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Autore: Jenny_Malfoy    27/09/2005    4 recensioni
Draco ripensa a quello che ha passato e a come si è ribellato al suo destino, facendo un breve bilancio della sua vita...ha vinto la sua battaglia? ... La mia prima song-fic, Draco Pov...buona lettura!! ^_^
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mother doesn’t know where love has gone

Salve gente!! Rieccomi con una nuova one-shot…è la mia prima song-fic, per cui siate clementi….però da quando ho sentito questa canzone non faccio altro che pensare che sono delle parole azzeccatissime per Draco…

La canzone è “Through the barricades” degli Spandau Ballett, personalmente la trovo stupenda e spero di non averla storpiata troppo…

Fatemi sapere che ne pensate!!

Baci!!

JM

 

(PS: Non lo dico mai, ma dovrei… i personaggi trattati appartengono a JK Rowling, in arte, Mamma Row…e la canzone appartiene agli Spandau Ballett…)

 

 

~THROUGH THE BARRICADES~

 

 

Mother doesn’t know where love has gone
She says it must be youth
That keeps us feeling strong
See it in her face, that’s turned to ice
And when she smiles she shows
The lines of sacrifice

 

Una volta non facevo caso alle parole che mia madre mi rivolgeva. Arrivava nella mia stanza e mi parlava, ma io non le prestavo attenzione. Ora so quanto quei momenti fossero importanti, per me e per lei. E’ sempre stata una donna severa e intransigente, fredda in qualche modo, ma solo ora posso capire cosa deve aver passato ad aver sposato mio padre. I suoi modi distaccati, i suoi tocchi così esitanti nel tentare di sembrare materna. Ora che non c’è più mi rendo conto di quanto in realtà tenesse a me, davvero. Il nostro ultimo discorso prima che io lasciassi il maniero è stato breve, ma il significato lo colgo solo ora, cinque anni dopo. Il suo non era un tentativo di dissuadermi dalla mia ribellione, lei voleva che io non diventassi come mio padre. Mi ha chiesto perché lo facevo, che cosa mi spingeva a rischiare tutto quello che avevo, compreso il mio futuro. “Amore” le ho risposto, accusandola di non sapere cosa fosse, e forse avevo terribilmente ragione. La sua risposta è stata che ero troppo giovane, che il mio era entusiasmo e che presto avrei capito che non era l’amore, purtroppo, a farci sopravvivere.

Non so se avesse ragione, ma qualsiasi cosa mi abbia spinto via da quella vita, e mi abbia dato il coraggio di ribellarmi, non può essere stata impulsività adolescenziale, mi rifiuto di crederlo. Se potessi tornare indietro farei la stessa scelta di allora, ma ascolterei meglio le sue parole.

 


And now I know what they’re saying
As a sun begins to fade
And we made our love on wasteland
And through the barricades

 

Esatto, lotterei di nuovo, mi ribellerei e rischierei di nuovo la mia vita, esattamente come la prima volta. Non mi hanno fermato le minacce e la consapevolezza delle conseguenze del mio gesto. Ho lottato e ne sono uscito vincitore, nonostante tutto. E il mio premio sei stato tu, Harry. Colui per cui ho scelto di gettare al vento i piani della mia famiglia e unirmi all’Ordine, il ragazzo che amo.

Quando ho realizzato che il sentimento che provavo per te era, ed è, amore, nulla avrebbe potuto fermarmi dal portare avanti la mia decisione. Anche se tu non ne sapevi nulla, quando ti ho raggiunto quel pomeriggio nell’ufficio di Silente, dicendo ad entrambi che avevo abbandonato la mia famiglia ed ero pronto ad unirmi a voi, già sapevo esattamente cosa provavo per te.

E grazie a questa segreta consapevolezza mi sono deciso a spezzare la catena che mi teneva legato a mio padre.

 


Father made my history
He fought for what he thought
Would set us somehow free
He taught me what to say in school
I learned it off by heart
But now that’s torn in two

 

Già, mio padre. Il primo ricordo che ho di lui è una lezione su quello che la nostra famiglia aveva fatto per il mondo magico. I Malfoy avevano aiutato a liberare la società dai rifiuti, dai mezzosangue, dagli indegni. I Malfoy erano gli eroi, i giusti, i paladini della purezza della stirpe magica. Un Malfoy non supplica e non si umilia, si vendica di ogni torto e distrugge i propri nemici senza pietà. Malfoy significa onore, rispetto e obbedienza, nessun affronto rimane impunito. Essere un Malfoy era un privilegio, per cui avrei fatto meglio ad imparare in fretta cosa dovevo e cosa non dovevo fare.

Mi ha istruito per bene, mi ha riempito la testa di baggianate, di falsi ideali, pregiudizi idioti.

