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Autore: Sonomi    28/07/2010    5 recensioni
Bene questa è una piccola storiella che mi è venuta in mente ieri sera alle 23e30...spero vi piaccia^^ e se vi va lasciate un commentino** tratto dalla storia: "Sappiamo perfettamente che Serpeverde e Grifondoro non potrebbero mai, e dico MAI, collaborare no?? Tutti sanno che c'è un profondo odio che ci lega. E allora perchè, perchè quella rincoglionita della mia professoressa di Difesa ha deciso di fare questo dannato progetto? Perchè? Io, Rose Wesley, figlia di Hermione Jane Granger e Ronald Wesley, nonchè nipote di Harry Potter, non mi sarei immaginata di finire così in basso..."
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciau a tutti^^ allura questa è la mia prima FF su Harry Potter. E' una One-shot e spero vi possa piacere!!!
Come protagonisti ci sono Rose e Scorpius **



-----Esercitazione di gruppo-----

Sappiamo perfettamente che Serpeverde e Grifondoro non potrebbero mai, e dico MAI, collaborare no?? Tutti sanno che c'è un profondo odio che ci lega. E allora perchè, perchè quella rincoglionita della mia professoressa di Difesa ha deciso di fare questo dannato progetto? Perchè? Io, Rose Weasley, figlia di Hermione Jane Granger e Ronald Weasley, nonchè nipote di Harry Potter, non mi sarei immaginata di finire così in basso...
Sono seduta in bibioteca e il ricordo di quella dannata lezione mi ritorna alla mente...

-Bene ragazzi...la preside ha notato che tra Serpeverde e Grifondoro non scorre buon sangue e ha deciso di provare a sistemare questa situazione- disse la prof con aria felice. Beata lei, io in quel momento mi stavo già buttando negli abissi più profondi della disperazione. Sapevo già che quelle parole non avrebbero portato nulla di buono.
-Quindi per una settimana lavorerete in gruppi da due. Un Serpeverde e un Grifondoro- concluse così il monologo. Ma il peggio..si...il peggio doveva ancora arrivare...
-Bene...ora vediamo quali saranno le coppie..- prese il primo bigliettino da un contenitore.
-Potter Albus con...Stevens Lucy..- mio cugino sbuffò.
-Ora....Weasley Rose con...Malfoy Scorpius- e a quel punto raggelai...io..con...Malfoy??? Nemico giurato dal primo momento in cui ho incontrato i suoi occhi glaciali?? No..NONO..io mi riufiuto, pensai.
-Prof..devo per forza lavorare con Malfoy?- domandai serrando le mani in due pugni. Malfoy sembrava della mia stessa opinione. Fissava la professoressa con sguardo supplichevole.
-Temo di si, Weasley-.....

