimetro del terreno circostante e non ha trovato sabbia; bene.

Lara effettivamente sta parlando moltissimo. Brenda é quasi tentata di farla tacere per la paura che non riesca a mantenere il ritmo fino alla mattina seguente. Tiene stretto il cellulare e ogni due minuti controlla se c'è segnale. E' una cosa che fa anche Doug, in maniera perfino più ossessiva di lei, e Brenda spesso si stringe al suo braccio e passeggia con lui, su e giù, a contare le tacchette.

Vorrebbe che fosse lì, ora.

Non la diverte stare con gli altri ragazzi e se non fosse per Dan e Lara sarebbe già scappata a casa sua, sprofondando in un mare di fumetti colorati.


Arriva la sera.

Lenta, scivola dentro alle tende prima che a qualcuno venga in mente di chiuderle. Brenda non ci aveva pensato, a questo. Si porta via pian piano tutti i suoni, uno per uno.

Ma la voce di Lara c'è.

Brenda ascolta in silenzio. Si concentra sulle parole della ragazza, incurante dei sussurri che si avvicinano. Vuole disperatamente superare quella notte.

Si rende appena conto delle lacrime. La sente che sta cedendo, la voce di Lara é troppo bella e confortante per competere con quei sussurri.


Non farlo Brenda, non farlo.


Strizza gli occhi, ricaccia indietro le lacrime.


Se lo farai sarà tuttu finito. Finito.

Loro non capiranno mai.


Ma é di nuovo notte e i pensieri stanno cambiando.

E anche se non vuole, anche se si aggrappa agli sbadigli di Lara con tutte le sue forze, Brenda non può vincere contro le voci.

E grida.




« Quando ho detto che non volevo lasciarti venire, non intendevo questo. » commenta Doug, caricando il suo zaino nel bagagliaio.

« Io invece sì. E' stato un dolore inutile! »


Brenda osserva l'espressione furiosa del fratello.

Si volta un attimo verso Dan e Lara, in piedi accanto alla loro tenda. La stanno guardando e nei loro volti riesce a leggere un misto di curiosità e terrore.


« Sapevo che sarebbe finita così. »


La sua attenzione torna al fratello.


« Scusami. Sei arrabbiato? »

« Ma no, Bren. Mi dispiace per te e per i tuoi amici. »


Lancia un'occhiata ai compagni della sorella.


« Quegli idioti non la smettono di fissarti. Non so ...forse dovremmo trovare una soluzione. Sarebbe bello se potessi fare un vero campeggio un giorno, no? »


Brenda non lo sta ascoltando.

Per un attimo le pare di sentirli ancora, nonostante il sole. Sono echi beffardi che ridono di quelle stupide idee. Un giorno? Un giorno la raggiungeranno anche con la luce; un giorno non avrà scampo – altro che campeggio.

Lei non é come Bobby, la sola idea della lotta la prosciuga di ogni forza. L'unico desiderio di vendetta é bruciato con la roulotte in quel deserto di morte.


« Bren, mi stai ascoltando? »

« Eh? » smette di guardare il bosco « Sì, certo. »


I suoi occhi sono lontani.


« Ma stasera, solo per stasera, posso ancora dormire con te, vero? »



Notes

Ormai é già domani ...perciò é passato un anno e un giorno!

  
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