Dedicata a sunflower_

Che mi sopporta,

che mi ispira,

che mi aiuta.

Coccinella.

Sdraiati sul prato di nuovo verde, quel verde chiaro dell’erba appena nata.

Il cielo azzurro e limpido sopra di loro segno che le giornate di brutto tempo erano finite.

Il fresco venticello primaverile che fa rabbrividire.

-“Ti amo.”

-“Me lo hai già detto.” Lily rotolò per prendere il ragazzo a pugni.

-“Ti amo.”

-“Anch’io.” Si chinò a baciarlo. Un istante dopo era di nuovo schiena a terra, lui sopra.

-“Oh, allora stavolta ho azzeccato la risposta?” La ragazza annuì sorridendo. I suoi capelli biondi un po’ lunghi, scossi dal vento, le solleticavano le guance facendole allargare ancora di più il sorriso.

Scorpius le depositò un bacio sul naso prima di liberarla dalla sua presa e tornare sdraiato nel prato.

Poi una coccinella si depositò sul suo braccio. Scorpius si mise a sedere osservando infastidito l’insetto.

Stava per spazzarla via con una mano quando Lily se la fece salire su un dito.

-“Cosa volevi fare, Scorpius?” Lui alzò le spalle.

-“Mandarla via.” Lei sbuffò portandogliela a due millimetri dal viso.

-“Ma non lo sai che le coccinelle portano fortuna?” Lui la guardò confuso.

-“Cosa?” La risata cristallina della ragazza si sparse nel parco silenzioso. La coccinella intanto le aveva camminato fino al gomito.

Una volta calmatosi l’attacco di risa tornò seria e guardò Scorpius negli occhi.

-“Secondo i babbani le coccinelle portano fortuna. Non le puoi schiacciare Scorpius. E poi è così carina!” Scorpius si perse ad osservare il suo viso ancora un po’ da bambina. Gli occhi castani brillavano di una gioia tenera e dolce.

Guardando la coccinella zampettare sulle braccia e tra le mani di Lily si chiese se prima avesse mentito.

No, diceva il vero quando affermava di amarla. E come parecchie volte prima di allora di chiese come avesse potuto innamorarsi di una ragazzina così birichina, così espansiva, così diversa.

E comprese che forse era proprio quella diversità a farlo innamorare: la sua gioia, la sua tenerezza, la sua dolcezza erano riuscite a penetrare nel suo cuore conquistandolo.

Sorrise vedendo il broncio farsi largo in quel viso sempre sorridente.

-“E’ volata via.” Scorpius la prese per le spalle abbracciandola. Aveva bisogno di sentirla vicina. Aveva bisogno di annusare il suo profumo, di udire il suo cuore, di sentire il suo calore.

E lei lo sapeva perciò ricambiò l’abbraccio con tutta la forza che aveva. La testa appoggiata sul suo petto, le braccia a circondargli la vita.

Il giorno dopo, quando Lily tornò a posare i libri alla fine delle lezioni sul suo letto c’era un piccolo ciondolo a forma di coccinella ed un bigliettino:

Per noi.

Una coccinella che non volerà mai via.

Spazio autrice:

Spero che la storia vi sia piaciuta, è un momento di pura dolcezza o almeno dovrebbe esserlo.

Come ho detto è dedicata a sunflower_ che ringrazio per tutto il tempo che mi dedica ultimamente.

Ho trovato un’amica fantastica, per questo grazie.

E grazie anche a tutti voi che leggerete...