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Autore: Sux Fans    31/07/2010    4 recensioni
In trepidante attesa per Brotherhood, vi rendo partecipi di una mia veduta al futuro di quanto mi diletterò nel Multiplayer!
Chissà che anche voi possiate specchiarvi in certe azioni.
Ho iniziato con il personaggio della cortigiana, ma il risultato sarebbe sempre lo stesso. Buona lettura!
Genere: Azione, Demenziale, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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_*Game-over*_

Slittò fra le gambe, si issò su di una braccio e spalancate con grazia le lame del ventaglio caricò l’arto fino al volto violando la gola. L’ufficiale, digrignando, cadde a terra in un tonfo.

 

Roma, 1502 d.C.  

La follia al potere colpisce anche all’interno delle organizzazioni.

Falcia la pelle da un simbolo indissolubile: La croce rossa marchia a fuoco l’anima. La croce rossa identifica il potere. La croce rossa da sfogo alla ribellione.

 

Mosse lo sguardo, i capelli si caricavano della brezza. I passi diventavano sempre più lunghi e silenziosi mentre gli occhi si serravano ad enigmatiche fessure.

Lo zampillare del sangue si attutiva al terreno. Corse in fuga prima che la inseguissero.

E di nuovo, senza tregua. Per chi bramava sempre allo stesso scopo, per chi invece scopriva di volerne sempre di più.

Strattonò la gonnella e ammiccò uno sguardo alle strade. I leoni erano in agguato, la gazzella l’avrebbe preceduti.

Troppo sciocchi. Troppo lenti.

L’ascia del boia, avida, penetra ancora la schiena alla sua vittima che giace poco dopo al suolo dilatandosi come fumo.

Meno uno..

Corre la donna, solca a gran falciate le pietre della piazza gettandosi infine a capofitto sull’ uomo di spalle. Ma si accorge di lei e si volta, maneggiando l’ascia tirannica. Spalancando gli occhi, la donna, devia la lama che squarcia l’aria e ruzzolando a terra inspira il vento che arde di tensione.

Templari

Piega la gamba destra poco più retrocessa dell’altra e mostra ad altri la sua arma in un gesto controllato, con cui si copre per metà il volto, nascondendo il sogghignò regnante.

Meno due..

Corre a perdifiato stringendo fra i denti il ventaglio, si perde con gli occhi al cielo quando indietreggia di nuovo in una capriola evitando l’attacco. Il boia assottiglia la bocca e con mani sudate stritola ancor più forte la presa all’ascia quando di nuovo manca la cortigiana. Ma in un errato conto delle distanze, le lacera il vestito.  Ahi ahi!  

-Tzè! – una smorfia sovrasta il bel viso velato dalla spregiudicatezza e immota in una posizione dritta, osserva l’uomo cadere a terra senza preavviso. Le sopracciglia fina si issano in un espressione sarcastica: il lungo ago ancora lucido di veleno abbandona la scapola del boia che si alza al vento divenuto polvere.

Tutti contro tutti

Sospira di rassegnazione per poi incrociare le braccia innanzi al viso. Scorge la maschera beccuta avanzare dietro gl’incavi argentati delle lame del ventaglio, che si spalanca come fosse un’ala. Fugacemente, come una danza, le braccia retrocedono lentamente alla schiena ricreando con le lame immaginari circonferenze di fuoco. L’enorme ago scatta al suo viso ma alzata la spalla si scontra con l’arma, e ostinatamente cozzano. La capigliatura ramata defila sui lineamenti del collo allo spostarsi della brezza.

Meno tre..

Si accompagna alle spinte del vento. Issata sulle braccia ruzzola di lato, si piega sulle ginocchia calciando col tallone al fianco del medico e inarcata la schiena di modo disumano squarcia il ventre prima che lui la respinga. Per pochi secondi si fissarono immobili, ma lui sminuì fra le sue lame scomparendo.

Meno..

-Buh!- L’arlecchino con un sorriso di sghembo le guarda il viso smorto, cogliendola di spalle. E calando lo sguardo al proprio corpo scortò il traforo allo stomaco. Aizzò l’angolo della bocca dal dolore guardandosi le mani, si vide scomparire anch’ella come nebbia..

 

_*Game Over*_

 

Mi ritrovai a rileggere più volte, imprigionata da un tic nervoso all’occhio che aumentava il desiderio di vendetta.

-CHI?? COSA?? COME?? – Mi precipito a lanciare occhiatacce allo schermo mostrandomi contrariata alla situazione, inginocchiata alla tivù che mi scorge sconvolta.

-BRUTTO PAGLIACCIO ZOMPETTANTE!! COME HAI OSATO??! Torna a confrontarti con me, non scappare!! Vieni subito quiiii!!! TANTO TI PRENDEROOOOOO’!!!! – molto calma mi accingo a ripartire. Di certo quel pagliaccio non l’avrebbe scampata!!!   

 

Fine!

In attesa di Brotherhood... *____*

Sapete cosa mi spinge a scrivere un’assurdità del genere? La sicurezza che accadrà. Ebbene, lo so. V.V  Mi ritroverò a maledire e minacciare tutti i personaggi, imprecare contro il joystick, sconcertare e adirare mia madre con le mie polemiche.

In guardia a chiunque di voi si inoltrerà al multiplayer! Ho già in gola un arlecchino sgambettante +____+

Salute e pace, amici! ^^ Fatemi sapere se anche voi siete sicuri di un vostro simile comportamento futuro.

Sux Fans

 

 

   
 
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