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Autore: mazza    12/08/2010    11 recensioni
Cosa sarebbe successo se Bella non avesse avuto il coraggio di mettere il suo egoismo al primo posto e non avesse chiesto a Edward di rimanere con lei durante la battaglia con i neonati di Victoria? Cosa sarebbe succcesso se al giovane Seth Clairwather, anch'egli desideroso di partecipare alla battaglia, fosse stato ordinato di rimanere con lei alla tenda? "Alice aveva ragione, non è servito a nulla metterti in pericolo. Tutti continuano a combattere, impotenti verso ciò che sta succedendo. Ascolta il mio cuore, Edward, pensi. Lo senti? Ormai non è che un fioco ricordo del suono che tanto amavi. Ascoltalo, amore mio. Questa sarà l’ultima tua occasione per imprimerti per l’eternità i suoi battiti nella mente." Classificatasi seconda al contest "What if-cosa sarebbe successo se...?" di Dackota e Faffina.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seth Clearwater | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
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Nick (su Efp): mazza
Titolo : listen to my heart
Raiting: verde
Pairing: Edward-Bella
Genere: Romantico, Triste (introspettivo se volete)
Personaggio scelto: Bella
Altri personaggi: Edward-Seth Clairwather
Avvertimenti: One-Shot

Piccola premessa: storia classificatasi seconda al contest su EFP "What if- cosa sarebbe successo se...?" di Dackota e Faffina.

Cosa sarebbe successo se Bella non avesse avuto il coraggio di mettere il suo egoismo al primo posto e non avesse chiesto a Edward di rimanere con lei durante la battaglia con i neonati di Victoria? Cosa sarebbe succcesso se al giovane Seth Clairwather, anch'egli desideroso di partecipare alla battaglia, fosse stato ordinato di rimanere con lei alla tenda?

Spero vi possa piacere :)

 

 

 

a Giulia e Noemi, che saranno irrimediabilmente costrette a leggere questa fic. So che voi ci siete, sempre...

 

Listen to my heart

 

 

-Alice non ti vede nella radura, Bella. Ti vede girovagare nel bosco, disorientata. Non sarai in grado di trovarci e mi farai solo perdere un sacco di tempo, dopo, quando dovrò venire a cercarti-.

Ricordi, Bella, quel pomeriggio? Sono passati solo pochi giorni da quelle parole di Edward.

Tu hai abbassato il volto, facendoti poi abbindolare dai suoi tentativi di sviare il discorso.

Il tuo cuore, nel petto, batteva forte. Eri indecisa.

Qualcosa, dentro di te, ti suggeriva di pregarlo, implorarlo di rimanere. Di non lasciarti sola, non di nuovo.

Contrariamente, un’altra parte della tua mente urlava di essere forte, coraggiosa.

Ignorando l’istinto egoistico, hai scelto di non privare di Edward la sua famiglia.

Sei sempre stata altruista, Bella, Edward te lo dice sempre.

Hai passato le ore che li separavano dalla battaglia sperando che il tempo rallentasse, che tutto potesse congelarsi negli ultimi istanti di tranquillità che restavano.

Come sempre, la tua famiglia ha pensato prima di tutto alla tua incolumità, organizzando ogni cosa nei minimi dettagli.

Tu non hai potuto far altro che rimanere a guardarli, troppo veloci perché potessi dire la tua, finendo per essere travolta dallo scorrere dei giorni, dei minuti, dei secondi.

Ieri notte, Edward e Jacob, le persone più importanti della tua vita, erano lì con te nella tenda. Li hai sentiti parlare, dialogare finalmente senza attaccarsi l’un l’altro.

Dovresti vedere la cosa da un’angolazione più positiva: come Jake ti ha fatto notare, licantropi e vampiri stanno collaborando per proteggerti, mettendo da parte il disprezzo reciproco.

Non era il tuo desiderio, Bella? Non sei contenta quando vedi i due poli opposti delle grandi calamite della tua vita riuscire a stare vicini?

