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Autore: Scarlett Sakura    01/08/2010    5 recensioni
Una song-fiction ispirata alla canzone "Come musica" di Jovanotti. Dedicata ad una coppia stupenda, Flor e Federico.
[9° classficata al contest "La voce dell'amore" indetto da MartuZZa97 ma giudicato da EmmaWright98]
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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 Nickname: Koishan Sokujo (efp), Airo-pearl (forum).
Titolo: Come musica.
Rating:
Verde.
Canzone: “
Come musica” di Jovanotti.
Avvertimenti:
Het, Missing moment, one-shot.
N.D.A: Il fandome è “Flor, speciale come te.”
Ho pianto come una deficiente mentre scrivevo. Sto frignando ancora adesso.
Non so perché, ma da quando ho ascoltato per la prima volta “Come musica” di Jovanotti ho pensato che fosse la canzone di Flor e Federico. So che probabilmente sarebbe stata più adatta a Massimo e Flor, ma io la trovo stupenda per la coppia che ho scelto, come stupenda è questa canzone d’amore.
Alla fine avrei potuto scrivere “Arrivederci”, per far capire che Federico sarebbe stato sempre con lei, ma la canzone mi suggeriva d’inserire la parola “fine” che non vuole necessariamente significare un addio.
La frase segnata con questo simbolo * (asterisco) è deliberatamente presa da una canzone di Riccardo Cocciante, "Che storia".
Introduzione: Una song-fiction per descrivere il grande amore di Federico per Flor. Nata grazie alla canzone "Come musica" di Jovanotti.


 

 

 

 

 

COme musica

 

 

 

 

 

 

I tuoi grandissimi sogni, i miei risvegli lontani
I nostri occhi che diventano mani…

 

Flor, mia piccola Flor, ricordi? Hai sempre amato la favola di Cenerentola.

E tu, in effetti, eri solo una piccola bambinaia che desiderava una vera famiglia. Armata di tanta dolcezza, amore e coraggio, ti sei insinuata nelle nostre vite.

Quando quel giorno ci siamo incontrati e i nostri occhi si sono incrociati per la prima volta, ricordi? Tutto lì è cominciato, la ruota del destino ha iniziato a girare senza potersi più fermare.

Hai chiesto alle tue fatine di potermi rivedere nuovamente e il tuo sogno si è avverato.

Hai piantato radici nella nostra casa e nel nostro animo, assieme alla tua adorata noce.

Prima era un gioco di sguardi, poi di parole e infine le nostre mani si sono davvero sfiorate…

come i nostri cuori.


La tua pazienza di perla, le mie teorie sull’amore
Fatte a pezzi da un profumo buono…

 

Quante volte abbiamo litigato per colpa delle streghe?

Quante volte ti ho fatta arrabbiare per colpa loro?

Quante volte hai pianto per colpa mia?

Io… che da bravo idiota davo loro ragione. In ogni circostanza.

Io… che cercavo disperatamente di amare Delfina. Senza riuscire a scorgere il marcio che c’era dentro di lei.

E tu, che mi aspettavi. Sempre e spesso invano.

Mi hai sempre perdonato tutto, hai sempre cercato di capirmi e non mi hai mai lasciato.

Dovere, senso di colpa, gioia, dolore…

Tutto questo ha fatto parte del nostro difficile amore.

Tutto questo ha segnato la mia vita.


Il tuo specchio appannato, la mia brutta giornata
La mia parte di letto, in questa parte di vita
Il tuo respiro che mi calma se ci appoggi il cuore
La nostra storia che non sa finire.

 

Ricordi il bagno? Oh si, mia piccola Flor, è stato teatro di tante situazioni imbarazzanti.

Tu che parlavi alle tue fatine guardandoti in quello stesso specchio, dove poco dopo mi riflettevo io.

E mentre mi radevo la barba con fin troppa foga, pensavo a te.

Mi crogiolavo sotto l’acqua della doccia e maledivo la mia incapacità di capire. Di vedere.

Abbiamo espresso i nostri turbamenti a quelle quattro mura.

Io che dormivo nello studio, cercando di stare lontano da quella strega. Senza mai riuscire ad essere fermo nelle mie intenzioni.

E tu in soffitta, come la piccola Cenerentola.


So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che
non potrà finire mai
mai…

Mai…

 

Tante persone hanno gridato al mondo il loro amore prima di noi.

Mio padre e mia madre, tuo padre e tua madre, Romeo e Giulietta, Cenerentola e il suo principe…

La nostra storia era come le altre, perché avrebbe dovuto essere speciale?

Perché c’eri tu con me.

“Una storia che non fa notizia, ma è la più bella che ci sia.”*

Non tutti hanno avuto il loro lieto fine, né sono stati liberi di amare

Eppure nessuno ha mai smesso di provare tale sentimento.


Le nostre false partenze, i miei improvvisi stupori
Il tuo “sex & the city”, i miei film con gli spari
I nostri segni di aria in questi anni di fuoco
Solo l’amore rimane e tutto il resto è un gioco

 

Ogni volta, ogni sacra santa volta, mia Flor, abbiamo cercato di ricominciare.

Ma sempre, vi era sempre, un ostacolo sul nostro cammino.

Io che non vedevo cos’avevo davanti agli occhi

E tu che pagavi per colpa mia.

Le nostre litigate erano interminabili, mai che uno di noi due volesse retrocedere. Ci infiammavamo così facilmente.

Tu, per difendere i tuoi bambini, ed io perché troppo ottuso.

Siamo così diversi eppure fatti per stare insieme, che strano…

Ma in fondo questo è il bello del nostro amore, non credi?


