Videogiochi > Final Fantasy X
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Autore: crimsontriforce    10/08/2010    3 recensioni
Un amore morto, uno vivo e Spira nel mezzo. Trovare un equilibrio non è semplice.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Braska, Yuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Dieci anni fa, la stessa strada'
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Weeping ice sarai la mia rovina XD Suo prompt per il fanon fest, Braska, per Spira e per lei.
Questa fanfic partecipa anche al contest Six Months [Multifandom & Original contest] indetto da Shippy_19 con le parole Piazza e Sedia.









Per il bene di chiunque altro






“Mio Lord, non confonda il bene di Yuna con quello di sua madre, che è morta”, l'aveva ammonito Auron, che parlava poco e osservava bene.

*


“La mamma mi manca tanto”, mormorò una sera la sua bambina, con la voce impastata dal sonno. E Braska rimase impassibile sulla sedia al suo fianco, con una fitta al cuore e gli occhi serrati alle lacrime, perché di tutti i discorsi che aveva preparato, tutti i 'Potrai guardare il cielo senza trovarci un mostro', 'Il mare esisterà solo perché tu ci giochi' e 'Ogni mattina scendendo in piazza non troverai che sorrisi', quello che doveva dirle non le avrebbe restituito la mamma, anzi. Lui sì, lui l'avrebbe ritrovata oltre la sommità di quella spirale di morte e con gioia sarebbe tornato a professarle il suo amore. La piccola Yuna sarebbe rimasta sola.
Era quello che Sin faceva, d'altronde: portava via la gente. L'unica incognita restava il 'quando'. Per poter salutare sua figlia a testa alta e proteggere i suoi affetti presenti e futuri, e gli affetti dei suoi affetti, in una rete che non poteva vedere ma che sapeva essere lunga tutta Spira, non aveva altra scelta che abbandonarla.

“Anche a me”, rispose infine spento e fioco.
Se la strinse al petto, accarezzandole i lunghi capelli castani, baciandole la nuca e perdendosi nel profumo di lei, di vita, di casa. Gliene avrebbe parlato domani, o il giorno dopo ancora. Fra una settimana...




















Per Spira e per lei, eh? Ora, su “per Spira” tutti d'accordo, su “per lei” bisognerebbe stabilire prima chi delle due “lei” della sua vita... e poi quanto è vero *rimugina*
Riguardo a Yuna, credo proprio che sarebbe stata più felice con un papà meraviglioso scomunicato e vivo che, al contrario, senza Sin per un anno e orfana di una celebrità. D'altra parte è vero che su Spira l'aspettativa di vita è un po' quella che è... uno magari non parte per non addolorare i suoi cari, poi il giorno dopo zac!, rocce cadono tutti morti. Uhm...
   
 
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