Questa mattina ti hanno salutato entrambi, stringendoti forte a loro, assicurandoti che sarebbero tornati presto, che tutto sarebbe andato per il meglio.

Jacob ti ha strappato un tenue sorriso, con la sua risata contagiosa.

Edward ha asciugato con un bacio l’unica lacrima sfuggita al tuo controllo, accarezzando dolcemente i tuoi capelli.

Ora il tuo cuore, stanco della sofferenza che sembra non avere fine, pare non essere più al suo posto, dove percepisci solo vuoto.

Tremando osservi mentalmente che, allontanandosi dai tuoi occhi, il tuo amore ha portato via con sé anche lui, quasi si fosse scordato, egoisticamente, di riconsegnartelo prima di partire.

Scuoti la testa, incredula di dove i tuoi pensieri ti abbiano portata.

Inutile provare a negarlo: il tuo cuore appartiene, da sempre, a Edward. Glielo hai donato, ora è suo di diritto. Naturale che non te lo abbia restituito: i doni non tornano mai indietro.

Ascolti muta il suo battito, conscia del fatto che solo materialmente puoi dichiarare di percepirlo.

La battaglia è iniziata, lo hai capito subito.

Seth, sebbene abbia appena compiuto i quindici anni di età, segue con passione, forse troppa, le gesta dei compagni.

A quanto pare, non sei l’unica a essere in un luogo che non ti appartiene.

Lo osservi percorrere a lunghe falcate lo spiazzo in cui la sera prima Edward ha piantato la tenda, nervoso. Forse anche lui si sente impotente, forse anche lui sogna di poterli aiutare.

Il giovane lupo ricambia il tuo sguardo, accorgendosi di essere fissato.

-Dio Seth, non sai quanto mi piacerebbe essere lì- sussurri.

Con un guaito che sembra voler dire “cavolo ragazza, puoi dirlo forte” il ragazzo esprime la sua solidarietà.

Tutto accade in un attimo.

Lui sobbalza, eccitato, mentre insieme prendete la vostra decisione.

-Sam ti ha ordinato di rimanere a tutti i costi accanto a me, non è vero?- chiedi, la voce rotta dalla tensione.

Lui annuisce con foga, conscio di non stare disubbidendo a nessun ordine diretto.

-Perfetto, rimarrai con me. Allora andiamo-.

Quasi sorridi, mentre Seth si accuccia per farti salire sulla sua morbida schiena.

Ti aggrappi forte al suo pelo, sperando di non fargli male e chiudi gli occhi mentre lui inizia a correre.

Il lupo color sabbia sfreccia, quasi rotola, in direzione del campo da baseball, scendendo velocissimo la ripida discesa.

Ulula, contento, incredulo anche lui di stare davvero raggiungendo i compagni.

-Seth, per favore, tieni a bada i tuoi pensieri. Non dobbiamo dare nell’occhio- lo rimproveri, ridendo divertita.

Continui a tenerti stretta al suo pelo color sabbia, percependo che, finalmente, il macigno che senti al posto del tuo cuore sta per essere disintegrato. Ti basterà vedere gli occhi dorati del tuo futuro marito, nient’altro. Per il resto, provvederai a rimanere al sicuro.

 

Già dalle prossimità del luogo della battaglia inizi a percepire il terribile fragore che essa provoca.

Giungete ai margini del campo senza far rumore, mentre terribili ringhi ti fanno gelare il sangue.

Già, il tuo sangue. E’ per questo che sei qui,no?Il tuo unico compito è quello di distrarre i neonati con il richiamo del dolce nettare, facendo sì che gli altri possano attaccarli facilmente.

Mentre i tuoi occhi si abituano al terrificante spettacolo che hanno davanti, puoi facilmente notare che la differenza numerica a favore dei tuoi nemici è ormai stata annullata.

