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Autore: Aly_WritingDreams    27/07/2010    3 recensioni
”Come posso farlo?come puoi chiedermi tutto questo?,non ha significato niente questo pomeriggio per te eh Herm? Rispondimi”,”No” sussurrai debolmente,”mi fai schifo..”. Presi le mie cose e me ne andai decisa a tornare a casa,mentre lentamente le lacrime rigavano il mio viso,avevo detto tutto quello solo per la paura che avevo di quello che mi stava succedendo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Luna Lovegood | Coppie: Ginny/Hermione, Ginny/Pansy
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Buongiorno a tutti ^^,per prima cosa vorrei ringraziare tutti quelli che hanno letto e recensito la mia ultima fanfiction. Sono tornata con una breve one shot che sinceramente non mi sa di molto,però ho deciso di postarla lo stesso male male non piacerà. Buona lettura mie care lettrici =D
 

La scelta Giusta.

 

Confusione,confusione e ancora confusione. Bellissimi gli unici pensieri che la mia mente riesce a formulare eh?,e tutto questo per una persona speciale. Una persona che mi confonde anche il solo nominarla,perché nel pronunciare il suo nome non capisco quale sentimento io metta. Sto parlando della mia migliore amica Ginny,eh si la mia migliore amica..e allora perché ho tutta questa confusione in testa?i fatti parlano da soli lei è la mia migliore amica ed è destino che ci rimanga per sempre. Questa stana sensazione mi avvolge da quando lei mi ha confessato di essere fidanzata con una ragazza..precisamente con Pansy. Non riesco neanche io a capire il perché di queste sensazioni,e non riesco neanche a identificarle con certezza. Quando la vedo vorrei tenerla stretta tra le mia braccia,quando la guardo negli occhi tutto diventa più bello e quando le parlo seguo costantemente il movimento delle sue labbra pensando solo a come sarebbe bello baciarle. Ecco è successo ancora una volta l’ho ripensato..e poi subito dopo mi maledico,ma se mi soffermo a pensare non capisco cosa potrei provare baciandola. Ho un tale confusione in testa,ma non c’è nessun problema alla fine,nessuno saprà mai questa cosa così non mi dovrò mai dare risposte.   

