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Autore: Angelwings    10/10/2005    1 recensioni
Per Dan.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Welcome To My Life

Questa song fic è dedicata alla mia sorellina adottiva Guen. Mi hai chiesto di scrivere qualcosa usando questa canzone… spero che ti piaccia e di non averti delusa!

Parla del personaggio tuo personaggio preferito, Harry. E’ un po’ lunghina per essere una one-shot, mi spiace!!

Beh, gente, se non vi piace questa fic sapete che dovete prendervela con Gue alias Dan perché mi ha chiesto lei di scrivere!!!

 

Welcome To My Life
(Benvenuto nella mia vita)

Simple Plan

Do you ever feel like breaking down?
(Ti sei mai sentito depresso?)
Do you ever feel out of place?
(Ti sei mai sentito fuori posto?)
Like somehow you just don't belong and no one understands you
(Come qualcuno a cui non appartieni e nessuno ti capisce)

Estate infinita che sembra non passare mai. I minuti si susseguono in un infinito rincorrersi e un’ora sembra un secolo. Nonostante tutto questa non è casa mia, ma devo restare qui. Accidenti, loro non mi vogliono tra i piedi proprio come io non vorrei avere più niente a che fare con loro. Eppure sono obbligato a restarmene qui, in questo mondo non mio, dove mi fanno sentire un diverso, mi emarginano. Non ho amici qui, il mio mondo non è questo, eppure ogni volta che devo lasciare la scuola mi costringono a tornare qui. Mi fanno sentire un appestato, ma non importa, l’importante è che mi lascino stare. Non voglio averli tra i piedi. Loro e le loro manie di normalità. Che odio mi cresce dentro ogni volta che li sento parlare tra loro di me e del mio mondo, quando credono che non li stia ascoltando. Eppure devo restare qui. L’unica cosa che mi distrae sono le lettere dei miei veri e unici amici. Con voi libero la mente da questa trappola di normalità, con voi posso parlare di tutto, della scuola, della mia vita, della nostra vita. Fino a quando, dopo un mio sfogo forse un po’ troppo appassionato arriva la tua risposta ad una mia lettera.

“[…]Non può essere così terribile in fondo! Stai in camera tua, non devi fare i lavori di casa, hai tutto il tempo che vuoi per fare quello che ti pare. Ti invidio![…]”

COSA?!?!?!? Mi invidi? Invidi me????? Ma ti rendi conto? Pensi che la mia vita qui a Pivett Drive sia migliore della tua? Tu sei libero! LIBERO capisci? Ma accidenti a te! Come puoi essere cosi ottuso a volte? Mi fai venire voglia di romperti la testa solo per vedere se dentro c’è qualcosa o solamente segatura!! Prendo la piuma e l’inchiostro e preparo una pergamena, la più lunga che trovo, per risponderti come si deve. Proverò a farti passare questa tua malsana invidia!


Do you ever wanna run away?
(Hai mai voluto scappare?)
Do you lock yourself in your room with the radio o
n turned up so loud so that no one hears you screaming
(Ti sei mai chiuso in camera con la radio a tutto volume in modo tale che nessuno possa sentirti gridare?)

“Qui sono solo, vorrei poter scappare da questa maledettissima casa. Vorrei potermene andare da qui, da questo mondo che non mi vuole. Qui sono solo un intruso. Non posso proprio fare a meno di sperare che la mia maggiore età arrivi velocemente per potermene andare da qui, per poter andare a vivere dove sono ben accetto, dove sanno chi sono e accettano me e quello che sono, senza disprezzarmi, senza guardarmi con timore, con nello sguardo quell’ombra di compassione che mi fa ribollire il sangue. So che appena lascerò la protezione dei questa dannatissima casa sarò più in pericolo di prima, ma piuttosto che restare un minuto in più in questo posto estraneo preferisco correre il rischio di imbattermi in qualche mangiamorte che cerca di uccidermi! Non sono libero di fare proprio niente, neanche di urlare la mia frustrazione. Non ho libri, tranne quelli di scuola da leggere, non ho televisione, non ho musica. Sono immerso nel silenzio tranne quando mio cugino accende lo stereo in camera sua a tutto volume. Allora li posso gridare quanto voglio, tanto nessuno mi sente. Non che importerebbe a qualcuno sentirmi piangere, anzi, sarebbero felici, ma non voglio dar loro questa soddisfazione, cosi urlo la mia rabbia verso di loro di nascosto.”