Ecco come mi sono firmata la condanna a morte certa. Per logica mi sarei dovuta inginocchiare davanti all'insegnate per pregarla di fare un cambio, ma cosa ne sarebbe stato del mio orgoglio? Lo so...è un gran difetto, ma su questo lato ho preso da entrambi i miei genitori. La porta si apre lentamente. Intravedo una chioma bionda avanzare. Malfoy sbuca da dietro lo scaffale libreria.
-Sei in ritardo- gli dico nervosa.
-Non rompere Weasley- risponde secco. Ha la mia stessa voglia di collaborare vedo. Almeno su questo siamo d'accordo.
-Ascolta Malfoy..prima finiamo, prima saremo liberi di non vederci più. Quindi gradirei la MASSIMA collaborazione in modo da levarci dai piedi a vicenda. Non sei d'accordo?- domando irritata. Lui mi fissa con aria di superiorità. Odio quando fa così. Solo perchè lui è un "Malfoy" si deve sentire superiore a me?
-E dimmi, perchè dovrei lavorare con te Mezzosangue?- sospiro rassegnata.
-Senti Malfoy...io non pretendo niente..solo un minimo aiuto dal tuo cervello per finire prima questo dannato compito. La mia voglia di lavorare con te è pari a quella di baciare un licantropo in piena trasformazione quindi gradirei finire il prima possibile- lui mi fissa, valutando le mie parole. Cazzo, abbiamo quindici anni ma il nostro comportamento è lo stesso di quando ne avevamo undici.
-Ok va bene..ma facciamo in fretta..tra poco ho gli allenamenti di Quiddicht-
-Grazie..-
Ci mettiamo al lavoro. Certo che anche la mia professoressa è un pò bacata: come fai ad assegnare un lavoro sui Mollicci al quinto anno? Ok, siamo indietro con il programma ma questa è roba da terzo anno cazzo. Sbuffo irritata mentre apro un libro preso tra gli scaffali della biblioteca. Malfoy fa lo stesso. Fuori piove, tanto per cambiare. A ottobre qui il tempo è sempre così. Mi chiedo come diamine Scorpius possa pensare di giocare con queste condizioni.
-Malfoy..ma hai gli allenamenti oggi?- domando senza neanche rendermene conto. Lui mi fissa come se avessi in testa un folletto della Cornovaglia.
-Si..te l'ho detto- risponde gelido. Io guardo fuori dalla finestra e lui fa lo stesso.
-Con questo tempo?- chiedo.
-Si..oramai è un'abitudine. Il nostro capitano non si scoraggia neanche con un tifone- dal tono in cui lo dice capisco che se dipendesse da lui quell'allenamento non ci sarebbe. Rimetto gli occhi sulla pergamena. Dopo cinque minuti mi rendo conto che Malfoy non sta scrivendo. Alzo lo sguardo e vedo Scorpius con lo sguardo grigio puntato fuori dalle vetrate. Ha un'aria...triste, sconsolata. Sembra disperso nei suoi pensieri. Per la prima volta mi ritrovo a pensare che forse Malfoy prova delle emozioni. Lo guardo ancora. I lineamenti rilassati, i capelli bondissimi che gli circondano il viso dandogli un'aria da ribelle. Gli occhi grigio azzurri penetranti. Sarà anche uno stronzo bastardo ma è proprio bello, non posso negarlo.
Ancora concentrata a valutare la sua bellezza fisica, lui si gira verso di me, nervoso.
-Puoi smetterla di fissarmi Weasley? Mi stai facendo incazzare- sibila tra i denti. Io abbasso gli occhi velocemente. Vedo la sua mano scattare verso i suoi libri.
-Io vado..- e si alza. Lo imito, prendendo le mie scartoffie. Senza neanche un saluto se ne va. Con calma, prendo la borsa e la metto in spalla. Non ho voglia di fare tutto di corsa. Mi dirigo verso la porta, lentamente. Sento uno scricchiolio sinistro. Non mi piae questo suono. Mi giro, ma niente. Faccio ancora due passi ma lo risento, più forte questa volta. Mi volto di nuovo e mi si gela il sangue nelle vene. L'intero scaffale libreria con sette ripiani in altezza e cinque volte mio padre in larghezza sta cadendo dritto dritto su di me. Vedo la bibiotecaria urlare, lo scaffale sempre più vicino. Le mie gambe sono paralizzate dall'orrore. Quanti centimetri mi separano dalla mia fine? Non lo so, ma sono coscente del fatto che sono pochi. Cazzo Rose spostati! urlo nella mia testa ma il mio corpo non risponde al comando.
Prima che tutto diventi nero, sento una voce urlare....-Weasley spostati!-

*** *** ***

Una luce forte mi acceca. Dove sono? Le ossa mi fanno un male cane, la testa pulsa. Intorno a me ci sono delle tende rosse. Aspetta...sono in infermeria? Sento delle voci agitate dietro il tendaggio. Sembrano quelle di mio cugino Albus e di mio fratello Hugo. Passi...e si aggiunge anche la voce di James. Come sono finita qui? Il flash della libreria che cade mi riempie la mente....-Weasley spostati!-... quella voce la conosco... ma non so associarla a nessuna faccia.
Una delle tende si apre e sbuca la nipote di Madama Chips.
-Oh Wesley ti sei svegliata per fortuna- e sorride.
-Come sono arrivata qui?- domando.
-Ti ha portata un giovane in braccio...avevi una costola rotta e un braccio fratturato-
-Un..un giovane?- chiedo sconvolta. L'ulro "Weasley spostati" riprende possesso della mia mente.
-Si..un biondino. Ha detto di averti spostato in tempo prima che la libreria ti prendesse in pieno... infatti anche lui aveva il polso slogato-
Fisso l'infermiera mentre mi aggiusta le bende dal braccio. -Oggi pomeriggio potrai andartene..- mi dice per poi sparire. Così un giovane biondo mi ha salvato? Il viso di Malfoy mi si para davanti. No...impossibile. Non l'avrebbe mai fatto.