Mentre il mio cervello si faceva queste assurde ma in fondo utili domande ero seduta sul mio asciugamano da mare preferito ,stavo aspettando la ragazza dei miei pensieri,desideri e ormai anche sogni,insomma la mia ossessione.  Avevamo deciso che ci saremmo trovate li alle due in punto,un orario da suicidio essendo in piena estate,ma noi due avevamo sempre voglia di vederci e pur di farlo eravamo disposte anche a prendere un insolazione. Quel pomeriggio Pansy non sarebbe venuta con noi e ci avrebbe raggiunte solo  Luna. Ad un tratto mi sentii abbracciare da dietro e riconobbi subito le sue braccia, voltai la testa e le sorrisi brevemente prima di baciarla delicatamente su una guancia. Passammo un oretta a scherzare tranquillamente,ma ad un tratto il caldo incominciò ad essere insopportabile e il bisogno di andare a fare il bagno aumentò vertiginosamente,a quell’ora non c’era nessuno in mare perché erano tutti in piscina. Ne approfittammo per scherzare più del solito “tanto non mi prendi,non mi prenderai mai” mi disse iniziando a nuotare e sghignazzando allo stesso tempo. Iniziai a nuotare anche io fino a raggiungerla e bloccarle i polsi in una morsa da cui non poteva trovare nessuno scampo,”uffa non è giusto vinci sempre te..”mi disse facendomi il bocchino,non potendola vedere così le lasciai i polsi e la baciai dolcemente su una guancia,lei rise “ahah bene vedi che ho vinto ancora una volta io,dimmi la verità Herm non mi puoi resistere eh?” . Io arrossii leggermente e ridendo cercai di prenderla ancora una volta,questa volta fallendo finché lei non si fregò da sola incastrandosi tra il mio corpo e gli scogli. Si era appoggiata per la stanchezza ad uno di essi e mi guardava leggermente accigliata,mi avvicinai e poggiai le mani ai lati della sua testa per aggrapparmi anche io,portando involontariamente i nostri visi così vicini da poter udire ognuna il respiro dell’altra. Diventammo entrambe color porpora e un breve sorriso si affacciò sulle sue labbra,continuammo a guardarci per qualche istante e subito dopo persi il controllo di me stessa e seguendo il mio istinto la baciai. Portai delicatamente le mie labbra a ricoprire le sue,in un bacio dolce e insicuro allo stesso tempo. Lei ricambiò tracciando con la lingua i contorni della mia bocca e io la schiusi leggermente per permetterle di entrare.  Le nostre lingue iniziarono una dolce lotta che durò quella che sembrava un eternità,subito dopo mi staccai leggermente da lei e poggiai la mia fronte sulla sua,mi sorrise mi ribaciò a fior di labbra.  C’eravamo completamente dimenticate del mondo intero,ed eravamo andate in una sorta di paradiso,o almeno così era stato per me..ora mi ero risposta ad alcune domande che spesso mi ponevo,scoprendo ma non accettando ancora del tutto una verità.  Continuammo a giocare in acqua alternando questi momenti ad altri più dolci,anche quando uscimmo non parlammo di quello che era successo. Era come se tutte e due avessimo la consapevolezza di quello che era successo ma non ne volessimo parlare,o meglio non avessimo la forza di parlarne. Vedendola sdraiata di schiena non resistetti all’impulso di darle noia e iniziai a solleticarla,minuti dopo lei era ancora sdraiata a terra che si dimenava ;quando riuscì a bloccarmi,con un movimento di reni netto mi  sdraiò e mi trovai tra il suo corpo e le mattonelle ardenti. Mi tornò l’impulso di baciarla ma essendo davanti a molta gente non lo feci,lasciai trasparire il mio desidero attraverso gli occhi e lei provando la stessa cosa si alzò prendendomi per mano. Mi portò nella nostra cabina e spingendomi al muro tornò a baciarmi,tornai subito ad assaporare  le sue stupende labbra ed ad intrecciare la mia lingua con la sua. Una mia mano intanto stava delicatamente passando dalla sua schiena al suo sedere,spingendola sempre più vicina a me. “Oh mio dio…” una voce proveniente dall’entrata della cabina mi riprese,ci girammo entrambe con gli occhi sbarrati. Ci trovammo davanti una Luna piuttosto imbarazzata,” che diavolo..”,”non è come pensi..io..cioè noi..”,”Che diavolo vi è preso siete per caso impazzite?” ci disse cambiando la sua espressione da imbarazzata a irata. “Herm sei impazzita?ma tu..tu mi hai sempre detto che ti piaceva Harry..io..non capisco”,”Io..”girandomi verso Ginny vidi che la mia insicurezza l’aveva leggermente ferita e allora la baciai ancora una volta anche se di sfuggita avendo davanti Luna. “Luna beh ecco io..non so spiegarti quello che mi succede,so solo che ho voglia di baciarla e di passare il mio tempo solo e unicamente con lei.”,Ginny mi sorrise leggermente “e io lo stesso,anche se forse..beh ecco sono convinta di provare qualcosa per te..” Disse timidamente. Quelle parole ebbero il potere di sconvolgermi e di farmi provare una stranissima insicurezza. “ Ok non c’è bisogno che dica altro,siete veramente impazzite..ma tutto questo deve finire,voi siete matte e Pansy che fine fa eh Ginny? La mia migliore amica che diavolo di fine fa?chiudete questa storia immediatamente e torniamo alla normalità,oppure prenditi le tue responsabilità e lascia Pansy..ma voglio che tu le dica tutto,sennò lo farò io…”,”no non puoi farmi questo..non posso parlarle io..non ce la faccio.”,”ah si eh?allora da questo momento in poi voi due non vi vedrete mai più da sole..”,”no io..va bene la lascerò e le dirò ogni cosa..qualsiasi sarà la sua reazione..però non posso lasciare questa situazione così com’è.” Luna ci guardò rassegnata e fece per andarsene quando io intervenni “no,non la lascerai..non è giusto nei suoi confronti,ti è sempre stata vicina e io..non so neanche quello che voglio. Gin perdonami ma devi sapere che io domani potrei svegliarmi e pentirmi di tutto quello che ho fatto,ferendoti..e io non voglio. Dimentichiamo tutto questo e torniamo alla vita normale. “,”Come posso farlo?come puoi chiedermi tutto questo?,non ha significato niente questo pomeriggio per te eh Herm? Rispondimi”,”No” sussurrai debolmente,”mi fai schifo..”. Presi le mie cose e me ne andai decisa a tornare a casa,mentre lentamente le lacrime rigavano il mio viso,avevo detto tutto quello solo  per la paura che avevo di quello che mi stava succedendo. Avevo una paura orribile dei sentimenti che provavo,sentimenti?perché allora non  era così semplice..in mezzo c’erano anche i miei di sentimenti. Oltretutto l’avevo anche ferita,lo sapevo benissimo e questa cosa mi distruggeva ogni attimo di più. Forse i miei sentimenti erano più forti di quello che credevo,forse io ne ero innamorata. Comunque fosse non contava niente,ormai l’avevo ferita e non potevo porre rimedio al mio errore.  

