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Autore: NatsuVIII    28/07/2010    1 recensioni
Ed eccomi ad infestare anche questo fandom ...
- Ma io NON sono felice di vederti! Cosa vuoi?
- Ma che cattivoooo ~ ! Sono venuto per parlare con il tuo fratellino,che ieri mi ha dato buca ...
Ecco, in quel momento per il povero Gill sarebbe stato giustificatissimo un attacco di panico coi controfiocchi se solo avesse visto l’espressione dell’uomo.
Faceva paura, e tanta ...
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gilbert Nightray, Vincent Nightray, Xerxes Break
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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WHO?

L’avrebbe ucciso!
Senza ma e senza se la vita di Gilbert Nightray, erede ventisettenne della prestigiosa famiglia nobiliare, sarebbe finita a breve!
Per la precisione gli rimaneva il tempo di arrivare a casa del suo agente e dirgli che non aveva la più pallida idea di cosa portare alla prossima mostra.
Il ragazzo scese dalla metropolitana con un grande sospiro, ignorando gli altri passeggeri che anche sospiravano, questa volta però di sollievo!
Quel giovane bruno era rimasto tutto il tempo appoggiato con i pugni alla parete a lamentarsi (1a), a volte urlando che la sua vita era finita e che l’avrebbe ammazzato, chi non era dato saperlo.
Aveva terrorizzato gli altri passeggeri, che constavano di 7 vecchiette ora impegnatissime a recitare preghiere, forse per esorcizzarlo, 4 mamme con figli dai 0 ai 5 anni che piangevano disperati, mentre le madri lanciavano maledizioni al povero Gil, e un numero imprecisato d’impiegati ed impiegate che probabilmente pensavano - ignoralo, è un pazzo, se lo ignori se ne andrà ... Chissà che dovrò fare oggi in ufficio -.
Ritornando a noi, prima di questa breve divagazione avevamo lasciato il ragazzo mentre si dirigeva con stoico coraggio a casa del suo aguzzino.
Quando fra la folla qualcosa, o meglio qualcuno, attirò la sua attenzione:
Un lampo dorato fra il grigiore della folla ed una risata divertita lo catturarono letteralmente, e prima ancora d‘accorgersene si trovò a rincorrere quel bagliore.
Gill era abbastanza sicuro che fosse un ragazzo; o almeno così gli pareva da quel poco che intravedeva attraverso la folla, ma non ne era sicurissimo poiché poteva scorgerne solo la schiena.
Ed a spicchi per di più!
Da quel poco che riusciva a vedere era molto giovane; forse neanche ventenne, oppure estremamente gracile.
Iniziò a spintonare con più energia la folla, doveva raggiungerlo, doveva assolutamente ... cosa?
In effetti non aveva la più pallida idea di cosa gli avrebbe detto quando l’avresse raggiunto, ma ora non importava, prima di tutto doveva "catturarlo".
Ed improvvisamente, mentre era impegnato ad evitare una caduta rovinosa per colpa di un cane molto indisciplinato, lo perse.
Non c’erano più né il bagliore di capelli dorati né la risata squillante, quella apparizione sembrava sparita nel nulla, così come si era manifestata era svanita.
Ed al nostro Gill, improvvisamente depresso, non rimase altro che tornarsene a casa, ancora più spaventoso di quando era arrivato.
Dimenticando completamente il suo manager ed il loro appuntamento; e credetemi, per dimenticare un appuntamento con Xarxes Break doveva davvero essere disperato.
        *****************************************************
- E tu cosa ci fai qui?
Ad aprire la porta era stato un ragazzo sui 25-26 anni, con i capelli dorati ed un adorabile espressione da pazzo sclerato omicida.
Tuttavia la cosa che più risaltava in lui erano gli occhi, uno carminio e l’altro dorato: insomma non solo eterocromico (2) ma anche con due colori così particolari.
Sarà forse per questo che era cresciuto psicopatico con manie ossessivo-compulsive? Mha ...
- Anch’io sono felice di vederti Vincent-kun.
C’era da dire che il suo interlocutore non era da meno. E di sicuro quell'inquietante bambolina parlante sulla spalla, tale Emily, non invogliava la gente a trattare con lui.
Xarxes Break, 35 anni, era il classico individuo che faceva venire i brividi.
Era un albino, e questo l’aveva portato ad essere piuttosto cagionevole di salute, ma non gl’impediva di essere uno dei più quotati agenti della città, se non della nazione, e di divertirsi a rendere la vita un inferno a chiunque.
Non importava chi e soprattutto come.
- Ma io NON sono felice di vederti! Cosa vuoi?
- Ma che cattivoooo ~ ! Sono venuto per parlare con il tuo fratellino, che ieri mi ha dato buca ...
Ecco, in quel momento per il povero Gill sarebbe stato giustificatissimo un attacco di panico coi controfiocchi se solo avesse visto l’espressione dell’uomo.
Faceva paura, e tanta ...
- Ah!
- Come sarebbe “ah”? Tutto qui quello che hai da dire?
- Ho paura che te ne accorgerai tu stesso. Vieni.