*** *** ***

-Rose..per fortuna stai bene...Al ci ha raccontato tutto..- le mie amiche mi circondano appena metto piede nell'aula di Difesa. Io sorrido per rassicurarle.
-Tranquille non è successo niente..sto bene- e agito le mani come per scacciare i brutti pensieri. Mi siedo al banco e cerco con lo sguardo Malfoy. E' seduto vicino ad un altro Serpeverde e sembrano intenti a litigare. Prima che la professoressa entri catturando la mia attenzione noto che ha il polso fasciato.
-Si..un biondino. Ha detto di averti spostato in tempo prima che la libreria ti prendesse in pieno... infatti anche lui aveva il polso slogato- le parole dell'infermiera mi balenano nella testa..non ci posso credere. Malfoy ha rischiato di ammazzarsi per salvare me..ME. Io la sporca Mezzosangue che tanto detesta, io che sono una Weasley dai capelli rosso fiamma. Io, la sapientona Grifondoro.
Appena la lezione finisce lo aspetto fuori dall'aula. Tanto non crederà mica che il nostro compito sia annullato no? Esce. Mi vede. Si ferma un attimo. Lo vedo dire al suo amico di aspettarlo in sala comune e poi mi viene incontro.
-Dimmi Wesley- dice scocciato, ma sembra anche sollevato.
-Ehm...volevo ringraziarti-
-Ok...l'hai fatto ora posso andare?- mi chiede.
-Perchè mi hai salvato?- domando io senza demoredere.
-Non lo so neanche io ok? Forse perchè non volevo costringere la bibliotecaria a pulire il tuo sangue o forse perchè non volevo che tu morissi . Non lo so- e dicendomi questo se ne va.
Ma io sono scioccata. Le parole "o forse perchè non volevo che tu morissi" mi rimbombano nel cervello. Comecomecome??? Malfoy che non vuole vedermi morta? In che universo parallelo sono finita? Siamo sicuri che io sia viva?
Mi dirigo verso la bibioteca ancora sconvolta. Anche se Scorpius non vuole lavorare il compito deve essere finito quindi devo darmi una mossa. Mi siedo nel mio solito tavolino e tiro fuori pergamena e inchiostro. Non faccio in tempo a scrivere la prima riga che sento qualcuno parlarmi.
-Peccato che la libreria non ti abbia sotterrata Weasley- alzo gli occhi e vedo un Serpeverde che ghigna. Waw. Ci mancava lo stronzo di turno.
-Bè...hai avuto sfortuna mi dispiace. Magari la prossima volta morirò, chissà- e riprendo a scrivere. Con uno scatto veloce della mano il ragazzo fa cadere la mia boccetta dell'inchiostro. Quello si disperde sul tavolo, finendo sulla mia divisa. Mi sto incazzando. E su questo lato ho preso da mia zia Ginny. Mi trattengo dall'afferrare la bacchetta.
-Vattene e non rompere i coglioni- sibilo. Lui ride.
-A chi credi di dare ordini Mezzosangue?- mi dice. Si sentono dei passetti veloci. Dopo due secondi sbuca Malfoy. Ha un'aria seria.
-Che stai facendo Lucas?- chiede.
-Davo un pò fastidio alla Wesley- risponde.
-Lasciala stare e vattene- Lucas strabuzza gli occhi alle parole di Scorpius. E io lo imito. Qualcuno ha dato la pozione della doppia personalità a Malfoy?
-Come?- chiede infine il ragazzo.
-Vattene e lascia stare la Weasley- Lucas fissa Scorpius con astio, poi se ne va. Malfoy poggia il libro di Difesa sul tavolo, prende un fazzoletto dalla tasca e si china per terra. Sta asciungando l'inchiostro che è caduto. Ok..che sta succedendo?
-Malfoy lascia stare faccio io- gli dico chinandomi a mia volta. Ci mettiamo tutti e due a pulire. Mi sento strana. Mai mi sarei immaginata che un giorno mi sarei ritrovata a fare le pulizie in biblioteca con Scorpius Malfoy che mi aiuta di sua iniziativa.
-Perchè mi aiuti?- chiedo.
-Non lo so Weasley, non lo so- dice e sembra sincero. Lo guardo. Gli occhi, come il giorno prima sembrano lontani e tristi, pensierosi.
-Stai bene?- chiedo senza riuscire a trattenermi.
-Si Wesley, che domande fai?- ecco che è tornato come prima.
-Mi...mi era solo sembrato che fossi triste, tutto qui- faccio per alzarmi ma Scorpius mi prende per il braccio trattenendomi.
-Scusami, Wesley-
-Malfoy che cazzo ti prende? E' da ieri che sei strano- dico io scattando in piedi. Lui mi imita.
-Io..io non lo so. Non lo capisco neanche io- sussurra. Sembra insicuro. Quasi impaurito. Non l'ho mai visto così.
-E' successo qualcosa?- chiedo. Lui scuote la testa. -Sei strano lo sai? Prima mi salvi dalla morte certa rischiando tu stesso di finire ammazzato, poi mi difendi da un Serpeverde e mi aiuti a pulire per terra. Malfoy, sei sicuo di star bene?- lui alza lo sguardo su di me e mi fissa. I suoi occhi di ghaccio sembrano immersi in una strana angoscia e indecisione.