Tutto sembra essere sotto controllo, in particolare ora che i vampiri inesperti sembrano completamente in balia della loro dipendenza dal sangue.

In pochi secondi Jasper, davanti a te, atterra il suo avversario e, assicuratosi di averlo messo fuori combattimento per un po’, corre ad aiutare i genitori e la moglie.

Non appena sparisce dalla tua visuale, finalmente riesci a scorgere Edward. Come tu avevi previsto, sta combattendo con lei, Victoria.

Il suo volto è una maschera di concentrazione, ma, da come le sue mani sono strette spasmodicamente in pugni, puoi intuire la sua preoccupazione nel saperti in mezzo a una dozzina di mostri assetati di sangue.

Mentre sei intenta a guardare la rossa che popola ogni notte i tuoi incubi, Emmett, non lontano da te, scaraventa verso la tua direzione,nell’impeto della lotta, una ragazza sui diciassette anni.

Con gli occhi spalancati dalla sete, lei si rende conto di esserti vicina. Non puoi fare nulla, se non rimanere immobile.

Improvvisamente sparisce dalla tua visuale.

Un istante dopo senti un rumore metallico inquietante: Emmett, più vicino a te di quanto lo ricordavi, sta facendo a pezzi la sua giovane vittima. Tiri un sospiro di sollievo, tornando a concentrare la tua attenzione sugli altri.

Non ricordi gli insegnamenti delle notti precedenti, Bella? Jasper parlava rivolto alla sua famiglia, ma avresti fatto bene ad ascoltare. Mai voltare le spalle al nemico.

Il vampiro atterrato in precedenza da Jasper si è ripreso velocemente, ti fissa con un vago sorriso.

Non ti accorgi nemmeno della sua presenza, lui è già scattato.

Ti prende di sorpresa, ma non urli.

Senti il baccano che ti circonda scomparire in un solo istante. Attorno a te, tutto è silenzio.

Percepisci solamente la bocca fredda dello sconosciuto aguzzino sul tuo collo, e una fastidiosa sensazione di debolezza.

Anche il tuo cuore è stanco, debole, ne avverti a malapena i pigri battiti.

La tua vista si appanna velocemente, mentre, come in un’altra dimensione, come se il corpo non ti appartenesse, capisci di stare per cadere a terra.

Qualcuno deve essere intervenuto, deve aver fatto cessare il dolce spuntino che il vampiro stava facendo del tuo sangue. Ma è tardi, ormai.

Nello stesso momento in cui il tuo volto batte violentemente contro l’erba bagnata, tutto sembra sbloccarsi.

Senti diverse urla intorno a te, ancora suoni metallici, ringhi.

Insieme al resto del mondo, ora percepisci anche il dolore. E’ forte, avvolgente, t’impedisce di pensare in maniera lucida.

Alice aveva ragione, non è servito a nulla metterti in pericolo. Tutti continuano a combattere, impotenti verso ciò che sta succedendo.

Ascolta il mio cuore, Edward, pensi. Lo senti? Ormai non è che un fioco ricordo del suono che tanto amavi. Ascoltalo, amore mio. Questa sarà l’ultima tua occasione per imprimerti per l’eternità i suoi battiti nella mente.

Stai morendo, lo sai benissimo.

E forse, il tuo destino, è quello di andartene senza incrociare un’ultima volta lo sguardo del tuo amato.  In compenso, l’ultima cosa che senti prima di chiudere gli occhi definitivamente, è l’eco del suo urlo roco.

 

Tre giorni dopo..

 

La piccola chiesa è gremita, la popolazione del piccolo paese riunita.

Una giovane ragazza diciottenne è stata strappata alla vita, nel fiore dei suoi anni, nel fiore del suo amore. Sei tu quella ragazza, Bella.

Non importa l’averti conosciuta a fondo, non importa averti davvero parlato. Tutti sono lì, partecipi al dolore dei tuoi cari.

Perché non si può morire così a quell’età, no?