E così facendo lo condusse per la casa fino allo studio del fratello che si trovava in un’altra ala del palazzo, per non essere disturbato mentre dipingeva.
Aprì la porta con circospezione, senza bussare e facendo cenno all’albino di non fiatare.
Il moretto era intento a dipingere un quadro, a dire la verità il secondo da quando era tornato, e nel mentre sibilava qualcosa d’umanamente incomprensibile avvolto da un sospettissimo alone nero, ma che hai due ricordò vagamente un:
- Dovvvvvveeeeeeeeee ssssseeeeeeeeeiiiiiii? Chhhiiiii sseiiii?
- Gil è impazzitooo~ !
- Nii-san non è impazzito! E così da ieri, quando è tornato da casa tua - e pareva proprio che il ragazzo lo stesse velatamente accusando di qualcosa - si è subito chiuso nello studio ed ha iniziato a dipingere come un ossesso, borbottando in questo modo.
Man mano che il ragazzo continuava a parlare una vena si gonfiava sulla tempia nel constatare che l’altro non lo stava minimamente ascoltando, troppo impegnato in un discutibile balletto, con tanto di canzoncina!
- Impa-pa-pazzito, Gill è impazzito, impazzitooooo ~ ...
Fu’ un attimo ed il biondo tirò fuori un paio di forbici (no, fidatevi, non volete sapere da DOVE le ha tirate fuori) che puntò alla gola dell’uomo, che smise di cantare, senza però perdere la sua espressione ebete.
- Nii-san non è impazzito, ma fra un po’ impazzirò io se non la pianti e non mi ascolti!
- Sono tutto orecchie, vero Emily?
- Ma ceerto, calma, ci vuole calma!
- Ma te la ficco io la ... Lasciamo perdere, va’! Da quel che sono riuscito a capire ieri mentre veniva da te ha visto per strada qualcuno che lo ha ispirato. Il problema è che questo qualcuno era di spalle e nii-san ha visto solo i capelli, le spalle ed ha sentito la sua risata. Da allora è in questo stato. Fa’ qualcosa!
E per dare più enfasi alle sue parole fece un mezzo inchino, come per invitarlo ad entrare.
- Lo sapevo ~! Sarà divertente-e-e ~ GIIIILLLLLLLLLLL
E così l’albino entrò tutto felice e sorridente nella stanza.
Quando c’era da tormentare gli altri lui era sempre presente ed allegro; in particolar modo Gilbert era un soggetto ideale con le sue reazioni esagerate.
- HHHHHHHHiiiiiiiiiiiiii!
Che vi avevo detto? Uno spasso.
- Ieri non sei venuto! Ti ho aspettato tanto!
- Ieri ...
Doveva essere messo proprio male per ignorare una delle occhiate omicide di Break, ma a quanto pare era troppo immerso nel suo mondo per prestare attenzione alla sua vita.
Xarxes si rammaricò di non aver sottomano un gatto, chissà se così si sarebbe svegliato ...
- Sì ieri, Vince mi ha raccontato quello che è successo. Hai incontrato qualcuno?
- Sì, lui!
L’albino si avvicinò al quadro su cui il giovane stava lavorando, una fenice che si librava libera incurante delle fiamme oscure che tentavano di ghermirla per trascinarla nel buio (3), per poi portare finalmente la sua attenzione sul quadro già finito.
Immaginò fosse una revisione in chiave fantastica della scena dello scorso pomeriggio, ma tuttavia la sorpresa più grande la ebbe quando riconobbe quello che probabilmente era il ragazzo del mistero di Gill.
Quello sciocco non si era neanche accorto di CHI accompagnava il biondo ... si sarebbe divertito, tanto tanto~ !
- Giiiiiiiiiiillllllllll ~ - l’albino prima di continuare si assicurò di avere la completa attenzione del ragazzo (certo, per quanto possibile in quella situazione), ed una volta che il moretto ebbe smesso di dipingere attaccò - La settimana prossima a casa Bezarius si terrà una grande festa per i ventun anni della figlia maggiore, Eida Bezarius, e tu ci andrai!
- Eh? Ma ... Cosa stai dicendo? Io ...
- Allora? (1b)
- HIIII! ANDROOòòòòòò!
A quanto pare Xarxes si ritenne soddisfatto da quella risposta perché uscì, SALTELLANDO ALLEGRAMENTE dallo studio, lasciando il moro ai suoi quadri.
- Cosa stai macchinando?
- Io? Vince-kun è cattivooo~! Perché sei sempre così sospettoso con me?
- Perché ho la sfortuna di conoscerti da ANNI! Allora?
- Hi hi, non preoccuparti, non danneggerò Gill, è solo un modo per divertirmi.
- Conosci quel ragazzo, vero?
-  Vince-kun è cosììì~ intelligente! Ci vediamo alla festa di Eida, tanto sei stato invitato anche tu, no?
- E tu come diavolo ... No, lascia perdere, non mi interessa!


(1a+b) Avete presente l’episodio 8? Ecco, così!
(2) Eterocromia= É ereditata geneticamente oppure dovuta a mosaicismo (alcuni geni attivi in un occhio, altri attivi nell'altro).
Puó anche essere causata da sindromi autosomiche dominanti (geni dominanti su cromosomi non sessuali).
É dovuta ad un malfunzionamento di uno qualsiasi dei processi che porta alla formazione di melanina nell'occhio, che determina il colore dell'occhio stesso.
(3) Ammetto che non è un granché come fantasia, le tenebre sono l’abisso e naturalmente Oz è la fenice che rinasce, ritorna alla forma originale.
  
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