-Mi sono sempre chiesto se questa sia la vita che voglio per me- inzia a dire. Io lo guardo. Ma che si è fumato? -Mio padre mi dice sempre che io devo essere felice di essere un Malfoy, che devo portare orgoglio alla mia famiglia, che devo stare alla larga dai traditori del loro sangue e dai mezzosangue. Mi dice che devo essere fiero di essere un Serpeverde e che devo comportarmi da tale. Ma..ma nessuno ha mai preso in considerazione ciò che sentivo io- continua lui. Ora lo ascolto interessata. Mi siedo e lui fa lo stesso.
-Ho sempre avuto tutto. Da piccolo facevo i capricci e i miei genitori cercavano sempre di accontentarmi...non mi dicevano mai di no. Mi hanno insegnato che il cervello non serve, basta avere un conto in banca alto ed ecco che il gioco è fatto. Ma..io mi sono chiesto: è vero tutto questo? Che basta essere dei burattini con i galeoni in tasca per avere tutto quello che si vuole? Non sono mai riuscito a darmi una risposta...fino a ieri- e mi guarda. La sua faccia contratta dallo sforzo di essere sincero, forse per la prima volta in vita sua.
-Quando mi hai parlato con franchezza, dicendomi che prima avremmo fatto meglio era, mi sono reso conto che avevi ragione e che per farlo avrei dovuto usare il cervello. Ma mi dicevo: "è una Weasley, mezzosangue e traditrice del suo sangue, non può avere ragione". Però anche se non volevo ammetterlo sapevo che avevi detto giusto. Poi...quando mi sono accorto che mi fissavi mi sono sentito in imbarazzo e ti ho risposto male-
Malfoy in imbarazzao? E che mi dà ragione?
-E me ne sono andato. Poi però....grazie al cielo ho visto la libreria che cadeva e il mio unico pensiero è stato "non posso lasciarla morire, non lei"- le parole "non lei" mi colpitorono. Perchè non me?
-Sono riuscito a salvarti per un pelo, stavamo per morire entrambi. Quando ho visto che stavi bene, mi sono sentito tremendamente sollevato. Ed è stato lì che ho capito che mio padre aveva torto di nuovo. Io non ti odio, non penso che sei una traditrice del tuo sangue e non credo che avere un cervello funzionante sia un danno. E..se all'inizio io credevo di detestarti forse era solo perchè ti invidiavo. Invidiavo la tua vita perfetta, il tuo cervello, il tuo riuscire essere sempre te stessa e soprattutto il tuo poter esser te stessa, cosa che a me, con la famiglia che ho, non mi è permessa...- e confidandomi questo abbassa gli occhi. Io sono sconvolta.
-Tu..tu mi invidi?- chiedo boccheggiando.
-Si...ti invidio, ti invidio anche perchè hai dei genitori che ti amano per quello che sei mentre io sono solo un burattino nelle mani di due adulti senza cuore e cervello. Certe volte mi chiedo che senso ha...la mia nascita. I miei non mi vogliono bene, sono odiato da praticamente tutta la scuola. Ho brutti voti e ho un pessimo carattere. Ho fatto soffrire tante persone...persino te- qualcosa cade dall'occhio di Scorpius. Una lacrima. Cazzo Malfoy sta piangendo? Sento il mio cuore spezzarsi sotto quella scena. Scorpius Malfoy si è aperto con me, mi ha reso partecipe dei suoi dubbi e dei suoi tormentiti. Si sta mostrando debole di fronte a me. Per la prima volta, guardo con ammirazione quel ragazzo biondo che ho sempre detestato.
-Scorpius- dico per la prima volta utilizzando il suo nome. Lui alza lo sguardo.-Non devi sentirti di certo in colpa per quello che sei. E soprattutto non devi invidiarmi. Ognuno di noi a qualcosa di speciale che altri non hanno. Io avrò anche un cervello e avrò la capicità di essere me stessa. Ma tu in compenso hai il coraggio di mostrarti per quello che sei ai tuoi...chiamiamoli "nemici"- dico mimando le virgolette. -Io in compenso non avrei mai avuto la forza di aprirmi davanti a te in questo modo. Quello che hai fatto è ammirevole. E comunque tu hai un cervello, devi solo usarlo. E sono anche sicura che i tuoi genitori ti vogliono bene....anche se a modo loro- aggiungo alla fine sorridendo. Vedo le labbra di Malfoy tendersi. -Ora tocca a te prendere in mano la tua vita. Hai permesso di farti comandare in questi 15 anni, ora invece dovrai decidere tu chi vuoi essere- concludo seria e solenne. Sono convinta delle parole che ho detto. Lui sorride amaro. Ha proprio un bel sorriso.
-Sai Rose, per la prima volta credo di aver trovato qualcuno in grado di aiutarmi...- dice. Mi ha chiamata....Rose? -vorrei...vorrei che fossi tu la mia guida..-
Scorpius mi ha chiesto di aiutarlo. Non ci credo. Sorrido. -Va bene...ti aiuterò-
Lui mi guarda. L'espressione del viso calma, gli occhi grigi che lampeggiano di felicità. Mi continua a guardare. Sento le guance ardere, il cuore inzia a battere frenetico. Che mi sta succedendo???