Ricordo perfettamente il giorno prima che cominciasse il primo anno ad Hogwarts. Mi fece un lungo discorso, non il primo né l’ultimo di quel tipo.

Mi disse come dovevo comportarmi, con chi dovevo parlare, chi dovevo insultare, cosa dovevo dire agli amici, chi dovevo odiare, e chi dovevo rispettare. Non disse nulla su chi avessi dovuto amare, un Malfoy non ama; e se ama, non pone mai i suoi sentimenti prima della purezza del sangue e prima dell’onore della famiglia.

Credo che si sia accorto Lucius che questo non l’ho mai imparato.

 


And now I know what they’re saying
In the music of the parade
We made our love on wasteland
And through the barricades

 

Non l’ho neppure lontanamente imparato. Ho finto di averlo fatto, gli altri ci hanno creduto, ma sono un pessimo bugiardo quando si tratta di mentire a me stesso. Sette anni ci sono voluto per spezzare tutta quella serie di legami, catene e costrizioni che mio padre aveva intessuto intorno a me, ma alla fine ce l’ho fatta. Ho capito che era il mio cuore quello che doveva vincere, e il mio cuore mi diceva che dovevo ricominciare tutto, dimenticare gli insegnamenti di mio padre e seguire invece il mio istinto. E il mio istinto portava a te, Harry.

Se sono libero lo devo alla tua testardaggine, alla tua faccia tosta e alla tua immancabile ingenuità. Mi hai combattuto rinfacciandomi che razza di verme fossi e quanto facessi schifo, quanto le mie idee fossero sbagliate e non avessero alcun fondamento, quanto il mio cuore fosse duro come la pietra. Alla fine mi hai convinto, mi hai convinto talmente tanto che sono qui ora, qui con te, tra le tue braccia. Sono un altro Draco, e questo lo devo esclusivamente a te.

 

 

Born on different sides of life
We feel the same
And feel all of this strife
So come to me when I’m asleep
We’ll cross the lines
And dance upon the street

 

E pensare che la prima volta che ti ho visto ho avuto la netta sensazione che ti avrei odiato. Eri così spaurito e innocente che se ci penso ora mi viene una gran tenerezza. Al tempo non immaginavo cosa avessi passato e che cosa avresti ancora dovuto passare. La morte dei tuoi genitori, la morte di Sirius, e poi la guerra. Eri solo un bambino, è ingiusto che abbia dovuto ricadere su di te il peso delle vite di tutti noi.

Entrambi avevamo un destino definito, seppure i nostri obbiettivi fossero diametralmente opposti, ma entrambi non volevamo quel destino, non volevamo responsabilità, volevamo solamente essere noi stessi, non recitare una parte.

Questa è la prima cosa che ci accomunava di cui mi sono accorto, il nostro desiderio di libertà. Volevamo l’infanzia che ci avevano tolto, volevamo la vita di cui si erano impossessati senza possibilità di appello, volevamo la libertà che ci avevano negato, volevamo poter amare qualcuno. E’ stato questo a farmi capire che solo con te avrei potuto passare la mia vita, solo con te sarei potuto essere completo e, magari, felice.

Ma rimaneva un ostacolo, tu non sapevi nulla dei miei sentimenti. Per te ero solo un moccioso viziato che aveva deciso di fare un dispetto al padre, non mi consideravi neppure un amico.

Ma le cose cambiano, si sa…


And now I know what they’re saying
As the drums begin to fade
We made our love on wasteland
And through the barricades

Dicevano ce tra noi non avrebbe mai potuto funzionare, che c’era sempre stato solo odio e rancore tra di noi, e che l’amore non nasce dal nulla.

Beh, mandarli ad diavolo era l’unica possibilità che avevo. Eri, e sei, troppo importante per me.

Mi sono avvicinato a te cercando di essere un amico, ingoiando l’orgoglio e abbassandomi a livelli che non avrei mai pensato. Ti ho chiesto scusa per i miei sbagli, per i miei insulti, per le ferite degli anni passati, e ti ho porto di nuovo la mano.

E l’hai accettata.

E’ stato come salire di un gradino verso il paradiso per me. Ora sapevo che non mi disprezzavi più come un tempo, sapevo che pensarmi non ti causava un nodo allo stomaco dal nervoso, sapevo che eri disposto a conoscermi per quello che ero davvero.

Piano piano vedevo quell’ultimo ostacolo tra noi due scomparire, man mano che mi avvicinavo a te, e tu smettevi di allontanarti.

 

Oh, turn around and I’ll be there
There’s a scar through my heart
But I’ll bare it again
I thought we were the human race
But we were just another border-line-case
And the stars reach down and tell us
That there’s always one escape

 

Poi è successo. E’ arrivato il momento della battaglia.

