(Tra virgolette il parlato, tra trattini il pensato)
“James Sirius Potter” declamò una professoressa della Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts, Minerva McGranitt.
Il ragazzo dai capelli arruffati e gli occhi castani salì i pochi gradini che lo separavano dal Cappello Parlante: non aveva paura.
Lui, il suo eroe, era sempre stato coraggioso, lui era andato nella casa di Grifondoro.
Si sedette sullo sgabello e la professoressa gli pose il rattoppato copricapo sulla testa delicatamente.
“Mmh, abbiamo qui un altro Malandrino eh Potter? Forse la scelta migliore sarà… GRIFONDORO!”
E con un sorriso malandrino sulla faccia si sedette al tavolo rossodorato dove tempo fa si erano seduti i suoi genitori. Una ragazza bionda del primo anno anche lei gli chiese:
“Sei contento eh?”
“Certo” le rispose
-Ho seguito le tue orme, papà-