Non si può morire davanti a una vita ancora tutta da vivere, da programmare.

Non si può morire, da un momento all’altro, tra le braccia della migliore amica dopo un pomeriggio di compere.

Li immagini i pensieri dei presenti, Bella? Pensano di sapere tutto, la tua vita è ricostruita di bocca in bocca.

 

Era sempre stata goffa, Isabella Swan, aveva già rischiato la vita più di una volta.

Anche un anno prima, nel parcheggio della scuola, era quasi stata investita da un’auto che aveva perso il controllo.

Ma, questa volta, nessun Edward Cullen era corso a salvarla.

Si erano conosciuti così i due.

Il loro amore, sbocciato sotto gli occhi di tutti in poco tempo, era sembrato fin dall’inizio troppo grande, troppo perfetto per essere distrutto.

Eppure, qualcuno aveva deciso di mettere la parola fine, oltre che alla vita della ragazza, anche al futuro del loro sentimento.

Un ubriaco, senza dubbio, che nemmeno si era accorto dell’incidente. Era scappato via, lasciandosi dietro morte e dolore.

Sarebbero andati alla stessa università, Bella e Edward.

Si mormorava che stessero per sposarsi, Bella e Edward.

Lui, Edward, questa mattina non è nemmeno riuscito a mettere piede fuori di casa. Non vuole mangiare, parlare, non vuole vivere senza di lei.

 

Li senti, tutti questi pensieri rivolti a te? Si stanno convincendo di averti amata,  di sentire già la tua mancanza.

Chi ti ha amata davvero, però, rimane in silenzio, senza sapere cosa dire.

Tuo padre, in prima fila, ha già speso tutte le sue lacrime. E’ solo di nuovo, abbandonato anche da te, sua unica famiglia. Tiene gli occhi chiusi, vorrebbe tapparsi le orecchie, bloccare i pensieri.

Invece non riesce a impedire che il suono della tua voce, il ricordo delle tue guance rosse, delle tue cadute, gli ritorni in mente.

Renèe,tua  madre, al suo fianco, tra le braccia del suo nuovo marito, non può fare a meno di piangere.

La sua piccola ora è scomparsa per sempre, lontana dai suoi occhi, dalla sua presenza.

Quante cose sapeva, negli ultimi tempi e sempre, di te? Quante volte poteva dichiarare, davvero, di averti capita? Si sente in colpa, terribilmente in colpa.

Una famiglia siede composta nella panca a fianco, apparentemente sconvolta. Recitano, come sono abituati a fare.

I pensieri di tutti loro, inevitabilmente, non possono che essere a casa. Loro sanno tutta la verità, Bella.

 

Edward Cullen siede, la testa tra le mani, sul pavimento della sua camera, accanto al grande letto.

Tu sei la sua salvezza e la sua rovina, in contemporanea, lo sai Bella?

I suoi pensieri corrono veloci nella piccola chiesa di Forks, dove risiede ora la tua bara bianca, pura com’era la tua anima. E’ vuota, com’è ormai materialmente vuoto il tuo petto.

Edward stringe più forte la tua mano, consapevole che ormai la trasformazione sta per avere fine.

E così, hai vinto comunque. Sei stata trasformata, dopo il diploma, come tu volevi.

Sorride disperato, ben lontano dal sorriso sghembo che tanto ami.

Dovrete allontanarvi da Forks: l’intera popolazione ti crede morta.

In fondo, Bella, l’intera popolazione ha ragione.

Quando Alice ha fatto a pezzi il vampiro che ti ha iniettato il veleno, tutti hanno pensato che fosse troppo tardi.

Il tuo cuore era troppo debole, il sangue troppo poco.

Eppure sei una ragazza forte: ce l’hai fatta.

Edward scuote la testa, incredulo: ha davvero rischiato di perderti.

E’ stato uno sbaglio quello di lasciarti in custodia a un giovane licantropo desideroso di combattere.

