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Autore: erydia    31/07/2010    7 recensioni
Questa è una James/Dominique, perchè infondo anche l'amore, quello duro e sbagliato può avere un lieto fine
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Sirius Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Bugiardo"
"Gelosa"
"Verme"
"Gelosa"
"Ipocrita"
"Gelosa"
"Montato"
"Gelosa Gelosa Gelosa"
"Pallone Gonfiato Gonfiato Gonfiato"
"Io?"
"Si tu"
"Mi Lusinghi"
"Ti Odio"
"Anch'io



DOM POV


Quella mattina era iniziata nel verso sbagliato, forse perchè dovevo ancora sbollire la rabbia che mi aveva accompagnato per tutta la notte. Non sapevo perchè dovesse sempre farmi arrabbiare, non sapevo che gusto ci trovava a farmi quegli scherzi così ridicoli e allo stesso tempo così infantili. Ok ero la sua "vittima" preferita, o meglio era quello che diceva mentre io gli sbraitavo contro agitando nervosamente la bacchetta, come la sera precedente. Chiusi gli occhi cercando di ritrovare un pò di quella calma e freddezza che mi caratterizzava ma l'unica cosa che riuscii ad ottenere fu un bel respiro profondo, vabbè meglio di niente. Quello era un giorno speciale e non avrei permesso a nessuno, nemmeno a quel pallone gonfiato, di rovinarmelo...si perchè era il giorno del mio compleanno. Feci qualche passo nella stanza arrivando alla grande ed unica finestra che si affacciava sul campo di Quidditch, e lo spettacolo che mi si parò di fronte era a dir poco spettacolare. Nevicava! Non che fosse una cosa anormale che nevicasse a Dicembre ma in 18 anni di vita quello era il primo compleanno che passavo con la neve. Già, quella giornata stava decisamente prendendo la giusta piega. Indossai velocemente la divisa scolastica e senza guardare dove stessi camminando e con la testa un pò tra le nuvole scesi le scale del dormitorio. Mossa Decisamente MOLTO Sbagliata! Già perchè agli ultimi tre scalini misi un piede in fallo e BUM. Dovevo essere svenuta perchè non avevo sentito nessun tonfo e nessun dolore, poi però mi accorsi che qualcuno mi stava sorreggendo tenendomi stretta a se, sorrisi, per fortuna che c'era....
"Che fai, non riesci a starmi lontana così mi spii? Beh dovresti allenarti perchè se cadi ogni volta che mi guardi rischi seriamente di farti male. Ah per fortuna che ci sono io"
quella voce...quella voce così irritante mi fece sobbalzare e allontanare di scatto da quel corpo caldo. James Sirius Potter, eccolo lì, il ragazzo più idiota della scuola che se la sghignazzava divertito davanti a me. Ringhiai, lui mi faceva diventare perfida. Sempre!
"Mi dispiace deluderti Potter, ma io non spierei mai uno come te"
Oh cos'è questo essere così fredda nei miei confronti?"
"Sesto senso femminile credo"
Lo vidi alzare un sopracciglio, scrollare le spalle e allontanarsi da me a grandi passi. Non mi aveva nemmeno dato gli auguri. La mattinata passò più veloce di quanto mi aspettassi e con mio grande stupore tutta la popolazione maschile di Hogwarts mi aveva fatto gli auguri e la maggior parte di essi si erano presentati anche con dei piccoli pensierini per me. Ora mancava solo un'ora e poi sarei stata libera di festeggiare il mio compleanno in santa pace, feci un'ultimo sospiro prima di entrare in classe ed affrontare forse l'unica materia in cui ero negata: Pozioni!.
"Ahh non ci capisco nulla"
esclamai esasperata vicino a Nicole, forse l'unica ragazza che come me era negata di brutto in quella materia!
"E lo dici a me? io non so nemmeno quale sia il libro di pozioni"
non c'era nulla da fare, i disastri si accoppiavano, e come volevasi dimostrare la pozione che stavamo mischiando nel nostro calderone esplose facendo non solo un pasticcio incredibile ma anche un rumore assordante. Stavo ancora con le orecchie coperte quando Lumacorno si alzò in piedi rivolgendosi a noi..
"Signorina Weasley e signorina Paciok è mai possibile che in 7 anni non abbiate imparato proprio nulla di questa materia?"
ma nel suo tono per fortuna non c'era rabbia..
"Ci dispiace signore..."
avventò Niki
"...ma proprio non ci capiamo nulla"
continuai io con un tono mortificato che fece sciogliere anche il cuore più duro. Difatti il prof si lasciò andare in un sorriso di comprensione.
"E va bene facciamo così da oggi vi sedierete e studierete con uno studente bravo che vi possa in qualche modo aiutare..." ci pensò qualche secondo su e poi tornò a parlare "Paciok tu siederai vicino a Zabini mentre Weasley tu siederai vicino a mmm..."
"fa che non sia lui, fa che non sia lui, fa che non sia lui"
"..Potter"
Merlino Santo!
In quel momento accaddero diverse cose contemporaneamente, io sgranai gli occhi che mi uscirono fuori dalle orbite, Niki si lasciò andare nella sua solita risata squillante e lui...lui si alzò in piedi quasi furioso.
"Sei impossibile, sei un palla al piede, possibile che devi rompere solo a me? con tutte i ragazzi che ci sono perchè proprio io?"
E quelle parole mi colpirono più di una pugnalata al cuore, più di un'avada kedavra. Mi alzai in piedi con gli occhi lucidi che sfidavano i suoi color cioccolato.
"Perchè tu sei tu?"
Strillai prima di correre fuori dall'aula! E quella volta, lo sapevo bene, mai parole furono più brutte.