Pov Scorpius

Perchè la fisso?? Non riesco a distoglere gli occhi da lei. I suoi capelli rosso fuoco, le labbra semichiuse, gli occhi tra il verde e il marrone, il viso sottile e delicato. Cazzo, per la prima volta mi rendo conto che è BELLA. E..mi ha ascoltato senza giudicarmi pazzo e ha accettato di aiutarmi. E io..io l'ho sempre trattata male. Non mi merito il suo aiuto. Perchè mi attira così tanto...? Senza rendermene conto mi sono alzato e mi sono avvicinato a lei. Mi guarda con gli occhi strabuzzati dalla sorpresa. Con un dito, le sfioro la guancia dalla tempia fino al mento. La sua pelle è liscia come la seta. Lei è immobile, tesa sotto il mio tocco. Ma non si scansa. Il dito passa sul naso e scende di nuovo, fino a raggungere le labbra. Non riesco a fermarmi.
Con lentezza, sposto l'indice e mi avvicino ancora di più. Sento il cuore di Rose battere come un pazzo, anche il mio non è da meno. E poi, con delicatezza che io non pensavo di avere, poso le mie labbra sulle sue.

Pov Rose

Posa le sue labbra sulle mie. Mi sento bruciare, ma non voglio muovermi. Il respiro mi viene meno, sono troppo agitata. Sento la sua mano infilarsi nei miei capelli e attirami di più al suo viso. Le sue labbra adesso sono più decise, così come le mie. Sto baciando Scorpius Malfoy!!!! Malfoy!!!! Un rumore. Io e Scorpius ci stacchiamo di scatto. Dei passi e sbuca mio cugino James.
-Cazzo Rose! Ti ho cercato dappertutto- poi vede in che posizione siamo io e Malfoy.
-Mi sono perso qualcosa?- aggiunge sconvolto.


*angoletto autrice*
ecco qui è finitaaa...mamma mia per scriverla ci ho impiegato 3 ore e mezza...spero di aver fatto un buon lavoro**
se vi va lasciate un commentino, ne sarei tanto felice**
kisskiss
Hermy95

  
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