no you don't know what its like when nothing feels alright
(no, tu non sai com'è quando niente va bene)

no you don't know what its like to be like me to be hurt to
(no tu non sai com'è essere come me e soffrire)
to feel lost to be left out in the dark
(sentirsi persi, sperduti nel buio)
to be kicked when you're down
(essere presi a calci quando ti senti giù)

 

Vediamo, come posso farti capire? Allora… “Continuo a pensare a quello che è successo, alle morti che mi hanno privato dei miei genitori, del mio padrino, della mia guida. A parte voi io sono solo. Penso a tutto questo, a Cedric, ai pericoli che vi faccio sempre correre, al fatto che se fossi stato abbastanza forte tutto questo non sarebbe successo, Voldemort sarebbe gia morto e questa situazione, tutto questo non ci sarebbe più. Qui ho ore intere per crogiolarmi nel mio dolore, nei miei pensieri senza che nessuno mi interrompa, se non per urlarmi di spegnere la luce o per dirmi che è pronto in tavola. Tu non puoi capire cosa vuol dire essere me, soffrire, sentirsi colpevoli di tutto quello che è successo e che succederà. Sdraiato sul mio letto, la notte penso a tutto questo e mi sento impotente e non posso sfogarmi con nessuno. I miei zii non vogliono che mi avvicini a loro. Mi fanno trovare qualche avanzo di cena una volta che loro sono andati a letto. Non mangio più con loro dall’anno scorso. Non che la cosa mi dispiaccia, ma non ho nessun contatto umano. Ho solo Edwige e le lettere che mi mandate voi. Quando sono triste vorrei poter avere vicino qualcuno che mi ascolti, che mi risollevi il morale. Vorrei poter giocare a quidditch, volare su una scopa, ridere con voi. Invece sono qui da solo e l’unico rapporto che ho con altri esseri umani è l’incrociarsi casuale nel corridoio con i miei zii. Neanche più Dudley mi si avvicina. Mi andrebbe anche bene che cercasse di picchiarmi come faceva una volta, sarebbe comunque un rapporto. Invece mi ignora, si tiene a distanza. A volte lo provoco per cercare una sua reazione, ma non è mai successo niente, a parte qualche occhiataccia da parte di zio Vernon”


you feel like you've been pushed around to be
(ti senti come spinto fino)
on the edge of breaking down and no one's there
(all' orlo della disperazione, e non c'è nessuno)
to save you no you don't know what its like
(che possa salvarti, non sai com'è)
welcome to my life
(benvenuto nella mia vita)


“il loro ignorarmi… non pensavo che mi avrebbe fatto soffrire cosi tanto. Non credevo che le sfuriate di zio Vernon, le azzuffate con Dudley e le litigate con zia Petunia potessero mancarmi cosi tanto. Mi manca il rapporto con la gente. Sono tre mesi che non vedo nessuno, se non in foto e le uniche fotografie che ho sono quelle dei miei genitori e di Sirius. Loro mi guardano sorridenti, ma io so che dove sono loro non stanno sorridendo affatto. Che quando sono morti non erano felici di lasciarmi, che sono scomparsi tutti per salvare me. Sempre e solo me. Ma ne sarà valsa la pena? Veramente valgo cosi tanto? La mia vita è valsa le loro morti e quelle di tutti gli altri? Non riesco a lasciar perdere questi pensieri, non riesco a far finta di nulla. Non riesco a rassegnarmi, e l’unica volta in cui mia zia mi ha rivolto la parola, al mio rientro da scuola a inizio estate, mi ha investito di insulti dicendo che era tutta colpa mia se sua sorella era morta, se mio padre ha dato la vita per proteggerci, mi ha dato la colpa per Sirius, per tutti… mi ha dato la colpa per tutto quello che è successo e a ragione. Beh, ecco come sto vivendo: in camera mia senza poter uscire, con nessun contatto umano, sentendomi male perché so che la colpa di quello che è successo è mia. Vuoi ancora fare a cambio con me?”