Passai una lunga settimana tra nervosismo,rabbia e pianti disperati. Come faceva questo amore a ferirmi così tanto?,il pensiero di lei mi vagava costantemente nella mente,ogni giorno sempre di più. Le sue labbra, i suoi occhi e le sue carezze..l’unica mia felicità,ti prego perdonami per quello che ti ho detto,ero accecata dalla paura per quello che mi stava succedendo,per i sentimenti che provavo. Tornai in me solo quando bussarono alla porta,la aprii e la vidi appoggiata al muro,appena mi vide mi sorrise e mi baciò. Cosa stava succedendo?perchè era qui e perché mi stava baciando?. Nonostante tutto ricambiai totalmente il suo bacio portandola dentro casa mia e spingendola sul divano, quando le sua bocca scese nell’incavo del mio collo il battito del mio cuore incominciò a diventare irregolare e di colpo tornai in me allontanandomi bruscamente da lei.  “No,questo non deve succedere,te..Pansy ecco voi..”,”noi ci siamo lasciate,l’ho confessato tutto..e le ho detto anche un'altra cosa..che tu ancora non sai..”,”cosa?”,”Herm, io..sai che ci ho sempre tenuto a te vero?in questa settimana senza vederti ho capito che tengo a te in una maniera diversa,ho capito che ti desidero..e cosa più importante che..beh io..sto cercando di dirti..che ti amo. Pansy ha capito la situazione,e mi ha confessato che anche lei in realtà non mi ama più.. Herm ti prego so che l’altro giorno mi hai mentito,lo sento quando mi baci e lo vedo quando mi guardi.  Io credo veramente in noi,credo che quello che ci sta succedendo sia fantastico e credo che insieme potremo finalmente essere felici. Perciò ti prego Herm non buttare via questa occasione che abbiamo solo perché  sono una ragazza.” Quando lei finì di parlare avevo le lacrime agli occhi,le sue parole ci avevano preso in pieno e ora non sapevo proprio cosa fare.  Infondo aveva ragione..perché dovevo rinunciare a la felicità solo perché voleva dire stare con una ragazza che mi aveva appena confessato di amarmi?. Con la consapevolezza del errore che avevo fatto la baciai stringendola il più possibile a me,insinuai la mia lingua nella sua bocca e il suo sapore mi avvolse completamente,questa volta scesi io con la bocca fino ad arrivare al collo per poi iniziare a succhiarlo sempre con maggiore forza,quando mi staccai sghignazzai e lei mi guardò malissimo,feci una breve carezza su quella parte del suo collo che ormai era diventata viola e le baciai brevemente le labbra “Mia” le sussurrai dolcemente. Minuti dopo eravamo accoccolate sul divano che guardavamo un film,presi il telecomando e bloccai la tv,”perché?”,”perché mi sono scordata di dirti una cosa importante..scusami per l’altro giorno,TI AMO Gin..” come una calamita mi avvicinai ancora una volta a lei e riprendemmo a baciarci. L’ultimo mio pensiero logico?non mi stancherò mai delle sue labbra.

 

Fine.

 

 

   
 
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