I tuoi silenzi che accarezzano le mie distrazioni
Ritrovarti quando ti abbandoni
Il nostro amore immenso che non puoi raccontare
E che da fuori sembrerà normale

 

Perdonami, mia piccola Flor, quanto sono stato stupido.

Non capivo l’evidenza dei fatti.

Ero l’unico, in quella casa, a tollerare la presenza di quelle due odiose donne.

Ho lasciato che facessero soffrire i miei fratelli e te.

Ho sempre chiuso gli occhi anche di fronte all’evidenza.

Ti ho dato della bugiarda senza rendermi conto che la peggior imbrogliona di questa terra dormiva nella mia stessa casa.

I tuoi silenzi dicevano tutto

E le parole di Delfina non dicevano niente.

Capivo solo di fronte al tuo dolore, mai una volta che l’avessi fatto prima…

Ci siamo amati in silenzio, quando finalmente mi sono deciso, ed abbiamo sacrificato tale amore per il bene di chi non lo ha mai meritato.

Perdonami, Flor.


So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che
non potrà finire mai
Che
non potrà finire mai

 

Quanto ci ho messo a capire che ti amavo?

Ormai non lo ricordo più.

Quando ti ho vista su quel letto d’ospedale ho compreso quanto valessi per me.

Tante persone hanno amato prima di noi

Ma nessuno è stato stupido come me.

C’è stato un momento in cui ho sperato con tutta l’anima di poter essere felice con te, con tutti voi.

Ma come sempre il destino ci ha messo lo zampino, nel nostro caso Delphina.

Invece di dedicare la mia esistenza a te, l’ho dedicata alla peggiore delle arpie.

Perdonami, amore mio.


Siamo stati sulla luna a mezzogiorno
Andata solo andata senza mai un ritorno
E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo
Ci siamo attraversati fino nel profondo.
Ma c’è ancora qualcosa che non so di te
Al centro del tuo cuore
Che c’è?

 

Flor, non ti ho mai chiesto cosa tu desiderassi davvero.

Ho sempre dato precedenza ai bisogni di Delfina e mai hai tuoi.

Ho sempre creduto a lei e mai a tutti voi.

Se la stupidità avesse un nome, si chiamerebbe Federico Fritzenwalden.

Quando ti vedevo seduta a dondolare sulla tua altalena, oppure a guardare il cielo notturno, mi sembravi la creatura più tenera del mondo. Perché, mi domando, perché non mi sono dichiarato in quel momento?

Nonostante tutto, abbiamo vissuto il nostro amore.

Ma ora…

Amore, dimmi, cosa posso fare per te?


So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che
non potrà finire mai
Che
non potrà finire mai


Si dice che l’amore sia qualcosa che vada aldilà del tempo.

Io credo che sia vero.

Ne è la prova il fatto che ora io sia qui, davanti alla mia tomba, ad osservare tutto.

Osservare te, Massimo e la vostra nuova famiglia, i vostri tre figli.

Non sono amareggiato, né triste, nemmeno infelice.

Al contrario, sono immensamente contento perché hai trovato la tua strada per essere felice.

Dopotutto, un parte della vostra gioia è merito mio perché mi hanno permesso di tornare a risolvere i miei conti in sospeso, anche se per poco.

Quel giorno, non ho lasciato solo delle direttive, ma anche una parte di me stesso. Un parte che tutt’oggi vive dentro Massimo.

 

Che non potrà finire mai
Che
non potrà finire mai

 

Sei finalmente una moglie e una madre straordinaria e felice.

Non importa che sia con me o con un altro uomo, purché tu non smetta mai di sorridere.

Il mio amore per te sarà eterno. Durerà oltre il tempo stesso.

Perché questo sentimento, se veramente tale, non cessa mai di esistere. Nemmeno quando il mondo giungerà alla sua fine.

E quando ci rivedremo, in un giorno lontano…

te lo ripeterò ancora…

“ Io ti amo, Flor. Il mio amore per te non finirà mai. “

 

Che non potrà finire mai
Che
non potrà finire mai

 

« Federico. » mi giro verso quella voce che conosco fin troppo bene.

« Papà. » Mi guarda e mi stringe una spalla affettuosamente.

« Dobbiamo andare. » annuisco osservando il quadretto felice. Lui comprende al volo il mio stato d’animo e sorride. Come solo un padre sa fare. « Non temere, potrai tornare nuovamente se sarai in pensiero. »

« Si, andiamo. » Arrivederci, amore mio. Sto per voltarmi, ma non posso fare a meno di chiamarla un’ultima volta. « Flor. »

 

Che non potrà finire mai…

 

Come se avesse percepito il suono della mia voce sobbalza, guarda verso la mia foto e sorride.

Con quel suo sorriso che ha sciolto il mio cuore di ghiaccio.

« Flor, che succede? » la chiama Massimo con curiosità.

Amico, grazie di tutto. Per ciò che hai fatto per Flor, per i miei fratelli…

E per me.

« Niente, ho solo visto una delle mie fatine. » Accarezza lievemente i suoi tre bambini. « Anzi no, il nostro angelo custode. »

« Capisco. » Credo abbia compreso anche lui perché guarda verso di me. « Andiamo? »

« Sì. » A quel punto, entrambi ci voltiamo per prendere strade diverse.

Ma che grazie al destino, e alle fate, si sono incrociate ancora.

 

Una luce bianca illumina la felice giornata assolata

Ed io torno al posto dove ora devo stare.


Che non potrà finire…

MAI.

 

 

Vero, Flor?

 

 

 

 

 

 

Fine.

 

 

 

 

   
 
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