James Potter era un purosangue, viveva in una famiglia di Godrics Allow. Era bassino e gracile, con i capelli neri sempre scompigliati sulla fronte. Prima di andare ad Hogwarts osservava spesso i suoi genitori fare magie, e con il passare del tempo e dei racconti del padre riguardo ad Hogwarts, James era sempre più impaziente di compiere undici anni per poter finalmente attraversare la barriera tra il binario nove e il binario dieci della stazione di King Cross per prendere l'Espresso per Hogwarts. E finalmente arrivò la lettera.  Una settimana  prima della partenza, il piccolo James andò con la madre a Diagon Alley.

-Mamma, guarda quei gufi! E... Oh accidenti ma quelli sono manici di scopa?!-

-Frena James, non puoi avere un tuo manico di scopa al primo anno...-

-Uffa...- Assunse un'espressione scocciata-  ma...-

-Sì, ti compro il gufo.- Disse la madre con aria rassegnata.

-Grazie!- disse James raggiante.

-Vieni, andiamo al Ghirigoro.-

Nella libreria comprarono tutti i libri necessari per il primo anno. Dopo, la madre comprò ad un'impaziente James un splendido gufo grigio, grande e forte. Dopo aver fatto una breve tappa da Madame McClan per la divisa scolastica, tornarono a casa.  James passò tutta la settimana a rivolgere attenzioni al gufo, a preoccuparsi di nutrirlo e di lasciarlo uscire a caccia. La sera prima della partenza, buttò tutti i libri, le divise, le penne e il calderone in una grande valigia e si coricò presto. Ma non si addormentò così presto. Restò sveglio per molto tempo a fantasticare su come sarebbe stata Hogwarts. Ma quello che attirava di più la sua curiosità era Silente. Albus Silente, il preside di Hogwarts. James aveva la sua figurina delle cioccorane, e secondo essa, Silente era un arzillo vecchietto con la barba e i capelli argentei, gli occhiali a mezzaluna e il naso che una volta doveva essere stato rotto. Sua madre parlava molto di Silente, e ne parlava bene. James non l’aveva mai visto dal vivo, e sorrise al pensiero che solo il giorno dopo lo avrebbe visto. E con questo pensiero, si addormentò.



Ovviamente questo è solo il primo capitolo, per seguire il resto della storia non perdetevi i prossimi capitoli!