09/08/2010
4 recensioni- ORSACCHIOTTO -
- James! – L’urlo di Dominique perforò i timpani al bambino dagli occhi nocciola, che ridendo sotto i baffi si accinse a mostrare la sua faccia più angelica e dolce.
Dalla porta sbucò una bambina dai capelli biondi e dal cipiglio lievemente arrabbiato.
- James Sirius, dimmi dov’è! – Sì, Dom quel pomeriggio era veramente una belva.
Il bimbo, facendo una smorfia, alzò le sopracciglia ed incrociò le braccia.
- Sei nervosa? – Vedendo l’occhiata assassina della coetanea aggiunse. – Non so di cosa tu stia parlando, in questo momento sembri molto… - E fece ruotare un dito vicino alla propria tempia, accompagnando il tutto con un’espressione vagamente derisoria.
Dominique sbuffò. Lo fulminò con lo sguardo. Si passò una mano tra i capelli e poi sorrise.
- Proprio bella la tua nuova scopa. Sicuro che ora si trovi nel posto dove tu l'hai lasciata? – Fece con un sorriso falso.
La bionda sembrava gridare vendetta! da tutti i pori, una visione alquanto inquietante.
- Ehi, forse so qualcosa! – Esclamò il bimbo vedendo che la cugina stava per fare dietrofront.
- Sì, anche io so qualcosa. – Commentò la bimba riprendendo le parole dell’altro.
- Hai perso Chicco, vero? – Fece riferendosi al morbido orsacchiotto color miele che Dominique trattava come se fosse un animaletto vero e non di pezza.
- Più che altro è stato rapito. – Borbottò la bambina, guardandolo male.
- Guarda che si sta godendo la vita, è sul tetto che prende un po’ d’aria. – Fece James.
La reazione di lei fu immediata: sbiancò, poi arrossì, poi alzò la testa fulminando il cugino.
- Anche la tua scopa è molto felice, tra i polli di nonna Molly. Chissà come ne uscirà… - Replicò la bionda con un sorrisino.
- E’ sempre un piacere fare affari con te, cugina. – Fece lui rigido, prima di correre a vedere le condizioni della sua adorata scopa e sperando che non si fosse sporcata a causa dello spuntino e della digestione di quelle vecchie galline.
Puoi scommetterci, cugino.
Dopotutto Dom e Jamie si volevano bene. A modo loro, ma si volevano bene.
- James Sirius, dimmi dov’è! – Sì, Dom quel pomeriggio era veramente una belva.
Il bimbo, facendo una smorfia, alzò le sopracciglia ed incrociò le braccia.
- Sei nervosa? – Vedendo l’occhiata assassina della coetanea aggiunse. – Non so di cosa tu stia parlando, in questo momento sembri molto… - E fece ruotare un dito vicino alla propria tempia, accompagnando il tutto con un’espressione vagamente derisoria.
Dominique sbuffò. Lo fulminò con lo sguardo. Si passò una mano tra i capelli e poi sorrise.
- Proprio bella la tua nuova scopa. Sicuro che ora si trovi nel posto dove tu l'hai lasciata? – Fece con un sorriso falso.
La bionda sembrava gridare vendetta! da tutti i pori, una visione alquanto inquietante.
- Ehi, forse so qualcosa! – Esclamò il bimbo vedendo che la cugina stava per fare dietrofront.
- Sì, anche io so qualcosa. – Commentò la bimba riprendendo le parole dell’altro.
- Hai perso Chicco, vero? – Fece riferendosi al morbido orsacchiotto color miele che Dominique trattava come se fosse un animaletto vero e non di pezza.
- Più che altro è stato rapito. – Borbottò la bambina, guardandolo male.
- Guarda che si sta godendo la vita, è sul tetto che prende un po’ d’aria. – Fece James.
La reazione di lei fu immediata: sbiancò, poi arrossì, poi alzò la testa fulminando il cugino.
- Anche la tua scopa è molto felice, tra i polli di nonna Molly. Chissà come ne uscirà… - Replicò la bionda con un sorrisino.
- E’ sempre un piacere fare affari con te, cugina. – Fece lui rigido, prima di correre a vedere le condizioni della sua adorata scopa e sperando che non si fosse sporcata a causa dello spuntino e della digestione di quelle vecchie galline.
Puoi scommetterci, cugino.
Dopotutto Dom e Jamie si volevano bene. A modo loro, ma si volevano bene.
Ciao!
Ecco una flash su James e Domiique da piccoli!
Io mi sono divertita molto a scriverla, spero che a voi abbia fatto piacere leggerla!
Lasciate una recensione, se ne avete voglia, bastano due parole e mi farebbe molto piacere! (=