JAMES POV

Un foglio non basta, non basta per raccontare; Una vita non basta, non basta per dimenticare; Una frase non basta, ma basta per farti male!

Quella volta l'avevo ferita, lo sapevo bene e mi davo dello stupido mentre correvo affannosamente per i corridoi di Hogwarts cercando di trovarla. La cercavo disperatamente perchè dovevo chiederle scusa...scusa per non averle dato i miei auguri di proposito (perchè il suo compleanno non avrei mai potuto scordarlo), scusa per averla trattata in quel modo davanti a tutti..in un modo che decisamente la mia Dom non si meritava. Già! Era buffo, perverso, ridicolo ma io ero innamorato di lei, lo ero da sempre. Da quando i miei occhietti incrociarono i suoi color cielo in quella culla al San Mungo il giorno della sua nascita. Ed io l'amavo con tutto me stesso, amavo i suoi modi di fare, il suo modo di arricciare il naso a Pozioni, il suo modo di mandarmi a quel paese, amavo lei e non potevo farci nulla. Continuavo a correre alla cieca finchè mi fermai di colpo mentre un flashback mi attraversava la mente..

***
"Perchè sei venuta qui"
"Come hai fatto a trovarmi?" chiese con la sua vocina dolce intervallata da singhiozzi che lei non riusciva a reprimere...
"Beh qualcuno doveva pur venire a cercarti, sei scappata via quasi fossi un fulmine" mi avvicinai di più a lei sentendo il suo respiro irregolare e sorridendo davanti a quegli occhioni umidi. Mi avevano sempre stregato, fin da piccola. Non parlò così decisi di continuare..
"Come mai sei venuta qui?" chiesi curioso
"Beh...questo è il ... mio posto preferito, vengo sempre qui quando ho un problema o sono triste"
disse un pò imbarazzata abbassando lo sguardo. Sospirai, forse avevo esagerato, mi avvicinai a lei e le posai una ciocca di capelli sbarazzina dietro l'orecchio.
"Mi dispiace Dom" dissi sincero e in un filo di voce aspettandomi calci, pugni e tante parole offensive che non arrivarono...anzi..
"Perchè finiamo sempre per litigare noi due?"
"Non lo so"

***

Ecco dov'era! mi diedi dello stupido per non averci pensato prima e senza curarmi di niente e nessuno mi smaterializzai lì a Kensington Gardens. Una volta lì cominciai a correre tra quei meravigliosi giardini fino a che non la scorsi, la statua di Peter Pan. Mi fermai di botto quando vidi quella scena pararmi davanti. Lei seduta ai piedi della statua che piangeva, proprio come tanto tempo fa. Mi avvicinai cauto fino ad arrivare a lei..
"Eccoti qua"
dissi con un sorriso dolce mentre i miei occhi si scaldarono.
"Che ci fai qui? Che vuoi?" chiese tra lo stupito e l'arrabbiato? "Se sei venuto per umiliarmi di nuovo puoi anche andart..."
le posai un dito sulle labbra per zittirla, non doveva nemmeno pensare che fossi andato lì solo per farle ancora del male, non io!. I suoi occhi mi scrutavano attentamente e dovetti distogliere i miei per paura di bloccarmi o di bruciare per la vergogna. Fissai invece la statua rimasta sempre uguale..
"Lei gli raccontava le favole..." dissi in un sussurro
"...Lui le insegnava a volare"
sorrisi!
"E' sempre stata la tua favola preferita"
"Come fai a saperlo?"
"Perchè io ti conosco Dom! Perchè io so tutto di te, perchè forse sono l'unico ragazzo sulla faccia della terra che capisce quando sei arrabbiata o quando sei felice, quando stai male o quando sei pensierosa...io ti conosco Dom!"
dissi d'un fiato con una Dominique impietrita davanti a me.
"Perchè?"
fu l'unica cosa che mi chiese ed io sorrisi. La mia Dominique, la mia fragile piccola veela...
"Semplice, perchè ti amo"


QUALCHE ANNO PIU' TARDI


"Vuoi tu James Sirius Potter prendere la qui presente Dominique Weasley come tua leggittima sposa per amarla e onorarla, in salute e in malattia, nella buona e cattiva sorte...finchè morte non vi separi?"
"Lo voglio"
"E vuoi tu Dominique Weasley prendere il qui presente James Sirius Potter come tuo leggittimo sposo per amarlo e onorarlo, in salute e in malattia, nella buona e cattiva sorte...finchè morte non vi..."
"Lo voglio"
"Per il potere conferitomi vi dichiaro marito e moglie"

Ed è così che finisce la mia storia, con un lieto fine perchè anche le storie impossibili, quelle inaspettate possono avere un bel lieto fine.

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Eheh beh che dire questa fic è nata dalla mia testolina bacata e totalmente innamorata di questa coppia, infondo sull'efp girano solo storielle tristi su James e Dominique e non so io volevo farne qualcuna bella con un lieto fine =)..Beh spero vi piaccia e che recensiate ... Un bacioneee Angy

  
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