Do you wanna be somebody else?
(Vorresti essere qualcun' altro?)
are you sick of feeling so le
ft out?
(Sei stanco di sentirti escluso?)
are you desperate to find something more before your life is over?
(sei disperato dalla ricerca di qualcosa di meglio, prima che la tua vita finisca?)
Are you stuck inside a world you hate?
(Sei attaccato nel mondo che odi?)
Are you sick of everyone around? with the big fake smiles and stupid lies
(Sei stanco di quelli che ti circondano? con i loro grandi e falsi sorrisi e le loro stupide bugie?)
While deep inside your bleeding
(mentre nel profondo stai sanguinando?)

“E’ terribile essere sospeso fuori dal tempo cosi. L’estate per me è sempre stato il periodo peggiore, ancor peggio di Natale. Almeno in inverno sono a scuola. Invece ora sono qui. Non sai quanto io invidi te. Tu sei circondato dai tuoi fratelli, hai accanto tua madre e tuo padre, vi volete bene, siete gente cosi buona e onesta. Voglio anche io una famiglia che mi voglia bene, che mi dia conforto, ma nel momento in cui credevo di essere riuscito a ottenerne una, il mio padrino è morto e mi ha lasciato di nuovo solo. Ultimamente anche a scuola non vado più tanto volentieri. Vedo gli sguardi di compatimento che mi rivolgono gli insegnanti, vedo gli altri studenti che mi idolatrano credendo che io sia una qualche strana bestia rara sopravvissuta alla morte, ma preferirei di gran lunga non essere nessuno. Vorrei scomparire nell’ombra e vivere un’esistenza qualsiasi. Non capiscono che ogni volta che mi chiedono di far vedere la cicatrice mi fanno ricordare chi me l’ha fatta e cos’è costata?”

no you don't know what its like when nothing feels alright
(no, tu non sai com'è quando niente va bene)
n
o you don't know what its like me to be hurt to
(no tu non sai com'è essere come me e soffrire)
to feel lost to be left out in the dark
(sentirsi persi, sperduti nel buio)
to be kicked when you're down
(essere presi a calci quando ti senti giù)

 

“Non riesci a vedere quanto sei fortunato? Non hai mai dovuto affrontare la morte, non hai mai perso nessuno, non hai visto morire davanti a te molte persone a te care. Da quando sono venuto a Hogwarts ho rivissuto la morte di mai madre grazie ai dissennatori, Cedric è morto davanti ai miei occhi, Sirius è stato ucciso da quella maledetta solo perché l’ho portato in trappola…e anche lui… è morto perché non ho potuto fare niente… ancora non ci credo che non ci sia più. E io ero li a vedere, ma non ho potuto fare niente. Sempre io, sempre per colpa mia. Come posso condividere con qualcuno questo peso? E’ mio il fardello, sono io che devo vendicare tutte queste morti. E’ compito mio affrontarlo. No posso farlo fare a nessun’altro. Anche la profezia lo dice. Io, sempre io.”


you feel like you've been pushed around to be
(ti senti come spinto fino)
on the edge of breaking down and no one's there
(all' orlo della disperazione, e non c'è nessuno)
to save you no you don't know what its like
(che possa salvarti, non sai com'è)
welcome to my life
(benvenuto nella mia vita)


“Ti confesso una cosa che mi tormenta ormai da molto. Oltre a incolpare me per la morte di Sirius e di tutti gli altri… Beh, a volte sento di odiare il mio padrino. Per avermi illuso di poter ottenere la felicità, per avermi illuso di poter avere una vera famiglia, di poter lasciare i miei zii, di avere una vita normale, la vita che ho sempre sognato. Mi ha abbandonato, mi ha lasciato solo ad affrontare tutto questo… e io non so se avrò la forza di portare a termine il compito che mi hanno affidato, quello che tutti si aspettano da me è che io uccida Voldemort. E se non ce la facessi? Se fosse lui a uccidere me? Se per colpa mia il male continuasse a imperversare nel mondo, solamente perchè non ho avuto abbastanza forza o coraggio per arrivare sino in fondo? Essere me significa anche dover scegliere se diventare un assassino o se morire. Vuoi ancora essere me?”