Ero al tuo fianco, lo eravamo tutti. Lo hai affrontato e hai vinto. Ma in un certo senso la tua vittoria non è stata che materiale. Hai perso quasi tutte le persone che amavi, Hermione, Ron, Ginny, Silente, Remus. Sono tutti morti per aiutare te, e tu non te lo potevi perdonare.

Dicevi che chiunque ti amasse finiva per morire, e non facevi altro che chiuderti sempre di più

Il mondo festeggiava e tu piangevi. Il mondo era libero e tu eri solo. O così credevi.

E’ stato il mio turno di essere testardo, non ho lasciato che le tue parole mi convincessero, non ti ho lasciato solo. Tu mi avevi salvato, ed era tempo di ricambiare davvero.

Sono stati giorni duri per entrambi, non oso immaginare cosa tu stessi passando, ma ero lì, e non me ne sarei andato per nessun motivo.

Mi sono trasferito da te e ho cominciato a viziarti. Ti portavo la colazione a letto, ma tu non accennavi a volerti alzare, non mangiavi per giorni interi e ti chiudevi in ostinati silenzi che duravano anche settimane intere.

Non provavi a sfogarti, non lasciavi che mi avvicinassi. Lentamente si stava creando tra di noi una voragine che non sarei riuscito a colmare, una divisione che tu volevi più di qualsiasi cosa.

Testardo Grifondoro.

Non volevi ferirmi, non volevi che soffrissi a causa tua, che morissi a causa tua, lo capivo, ma non riuscivo in nessun modo a superare questa tua armatura.

Poi un giorno tutto questo me lo hai gridato in faccia, mi hai detto di non volermi intorno perché meritavi di stare solo, meritavi di soffrire per aver lasciato che i tuoi amici morissero. Eri convinto che la mia fosse solamente pietà, e mi rimaneva una sola cosa da fare, e la feci.

Ti ho confessato i miei sentimenti, aspettandomi che tu mi cacciassi definitivamente dalla tua vita dandomi del bugiardo. E invece mi hai fissato sbalordito, non hai proferito parola per giorni.

Ero sicuro di averti perso, ma non avrei lasciato che perdessi anche te stesso. Rimanevo lì e continuavo a tentare di spezzare le barricate che ti eri costruito intorno. Poi un giorno è successo ciò che ha letteralmente cambiato la ima vita. Mi hai abbracciato. Senza un motivo preciso. Sì, beh, il motivo c’era, ma era il contesto a non quadrare.

Mi hai chiesto come potessi amarti dopo quello che avevi fatto, e io ti ho risposto. Ti ho rivelato che era stato grazie a te se non ero al seguito di mio padre, che era grazie a te se ero salvo. E non era l’amore a venire dalla riconoscenza, era la riconoscenza a venire dall’amore.

Hai capito che non mentivo, che era tutto reale, e il processo si è invertito.

Hai imparato a fidarti di nuovo di me, hai imparato a fidarti di nuovo di te stesso.

Lo avresti fatto comunque, lo so. Hai un cuore troppo nobile perché si arrenda così, ma non volevo rischiare. E sento di aver fatto la cosa giusta.

 


I don’t know where love has gone
And in this trouble land
Desperation keeps us strong
Friday’s child is full of soul
With nothing left to lose
There’s everything to go

 

Forse mia madre aveva ragione, l’amore non esiste più, forse non è mai esistito. Ma se non è amore quello che ci lega, allora deve essere qualcosa di più forte. Non è passione, non è desiderio, non è amicizia…è qualcosa al di sopra. Qualcosa che forse non sapremo mai spiegarci, qualcosa che forse non vorremo mai spiegarci.

Ci basta vivere, era quello che volevamo. E lo abbiamo ottenuto.


And now I know what they’re are saying
It’s a terrible beauty we’ve made
So we make our love on wasteland
And through the barricades

 

Abbiamo lottato, non ci siamo arresi, ci siamo rialzati dopo ogni caduta. E ora siamo liberi. Abbiamo un solo legame, l’unico che non vogliamo spezzare, l’unico che conti davvero qualcosa.

Più dell’onore, più della famiglia, più dell’orgoglio, più del destino.

Abbiamo creato qualcosa in cui nessuno credeva, e continuiamo a crearlo ogni giorno, insieme.


Now I know what they’re are saying
As hearts go to their graves
We made our love on wasteland
And through the barricades.

 

Finalmente ho capito come ci si sente ad essere felici. Forse col passare del tempo insorgeranno altri ostacoli, forse tenteranno di separarci, ma resisteremo. Ora sappiamo entrambi che il destino non è altro che un insieme di casualità, e che non dobbiamo arrenderci se ci si para davanti.

Perché noi lo abbiamo sconfitto, abbiamo abbattuto tutti gli ostacoli e alla fine abbiamo vinto. Siamo noi i veri vincitori.

 

THE END (OR THE BEGINNING?)

  
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