Chiedo scusa ai lettori e
agli amministrtratori, ma mi si sono accorta che ho fatto un pasticcio
e ho pubblicato solo una parte della storia, quindi adesso vi aggiungo
non un nuovo capitolo, ma solo il finale. Perdonate la mia poca
dimestichezza con il programma, la prossima volta sarò
più attenta.
Grazie a tutti.
- Qualcuno mi sa dire dov’è finito Bellamy? Chiede Dom facendo il suo ingresso in sala prove – Sono due ore che lo chiamo e non mi risponde. Gli altri fanno cenno di no con il capo…..Chris gli mette una mano sulla spalla…. . Dai cominciamo a registrare la sezione ritmica – dice ma sa già quali sono i pensieri del batterista.. Non vedevano Matt così sereno da parecchio tempo, niente più musi davanti al telefono, messaggi mandati di nascosto alla bruna per cui ha una reale ossessione, ne alla bionda che ancora lo perseguita dopo che il loro flirt estivo si è risolto in una bolla di sapone, niente capricci e serate passate a parlare a vanvera dopo essersi ubriacati, ma sapevano entrambi che a rompere quel sottile equilibrio ci sarebbe voluto poco. E poi c’è Rebecca , bella, intelligente, brillante, con il raro dono di comprendere sempre chi le sta davanti, senza essere una psicologa. Dom aveva capito presto che non era la ragazza con cui provarci ed aveva assoluta stima e rispetto per lei, anzi tra di loro era nata un’amicizia particolare e Matthew??? Cosa pensasse di lei era mistero assoluto, era un’argomento che evitava come la peste, cosa che Dom non sapeva se interpretare come un segno buono o cattivo.
- Ragazzi cominciamo! Li esorta Rebecca mettendosi le cuffie mentre i due sistemano gli strumenti.
Dopo una mezz'ora Matt entra come un’uragano sorridendo – sorriso di circostanza pensa lei.
- Come va? sono in ritardo Becky! Gli amici la chiamano così, lo guarda è vestito in modo decisamente elegante e questo la stupisce, si toglie la giacca e la camicia rimanendo con la canotta – Mica posso suonare vestito così si giustifica! Lei non dice una parola, fa il suo lavoro…. dopo pochi istanti esce Dom, sudatissimo si fionda su una bottiglietta d’acqua e guarda l’amico a bocca aperta – arrivi da una matrimonio?-
- ‘ fanculo Dom - dov’è la mia chitarra? È nervoso si vede lontano un miglio
- Te l’ha portata in sala prove la mamma! Risponde indicando Chris
- Ok se avete finito comincio io – dice affrettandosi per evitare le domande
Il bassista gli passa lo strumento senza commentare
Alla decima volta che Rebecca li stoppa Il cantante molla un calcio ad una cassa si toglie con malgrazia la chitarra e si siede per terra. lasciandosi cadere pesantemente
Per fortuna a quell’ora le officine sono vuote e Dom è andato farsi la doccia.
Chris appoggia il basso e si siede vicino a lui – Ci beviamo na birra? Chiede
Matt rifiuta e si copre il viso con le mani. – Sono un coglione!! – il bassista sorride – E dov’è la novità! – Non gli chiede nulla…sa che non è pronto per parlare gli offre una mano e lo tira su da terra…. – Dai andiamo! Dice mettendogli le mani sulle spalle minute e spingendolo verso la porta a vetri
Rebecca ha assistito alla scena attraverso il vetro, tra loro in quelle settimane è nata una sintonia particolare, lei sa sempre quello che vuole ancora prima che parli e questo le e basta per sapere che deve tenerlo a distanza il più possibile… sa dei suoi casini con Gaia… e chi non lo sa! Anzi a dire il vero si stanno evitando a vicenda come delle calamite che non riescano ad incollarsi. Adesso a vederlo così le si stringe lo stomaco, Matt Bellamy, il genio, quello che sul palco si trasforma in un dio capace di incantare migliaia di persone, così fragile, in quel momento sembra ancora più minuto di quello che è, un ragazzino spaventato dalle sue stesse azioni!!
I due ragazzi escono dalla sala prove e Matt si abbandona sulla sedia accanto a Becky.
Lei lo guarda imbarazzata combattendo con l’istinto di consolarlo stringendolo tra le braccia.
- Giornataccia? Chiede solo per rompere l’imbarazzo..non si aspetta sul serio che lui le risponda o forse si aspetta che lui la tratti come una che non si fa gli affari suoi, invece il giovane uomo sorride debolmente e le chiede di rimando - E tu?
Lei
è sempre
più stupita –
Oh…niente di nuovo, a parte il mio capo che mi assilla
perchè sono in ritardo
con il lavoro, Giorgia che mi assilla perché non esco
più, Dom che mi stressa perché a dir suo non
assecondo le
sue manie di protagonismo musicale e poi c’è
Bellamy che
mi chiede sempre
l’impossibile! L’ultima frase le è
sfuggita senza riflettere e già si è morsicata la
lingua…
Lui la guarda con quei suoi
incredibili occhi che adesso sono di un blu cupo come il mare in
tempesta e
lentamente le chiede – e tu lo faresti
l’impossibile per Bellamy?