Ora la tua pelle è diventata lentamente fredda, bianca, impenetrabile. Le tue fattezze sono cambiate, il tuo corpo è perfetto. E il tuo cuore… Il tuo cuore sta morendo.

Tum... Tum... Tum...

Tum... Tum...

Tum...

Il tuo corpo s’inarca, rompendo il silenzio che vi circonda.

Apri gli occhi, rossi, spaventata.

Con un movimento secco e velocissimo ti metti seduta, incatenando lo sguardo a quello di Edward.

La tua gola è in fiamme, brucia, arde, ma sai che non è l’acqua a poter soddisfare la tua sete.

-Edward...- sussurri, con la tua nuova voce cristallina.

-Sono qui amore, sono qui- ti rassicura lui, un mezzo sorriso.

-Pensavo di essere...-

-Lo sei. Tu sei morta, Bella- ti rimprovera, serio.

-Mi dispiace...-

Edward ti abbraccia con trasporto, lasciando percepire da questo gesto tutto il dolore che ha provato, che hai provato anche tu. Puoi sentire i vostri corpi combaciare perfettamente, completandosi.

-Va tutto bene amore. I neonati sono stati eliminati, Victoria è stata distrutta. I Volturi sono passati a farci visita e hanno constatato la validità del patto: non ci daranno più noia- ti sussurra dolcemente all’orecchio.

Gli sorridi con fare timido, ricevendo come risposta una debole imitazione del tuo.

-C’è qualcosa che ti tormenta, Edward. Lo sento-

 Lui sospira, poi prende a fissare il soffitto.-Sei stata trasformata in un essere senza anima senza possibilità di scelta, brutalmente e senza aver avuto la possibilità di dire addio alle persone care. Sei eterna ora, indistruttibile... Ma il tuo cuore, Bella, il tuo cuore è spento per sempre. E con lui, la tua vita- Chiude gli occhi e stringe i denti. Soffre.

Con una carezza sicura al suo volto perfetto lo costringi a mostrarti ancora il suo sguardo dorato.

-Il mio cuore batte, Edward, non lo senti? Ascoltalo. E’ forte come non è mai stato, tranquillo ora. E’ al sicuro, non più nel mio fragile petto, ma tra le tue mani delicate. Solo tu puoi decidere quando spegnerlo e quando distruggerlo. Il mio corpo è sì morto, ma, finché mi vorrai con te, lui continuerà a battere... Te l’ho lasciato, amore mio, dopo la trasformazione. Abbine cura-

Il suo sorriso si allarga, mentre porta entrambe le sue mani sul tuo volto e prende a baciarti con trasporto. Rispondi al suo bacio, lasciando che le tue labbra si modellino sulle sue, mentre le vostre lingue, rincorrendosi all’interno delle vostre bocche, danno inizio ad una passionale danza, fondendosi insieme.

Infine, dolcemente, si stacca appena da te e ti prende per mano.

Vi alzate, muovendovi velocemente verso la porta. La spalanca, sempre con quel sorriso fiero sul volto.

Lui sta iniziando a capirlo solo ora, Bella, ma, insieme, vi state dirigendo verso un’eternità che sarà perfetta.

 

Angolo autrice

Premetto che ho avuto i risultati ieri sera, e che sono ancora un bel pò scossa.

Le storie tragico-romantiche non sono esattamente il mio genere, chi ha letto altro di me lo sa..

Eppure, incredibilmente, questa storia è piaciuta.

Ringrazio le giudici, puntuali e molto obbiettive nei loro giudizi, ringrazio Alessia e Ilaria, che avevano già letto e dato una loro opinione, ringrazio anticipatamente chi deciderà di commentare :)

Vi riporto in seguito il giudizio e punteggio completi, gli errori di scrittura citati sono stati corretti. 