no one ever lied straight to your face
(nessuno ti ha mai mentito dritto in faccia)
and no one ever stabbed you in the back
(e nessuno ti ha mai colpito alle spalle)
You might think I'm happy but I'm not gonna be ok
(tu dovresti pensare che sono felice ma non starò bene)
everybody always gave you what you wanted
(tutti ti danno sempre ciò che vuoi)
never had to work it was always there
(non devi mai lavorare, è sempre tutto pronto)

 

“Non hai mai dovuto affrontare le stesse cose che ho dovuto affrontare io. Si, mi eri vicino,ma non hai mai dovuto combattere veramente. Non parlo delle battaglie con la bacchetta, parlo della tua coscienza, del tuo cuore che ti dicono cose diverse, di scappare e nasconderti e di vendicarti, di combattere e morire e di lasciarti andare perché non ne puoi più. Anche ora che mi sto sfogando con te, anche ora provo tutte queste cose insieme. Paura, voglia di vendetta… ormai non so più nemmeno io chi sono e cosa voglio fare. Tu non hai mai dovuto affrontare le bugie di persone che credevi ti fossero amiche. Persino tu e Hermione mi avete tenuto nascosto molte cose. Non dire di no. Non hai mai dovuto affrontare l’ignoto. Non sei mai stato pugnalato alle spalle da persone in cui ormai avevi fiducia. Ormai avevo imparato a fidarmi di lui e ci ha traditi in quel modo orribile! Ti rendi conto? Come faccio a perdonarlo? Ormai mi ero convinto che fosse dalla nostra parte e invece no! Sporca lurida spia!”

you don't know what its like, what its like
(tu non sai cosa significa, cosa significa
)
to be hurt to feel lost to be left out in the dark
(soffrire, sentirsi persi, sperduti nel buio)
to be kicked when your down you feel like you've been pushed around
(essere presi a calci quando ti senti giù, ti senti come spinto fino)
to be on the edge of breaking down and no one's there to save you
(all’orlo della disperazione e non c’è nessuno che possa salvarti)
no you don't know what its like
(non sai cosa voglia dire)

“Non puoi capire cosa significhi perdere una guida, un amico, un familiare. So che ne tu ne Hermione avete colpa di tutto questo. So che non avete voluto voi tutto questo, ma credo che sia meglio che mi lasciate stare per un po’. Non voglio correre il rischio di perdere anche voi due ed essendo voi i miei unici amici siete più in pericolo di molti altri. Non credo che riuscirei a vivere sapendo che per colpa mia i miei migliori amici non ci sono più, o stanno male. Non lo faccio solo per voi, so che è un discorso egoistico, ma non posso farne a meno. Non è solo per paura. Non potrei andare avanti sapendo che vi può succedere qualcosa per colpa mia. Chiunque si trovi nelle mie vicinanze corre dei pericoli, volente o nolente. Capisci cosa vuol dire essere me? Tutti si aspettano che io sia forte, ma il solo pensiero che possa accadere qualcosa a un’altra delle persone che mi sta accanto mi dilania. Voglio che tutto finisca. Voglio che si risolva tutto, ma non so se ne sarò capace. Non so se riuscirò a portare a termine il mio compito. Se durante il combattimento Voldemort mi dicesse di scegliere tra la sua vita e la vostra, non credo che riuscirei a scegliere di lasciarlo morire condannando anche voi. Vi voglio bene, e sceglierei di salvarvi, anche a costo della mia vita, anche se dovessi lasciar vivere il signore Oscuro… e significherebbe non vendicare gli altri, che sarebbero morti inutilmente. Capisci che dilemma? Capisci cosa provo? Capisci cosa vuol dire invidiarmi? Significa invidiare una persona che non ha scelta se non quella di andare avanti sapendo che soffrirà e che farà soffrire gli altri.”


to be hurt, to feel lost, to be left out in the dark
(soffrire, sentirsi persi, sper
duti nel buio)
to be kicked when you're down you feel like you've been pushed around
(essere presi a calci quando ti senti giù, ti senti come spinto fino)
to be on the edge of breaking down and no one's there to save you
(all’orlo della disperazione e non c’è nessuno che possa salvarti)
no you don't know what its like welcome to my life.
(non sai cosa voglia dire.
Benvenuto nella mia vita)
welcome to my life welcome to my life
(benvenuto nella mia vita, benvenuto nella mia vita)

  
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