Il cuore di Becky si ferma per
un’attimo e con un filo di voce si sente dire – lo
sto già facendo! – si
maledice per quello che appena esternato, abbassa gli occhi, poi si
riprende
dicendo
- Adesso tocca a te – lui annuisce e comincia a parlare, le parole gli escono come un fiume che ha rotto gli argini, trattenuto troppo a lungo
Matt
la sta aspettando
davanti al ristorante, si è vestito con cura, a lei non sono
mai piaciuti i
suoi eccessi e le stamberie fuori dalla scena, unico tocco eccentrico
un enorme
paio di occhiali da sole bianchi di Prada. E’ nervoso come un
ragazzino al
primo appuntamento e guarda di continuo l’orologio e il
telefono. Gaia
arriva con mezz’ora di ritardo, scende dal taxi e lui le va
incontro con in
mano una rosa comprata all’ultimo minuto in un impulso
momentaneo, non si
illude sa che i mazzi enormi di fiori questa volta non servirebbero a
nulla, la
saluta con un bacio sulle guance e le fa strada all’interno
del locale. Il
cameriere li accompagna al tavolo, si siedono, Gaia sorride,
è raggiante.
Raggiante è la parola giusta, pensa Matt mentre la studia
passandosi una mano
sulle labbra sottili…lei gli sta raccontando del suo viaggio
di lavoro negli
USA. Solo chiacchiere!
-
Stai bene! La
interrompe, non è una domanda ma un’affermazione,
non si ricorda da quando non
la vedeva così, con lui si stava spegnendo, o forse si
stavano spegnendo
entrambi.
-
Ho una vita mia
Matt, una vita vera, non devo vivere all’ombra di nessuno ne
accontentarmi dei
ritagli di tempo degli altri - Lo
dice
senza rancore guardandolo negli occhi
Il
cantante annuisce
con la consapevolezza di chi sa di avere delle colpe che non ha mai
voluto
ammettere
-
E tu? Lui fa le
spallucce esibendo l’aria
imbronciata
che una volta la faceva sentire in colpa
-
Show must go on!!
Risponde – il nuovo album prosegue….
-
Non ti ho chiesto
del tuo lavoro, ti ho chiesto di te!
Matt
si agita come se
avesse gli spilli sulla sedia, si morsica con forza il labbro
inferiore e dice
-
Cosa vuoi sapere
Gaia… se piango ancora cantando la canzone che tu sai?Quella
che
ci ha tirato addosso le critiche dei fans? Non l’ho
più
cantata dal
giorno del mio compleanno maledizione! Vuoi sapere se ti amo ancora?
Chiede con
una punta di astio nella voce
-
L’amore
non è mai
stato un problema tra di noi, i problemi erano ben altri!Le parole di
Gaia sono serene e suonano terribilmente reali.
Il ragazzo annuisce tristemente la sua ex fidanzata
su questo punto ha
perfettamente ragione, si sono feriti, traditi, persi ritrovati
chissà quante
volte, ma non hanno mai smesso di amarsi, neppure ora che è
troppo tardi
per tutti e due. Gaia gli prende le lunghe mani affusolate al di
là del tavolo
– Matthew ti prego, smettila di farti del male, abbiamo
sofferto abbastanza
entrambi, riprenditi la tua vita!
Lui la guarda con infinita dolcezza – Mi
hai fatto un grosso regalo venendo qui le dice
con gli occhi lucidi! Lei si alza e gli sfiora le labbra con un
bacio….non
hanno bisogno di altre parole. Si allontana e Matt non può
vedere le lacrime
che scivolano silenziose sulle sue guance
Matthew ha gli occhi chiusi, il volto bagnato, Rebecca ha raccolto quella confessione in assoluto silenzio, come c’è assoluto silenzio intorno a loro nello studio deserto, la ragazza alza una mano e gli sfiora una guancia per asciugargli le lacrime, un gesto che si trasforma in una carezza, quando lui abbandona il viso alla sua mano, senza aprire gli occhi – Matthew…sussurra senza smettere di accarezzarlo….tu sei….sei....
Dom spalanca la porta, e sgrana gli occhi, Becky ritrae la mano di colpo come se si fosse scottata e Matt scatta in piedi infilandosi la camicia ancora appoggiata sulla sedia.
- Bells dai ti porto a casa! Dice incenerendo entramb con aria di accusa
Il cantante lo segue docile evitando di incrociare lo sguardo di lei. La ragazza rimane in piedi a guardarli mentre escono, la reazione del batterista l'ha spiazzata, non sa cosa pensare le voci che girano su quei due le ha sentite anche lei.
E notte inoltrata quando Dom apre la porta della stanza del cantante senza bussare, si apetta di trovarlo ubriaco o peggio, affondato sul letto o nella vasca da bagno, ha già pronto il solito copione, ma non lo trova......scende di sotto, sa dove cercarlo. Matt è seduto davanti al pianoforte le lunghe dita appoggiate sul tasti silenziosi, immobile. Questa volta ha bisogno di rimanere lucido, di sentire tutto il dolore scorrergli attraverso come se solo in questo modo se ne potesse liberare una volta per sempre - Matthew - lo chiama piano, ma lui non risponde , allora si avvicina e gli mette le mani sulle spalle
- Matt..... Il ragazzo si gira e appoggiando la testa contro l'amico, cominicia a piangere silenziosamente, le sue lacrime potrebbero riempire un'oceano
Dom lo abbraccia, in silenzio, lui non lo giudica, non lo ha mai giudicato, gli vuole bene incondizionatamente, per lui c'è e ci sarà sempre.