(Questo è il link del bando http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9315527&p=1)

 

Listen to my heart – Mazza

Trama 5
Originalità 5
Struttura: grammatica e stile 9 (4 e 5)
Caratterizzazione dei personaggi 10
Sfruttamento del tema 5
Giudizio personale di Dackota 5
Giudizio personale di Faffina 5
TOTALE 44/45

Listen to my heart è un racconto davvero, davvero sorprendente ed originale.
Lascia con il fiato sospeso fino alla fine, trasmettendoti prima la paura poi il dolore della perdita e, infine, il sollievo del fatto che è andato tutto per il verso giusto.
La trama è ricca ed originale, tenendo il lettore incollato al testo fino alla fine dove avviene il gran colpo di scena.
Ritroviamo la solita Bella, timorosa nei confronti di Edward e dei Cullen e ritroviamo il solito Edward, che teme ogni singolo secondo per l’incolumità di Bella.
A parte un paio di errori (forse anche lui (Seth)sogna di poter aiutarli, sarebbe più corretto dire poterli aiutare) e inoltre, quando devi inserire i puntini sospensivi, ricorda che ne vanno sempre solo 3. Non due o più di tre.
Per il resto, ottima la caratterizzazione dei pg e la descrizione del funerale.

Giudizio di Dackota
Mazza, davvero complimenti. Questo racconto mi ha lasciata con la bocca spalancata, sul serio.
Ti confesso che io, personalmente, non sono una grande fan di Bella e Edward e non ho avuto nessun istinto omicida verso di te anzi, stavo per farti una statua.
Bando alle ciance, nonostante io non la ami particolarmente, sei riuscita a toccarmi nel profondo.
Ho adorato la tua scelta di utilizzare la seconda persona e mi sono commossa dinanzi alla scena del funerale. Povero Charlie, mi hai fatto venire il magone.
Ma il finale, è davvero sorprendente. Tutto descritto in maniera ottima.
Peccato per quel paio di errori di punteggiatura.
Questa storia è davvero bellissima, complimenti Mazza!

Giudizio di Faffina
Che dire della tua storia, mi ha sorpreso sul serio! Sei riuscita a coinvolgermi dalle prime righe.. Seth è così amorevolmente ingenuo! Ho apprezzato il momento in cui entrambi capiscono il modo per sfuggire all'ordine alfa...e si gettano nella mischia. Le parole di Bella, mentre si tuffa di testa in una battaglia da cui sa benissimo che dovrebbe stare lontana, ti fanno venire voglia di prenderla per un braccio e riportarla alla tenda. Sai benissimo cosa succederà se si mette in mezzo, tutti l'avevano capito, tranne lei. Ed infatti puntuale come un orologio diventa pappa per vampiri, e proprio mentre vai avanti a leggere, maledicendola per la sua stupidità, ti soffermi confusa su quelle parole..la bara bianca, vuota? E vai avanti a leggere, mentre la comprensione si fa strada. Non è morta! Già lo davi per scontato, invece il tuo finale, sorprendente, mischia le carte in tavola. E così alla fine ha vinto lei. Ti fa restare a bocca aperta, è riuscita ad ottenere quello che voleva in un modo che nessuno avrebbe mai immaginato. Nemmeno lei, nemmeno noi. Ho solo una piccola precisazione: quando dici "Ti basterà vedere gli occhi amorevoli del tuo futuro marito, nient’altro. Per il resto, provvederai a rimanere al sicuro." Io non so quanto sarà amorevole lo sguardo di Edward quando si vedrà comparire Bella nel bel mezzo della battaglia! ^^ Per il resto complimenti davvero, Mazza, la tua storia è riuscita a sorprendermi e a coinvolgermi come non credevo fosse possibile.

Maledetti puntini di sospensione, credo che questo derivi dall'abitudine di usarne due nei messaggi ._.

Gli occhi di Edward non sono più amorevoli (in effetti Faffina aveva ragione xD) per il resto, non c'è molto altro da dire...

Vi saluto, ancora un pò sconvolta, alla prossima :)

                                                                                                                                                                      

                                                                                                                  Mazza

   
 
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